VERSO LUMEZZANE TARANTO (il recupero 14-09-11)

[DelfiniRossoblu]

Il Lumezzane coi cerotti prova la cura dei rinforzi
PRIMA DIVISIONE. I rossoblù sono tornati da Benevento con il morale a terra e tanti guai
I rossoblù «riprovano» Diana (arrivo in vista?) e richiamano Lo Iacono Meno grave l'infortunio di Giosa ma è emergenza per la gara col Taranto

Con il morale a terra e le ossa rotte. E non in senso figurato, rotte sul serio. I cerotti appiccicati sui giocatori del Lumezzane, reduci dal 3-0 di Benevento, sono cerotti veri. E a 24 ore dal recupero della sfida con il Taranto, in programma domani alle 15 al Comunale, più che l'onda lunga della batosta di domenica, a preoccupare Davide Nicola sono le notizie che arrivano dall'infermeria rossoblù. Giosa, costretto a gettare la spugna al 41' del primo tempo, pare sia vittima di un semplice affaticamento e non di un guaio muscolare. I pochi allenamenti nelle gambe, il caldo e il ritmo forsennato della gara del «Ciro Vigorito», potrebbero aver giocato un brutto scherzo all'ex Reggina. La notizia che non c'è nulla di grave a livello muscolare lascia uno spiraglio aperto a un possibile recupero a tempo di record, ma da qui a dire che domani il difensore sarà regolarmente in campo ce ne passa.
DISCORSO diverso per Sabatucci, la cui esclusione dalla lista dei convocati per il Taranto è quasi certa. Il terzino ex Sangiovannese, gettato nella mischia al posto di Giosa, è rimasto in campo fino al 90', ma il trauma all'adduttore rimediato nella sfida con i campani lo costringerà a qualche giorno di riposo. Il che è un bel problema, visto che Pini, titolare della corsia sinistra, domani sarà in tribuna a scontare la doppia ammonizione rimediata a Benevento. Dulcis in fundo, non ci sarà l'infortunato di lungo corso Bradaschia, sempre alle prese con l'infiammazione muscolare che sta condizionando questo suo primo scorcio di stagione. «Qualche preoccupazione per le possibili assenze c'è - ammette Davide Nicola -. Da una parte sono contento che si torni subito in campo e non ci sia tempo di stare a ripensare alla partita di Benevento. Dall'altra è un dato di fatto che mitoccherà fare i conti con queste situazioni».
SITUAZIONI che potrebbero portare al varo di una linea difensiva inedita, con l'ex Darfo Guagnetti a sinistra, Mollestam e Malagò centrali e Luciani a destra. «Le condizioni di Giosa sono ancora da valutare - spiega Nicola -. Mi auguro di avere tutti a disposizione prima possibile. Questa squadra ha bisogno di lavorare. Quest'estate abbiamo dovuto inserire 4 giocatori in ruoli fondamentali. Ci vogliono tempo e pazienza per trovare la quadratura. Comunque non dobbiamo abbatterci».
Aspettando il Taranto e aspettando notizie dall'infermeria, qualcosa si muove sul fronte mercato. Ieri è tornato a allenarsi con i rossoblù l'ex Brescia, Palermo e Sampdoria Aimo Diana. Preludio al tesseramento? È probabile, anche perché un esterno in più farebbe assai comodo a Nicola. Non a caso la seconda notizia di mercato riguarda un altro esterno, Andrea Lo Iacono. Il centrocampista classe '89, 23 gettoni e 2 gol nella passata stagione, è rientrato in gruppo dopo un periodo di esilio che pareva dovesse concludersi con la cessione. Anche qui: il reintegro del giocatore farebbe un gran comodo.
Luca Canini

[DelfiniRossoblu]

Dionigi sicuramente darà spazio al turn over facendo rifiatare in modo intelligente diversi elementi.
In tal senso i rientri dalle squalifiche giungono in soccorso di Dionigi.
Mentre per Di Deo e Vicedomini presumibilmente se ne riparlerà per Sorrento...ma è già positivo.
Infine resterebbero in infermeria De Gasperi e D'Alì.
Non è mai il caso di sottovalutare una gara esterna. Il Taranto, fuori casa, ha sempre faticato a vincere. Per quanto riguarda il turn over, appare chiaro che riposeranno Chiaretti, Pensalfini e che Sabatino non giocherà.
Detto che Sosa rientra al posto di Cutrupi...sono già 4 cambi.
Mi riesce difficile invece pensare che Dionigi si privi della corsa di Garufo.

Pertanto ipotizzo questa formazione:

BREMEC
SOSA COLY PROSPERI
ANTONAZZO SCIAUDONE GIORGINO GARUFO
RANTIER RUSSO
GIRARDI

A mio parere l'unico vero ballottaggio sarà tra Antonazzo e Rizzi a seconda di chi lo vince Garufo si sposta di fascia.

[tarantocalcio]

Contro il Lumezzane arbitra il veneziano Daniele Bindoni coadiuvato da i Sigg. Mario Schembri di Mestre e Giovanni Colella di Padova. Calcio d'inizio fissato per le ore 15.

[DelfiniRossoblu]

LUMEZZANE Ecco i convocati per la sfida con il Taranto...
Allenamento mattutino allo stadio Comunale per il Lumezzane di Nicola che, dopo aver valutato l'indisponibilità di Bradaschia e la squalifica di Pini, ha diramato la lista dei 19 convocati per la sfida di domani con il Taranto, recupero della prima giornata di campionato. Ecco, nel dettaglio, i giocatori convocati:

PORTIERI: Brignoli, Rossi
DIFENSORI: Giosa, Guagnetti, Luciani, Malago', Mollestam
CENTROCAMPISTI: Baraye, Dadson, Faroni, Finazzi, Fondi, Lo Iacono, Maccabiti, Sevieri
ATTACCANTI: Antonelli Agomeri, Ferrari, Gasparetto, Inglese

[DelfiniRossoblu]

LUMEZZANE TARANTO DIRETTA STREAMING

http://www.livestream.com/blustartv?utm ... ooterlinks

[DelfiniRossoblu]

rete: 13'st rig. Rantier, 22' e 35'st Chiaretti

LUMEZZANE (4-4-2): Rossi; Luciani, Malagò, Giosa, Guagnetti; Antonelli, Agomeri, Fondi (28' Dadson), Finazzi, Lo Iacono; Ferrari, Inglese (17'pt Gasparetto). A disp.: Brignoli, Mollestam, Baraye, Faroni, Maccabiti. All.: Davide Nicola.

TARANTO (3-4-3): Bremec; Sosa, Coly, Di Bari (25'st Prosperi); Antonazzo, Sciaudone, Giorgino, Rizzi (32'st Garufo); Russo (9'st Chiaretti), Girardi, Rantier. A disp.: Faraon, Cutrupi, Pensalfini, Guazzo. All.: Davide Dionigi.

Arbitro: Daniele Bindoni di Venezia - Assistenti: Schembri di Mestre e Colella di Padova
Ammoniti: Fondi, Luciani, Guagnani (L)
Espulsi: nessuno
Corner: 5-3
Recupero: 3'PT, 5'ST

[DelfiniRossoblu]

IL TARANTO ANNICHILISCE IL LUMEZZANE: URAGANO CHIARETTI
di UT (the original)

In un primo tempo di studio, ma che comunque ha offerto un buon calcio giocato, il Taranto colleziona solo 3 tiri dalla distanza con Giorgino, Sciaudone e Rantier, mentre sempre dalla distanza il Lumezzane ha cercato il tiro da fuori con Antonelli. Nel secondo tempo entra Chiaretti e illumina la partita. Il suo impatto sulla gara è devastante. Chiaretti sfrutta la sua freschezza e mette letteralmente in mezzo ad una strada i difensori del Lumezzane prima conquistando il rigore trasformato da Rantier e poi confenzionando in successione il raddoppio (tiro da fuori) e la terza ed ultima rete frutto di una stupenda azione corale imbastita da Antonazzo (tra i migliori in campo) e Girardi.
Ma il Taranto è Chiaretti dipendente?
La domanda può sembrare in sede di analisi pretestuosa e provocatoria, ma parlando con diversi tifosi abbimo tutti convenuto che per ora ci godiamo il grande stato di forma di Chiaretti e speriamo che nel frattempo anche gli altri crescano di condizione.

A tal proposito penso che sia importante recuperare al meglio tutti gli effettivi, tra cui De Gasperi. Di Deo e Vicedomini per dare maggiore scelta al centrocampo.

Intanto devo dire che mi è piaciuta molto la prestazione di Antonazzo, bene secondo me anche Rizzi che nel primo tempo ha messo dentro due bei cross sui quali non ci è arrivato nessuno.

Dietro Coly e Sosa sono due mostri, anche Di Bari si è disimpegnato bene. Bravi comunque tutti e bravo, molto bravo Dionigi che in 2 partite ha dimostrato di saper gestire al meglio la rosa dosando alla perfezione le energie.

Ora l'altra mia grande preoccupazione è quella di mantenere i piedi saldamente per terra, c'è subito il Pavia in casa. L'asticina della difficoltà a mio parere sale un pò di più, il Lumezzane aveva assenze pesanti mentre il Pavia è reduce da un importante pareggio strappato a Sorrento e può annoverare tra le sue fila il gioiellino Filippo Falco che si è subito dimostrato a suo agio nella categoria e in grado di saper fare la differenza.

Piedi di piombo allora per noi tifosi. Ma soprattutto toccherà a Dionigi gestire al meglio lo spogliatoio ed eventuali entusiasmi affinchè non diventino controproducenti. Testa bassa e tanta umiltà. Ogni partita ha una storia a se e ogni avversario offre insidie diverse. Comunque, massima fiducia nel mister, persona equilibrata e capace, con le idee molto chiare e che sa motivare e far concentrare tutti i suoi uomini al meglio.

[DelfiniRossoblu]

IN ATTESA DI COMO PRO VERCELLI

[DelfiniRossoblu]

LA PAROLA AI PROTAGONISTI

DIONIGI: ”Restiamo sereni e confermiamo quanto di buono fatto sinora. Sette degli undici giocatori scesi in campo dall'inizio non erano presenti contro la Spal: questo dimostra la forza del gruppo. Le scelte? Avevo preparato l'incontro in questo modo. Domenica Chiaretti aveva speso tanto, e i crampi dei giorni scorsi mi hanno convinto a lasciarlo in panchina. Russo si è comportato bene, è stato bravo a sfiancarli, poi Lucas ha dato il colpo di grazia. Non ho visto nessuno sotto tono, tutti hanno dato una prova di grande carattere e sanno quello che devono fare in campo. Il terreno di gioco ci ha permesso di giocare palla a terra, cosa non successa allo 'Iacovone'. Anche se abbiamo fatto gol solo nel secondo tempo, la prima frazione è stata buona, con una manovra fluida e qualche conclusione in porta. C'è da considerare che affrontavamo una squadra ben organizzata come la Lumezzane”.

”Dò a tutti un 8 perché questi ragazzi si impegnano con lealtà e correttezza. Sono gli stessi che hanno pianto a Roma e solo per questo motivo andrebbero maggiormente incitati. Mi fa piacere che la gente nutra profondo affetto nei miei confronti per motivi che forse vanno oltre i risultati sul campo, tuttavia credo che il merito sia tutto dei giocatori”.

”Il Pavia è una squadra importante e soprattutto tre partite in una settimana non sono facili da metabolizzare. Sarà un'immensa sofferenza, ma ce la metteremo tutta per non farci trovare impreparati. Il grande spirito di sacrificio e il grande cuore saranno due componenti fondamentali per vincere anche sotto un caldo cocente”.

CHIARETTI: “Il merito della mia prova è dovuta al grande lavoro di squadra e alla convinzione nei nostri mezzi. Ci siamo preparati al meglio questa estate e affrontiamo ogni gara come una finale. Adesso è vietato rilassarci, dobbiamo pensare al match contro il Pavia. Sono una buona formazione da affrontare in casa nostra senza paura ma con tanta voglia di far bene davanti ai supporters”.

SCIAUDONE: Abbiamo portato a casa 3 punti importantissimi, siamo in crescita e sono contento di esser partito dall’inizio. Mister Dionigi vede in tutti noi ottimi elementi. Noi siamo a sua disposizione e lui ci aiuta in qualsiasi circostanza. Sono fiducioso perché questa competizione è assolutamente positiva. Adesso pensiamo al Pavia, vogliamo regalare una nuova gioia ai nostri sostenitori”.

[tarantocalcio]

Che Taranto...

[DelfiniRossoblu]

C'è poco da fare, la novità che sembra certificare questa gara, oltre un cambio di mentalità che da solo forse non basterebbe, è che il Taranto "ha" un uomo capace di fare la differenza: Chiaretti.

Se il brasiliano sarà capace di ripetersi spesso in modo decisivo (con il divino dono del goal) allora il campionato del Taranto, in virtù della forte difesa, del provato schema di gioco, della sapiente regia di Dionigi, entrerà in un'altra dimensione che a noi è sconosciuta da diversi anni.

Io dico sempre le cose che penso...e stavolta le cose che penso mi mettono ansia e paura...

[DelfiniRossoblu]

La sintesi, i goal e le interviste

[DelfiniRossoblu]

DALL'ORCHESTRA SI LEVA L'ASSOLO SAMBA!
di UT (the original)

Probabilmente ha ragione Dionigi quando dice che è stata la vittoria del gruppo. Un gruppo rivisto, corretto e perfezionato nel gioco...più che negli interpreti.
Un gruppo dallo spirito ancor più cementato ed estremamente volitivo, disposto al sacrificio.
Tutto questo è il valore aggiunto di Dionigi.
Seppure questo Taranto, continua nel solco della sfida del Flaminio, la partita di ieri va oltre il solito canovaccio.
Abusando di un termine molto utilizzato, già ieri da me, forse perchè rende meglio l'idea, la partita di Lumezzane "certifica" che questo Taranto può ambire ad un ruolo di assoluto primo piano nel campionato.
E la vera novità potrebbe stare tutta nelle note della samba brasiliana di un grandissimo solista come Chiaretti che se continua a prendere coscienza dei propri mezzi, potrebbe spalancare scenari di "protagonismo" che ormai sembravano preclusi a queste latitudini.
Ad un gruppo solido e armonioso, con un'identità precisa, come il Taranto infatti mancava a detta di molti l'elemento capace di fare la differenza.
L'uomo capace di trasformare il banale in straordinario, colui chè getta scompiglio, crea superiorità numerica, che solleva dagli impacci e rende tutto più facile con il goal.
Non per altro il rammarico iniziale era quello di non trovare, di non possedere questa arma in organico, che dava un senso d'incompiuto all'intero progetto ogni volta che qualche avanti rossoblu sprecava malamente ghiottissime occasioni da rete.
Certo più o meno tutti si auspicavano che qualcuno lì avanti potesse maturare un'incisività diversa, le potenzialità c'erano, ci sono, e Chiaretti tra tutti era il primo indiziato.
E' certamente presto per emettere sentenze e giudizi, ma uno che ora calcia così e becca sempre la porta...con tutto quel popò di tecnica e velocità può far sempre male agli avversari.
E' la migliore notizia che il campionato potesse regalarci...anche perchè, nonostante lo stato di forma non eccezionale, anche Girardi con diversi goal da attaccante di razza, sta dimostrando che ha tutte le potenzialità per imporsi come attaccante di primo livello.
Insomma sembra proprio che ci apprestiamo ad assistere ad un campionato godibile e ricco di sorprese, benchè sia pieno zeppo d'insidie con avversari tutti da scoprire.
Ce la giocheremo, spero sempre con la stessa umiltà e concentrazione, anche capaci di soffrire. In fondo a questa terribile "chicane" di campionato tocca ora al Pavia e non sarà per niente facile e scontato.

[Cometemis]

Di MyTaras

Cambiano gli interpreti, non cambia il risultato

E' la somma che fa il totale, diceva Totò in un suo celebre film.
In questo Taranto, qualsiasi siano gli addendi, il totale è il medesimo.

Il merito è tutto di Dionigi e della lungimiranza dimostrata in sede di mercato da questa società. Diamo a Cesare quel che è di Cesare. La conferma del gruppo (non dimentichiamo che Coly, Sosa e Girardi sono stati degli acquisti...nessuno ce li ha regalati) è stata la cosa migliore che si poteva fare.

Se poi un giocatore delizioso come Chiaretti comincia a dimostrare anche concretezza, se poi un ragazzone come Girardi comincia a fare goal da vero bomber.......beh.....il totale della somma diventa davvero un totale importante.

Ovvio, oggi le luci della ribalta sono tutte per Chiaretti. Per carità, è giusto così.
Vorrei però sottolineare come questo gruppo sia la vera forza di questa squadra. La formazione titolare di ieri rispetto a quella di 3 giorni prima era diversa per 7/11. Soltanto Bremec, Coly, Giorgino e Girardi figuravano nell'undici iniziale di entrambe le formazioni. Per il resto Dionigi ha cambiato gli interpreti.
Soltanto un gruppo solido e consolidato come quello che abbiamo la fortuna di avere quest'anno a Taranto potrebbe permettere uno stravolgimento del genere passando inosservato.

Il Taranto, considerando la categoria nella quale si gioca, gioca al calcio e lo fa bene. Per alcuni tratti della gara lo fa egregiamente. Triangolazioni, dai e vai, sovrapposizioni, passaggi al buio....si cercano, non sempre si trovano....d'accordo, ma cercano sempre di giocare al calcio. Quando ci riescono è una delizia per il cuore e per gli occhi.

Adesso, bisogna andare avanti con fiducia, ma senza esaltarsi troppo. Siamo solo alla seconda giornata....il campionato è lungo ed insidioso. Questo gruppo può regalarci grandi gioie, ma bisogna concentrarsi partita per partita.

Forza Taranto!



.MyTaras.