I calciatori brasiliani i più fortunati
Il piacere dei sensi non sarà nell'agenda di questo mondiale. Pochi infatti sono gli allenatori che concederanno ai propri giocatori la compagnia in camera da letto. Era il 1974 quando l'Olanda insegnò a tutto il mondo come vivere il ritiro aperto completamente alle mogli. E proprio a questa filosofia sembra ispirarsi Carlos Alberto Parreira, commissario tecnico della nazionale brasiliana.
I campioni della squadra "verdeoro" dopo aver corso sul campo potranno infatti cimentarsi in attività ben più appaganti. Ma non tutti gli allenatori pare abbiano avere il "piglio" brasiliano. Di tutt'altra veduta infatti è il ct della nazionale inglese Sven Goran Eriksson. Per il coach l'imperativo è unico e categorico: "niente sesso". Dello stesso avviso anche Marcello Lippi che di sesso durante il mondiale non ne vuole sentire assolutamente parlare. Donne da una parte e uomini dall'altra anche in Portogallo. La situazione non è tuttavia così drastica. Dalle panchine c'è anche chi si dice favorevole pur se con qualche ma. I giocatori spagnoli ad esempio potranno trascorrere tutto il tempo libero con le proprie compagne tranne la notte. In Francia, invece, eros solo per chi ha giocato, mentre per tutti gli altri il campo è pronto per l'allenamento. E se gli ucraini dovranno attendere la qualificazione alle semifinali, ai lettoni è fatto divieto di acrobazie tra le lenzuola. Forse un pò anche per questo la Lettonia ai mondiali non ci sarà.
