Pinilla: "Cagliari, amore a prima vista. Voglio restare a lungo"
10.02.2012 11:27 di Fabio Frongia
Non potrà che essere la sua sfida, è banale dirlo. Per Mauricio Pinilla il conto alla rovescia in vista della gara contro il Palermo è cominciato sin dal momento in cui Zamparini, in chiusura di mercato invernale, lo ha 'gentilmente offerto' a Massimo Cellino per il suo Cagliari.
Logico, da parte del cileno, voler lasciare il segno: "Un gol al Palermo? Io sono al Cagliari per fare il massimo - le sue parole, leggibili oggi sulla Gazzetta dello Sport - E segnare è il mio mestiere". Sono passati pochi giorni dal divorzio con i rosanero, e chissà se anche lui, come Budan nelle ultime uscite, avrebbe potuto approfittare della ritrovata verve siciliana, targata (soprattutto) Mutti-Miccoli: "Sì, è un po' strano. Dopo così poche settimane mi ritroverò a giocare contro i compagni di squadra con i quali ho vissuto un lungo periodo. Spero solo di non sbagliare e dare la palla a Miccoli...", dice il cileno.
GRAZIE DI TUTTO 'ZAMPA' - "Il presidente Zamparini? Gli sarò sempre riconoscente. Mi ha dato la possibilità di arrivare al grande calcio prendendomi dalla serie B e portandomi in A. Ringrazio lui, i compagni e tutti i tifosi del Palermo per come mi sono stati vicino".
MA CON CAGLIARI E' GIA' AMORE - Da una tifoseria all'altra: "L'affetto che mi hanno mostrato i tifosi del Cagliari mi ha dato una grande carica. Per non dire dell'accoglienza che ho avuto dal gruppo. Campioni come Conti, Cossu e Astori sono un esempio e hanno fatto l'impossibile per mettermi a mio agio. Ho trovato un gruppo sano".
CHE FEELING CON BALLA - "Con lui ho avuto un impatto più che positivo. Mi ha dato fiducia e mi ha schierato dal 1' col Milan dandomi responsabilità".
SALVEZZA, POI... - "Sono al Cagliari per dare qualcosa di più a un gruppo già forte. L'obiettivo? La salvezza e poi andare il più lontano possibile".
IN SARDEGNA A LUNGO? - "Non sono abituato a fermarmi in una squadra per sei mesi. Quando sposo un progetto, mi piace pensarlo a lunga scadenza", ribadisce, come già fatto in sede di presentazione ufficiale.
OCCHIO AGLI EREDI ASSATANATI - Di fronte, come detto, ci sarà l'accoppiata Miccoli-Budan, implacabile soprattutto in casa: "Fabrizio è una persona eccezionale - dice Pinilla - in campo e fuori. Sono molto contento per quel che sta facendo: se lo merita. Anche Igor è un bravissimo ragazzo, ha lavorato tanto per raggiungere la maglia da titolare".