Notizie da Torre del Grifo Village

[Meridiano]

Il Catania vince ma il clima di festa è turbato da voci di addio dell'amministratore delegato Pietro Lo Monaco a fine stagione. A riguardo Itasportpress.it ha raggiunto in esclusiva il plenipotenziario dirigente della società rossoazzurra che ha commentato l'esito della gara interna vinta contro la Fiorentina ma si è soffermato in particolare sul suo futuro alla luce delle dichiarazioni nel pre e post gara del presidente Antonino Pulvirenti.

Direttore oggi vittoria difficilissima quella con la Fiorentina.
"Tutte le gare di serie A sono difficili ma abbiamo carattere e mezzi tecnici per superare ogni ostacolo. Dopo i due pareggi esterni questi tre punti mi consentono di partire sereno..."

Ha in programma il consueto viaggio in Argentina?
"Sì. Partirò nei prossimi giorni. In genere parto quando la classifica me lo consente e quest'anno ho la possibilità di anticipare il viaggio dato che a undici giornate dalla fine siamo riusciti a mettere in cascina la bellezza di 38 punti".

Direttore una domanda è d'obbligo: l'anno prossimo rimarrà ancora a Catania? Il presidente Pulvirenti nel post-partita ha dichiarato che lei è vincolato da un contratto biennale con il club...
"I contratti sono fatti per essere rispettati, prolungati e anche per essere stracciati. La vita andrebbe avanti anche senza Lo Monaco, la società è sana, solida. Purtroppo non si può mai sapere cosa accade domani..."

Quindi un addio a fine stagione è possibile?
"Preferirei avvalermi della facoltà di non rispondere...".

Eppure lei ha scritto la storia del club insieme al presidente Pulvirenti. Qual è il segreto per centrare un attivo di bilancio per cinque stagioni consecutive in serie A?
"La gestione ottimale delle cose. Bisogna conoscere ogni dettaglio del proprio lavoro e svolgerlo con passione, dedizione e cognizione di causa. Poi occorre assumersi le proprie responsabilità, fare sempre le scelte giuste anche nei momenti più delicati e ottimizzare i costi. Comunque il Catania è un club solido e siccome "morto un papa se ne fa un altro" chiunque dovesse arrivare troverebbe una società coi conti a posto...".

[Meridiano]

Pulvirenti su Lo Monaco: "Se andrà via mi sforzerò per trovarne uno più bravo"

[Meridiano]

L'amore non è bello se non è litigarello recita un famoso proverbio, ma quello tra Antonino Pulvirenti e Pietro Lo Monaco sembrerebbe davvero arrivato al capolinea.
Nonostante il buon cammino del Catania in campionato, attualmente ottavo in classifica a 38 punti e reduce dal successo interno con la Fiorentina che ha allungato la striscia di risultai utili consecutivi, i rapporti tra il presidente e l'amministratore delegato del club rossazzurro restano piuttosto tesi, facendo presagire ad un addio a fine stagione.
Piccato il botta e risposta tra i due al termine della gara contro i viola: "I contratti sono fatti per essere rispettati, prolungati e anche per essere stracciati. La vita andrebbe avanti anche senza Lo Monaco" ha svelato l'ad degli etnei, al quale Pulvirenti ha replicato senza scomporsi troppo: "Lo Monaco via? A me non risulta, non è piovuto dal cielo, è qui perchè l'ho scelto" ha chiarito il patron siciliano, che in caso di addio, ha rassicurato, si impegnerà a trovarne uno più bravo. Non c'è pace, insomma, in casa Catania, già ad inizio stagione le prime avvisaglie di crisi misero a serio repentaglio un matrimonio che tra alti e bassi dura da ben otto anni e che prima del fischio d'inizio del campionato pareva sul punto di saltare, a causa del coinvolgimento di Lo Monaco nello staff dirigenziale della nuova Salernitana che fece indispettire Pulvirenti.
Dopo reciproci attestati di stima gli attriti si appianarono e la pratica di divorzio tornò nel cassetto, scongiurando un pericolo che a distanza di meno un anno potrebbe diventare nuovamente realtà.

[Meridiano]

Archiviato il successo sulla Fiorentina , la squadra di mister Vincenzo Montella ricomincia oggi la settimana di lavoro a Torre del Grifo in vista della gara di campionato contro la Lazio, in programma domenica prossima allo stadio Massimino.
Alle 14.15, in sala stampa, Mariano Izco e Pablo Barrientos risponderanno alle domande dei cronisti.
Alle 15, primo allenamento settimanale, a porte chiuse. Sul fronte societario tiene banco ancora la vicenda legata al probabile addio a fine stagione dell'amministratore delegato Pietro Lo Monaco. Per il momento non ci sono elementi certi che fanno ipotizzare un sicuro divorzio dal presidente Antonino Pulvirenti ma i segnali non sono incoraggianti per una "matrimonio" che duri ancora a lungo.

[Meridiano]

Primo allenamento settimanale al centro sportivo di Torre del Grifo. Questo il programma di lavoro svolto dai rossazzurri agli ordini di mister Montella: riscaldamento, attivazione, lavoro di media intensità e partite a tema conclusive.

Bollettino medico: dopo aver completato la prima fase della riabilitazione a Roma, Alessandro Potenza è tornato in sede: per il convalescente difensore, terapie in sala medica e l'abbraccio dei compagni ad un mese circa dall'infortunio. A riposo Motta e Biagianti, alle prese con problemi muscolari: per il difensore resta da valutare la disponibilità in vista del prossimo incontro, il centrocampista potrà invece intensificare nuovamente la preparazione a partire dalla prossima settimana. Programma specifico per Campagnolo.

Nella giornata di domani, mercoledì 14 marzo, alle ore 15.00, allenamento a porte aperte.

[Meridiano]

Doppia seduta odierna per il Catania di Vincenzo Montella a Torre del Grifo: Campagnolo è rientrato in campo e ha lavorato con il gruppo. Riposo precauzione per Almiron, sala terapie invece per Biagianti e Motta che hanno anche svolto lavoro in palestra.

[Meridiano]

Il Catania prepara al meglio la gara contro la Lazio, terza in campionato. Gli etnei hanno la grande possibilità di ottenere la quota salvezza con un certo anticipo. Oggi, sotti gli ordini di mister Montella, i rossazzurri hanno lavorato eseguendo prima esercitazioni di riscaldamento e poi lavoro tattico, il tutto finalizzato da una partitella in famiglia. Sergio Almiron è rientrato regolarmente in gruppo. In palestra Motta e Biagianti. Venerdì alle 15, allenamento a porte chiuse.

[Meridiano]

"Il Catania è una società all'altezza della situazione, ecco perché da noi gli allenatori fanno bene", parla con orgoglio l'ad del Catania, Pietro Lo Monaco, intervenuto ai microfoni di Radio Manà Sport. "Il rapporto con Pulvirenti? Sanno tutti come stanno le cose. C'è un rapporto di lavoro chiaro, si è costruito quello che si è costruito perché siamo stati bravi, capaci e intuitivi. Le voci sul mio futuro sono incontrollate e incontrollabili, porterò avanti quest'annata e poi si vedrà".

Poi sulle voci che lo hanno accostato alla Lazio: "Con Lotito ho un ottimo rapporto e proprio per questo è meglio non rovinarlo - continua l'amministratore delegato durante la trasmissione 'C'è calcio per te' -. Per le cose di Lega e non solo c'è molto feeling però per ora non se ne parla. Aspetto Lotito prima del match per regalargli un cioccolatino". (scherza ndr).

L'arrivo di Ederson significherebbe un addio di Hernanes? Lo Monaco, da esperto di mercato, la vede così: "Non credo sia giusto parlare di mercato in questo momento, la Lazio deve pensare all'obiettivo Champions. Pensare ad altro sarebbe deleterio. E' chiaro che se avessi Hernanes non lo sacrificherei per Ederson".

Gli obiettivi del Catania sono sempre più ambiziosi: "Noi giochiamo partita dopo partita, abbiamo un tour de force importante. Cerchiamo di affrontare col coltello tra i denti qualsiasi avversario. Se mi avessero detto che fossimo stati dove siamo ora ad inizio campionato ci avrei messo la firma. La rosa nostra è buona", continua Lo Monaco che poi parla anche di Vincenzo Montella comandante di una nave straordinaria: "E' un tecnico ambizioso ma non fa il suo campionato in funzione della Roma. Se poi riusciamo ad arrivare prima di un top club saremo contenti. Montella l'ho preso in custodia, è l'unico referente che io riconosco come leader all'interno dello spogliatoio. Ha bisogno ancora di stare a Catania, per crescere deve rimanere un altro anno con noi. Carrizo? E' tranquillo. Sta facendo tanti interventi importanti e si sta dimostrando essere un ottimo portiere, sta dando sicurezza e sta ritrovando la sua sicurezza. Sta lavorando molto".

La chiusura è ancora sul calciomercato. "Silvestre alla Roma? Se fossi il Palermo gli chiederei 25 milioni di euro. La Roma poteva prenderlo a 7 milioni, con Thiago Silva è uno dei migliori difensori della Serie A. E' nettamente più forte di Kjaer. Si adatterebbe al gioco di Luis Enrique", conclude Lo Monaco.

[Meridiano]

Notizia presa dal Corriere Mercantile di Genoa: Preziosi vuole il Direttore per il prossimo anno

[Rossazzurro]

Notizia presa dal Corriere Mercantile di Genoa: Preziosi vuole il Direttore per il prossimo anno

Tutti lo vogliono e nessuno se lo piglia

[Meridiano]

Notizia presa dal Corriere Mercantile di Genoa: Preziosi vuole il Direttore per il prossimo anno

Tutti lo vogliono e nessuno se lo piglia

Speriamo sia come dici tu...

[Meridiano]

Catania al lavoro in un pomeriggio ormai primaverile, a Torre del Grifo: riscaldamento, esercitazione tattica e partita a tema, nel programma odierno. Seduta di rifinitura posticipata: sabato, rossazzurri in campo a porte chiuse alle 15. Alle 16.45, in sala stampa, la conferenza pre-gara di mister Montella. Alle 17, la squadra al gran completo parteciperà all’inaugurazione del Catania Point allestito a Torre del Grifo, nell’accogliente Centro Sportivo Polifunzionale. Alle 18, i convocati in ritiro.

[Meridiano]

Out Motta per domani


Questi i 22 atleti convocati per la partita di domani con la Lazio:
Portieri 20 Carrizo, 1 Kosicky, 29 Terracciano.
Difensori 14 Bellusci, 33 Capuano, 6 Legrottaglie, 12 Marchese, 3 Spolli.
Centrocampisti 4 Almiron, 28 Barrientos, 13 Izco, 16 Llama, 10 Lodi, 5 Paglialunga, 19 Ricchiuti, 8 Seymour.
Attaccanti 18 Bergessio, 32 Catellani, 22 Ebagua, 17 Gomez, 7 Lanzafame, 9 Suazo.

[Meridiano]

L'ad del Catania Pietro Lo Monaco prima dell'inaugurazione del nuovo Catania point, ha parlato delle vicende rossazzurre ai microfoni di Itasportpress.it. "In passato non ci siamo mai trovati a 10 giornate dalla fine del campionato in questa posizione in classifica. E' tutto bello ma il pericolo esiste ugualmente visto che potrebbe subentrare una certa assuefazione con il conseguente scadimento della condizione. Mi auguro che i ragazzi dimostrino una certa maturità visto che questa squadra può ottenere successi importanti e domani battere la Lazio.
Siamo ormai vicinissimi alla salvezza tant'è che sto per partire per l'Argentina per lavorare per il Catania del futuro. Fra due anni se le cose continueranno così potremmo affrontare anche il discorso del nuovo stadio. Il Catania ormai è un club solido con bilanci in ordine ed è anche per questo che puo' stare stabilmente nei quartieri medi della serie A. L'Europa League? Che ben venga questo traguardo. Con questa squadra è tutto possibile"

[Meridiano]

Tabellino:


CATANIA-LAZIO 1-0 (primo tempo 0-0)

MARCATORI: Legrottaglie al 34' s.t.

CATANIA (4-3-3): Carrizo; Bellusci, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Lodi, Almiron (dal 29' s.t. Ricchiuti); Barrientos (dal 21' s.t. Llama), Bergessio, Gomez (dal 44' s.t. Lanzafame). (Kosicky, Capuano, Seymour, Ebagua). All. Montella.

LAZIO (4-2-3-1): Marchetti; Scaloni, Biava, Dias, Radu; Brocchi, Ledesma; Mauri, Hernanes (dal 35' s.t. Rocchi), Candreva (dal 39' s.t. Kozak); Klose. (Bizzarri, Konko, Diakitè, Zampa, Alfaro). All. Reja.

ARBITRO: Romeo di Verona (Viazzi-Liberti/Candussio).


NOTE: Espulso Reja al 48' s.t. Ammoniti Spolli al 27' p.t. per g.s., Gomez al 18' s.t. per simulazione, Klose al 28' s.t. per g.s., Dias al 32' s.t. per g.s., Mauri al 44' s.t. per proteste. Recuperi: 2' nel p.t., 5' nel s.t.