Stagione 2011-2012: l'allenatore del Catania

[Rossazzurro]

"Urlare non è il mio stile. Sono timido, riservato, non mi piacciono le sparate, non le facevo da giocatore, non voglio farle da allenatore".

Lui e Conte stessa tipologia di allenatore

[PeppeJackson]

"Urlare non è il mio stile. Sono timido, riservato, non mi piacciono le sparate, non le facevo da giocatore, non voglio farle da allenatore".

Lui e Conte stessa tipologia di allenatore

se prestate un parrucchino a montella sono uguali..

[Meridiano]

Andrea sempre al mio socio stuzzichi co ste battute

[Rossazzurro]

Andrea sempre al mio socio stuzzichi co ste battute

Il tuo socio allena?

[RUMePERA]

Alleno la Cappuccini

Comunque continuate pure

[Rossazzurro]

Alleno la Cappuccini

Comunque continuate pure

Paolo, si scherza eh!

[RUMePERA]

Mica so permaloso io

[Meridiano]

Vincenzo Montella, allenatore del Catania, ai microfoni di Sky Sport parla di gara equilibrata dopo il pareggio del San Paolo contro il Napoli complimentandosi coi suoi per la reazione nel finale: "Le insidie della partita erano tantissime e credo che all'interno della partita ci siano state tante partite. Nel primo tempo abbiamo tenuto tanto la palla e non abbiamo concesso quasi nulla al Napoli. È stato un tempo equilibrato. Nella ripresa abbiamo subito gol nel nostro miglior momento e siamo andati sotto di due reti. Poi abbiamo reagito e siamo riusciti a pareggiare in uno stadio difficile e contro una grande squadra. La prestazione non è stata delle migliori, ma dal punto di vista del carattere non posso dire nulla ai miei ragazzi".

I calci piazzati sono un vostro punto di forza ormai?
"Il Catania ha segnato più della metà dei gol su calcio da fermo. È una nostra caratteristica e anche oggi i miei ragazzi hanno dimostrato una certa bravura in queste situazioni".
Gli attaccanti però sbagliano tanto in fase realizzativa...

"Si, loro lavorano tanto per la squadra e sono poco lucidi al momento della conclusione. A Lanzafame avevo predetto il gol prima del suo ingresso in campo e per questo ha esultato in quel modo correndo verso di me dopo il gol".

[Meridiano]

Tutto rimandato a giugno per il futuro di Vincenzo Montella. Lo conferma Pietro Lo Monaco intervenuto ai microfoni di Odeon TV: “Abbiamo un importante obiettivo che è quello dell’Europa League. I rapporti con il Milan sono ottimi e si è visto dall’affare Maxi Lopez: l’argentino potrebbe restare al Milan, ma dovrà essere esercitato il riscatto. Ora sono in Brasile per lavoro, ma vi dico che di Montella se ne parlerà a giugno”.

[Meridiano]

Il tecnico del Catania, Vincenzo Montella, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell'anticipo di sabato alle ore 18.00 contro il Milan allo stadio Massimino.
Queste le dichiarazione del mister rossazzurro raccolte da Itasportpress.it:

“Milan stanco e distratto? Giocano da anni queste partite e sono più che abituati a questi ritmi, non credo siano distratti. Sarà una partita impegnativa e l'entusiasmo che ci dimostrano i nostri tifosi ci sarà di aiuto. Il Milan si gioca tanto, ma non ci sentiamo arbitri per questa lotta allo scudetto, e noi siamo curiosi di confrontarci con loro. Ci vorrà massima attenzione e affronteremo la gara cercando di mettere tutto sul campo come facciamo sempre. Avranno qualche punto debole, e per batterli bisogna dare il 101%. I rossoneri non hanno solo Ibrahimovic,
bisogna temere tutti. All'andata ci misero in difficoltà, adesso è tutto cambiato e spero che la squadra riesca a mettere sul campo quello che abbiamo preparato. Maxi Lopez? Sarà sicuramente emozionato nel ritornare a Catania, nel Milan sta facendo bene. I tifosi lo accoglieranno nel migliore dei modi. I paragoni con il Barcellona? Spesso si enfatizzano troppo i personaggi, come fanno anche con me. Lasciamo stare certi paragoni. Tutti mi vogliono? Per questo non esco di casa! (ride).
E' più probabile che sia Lo Monaco che Montella rimangano al Catania. C' è una città intera che gioisce insieme a noi, ma non posso farmi condizionare da questo e mi auguro che non turbi nemmeno la serenità del gruppo. I meriti vanno più ai giocatori che a me. Motta, Almiron e Bellusci? Il primo sta bene e si è allenato tutta la settimana con il gruppo. Gli altri due stanno anche loro stanno bene. Suazo? E' un giocatore straordinario. Il suo non impiego è dovuto a delle valutazioni fatte, perchè c'è chi ci garantisce qualcosa di più rispetto a lui. Ma lo stesso vale per chi è stato utilizzato poco come Ebagua o Paglialunga. “

[Meridiano]

"Stiamo facendo la nostra strada, ma non paragonateci al Barcellona". Antonino Pulvirenti, presidente del Catania, parla nel giorno della sfida col Milan ai microfoni di Sky Sport 24. "Non vogliono portarci via solo Montella, ma anche il ds, il dg ed i calciatori. Vedremo cosa fare... Il tecnico resterà con noi anche il prossimo anno, continueremo da dove abbiamo finito quest'anno".
Su Maxi Lopez. "E' in comproprietà col Catania, ma oggi saremo avversari anche se con grande affetto. Se segna? Ma proprio stasera...? Può farlo a Barcellona, meglio che oggi stia all'asciutto". Sugli obiettivi. "Prima la salvezza, poi vedremo, ma non vogliamo rovinare quanto fatto di buono sinora. Siamo vicino al sesto posto, pensiamoci, ma se non ci arriviamo non ci strapperemo i capelli".

[Rossazzurro]

Io non me li strappo sicuramente

[Meridiano]

Il tecnico del Catania, Vincenzo Montella, è più che soddisfatto dalla prova dei suoi ragazzi oggi contro il Milan. Questo il commento di Montella raccolto nella sala stampa del Massimino da Itasportpress.it: “Siamo partiti nei primi minuti giocando un buon calcio e anche a buon ritmo – ha detto Montella – Poi il Milan è riuscito a fare gol anche se noi siamo rimasti sempre in partita. Siamo andati più volte vicini al gol anche nel primo tempo. Sicuramente i primi minuti della ripresa sono stati i migliori in termini di qualità e ritmo dell’intera stagione.
Siamo stati perfetti. Poi il Milan è tornato a mettere la testa fuori ma la mia squadra è stata brava a interpretare la gara e a capire il momento. Potevamo anche vincere però tutto sommato sono soddisfatto della prestazione.
Bergessio? E’ un giocatore che non cambierei. Anche oggi ha fatto una grande partita. Per fortuna quando non segnano gli attaccanti lo fanno i difensori. Se si può continuare a sognare? Io ho sempre i piedi per terra. A volte stare sulla bocca di tutta non mi piace. Il merito preferirei che andasse anche alla squadra. Abbiamo un gruppo forte merito del lavoro fatto dalla società in questi anni. L’arbitraggio? Da quando ho iniziato a fare questo mestiere ho preso l’impegno di non parlare degli arbitri. Tornando alla partita anche all’andata avevamo fatto una buona gara. La squadra però adesso è cresciuta molto sia tecnicamente che mentalmente. Ora credo che arriverà il difficile. Non abbiamo squadra di primo piano da affrontare e che non vanno sottovalutate”

[Meridiano]

"A quasi 24 ore dalla partita, anche con l'apporto della tecnologia non si è ancora capito se quello di Robinho era gol o no. Forse gli addetti ai lavori dovrebbero accettare di più gli errori che succedono nell'arco di una partita. Si da troppa rilevanza a quanto succede". Così Vincenzo Montella a Quelli che il calcio... risponde alla domanda sull'episodio di gol non gol di ieri pomeriggio al Massimino. Sull'uso della tecnologia: "Talvolta farebbe comodo altre volte no, bisognerebbe capire in che cosa utilizzarla o meno, forse sul gol non gol, sì". Sul momento magico che sta vivendo in questa stagione il suo Catania, Montella ha le idee chiare: «E' il risultato di una struttura societaria e non solo come struttura, tra le prime anche a livello europeo, che ha saputo seminare, che ha un controllo totale in tutto. Io sto raccogliendo il lavoro ed il valore di certi giocatori che è altissimo e che faranno parlare di se anche in squadre più blasonate del Catania"

Fonte:gazzetta.it

[Meridiano]

In mattinata, Vincenzo Montella ha parlato di Chievo-Catania, senza nascondere un paio di dubbi che il tecnico rossazzurro si trascinerà fino al fischio d'inizio. "Almiron è in forse; non si è allenato, ieri e resta in dubbio. Spolli sta meglio rispetto al centrocampista, mentre Bellusci è rimasto a riposo. Llama in campo? In prospettiva è un giocatore molto importante per sviluppare le trame del nostro gioco". Montella ha anche parlato di un possibile calo di tensione: "Dopo la partita con il Milan, la trasferta di Napoli, dobbiamo ripetere le belle prestazioni offerte senza la pressione di fare risultato, il Chievo è una squadra davvero compatta, ha un attacco che in progressione diventa incisivo. Dovremo affrontare questa partita con la giusta mentalità".
Le prossime tre partite potrebbero dire molto sul futuro di un Catania che sogna la qualificazione in Europa League: "Dosare le forze, sì, penso di cambiare un uomo per reparto nelle prossime gare. Ma dipenderà dallo stato di forma di tutti i giocatori. Bergessio? Si sacrifica per la squadra, paga forse l'eccessivo altruismo sotto porta".