Legrottaglie

[ogeid36]

E voi catanesi

Ha parlato il valdaostano

Che dovevo dire,voi tifosi del Catania,mi seccavo, troppo lungo

[Rossazzurro]

E voi catanesi

Ha parlato il valdaostano

Che dovevo dire,voi tifosi del Catania,mi seccavo, troppo lungo

Nicola ci sta convertendo

[Meridiano]

Ieri ha spento 35 candeline in Sicilia, l'ex difensore della Juventus Nicola Legrottaglie si dice entusiasta della sua nuova vita a Catania. "Una cosa è certa: posso ammettere, senza problemi, che a 35 anni sono più saggio che a 20. Vedo tutto diversamente, del campo amo le sensazioni del campo. Il resto" si legge sull'edizione odierna del Corriere dello Sport, "non conta. Ho un contratto di due anni. Il mio futuro è qui, in Sicilia".

[Meridiano]

Nicola Legrottaglie, difensore del Catania, ha rilasciato alcune brevi battute ai microfoni di “Sky Sport” per commentare il pareggio di Firenze: “Pareggio meritatissimo, ma potevamo anche vincere la partita per aver giocato in maniera spavalda su un campo difficile. Un punto guadagnato o due persi? Direi un punto guadagnato”.
Sulla situazione del suo ex compagno, Del Piero, spiega: “Conoscendo sia Alessandro che il presidente, due persone eccezionali, penso che si siano chiariti tra di loro, al di la` del giusto o sbagliato. Penso che Ale sia un signore, e lui sa cosa deve fare del suo futuro. Lo vorrei vedere sempre in campo, perche` e` una bandiera, ma anche da dirigente, o cosa vorra` fare dopo, sara` sempre un esempio”.

[Rossazzurro]

Ancora una buona partita

[Meridiano]

Che bel 7 meritato secondo me, grande partita ieri ... sta diventando un Leader davanti la difesa

[SirPsychoSexy]

Che bel 7 meritato secondo me, grande partita ieri ... sta diventando un Leader davanti la difesa

[Rossazzurro]

Padre Nicola

[RUMePERA]

Schierato senza esitazioni

[PeppeJackson]

Sopranominato il DUCA!!! ormai nelle mie grazie. Grande Nicola

[Meridiano]

Domenica il Milan tornerà in campo per l'11esima giornata di Serie A. La redazione di MilanNews ha contattato in esclusiva l'ex rossonero Nicola Legrottaglie attualmente in forza ai siciliani. Il centrale, esploso al Chievo ed ex bianconero, ritornerà in quello che fino a pochi mesi fa era il suo stadio.

Quale sarà l'emozione di tornare a San Siro?
"Sicuramente sono ricordi bellissimi di quello stadio, di quella società di quei compagni. Sono molto felice di ritrovarli e di salutarli con grande affetto".

Il Milan arriva da un ottimo momento in campionato ma c'è anche una Juventus che è in testa. Chi è la favorita per lo scudetto?
"Credo che il Milan sia la favorita per il campionato visto il tasso tecnico e fisico che ha e i tanti giocatori importanti che ha. Il Milan non ha rivali".

Il Catania domenica arriva a San Siro con quale proposito?
"Noi giochiamo sempre per fare il risultato quindi ... non credo che sarà semplice per il Milan però ovviamente loro sono i favoriti. Noi non abbiamo niente da perdere sappiamo che la partita è difficile ma siamo consapevoli della nostra forza".

Legrottagie ha già sentito Cassano? Vuole lasciargli un messaggio particolare?
"No, non ho ancora sentito Antonio Cassano ma lo sentirò sicuramente per dirgli che gli sono vicino come tutti gli altri che gli hanno mandato dei messaggi. Io ancora non l'ho sentito ma lo chiamerò veramente perché ci tengo. Cosa dirgli? In questi momenti... sono momenti importanti per la vita delle persone, possono capitare e in questi momenti si può riflettere e capire realmente quanto importante sia la vita perché poi la vita non è il calcio. La vita è composta da altre cose quindi gli auguro soprattutto di stare bene come persona, dal punto di vista fisico, poi il calcio può essere relativo


Fonte: milannews.it

[Meridiano]

Anche un'altro difensore del Catania, Nicola Legrottaglie, è intervenuto in conferenza stampa a Torre del Grifo. Queste le dichiarazioni raccolte da Itasportpress.it:

"Tra Chievo e Catania ci sono diverse similitudini, ma forse più sulla visione di intendere il calcio da parte delle società che per l'ambiente. Chievo è solo un quartiere di Verona, Catania una grande città. Loro sono entrati nella storia del calcio. Con la maglia del Chievo ho vissuto un'esperienza bellissima che rimarrà indelebile nella mia vita. Il Catania adesso mi sta dando quel qualcosa che ormai non sentivo più, sentirmi importante.
La consapevolezza di esserlo per un gruppo, per la società e per i tifosi è un'aspetto pricipale per un calciatore e vorrei che tutti i miei compagni riuscissero a provare quello che sento io. La fascite plantare mi perseguita, contro il Milan mi ha condizionato, ancora non sono al meglio ma giocare già a questi livelli è un miracolo. Il direttore Lo Monaco mi conosce bene, non sono al 100% ma mi rende felice quanto ho fatto finora. Nella partita di San Siro avrei voluto fare di più, non ho potuto dare il mio apporto fisico alla squadra, il risultato negativo è frutto anche della mia situazione fisica, poteva essere un'altra gara. Spero di rimediare domenica contro il Chievo. I risultati danno ragione al nuovo modulo, siamo in grado di giocarcela con tutte le squadre, così come abbiamo fatto in queste ultime partite escludendo quella di Milano. Se mister Montella deciderà di cambiare il modulo ben venga, sta riuscendo a gestire al meglio questo gruppo, nessuna lamentela su chi va in panchina.
Mi aspetto un Chievo preciso in fase difensiva, il loro punto di forza è l'organizzazione. Non dobbiamo sottovalutare nessuno, sarebbe un prologo ad una sconfitta annunciata. Domenica sarà una partita che dirà tanto sul nostro equilibrio. Cattiveria giusta e attenzione ai particolari, questo è quello che dobbiamo mettere in campo. Pellissier è il loro giocatore più pericoloso, se riusciamo a bloccarlo tutta la squadra farà fatica. Ho fiducia e credo che alla lunga la nostra superiorità potrà venir fuori. Gioco da 15 anni a calcio e posso davvero dire che le piccole ormai possono vincere con tutti, il livello del campionato si è abbassato.

Tante squadre hanno scelto di puntare sui giovani rispetto a chi ha esperienza. La nostra nazione non ha un'identità, copia le altre, in difesa il nostro paese è sempre stato forte, adesso invece copiamo solo il modello tedesco o quello spagnolo del Barcellona. Il Catania è una squadra che può mantenere benissimo la classifica che ha in questo momento, anzi ci mancano due punti. Da domenica capiremo qual'è il vero Catania".

[Meridiano]

Dopo la sconfitta riportata in casa dal Catania contro il Chievo, Nicola Legrottaglie parla in mix zone commentando l’incontro: “E’ stata una giornata nera, ci hanno condizionato gli episodi negativi. Abbiamo fornito una buona prestazione nonostante la sconfitta e i due gol presi sono il frutto di due errori nostri, abbiamo creato tanto sbagliando anche un rigore di più non potevamo fare. -dice il difensore ai microfoni di Itasportpress.it –
Il diverbio tra Maxi e Montella per il rigore da battere? Sono cose che succedono ma che non devono più accadere. Nel gruppo ci vuole rispetto dei ruoli e delle posizioni. Maxi ha chiesto scusa e quindi va perdonato. La sconfitta forse ci fa bene, abbiamo preso uno schiaffo che ci farà capire che dobbiamo sacrificarci di più ed essere umili”.

[PeppeJackson]

parole sagge, come sempre! il capitano non e colui che porta una fascia al braccio.

[Rossazzurro]

Grande Padre Nicola