. Francamente non mi sembra, sono stato sempre molto generico nei miei giudizi : io parlo dell'ignoranza dell'italiano medio che spesso dà giudizi e si comporta da professore (facendo mea culpa e tirandomici dentro anche io, il tifo ti "può prendere" a volte), non so tu cosa c'entri nel discorso: eri l'ultima persona alla quale pensavo, francamente 
Spero che i moderatori moderino e cancellino i messaggi inutili, comunque.
Tornando in topic, nonostante i tentativi di deformazione dei concetti, credo che il senso è chiaro: un giocatore che ha 42 presenze in nazionale (Defoe) e uno che ne ha una ventina ed era nella rosa dell'Inghilterra nell'europeo 2004, hanno molte più credenziali agli occhi di un ct, come Capello, che conosciamo benissimo e che vuole gente esperta (vedi Walcott), rispetto a giocatori come quelli della Samp che onestamente non sono mai stati nessuno e difficilmente diventeranno qualcuno a 30 anni dopo una stagione buona (poi con Del Neri l'anno successivo i giocatori in genere si sgonfiano). Questo è il concetto, al di là dei numeri. Penso sia rispettabile, poi non lo so. Per me non conta la squadra di appartenenza, per me conta la credibilità di un intero movimento; non conta un nome in più o uno in meno, conta avere un blocco di giocatori esperti e con un buon livello tecnico.
. Stando a questo ragionamento prendevamo Accardi in nazionale e quest'anno è stato un pippone. Capisci bene che non è questo il punto del discorso. O meglio, può essere anche questo, ma è un discorso di contorno che non ha nulla a che vedere con i problemi del calcio italiano. Magari è una piccola conseguenza... ma parlare di questo, secondo me, significa gettare fumo negli occhi agli italiani ed evitare di affrontare il vero problema. Nessuno ti ha mai messo in bocca parole del tipo "se convocano King allora va bene anche Lucchini", però non si può banalizzare il discorso semplicemente e continuamente parlando di tutti i 200 calciatori italiani che meritavano di essere ricordati. Sennò ogni volta si dà ragione ai giornalisti che una volta osannano Cassano, una volta Balotelli, una volta li riaffossano, una volta tirano fuori Miccoli (che era con Lippi in nazionale se non ricordo male nel 2004 e poi venne linciato dalla stampa). Queste sono discussioni da bar, per me. Se vogliamo parlare dei problemi seri del calcio italiano, allora dobbiamo smetterla di parlare dei convocati e concentrarci su quello che esprime il movimento del calcio italiano a livello di federazione, di squadre di club e poi alla fine di giocatori.
, che se non sbaglio ha doppio passaporto
LFV-A Apertura 2010/11
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