A.S. Taranto

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Si inizialmente era a pagamento (qui era gia gratis),ma poi l'han fatto gratis tutti.

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NOTIZIE DI MERCATO

Il Taranto ha iniziato la sua stagione al riparo dalle turbolenze che stanno attanagliando molte squadre di Lega Pro, ponendo la propria attenzione sugli aspetti tecnici e tattici in vista della nuova stagione. Nel ritiro di Roccaporena i giocatori sono sottoposti a due sedute giornaliere di allenamenti al fine di recuperare il prima possibile la migliore forma fisica. Ma la sede del ritiro è anche la “stazione” di arrivi e partenze: infatti sono ancora aperte diverse trattative che potrebbero ancor più modificare la rosa a disposizione di mister Brucato. Non sembrano sufficienti i nuovi arrivi per dare forma al Taranto che il tecnico di Aosta ha in mente e inoltre occorre ancora sfoltire dagli esuberi.

In uscita l’elenco è ancora nutrito: il reparto difensivo del Taranto 2010-2011 potrebbe fare a meno dello svedese Thomas Magnusson e dell’esterno Francesco Colombini (78 presenze in maglia rossoblu in tre stagioni dal 2006). Ma anche negli altri reparti si contano giocatori in sovrabbondanza che dovrebbero lasciare la riva jonica: per Nunzio Di Roberto si prospetta il Cittadella, mentre Francesco Scarpa sembra conteso tra Salernitana e Paganese. In attacco Innocenti (in bilico tra Lanciano, Nocerina e Andria) e Corona (sempre insistenti le voci che lo vorrebbero vicino la Salernitana) sono praticamente in attesa di salutare Taranto.

Dopo i numerosi colpi di mercato, gli affari in ingresso non sembrano finiti: la formazione iniziale, già stravolta per 6-7 undicesimi, potrebbe subire altre modifiche: il sogno per la difesa è costituito da Angelo Antonazzo, ultima stagione ad Empoli ma di proprietà del Chievo Verona. Spunta però, sempre per la difesa, il nome di Paolo Cotroneo, 83 presenze e 5 reti con i biancorossi del Padova nelle ultime cinque stagioni. A centrocampo si pesca tra gli svincolati: Emanuel Spinale del fallito Mantova e Fabio Gatti, ex Perugia, sono i papabili per vestire la casacca rossoblu. In attacco aperta la trattativa per il camerunense Thomas Job, ma il suo poco invidiabile ruolino di cannoniere non ne fanno un vero e proprio colpo di mercato (2 gol in 74 presenze in serie B tra Pisa e Grosseto nelle ultime due stagioni).

E mentre lo staff tecnico sotto il sole dell’Umbria detta i ritmi della preparazione, si vanno fissando i vari appuntamenti estivi: confermate le amichevoli contro l’Atletico Roma il 31 luglio, il 4 agosto contro l’Ascoli a Norcia e il 12 agosto impegno triangolare a Pisticci contro Salernitana e Lecce. In attesa, naturalmente, di conoscere l’avversario del primo turno di TIM Cup.

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NOTIZIE DI MERCATO

E' Alessandro Cesca il nuovo obiettivo del Taranto. La formazione rossoblù, infatti, sarebbe interessato al 29enne attaccante del San Marino che lo scorso campionato ha realizzato 20 gol in 28 presenze.
Cesca è nato a Latisana, in provincia di Udine, l'1 Dicembre 1980.

INTERVISTE:BRUCATO,CIOTOLA E MIGLIACCIO

BRUCATO: Che Giuseppe Brucato non impazzisca di gioia all’idea di un esordio al 22 agosto lo capisci subito. In un lampo. Misura esatta del lasso di tempo che separa l’informazione ricevuta (“Mister, si parte il 22 agosto”) dalla pronta e lapidaria risposta. “Avvisate subito Redavid”. Doccia, cena veloce (giusto il tempo necessario per un passato di verdure e del pollo) e il calendario diventa il centro della classica chiacchierata che precede il “spegnete le luci”. “Francamente non mi aspettavo di cominciare così in anticipo” – ammette il tecnico. “Io personalmente avrei preferito esordire il 29 agosto”. Purtroppo ls possibilità di scegliere non è data in questi casi. E Giuseppe Brucato sa che la data individuata in Lega ha effetto immediato sul piano di lavoro a Roccaporena. “Ci aspettavamo cinque/sei settimane di lavoro. Così ne restano solo quattro, anche se quei sette giorni vengono meno dal calendario di tutti”. Tra il caffè d’ordinanza e il sospiro di sollievo per essersi mossi in tempo, è Paolo Redavid a spiegare come cambia ora la preparazione del Taranto. “Il progrmma dell’inizio ritiro resta immutato, ma ora occorre accorciare. E’ necessario scaricare di più e lavorare prima su forza e velocità“


MIGLIACCIO: "Qui c'è grande concentrazione - dichiara il capitano del Taranto Vincenzo Migliaccio al secondo giorno di ritiro. "Siamo un bel gruppo e sono stati propri i nuovi acquisti a sorprendersi dell'armonia che c'è nello spogliatoio. Lavoriamo con tranquillità e impegno per dimenticare il prima possibile la scorsa stagione".

Ma per Migliaccio la squadra è ancora da puntellare, "due o tre elementi penso che siano proprio necessari. Sono convinto anche che saranno molti i calciatori che ci saluteranno nei prossimi giorni".

CIOTOLA: “Sono un esterno d’attacco molto tecnico, ma non mi risparmio nella corsa quando mister e modulo richiedono un sacrificio. Preferisco gocare a sinistra, è lì che ho fatto le cose migliori della mia carriera”. Nicola Ciotola si presenta così al pubblico di Taranto. Senza proclami e promesse. Descrivendo semplicemente sé stesso come calciatore. Una scelta che è preciso specchio del carattere schivo calciatore ex Hellas. Entrato con umiltà nel gruppo e subito “adottato” dai rossoblù. “Un’accoglienza eccezionale quella dei miei compagni. Conoscevo già Vincenzo (Migliaccio, n.d.r.) per averci giocato insieme ai tempi del Giuliano. Ma anche chi con conoscevo si è mostrato ben disposto con i nuovi arrivati”. Non è questa la sola accoglienza che ha ben impressionato Ciotola. “Da avversario mi ha sempre affscinato la storia e la struttura dello Iacovone. Ora non vedo l’ora di indossare la maglia rossoblù in quello stadio. Specie dopo aver visto di cosa è capace il pubblico di Taranto: 150 tifosi in luglio per un allenamento davvero non me li aspettavo”. Domanda di rito sul campionato che verrà. “Non mi sbilancio. Nel calcio è importante l’equilibrio e il non dare mai nulla per scontato. Parlo per esperienza dopo il campionato di quest’anno con il Verona. Non è il momento delle previsioni. Al massimo bisogna accontentarsi delle sensazioni. E con questo gruppo non possono che essere positive”.

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NOTIZIE DAL RITIRO

In una mattinata insolitamente calda per la collina umbra, mister Brucato sceglie di dividere in suoi uomini in gruppi di lavoro, alternando lavoro in palestra ed esercizi sul campo. Così mentre i rossoblù si alternano sul green per mandare a memoria i movimenti della fase difensiva, è Paolo Redavid a dirigere i lavori agli attrezzi, lavorando su forza e potenziamento muscolare. Appendice finale dedicata all’esercitazione sui cross. Rossoblù tutti presenti, con la sola annunciata eccezione di Julien Rantier, atteso a Roccaporena in serata. Prosegue il differenziato per Ciotola, Berg e Karvonen, impegnati per l’intera mattinata in palestra. AS Taranto di nuovo in campo alle 16.30 circa.

INTERVISTE

GARUFO: Da San Giovanni Valdarno a Taranto. Paassando per Roccaporena. Il salto non è solo di categoria, il cambiamento non è solo geografico. Desiderio Garufo lo sa. Ed è già un buon punto di partenza. “Può sembrare banale, ma come faccio a non dire che sono felice di essere a Taranto”? L’esterno offensivo, abbastanza duttile da poter dire la sua su entrambe le bande laterali, non dimentica la sua vecchia squadra. Ma pensa già al futuro. “Grazie alla Sangiovannese ho potuto mettermi in mostra. Sono contento che siano stati gli osservatori del Taranto ad accorgersi di me. Ora sta a me riuscire a sfruttare questa opportunità“. Un cambiameno non solo geografico, si diceva. Cambia il clima e il paragone con la Toscana in questo caso non è meterologico. “Nessuno accetta di venire a Taranto senza sapere cosa significa. Una grande piazza con il desiderio di far bene. Sono giovane, ma accetto la sfida senza paura”.

PROSPERI: Due ore di lavoro aerobico e otto chilometri di corsa non bastano a fiaccare Fabio Prosperi. Che arriva nell’angolo stampa allestito dalla AS Taranto accanto al Centro Sportivo Roccaporena quasi rilassato. E con le idee ben chiare su come cominciare la stagione che verrà. “Dobbiamo divertirci”. Una risposta che non ti aspetti, quella del pescarese alla domanda canonica sugli errori da non ripetere rispetto allo scorso anno. “Pressioni, cambi in corso, eccessive aspettative. Sono tante le componenti che potrebbero spiegare il rendimento della scorsa stagione” ammette l’esperto vicecapitano rossoblù, con evidente insofferenza verso i luoghi comuni del calcio d’estate. “Ma ci ho riflettuto tanto. E credo fermamente che sia un’altra la svolta che questa squadra deve imprimere”, spiega Prosperi. “Non poniamoci limiti, non fissiamo obiettivi. A un certo punto lo scorso anno quasi mi annoiavo, credo sia questo che dobbiamo cambiare. Lavoriamo e divertiamoci”. Una ricetta precisa, che non lascia spazio alle classiche battute d’agosto. “E’ inutile ripetere sempre le stesse parole, tifosi e società mi conoscono e sanno che non farò mai mancare il mio impegno. E’ altro ciò che conta”, conclude il difensore. “Riscopriamo la serenità di divertirci, sul campo come sugli spalti. Con la consapevolezza che è questo il solo modo per porre le basi per qualcosa di buono”.

MERCATO

Borsone in spalla, Nunzio Di Robero inforca gli occhiali da sole e lascia Roccaporena con destinazione Lavarone, dove si metterà a disposizione di Foscarini e della sua nuova squadra, il Cittadella. Una partenza preceduta dal sincero saluto ai compagni dell’avventura in rossoblù e alla città di Taranto. “E’ stata un’esperienza importante per me, mi ha permesso di crescere ancoa di più″, queste le ultime parole del napoletano da calciatore della AS Taranto. “Voglio ringraziare la famiglia D’Adario che mi ha accolto come un figlio, che mi ha portato sempre rispetto e che continuerò a rispettare. A loro, ai miei compagni e a tutta la Taranto del calcio va il mio sincero in bocca al lupo per la prossima stagione”.

Ficarrotta, non sarà più calciatore del Taranto. Il calciatore è ancora alle prese con propri problemi personali, tali da non garantire l’impegno e la concentrazone richiesti dalla famiglia D’Addario per indossare la maglia rossoblù. All’atleta i migliori auguri del sodalizio di via Martellotta per un fututo di serenità e successo.

Sempre sul piede di partenza Magnusson e Colombini, mentre si cercano ancora acquirenti per Scarpa, Corona e Innocenti. Ma proprio l’attaccante di Alfonsine, insieme al suo compagno di reparto Giorgio Corona, stanno dimostrando l’impegno maggiore e la massima serietà: che siano proprio loro i migliori acquisti per il prossimo anno?
Intanto, il Taranto cerca di chiudere per Angelo Antonazzo, difensore del Chievo, Cotroneo, svincolatosi dal Padova e Simone Salviato, ex Mantova. A centrocampo si pressa per l’ex perugino Fabio Gatti ed Emanuel Spinale, l’ultima stagione a Mantova. In attacco il nome di Alessandro Cesca non sembra facilmente raggiungibile: il trentenne attaccante friulano, di proprietà del Portogruaro, sembra nuovamente intenzionato a vestire la maglia del San Marino.

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NOTIZIE DAL RITIRO...

Come da consolidato copione, seduta pomeridina centrata sulla tattica, dopo che la prima metà della giornata era andata via con attenzione prevalentemente per aspetti fisici. Fa il suo rientro in Umbria Julien Rantier e di lì a poco lo raggiunge Filippo Pensalfini, già compagno di squadra lo scorso anno a Verona, sponda Hellas. Il centrocampista non fa in tempo ad arriva che è gi negli spogliatoi a cambiarsi. In campo trova il menù di tattica proposto oggi da Brucato: possesso e circolazione della palla, scambi nello stretto e partitella a pressione su campo ridotto. Si riprende domani alle ore 09.00.

INTERVISTE


SABATINO: A ventidue anni, Sergio Sabatino è tra le scommesse della AS Taranto per la prossima stagione. Uno tra i tanti invetimenti lungo la linea verde dettata da Enzo D’Addario. Una politica che il terzino sinistro non nasconde di apprezzare. “Non lo dico solo perché è il tipo di politica che mi ha dato una possibilità in una piazza così importante: va da sé che nel calcio gli investimenti sulla rete di osservatori e sui giovani da valorizzare sono motivo di merito e la sola possibilità di costruire un progetto a lungo termine”. Una strategia che richiede equilibrio. Per non diventare un azzardo. A chiarirlo è lo stesso giovane di Corleone, che si è fatto un’idea nitida di quello che potrebbe diventare il punto di forza dei rossoblù. “Siamo un bel gruppo, risultato di un bel mix. C’è chi come me è più giovane e magari proviene da categorie inferiori. E c’è chi ha già vinto tanto ed è chiamato al riscatto o alla riconferma. Portando con sé esperienza e insegnamenti”. Una grande stagione alle spalle, qualche problema sociotario in passato e tanta umiltà: su questi elementi il siciliano sta costruendo il suo cammino con la AS Taranto. “Calcisticamente vengo da una buona stagione, ma so che non significa nente. Sono contentissimo di essere arrivato in una piazza come Taranto, ma so che questo implica molte cose. Una piazza calda, ma esigente. Un campionato più importate, ma anche più difficile. Non ho paura. Si gioca per avere il meglio. E ora ce l’ho. Al di là della piazza, anche della società si parla un gran bene. Ed è una rarità di questi tempi. In questo ritiro ne sto avendo la prova, una grande organizazione. E’ tutto perfetto, se non fosse per”… Per? “Io ve lo dico, qui l’unico problema è che non prende il cellulare”.

D’Addario jr e Angeloni:“Il nostro organico è completo solo al 90%”. Il post seduta pomeridiana è l’occasione per Valerio D’Addario e Valentino Angeloni per fare il punto della situazione sul mercato rossoblù. Ed è l’amministratore delegato rossoblù a spigare perché la AS Taranto è al completo solo per nove decimi. “Ci manca almeno un esterno alto e un centravanti capace di adattarsi tanto come prima che come seconda punta”. Il vicepresidente dell’AS Taranto è visibilmente soddisfatto dell’andamento del ritiro pre-campionato. “Vedo una squadra fresca, che si impegna e che si diverte. Ma è solo l’inizio della preparazione e questi segnali positivi non vogliono dir niente. Aspettiamo di vedere i ragazzi in campo”. Di certo al momento c’è almeno una cosa. Il grande impegno e la grossa professionalità con la quale tutti i calciatori si stanno mettendo a disposizione di mister Brucato. Nessuno escluso, neanche chi veniva a giugno dato il lista di partenza. “Molti ci stanno mettendo in difficoltà e la cosa ci fa piacere. Un nome su tutti, Riccardo Innocenti. E’ tornato dalle vacanze con l’8% di massa grassa, dopo essersi allentato un’estate intera. Sta facendo molto bene ed è chiaro che questo ci faccia pensare”.
Valentino Angeloni è fresco di ufficializzazione, ma sembra uno del Taranto da una vita. E pare aver portato con sé un valore aggiunto di professionalità. “Quanto c’è di Angeloni in questo mercato? Il venti percento. Ovvero quanto proporzionalmente posso dare in una squadra a cinque, affiatata, in costante contatto e mossa da un grande spirito di collaborazione. Il presidente D’Addario, Valerio, Agostino Marras, mister Brucato ed io siamo in costante contatto. E’ un mercato diffcile, simile a quelli di gennaio. Tanti scambi, pochi soldi, anche se qualcosa comincierà a muoversi con i ripescaggi”. Una situazione che pare non preoccupare il consulente di mercato rossoblù. “Gli arrivi, per ora, sono solo le nostre prime scelte. Ed anche sulle partenze, nonostante le difficoltà del momento, ci stiamo muovendo bene. Oggi è partito Nunzio (Di Roberto, prestito con diritto di riscatto, n.d.r.) e altre trattative sono già avviate. Siamo sicuri che anche in uscita riusciremo a portare a casa ottimi risultati”.

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RUSSO: Si ricomincia, dopo un anno travagliato. Già, ma da dove ricominciare? Nicola Russo è come sempre avaro di parole, ma quelle che pronuncia sono il termometro della sua maturazione dentro e fuori dal campo. “Non sono io che devo dire da dove deve ricominciare il Taranto. Questo lo può dire solo il mister. So però da dove voglio ricominciare io: dal secondo tempo di Pescara. Vorrei poter vivere a ogni gara quella gioia”. Tradotto, Russo ha fame di gol. “E’ stato un anno importante per me, che mi ha lanciato. Ho vissuto tante esperienze importanti. Ho avuto la fiducia di un ambiente che mi ha lasciato giocare, ho vestito la maglia azzurra. Ma niente è come fare gol con la maglia del Taranto e poi tornare a Paolo VI”. Un quartiere che per il baby rossoblù è ben più che un centro abitato. “Lì c’è la mia gente, chi ha creduto in me anche prima di quel gol e chi si aspetta tanto da me. Non voglio deluderli”. E Russo pare avere la ricetta pronta per non farlo. “Quest’anno dovrò lavorare di più per ritagliarmi il giusto spazio. Sono pronto a farlo perché non chiedo più che mettermi al servizio del Taranto”. Una dichiarazione d’amore. Sincera al punto di prendere decisioni importanti. “A giugno mi hanno cercato club importanti di categorie superiori. Il presidente non ha preso neanche in considerazione la possiblità di cedermi. Lo ringrazio e spero di non deludere neanche lui”.

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PENSALFINI: “Eccomi qui finalmente. Non vedevo l’ora di arrivare”. Sono le prime parole di un Filippo Pensalfini visibilmente soddisfatto in rossoblù. Classe ‘77, il centrocampista arriva alla AS Taranto Calcio dopo una stagione tribolata, culminata con la doppia delusione (stagione regolare e finale play-off) dell’Hellas Verona. “Ritrovo Rantier e Ciotola, due ragazzi stupendi che come me hanno voglia di mettersi alle spalle una stagione balorda. Ho una gran voglia di cominciare e il desiderio di fare bene”. Che il centrocampista di Cattolica non stia nella pelle all’idea di tornare a calciare palloni è evidente. Lo capisci vedendolo in campo alle ore sedici, subito dopo l’arrivo nel primo pomeriggio e la firma che lo legherà alla AS Taranto Calcio per un anno con diritto di opzione. “Spero avrò modo di dimostrare in una grande piazza come Taranto che Pensalfini è un calciatore di impegno e quantità, che non si risparmia mai in campo. Sono un centrocampista di rendimento e di sostanza, che può sempre dire la sua in partita”. In attesa di toccare con mano questa generosità sul campo, benvenuto a Taranto, Filippo.

[Meridiano]

Ma ha Taranto i tornelli alla fine li anno messi? mi ricordo lo scorso campionato che c'era questo problema

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Ma ha Taranto i tornelli alla fine li anno messi? mi ricordo lo scorso campionato che c'era questo problema

A Taranto c'è tutto il prefiltraggio completo Tornelli ecc (già c'erano ad inizio campionato scorso).
io ho girato diversi stadi quest'anno (legapro Serie B Dilettanti Eccellenza) e lo stadio di Taranto è uno dei migliori per quest'aspetto.

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NOTIZIE DAL RITIRO

Il gran caldo degli scorsi giorni lascia Roccoporena a vantaggio di temperature più miti. Brucato ne approfitta e chiede qualche ulteriore sacrificio ai suoi uomini. Così, alla consueta attività fisica del mattino peril potenziamento e la resistenza (dieci le ripetute sugli 800 metri ordinate oggi), il tecnico di Caltanissetta aggiunge al menù della prima seduta una serie di esercizi di tattica. Tocca alla fase di non possesso e ai movimenti degli attacanti finire oggi sulla lavagna del trainer rossoblù. Intanto, mentre Berg e Ciotola proseguono ad allenarsi in palestra, torna con il gruppo Karvonen.

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AMICHEVOLE ASCOLI-TARANTO

L'' Ascoli calcio informa che i prezzi praticati in occasione dell''amichevole ASCOLI - TARANTO che si disputerà a Norcia il prossimo 31 luglio alle ore 18.00 presso il Centro Sportivo Hotel Salicone saranno i seguenti:

1 € per gli under 14
5 € per tutti gli altri

Sarà possibile acquistare i biglietti il giorno stesso delle partite, presso il botteghino del Centro Sportivo Hotel Salicone, dove si trova il campo da gioco dell’Ascoli Calcio.
Il botteghino sarà aperto già due ore prima degli incontri amichevoli.
Si informano i tifosi che i biglietti NON saranno nominativi, che per l’acquisto NON è necessario nessun documento di riconoscimento e che ogni persona può acquistare più tagliandi.

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Annullata partita con l'Ascoli

La AS Taranto Calcio comunica che, a causa della sopravvenuta indisponibilità dell’Ascoli, l’incontro amichevole programmato per il 31 luglio non avrà luogo. Il sodalizio rossoblù ha pertanto provveduto a riformulare il programma delle gare di preparazione da sostenere nel corso del ritiro umbro. Queste le amichevoli messe in carnet:

- Domenica 25 luglio, ore 17.30: AS Taranto – Cascia (Centro sportivo Roccaporena);
- Giovedì 29 luglio: Matera – AS Taranto;
- Domenica 1 agosto: Avellino – AS Taranto;
- Mercoledì 4 agosto, ore 17.30: AS Taranto – Atletico Roma (Centro sportivo Roccaporena).

La As Taranto Calcio provvederà a breve all’aggiornamento di questa pagina con gli orari e le strutture ospitanti delle amichevoli contro Matera e Avellino.

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INTERVISTA

GIORGINO

“Quello dello scorso anno è un capitolo chiuso. Ora concentriamoci e lavoriamo per cancellare un’annata storta”. Davide Giorgino non ne vuole proprio sapere di tornare sullo scorso campionato.E poco conta se il brindisino avrebbe motivi professionali per considerarlo l’anno della riscossa. “Un anno senza troppe luci per il Taranto è un anno senza luci per Giorgino. Contano poco le soddisfazioni personali se la squadra non si esprime come potrebbe”. Si volta pagina dunque. E questa volta Brucato può scrivere il libro della nuova stagione a partire dalla premessa. “Non è poco iniziare ad allenare il gruppo sin dal ritiro – spiega Giorgino – e lo vedi con la possibilità che ora ha il mister di allenarci in maniera ottimale per il nuovo modulo che ha in mente”. 4-2-3-1 o 4-4-3, Giorgino non ha problemi a immaginare il suo contributo nel Taranto che verrà. “Non ho problemi a fare il mediano davanti alla difesa e con la maglia rossoblù ho già occupato il centrocampo in tutte le tre posizioni davanti”. Il centrocampista sa però che il suo contributo per la AS Taranto non può esaurirsi a compiti tattici e al lavoro di polmoni sulla mediana. Allo zoccolo duro viene richiesto un grande impegno nello spogliatoio. “Sta nascendo un bel gruppo. Unito e con tanta voglia di lavorare. C’è chi ha voglia di riscattarsi, chi viene per valorizzarsi”. Buone premesse, insomma, ma non chiedete a Giorgino di sbilanciarsi sul campionato del Taranto. “Restiamo calmi e senza proclami. Lavoriamo a fari spenti, consapevoli dei nostri mezzi ma con grande umiltà. Poi a un certo punto del campionato vedremo cosa dice la classifica e tireremo le somme”. Il presente di Davide Giorgino è insomma fatto di solo lavoro con la maglia rossoblù. “E’ un ritiro organizzato nei minimi dettagli, approfittiamone per prepararci al meglio”.

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Intervista al grande riganò

http://www.tarantosupporters.com/rasseg ... rigano.pdf

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Bene il primo test amichevole. Il Taranto ne fa 21 al Cascia!



Termina in maniera positiva il primo test amichevole del Taranto. La formazione di mister Brucato supera il Cascia con il largo risultato di 21 a 0.

Nel primo tempo, con il 4-2-3-1, sono scesi in campo Bremec in porta, Panarelli, Migliaccio, Prosperi e Rizzi in difesa, Giorgino e Pensalfini come mediani con Garufo, Rantier e Russo a supporto dell'unica punta Ferraro. E' proprio l'ex attaccante della Salernitana ad aprire il match dopo neanche due minuti di gioco. Il raddoppio, invece, arriva al 6' con Pensalfini. Poi Russo porta il risultato sul 4-0 e successivamente Ferraro e ancora Russo chiudono la prima frazione di gioco sul 6 a 0.

Nella ripresa, invece, ecco Barasso tra i pali, Cutrupi, Magnusson, Colombini e Sabatino a comporre la linea difensiva, Taulo, Crovetto a centrocampo con Scarpa, Corona e Bolzan a supporto di Innocenti. La partita termina in goleada, soprattutto grazie ad Innocenti e Corona, autori rispettivamente di sei e di quattro gol. In rete ci vanno anche Scarpa (per lui tripletta), Crovetto e Taulo.


TABELLINO:
CASCIA: Labruto; Valenti, Lombardi, Fulini, Felici; Medici (1'st Berretti), Giacomini (1'st Gori), Ioni (1'st Sanna), Placidi; Flammini, Termini. All: Di Pasquale
TARANTO Primo Tempo: Bremec; Panarelli, Migliaccio, Prosperi, Rizzi; Giorgino, Pensalfini; Garufo, Rantier, Russo; Ferraro. All: Brucato.
TARANTO Secondo Tempo: Barasso; Cutrupi, Magnusson, Colombini, Sabatino; Taulo, Crovetto; Scarpa, Corona, Bolzan; Innocenti. All: Brucato
ARBITRO: Pisca di Trevi
MARCATORI: 2'pt e 22'pt Ferraro, 6'pt Pensalfini, 8'pt, 12'pt e 42'pt Russo, 1'st, 3'st, 4'st, 14'st, 26'st e 32'st. Innocenti, 7'st, 17'st, 20'st, 28'st Corona, 19'st, 30'st e 39 'st Scarpa, 33'st Crovetto, 44'st Taulo