D'Agostino

[19angelo85]

Voto contrario.
D'Agostino nell'intervista dice TUTTE cose esatte ma lui non è nessuno per poter fare certe dichiarazioni.
Il presidente Pozzo può gestire la società come meglio crede e credo che quando si è parlato di "progetto" nessuno ha mai pensato allo scudetto o anche ai primi 4 posti.

[FuarceUdin]

Però, insomma anche nelle coppe europee si poteva fare di più(come l'anno scorso in coppa uefa..)il problema è che mancavano i cambi,anche quest'anno dopo la cessione di Quaglia si poteva prendere qualcuno migliore di Corradi.. Che poi D'agostino sia l'ultimo a doversi permettere queste dichiarazioni,sono d'accordo.

[Gooner]

Ma la domanda è: favorevole o contrario a quello che ha detto o che l'abbia detto?

[19angelo85]

Ma la domanda è: favorevole o contrario a quello che ha detto o che l'abbia detto?

[Gooner]

No, contrario.. ci sono altre sedi che non siano i microfoni dei giornalisti per dire certe cose.

[crash83]

No, contrario.. ci sono altre sedi che non siano i microfoni dei giornalisti per dire certe cose.

... magari lo ha fatto alla fine della scorsa stagione e per tutta risposta è stato offerto a mezza Europa?

Io in generale sono in disaccordo coi giocatori che si permettono di lasciare interviste polemiche oppure critiche nei confronti della società (è come se un impiegato di azienda mettesse bocca sulla politica societaria decisa dal Cda), ognuno hai i suoi ruoli e vanno rispettati a prescindere. E' pur vero che se tu rinnovi contratti magari facendo delle promesse (squadra da Champions, acquisti importanti, ecc...) e poi non le mantieni, a quel punto i giocatori più importanti iniziano un attimino a risentirsi. Magari il cattivo rendimento di qualche giocatore (come Felipe e Zapata, ma anche Inler e D'Agostino stesso) può anche dipendere da questo, magari una sorta di "indolenza" dovuta a mancanza di motivazioni (che poi oh, questi prendono tanti di quei soldi che la motivazione ce la dovrebbero sempre avere ). Però credo sia anche un pò umano dai, i giornali sono una cassa di risonanza molto forte e un minimo di godimento nel leggere "D'Agostino polemizza con la società" ci può anche stare

[Daniste]

Sbaglia ad andare a fare questi discorsi ai giornalisti, senza mezzi termini.
E sbaglia anche perchè se uno va ad Udine sa alla perfezione qual è la politica della società...insomma, è così da parecchi anni ormai, non capisco di cosa si stupisca...e non credo che qualcuno gli avesse detto "tranquillo, da oggi cambiamo modo di gestire la squadra"...
Insomma, si è preso il buono (una società ottima per valorizzare i giocatori) rilanciando la propria carriera che era messa maluccio, però non vuole il "cattivo" (una società che da sempre fa il meglio possibile senza porsi obiettivi e rivendendo i migliori)...mah...

[crash83]

No ma son d'accordo, anche io la vedo così. Cercavo solo di capirlo; voglio dire, ci sarà un motivo per cui Zapata e Felipe sono spariti da circa due anni, così come Inler e ora D'Agostino? Cioè non è possibile che nell'Udinese il miglior difensore sia Coda... Capisco la filosofia di Pozzo, però bisogna anche capire che far credere ai giocatori che c'è un progetto e invece offrire i propri talenti a mezza Europa, a prezzi esorbitanti (e quindi non vendendoli), comporta un rovescio della medaglia: ovvero frustrazione a volte malcelata e mugugni che spesso si esprimono con cattive prestazioni o infortuni più o meno sospetti.

[Gooner]

(e quindi non vendendoli)

Osservazione quanto mai azzardata.. han sempre ceduto tutti (Bierhoff, Muntari, Quagliarella, Asamoah i più noti) guadagnando molto, con un'unica eccezione.

[crash83]

Il "quindi" non era generico, era riferito alla frase precedente: "Offrendoli a mezza Europa a prezzi esorbitanti e alla fine (quindi) non vendendoli"; poi ovvio che capita la squadra di turno che ha molta liquidità e compra questi giocatori, infatti l'Udinese ne ha venduti molti (anzi sicuramente sono maggiori i casi di giocatori venduti piuttosto che trattenuti contro voglia). Il punto su cui voglio soffermarmi è proprio questo: l'Udinese vende molto, troppo, e i pochi "sfigati" (o che si ritengono tali perchè non vengono venduti) di turno vanno motivati altrimenti fanno una stagione buona, due stagioni buone e poi se l'Udinese naviga sempre lì tra la dodicesima e la settima-ottava posizione si risentono. Giocatori viziati? Sicuramente. Società che bada più al lato economico che umano? Sembra di sì.

C'è chi reagisce come Felipe, che sembra non abbia più voglia di giocare da un paio d'anni con infortuni a volte misteriosi (soglia del dolore pari allo zero = mancanza di motivazione), o come Zapata che con la testa sembra stare altrove, o come D'Agostino che ha una bella favella e spesso si intrattiene con i giornalisti. Eh, così non svaluti il patrimonio ma perdi i giocatori ad alti livelli.

[Gooner]

Uhm, il punto è che queste offerte a destra e a manca non ci sono state, anche la mia osservazione non era casuale.
E' stata fatta un'eccezione per D'Agostino!

Inler, Felipe e Zapata hanno ricevuto offerte che sono state rifiutate ma non sono mai stati messi sul mercato!!
Che poi loro meritino di più e siano demotivati può starci ma allora non ha senso il discorso di D'Agostino.. come può crescere una squadra se quelli che dovrebbero essere trainanti giocano male?

[eagles]

Eh, beh, passare da essere il (quasi) regista della Juventus, poi il Real Madrid si interessa a te, e finire giocando ancora con Belardi è un pò frustrante. Però a parer mio avrebbe dovuto reagire con un pò più di professionalità andando a bussare al dr Pozzo e chiedere espressamente di essere ceduto a Gennaio, vero che non è facile rimpiazzare i giocatori nel mercato invernale, ma fossi in Pozzo ci avrei fatto più che un pensierino poichè se la stagione non è di certo iniziata ottimamente non può che terminare peggio con conseguente svalutazione, dove trova le motivazioni uno che sa di dover lottare per il centro classifica e il presidente non lo vende perchè chiede troppo?

[crash83]

Uhm, il punto è che queste offerte a destra e a manca non ci sono state, anche la mia osservazione non era casuale.
E' stata fatta un'eccezione per D'Agostino!

Inler, Felipe e Zapata hanno ricevuto offerte che sono state rifiutate ma non sono mai stati messi sul mercato!!
Che poi loro meritino di più e siano demotivati può starci ma allora non ha senso il discorso di D'Agostino.. come può crescere una squadra se quelli che dovrebbero essere trainanti giocano male?

Questo è vero. Però a posteriori, rifiutare un'offerta per Zapata di 15 milioni di euro, è stato giusto? Sta dimostrando di essere un buon giocatore e quella cifra era commisurata, oltre era troppo visto che non è un campione; Felipe idem, D'Agostino idem: vale 15 milioni? Forse, forse invece aveva ragione la Juve a valutarlo attorno ai 10 milioni, visto il suo andamento.

Entro nel concreto: se io giocatore ho un'offerta importante per quello che valgo (forse un pelino meno) da una società importante, perchè tu devi rifiutare e sparare cifroni? Se mi reputi un campione e mi tieni, perchè allora non compri altri campioni da affiancarmi e competere a traguardi più alti del decimo posto? Si capisce palesemente che Pozzo ha una gestione della società simil boutique, ma non sarà mai un atellier... e alla fine qualcuno si stufa sempre. Insomma mi sembra una gestione poco umana e abbastanza cinica dell'azienda che alla fine scontenta i giocatori.

[gianplecce]

Entro nel concreto: se io giocatore ho un'offerta importante per quello che valgo (forse un pelino meno) da una società importante, perchè tu devi rifiutare e sparare cifroni? Se mi reputi un campione e mi tieni, perchè allora non compri altri campioni da affiancarmi e competere a traguardi più alti del decimo posto?

quoto questo.


ps: ammesso che ne avesse parlato alla società e non ai giornali, dopo un po' di tempo sarebbero comunque uscite indiscrezioni come succede sempre.

[Daniste]

ci sarà un motivo per cui Zapata e Felipe sono spariti da circa due anni, così come Inler e ora D'Agostino?

E così come altri...tutti discreti o buoni giocatori, raramente (che non vuol dire mai) chi lascia Udine fa vedere poi di essere effettivamente da grande squadra...e la mia impressione è che, dopo un po' di anni in cui ha funzionato così e diverse grandi hanno messo lì parecchi soldi per avere giocatori che poi non si sono dimostrati così forti come sembravano, ora le cose siano valutate un po' diversamente dai possibili acquirenti...mentre l'Udinese (e non dico che sbagli) pensa e cerca di poterli acnora vendere ai prezzi più o meno alti che ritiene giusti.

Detto questo, ribadisco il concetto di prima: se uno va lì sa quali sono le caratteristiche della società...e ha poco da lamentarsi poi...soprattutto se gli è stata rilanciata una carriera fino a quel momento piuttosto scarsa