Stagione 2011-2012: l'allenatore del Chievo

[Meridiano]

"Mi aspettavo un Napoli così aggressivo. Noi nel primo tempo non abbiamo giocato troppo bene dal punto di vista della gestione palla. Ci sono stati due episodi in cui non abbiamo agito bene. In occasione del rigore se c'era Pellissier al posto di Cavani subito veniva alzata la bandierina per segnalare il fuorigioco. Nella ripresa abbiamo provato in tutti i modi a riaprire la partita". Queste le parole, rilasciate ai microfoni di Sky Sport, del tecnico del Chievo Verona al termine della gara persa 2-0 contro il Napoli.

Quanto ti dà fastidio aver preso gol su palla inattiva?
"Ci si allena durante la settimana. In occasione del gol di Britos abbiamo perso totalmente la marcatura. A volte si fanno degli errori e ci capita di subire gol. Il Napoli un po' ci ha allungato e soprattutto sulle fasce non siamo stati bravi a contenerli. Nella ripresa un po' per la reazione e un po' per la nuova disposizione - il 4-3-3 - abbiamo provato a segnare. L'atteggiamento nella ripresa mi è piaciuto".

[Meridiano]

Intervenuto ai microfoni di Rai Sport dopo il successo conseguito sul terreno del Genoa, il tecnico del Chievo, Domenico Di Carlo, ha commentato: "Sapevamo che saremmo dovuti venir qui a giocare una partita di carattere. La vittoria è in realtà un 2-0, perché la parata di Sorrentino su Jankovic vale un altro gol, e ci ha permesso di portare a casa i tre punti". Sull'impiego di Thereau come trequartista e su Pellissier: "Credo che il ragazzo possa fare ancora molto di più. Anche Pellissier sta tornando il nostro Pellissier: da due settimane ha ripreso a lavorare con il gruppo, e sarà lui a poterci permettere di fare il definitivo salto di qualità". Sul prossimo impegno, contro il Cesena ultimo in classifica: "Non credo che, anche vincendo, domenica potremmo eliminare il Cesena dalla lotta per la salvezza, ma certamente batterli rappresenterebbe un grandissimo passo avanti per noi verso la quota-tranquillità".

[Meridiano]

Le dichiarazioni del tecnico del Chievo Mimmo Di Carlo dopo la vittoria di oggi con il Cesena ai microfoni RAI:
“Venivamo da due sconfitte in casa e questa vittoria ci ha permesso di mantenere distanza su chi è dietro. Complimenti alla squadra, oggi non era facile, ma abbiamo vinto meritatamente. Ottimo anche il recupero di Moscardelli. Ora andiamo a Torino con un umore diverso per giocarcela. Noi vittime sacrificali delle big? No, gli arbitri vanno aiutati senza polemiche, noi allenatori stiamo tranquilli, cerchiamo di essere positivi”.

[Meridiano]

Intervistato da Il Friuli/Udineseblog, il tecnico del Chievo, Domenico Di Carlo, ha celebrato con parole di elogio la vittoria della Panchina d'Oro 2011 conseguita dal collega Francesco Guidolin: "È sicuramente una grande e giusta soddisfazione per lui. Guidolin è l'allenatore che ha fatto meglio negli ultimi anni, e forse avrebbe meritato prima questo riconoscimento.
Sta proponendo un bel calcio, con una società valida e preparata. Già con la nostra Coppa Italia (quella vinta con il Vicenza nel 1996/07, con Guidolin in panchina e Di Carlo capitano, ndr) avrebbe potuto vincere il premio. L'anno dopo a Udine fece lo stesso bene, come ovunque sia andato".
Di Carlo, stimolato in merito, accenna poi a un suo possibile futuro alla guida dei bianconeri friulani: "Io erede di Guidolin a Udine? Magari, di corsa, ma Francesco sta bene lì ancora per qualche anno!". Il tecnico andrà in scadenza di contratto con gli scaligeri al termine della stagione: da non escludere il rinnovo.

[Meridiano]

(ANSA) - ROMA, 2 MAR - ''La Juventus? Fortissima, ma ci siamo anche noi''. Mimmo Di Carlo non si nasconde alla vigilia del match del Chievo a Torino. ''All'andata abbiamo fatto 0-0, con un paio di episodi dubbi che ci hanno sfavorito - rileva il tecnico - Lo dico perche' in quell'occasione abbiamo dimostrato di giocare per vincere. Domani dovremo fare una partita da Chievo, di quelle che ci hanno gia' regalato risultati straordinari; dobbiamo avere lo stesso cinismo mostrato con il Cesena e un po' di coraggio in piu'''.

[Meridiano]

Mimmo Di Carlo, allenatore del Chievo Verona, ai microfoni di Sky Sport si complimenta con la sua squadra per il pareggio strappato allo Juventus Stadium: "Siamo venuti qui cercando di proporre il nostro gioco, perché ultimamente siamo più compatti e concreti. Non era facile o semplice, ma ci siamo riusciti e abbiamo conquistato un punto che è meritato. Abbiamo cercato di giocarcela nell'uno contro uno a tutto campo specialmente nel finale, senza però perdere l'equilibrio necessario per non prendere gol contro le grandi".

Da cosa dipende questa ripresa?
"La sconfitta in Coppa Italia e quella con la Lazio poteva mandare in crisi questa squadra. Ma il gruppo ha reagito bene nelle difficoltà. È un gruppo che può crescere ancora tanto, perché gli stranieri che sono arrivati in estate si sono ambientati. Vogliamo fare un campionato che regali qualcosa più che la salvezza".

Si è complimentato con Sorrentino e Acerbi?
"Sorrentino lo conosco da quattro anni ed è un portiere di alto livello e non lo dico io. Acerbi in 6 mesi ha avuto difficoltà a mettersi in mostra, ma poi ha sfruttato le occasioni e ora si ritrova titolare. È giovane e ha fame e ha voglia di mettersi in mostra. L'inserimento in avanti è una sua qualità, ma non deve esagerare perché è e resta un difensore centrale".

Poche volte ho visto entrare dalla panchina giocatori così motivati...
"Questo mi fa piacere. Questo è il gruppo-Chievo. Chi sta fuori deve spingere e motivare chi gioca titolare".

[kolao95]

Grande gara ieri per i suoi

[Meridiano]

Mimmo Di Carlo, allenatore del Chievo Verona, ai microfoni di Sky Sport commenta con amarezza la sconfitta contro l'Inter: "Credo che il Chievo oggi non abbia giocato come nell'ultimo periodo. Abbiamo sbagliato troppi palloni e non abbiamo mantenuto la compattezza che ci contraddistingue. Nel primo tempo c'è andata bene con il rigore parato da Sorrentino.
Nella ripresa ho provato a cambiare qualcosa e fino al gol di Samuel il Chievo non ha rischiato praticamente nulla. In quell'occasione potevamo essere più lucidi. Volevamo provarla a vincere, nonostante non fossimo al 100%, ma un episodio ci ha condannati. Alla fine ci saremmo accontentati anche di un pari, ma quando giochi contro giocatori di questa importanza sai che non puoi mai distrarti un attimo e devi crederci fino alla fine".

Come è nata l'espulsione?
"Penso che il signor Russo mi abbia graziato due volte, poi in quel momento poteva esserci un po' di sensibilità, ma me la sono meritata. Io non ho insultato nessuno, ma ce l'avevo con un mio giocatore, però forse ho ecceduto troppo nell'uscire dalla mia area tecnica".

[Meridiano]

L'allenatore del Chievo Verona, Mimmo Di Carlo, è un po' deluso per ilpareggio esterno dei clivensi colto sul difficile campo del Dall'Ara contro il Bologna, dopo aver sprecato un doppio vantaggio: “Abbiamo lasciato il doppio vantaggio, ma davanti avevamo un Bologna tosto, non era semplice ottenere questo pari, ma ce l’abbiamo fatta. C’è un po’ di rammarico per aver mancato comunque tre punti importanti per la salvezza. Un buon punto che comunque ci avvicina alla salvezza”.

[Meridiano]

Domenico Di Carlo invita i suoi ragazzi ad una partita di grande attenzione, contro il Siena. Il tecnico del Chievo ha fatto capire che la sfida contro i bianconeri, reduci dall’eliminazione in Coppa Italia, sarà durissima: “Bisogna continuare su questa strada, pensando una partita alla volta – ha esordito Di Carlo – .
Il Siena si è visto in Coppa Italia, come gioca bene e come riesce a far giocare male i suoi avversari, trovando spunti importanti in attacco. Sarà una partita molto equilibrata, nella quale bisognerà mantenere alta la concentrazione ed evitare che il Siena trovi quelle occasioni che potrebbero metterci in difficoltà.”

[Meridiano]

Il tecnico del Chievo Domenico Di Carlo, intervistato da Rai Sport dopo l'1-1 casalingo ottenuto contro il Siena, ha commentato: "Quando giochiamo contro il Siena succede sempre qualcosa di strano, però non è il caso di gettare alcuna croce addosso a Bradley (autore del maldestro disimpegno che ha causato la rete del pareggio bianconero, siglata da Destro, ndr); la squadra ha comunque disputato una buona partita, con grinta e determinazione, contro un avversario di ottimo livello.
A Firenze, la settimana prossima, troveremo sicuramente un ambiente caldo e desideroso di riscatto, dunque dovremo farci trovare preparati. Per salvarsi secondo me basteranno 40-41 punti, ma ancora nove gare sono ancora tante; molto comunque dipenderà dal percorso di Lecce, Novara e Cesena, specie da quanti punti otterranno nelle prossime tre giornate".

[Meridiano]

Recentemente accostato a Bologna e Fiorentina come prossimo direttore sportivo, lo storico stratega di mercato del Chievo Verona Giovanni Sartori, intervistato dal quotidiano veronese L'Arena e interrogato in merito all'eventualità legata alla conferma di Domenico Di Carlo sulla panchina gialloblù, ha lapidariamente affermato: "I risultati ottenuti finora gli danno ragione. Da tempo, però, sapete come funziona al Chievo. Ne parleremo solo a campionato concluso". Sulle recenti parole del portiere Stefano Sorrentino (33), che ha dichiarato di voler chiudere la propria carriera tra gli scaligeri: "Sono convinto che quando una squadra viene a blandirti non puoi rimanere del tutto indifferente. Ma se Stefano ha detto così non può che farci piacere". Nessuna indicazione fornita invece su Cyril Thereau ("deve comunque ancora migliorare in fatto di continuità") e sul suo stesso avvenire ("sono rumours, è normale finisca anch'io nel calderone").

[Meridiano]

"Pensare alla gara contro la Fiorentina come una sfida salvezza è molto strano, nessuno si aspettava una Fiorentina così vicina alla zona retrocessione a questo punto della stagione". Parole di Mimmo di Carlo, allenatore del Chievo, riportate dal Corriere del Veneto. "Noi capitiamo a Firenze nel momento più calco, loro cercheranno di subito il gol. Gli esterni, Marchionni e Vargas, regalano tanta qualità al modulo di Rossi. Il pareggio di domenica scorsa contro il Genoa ha restituito al campionato una Fiorentina in salute".

[tarantocalcio]

Domenico Di Carlo, tecnico del Chievo, ha parlato al sito ufficiale del club scaligero: "Abbiamo fatto bene a Firenze, ora dobbiamo cambiare il trend in casa. Il Catania è una buona squadra, ma noi proveremo a fare punti. Siamo squadra, non dipendiamo da nessun singolo. Se giochiamo da squadra, creiamo i presupposti per vincere le partite. Riusciamo a cambiare modulo abbastanza bene, ma quello che conta è lo spirito e l'atteggiamento. Con l'impegno e l'intensità di Firenze potremo avere delle soddisfazioni. Vogliamo dare qualcosa in più ai tifosi, speriamo di farlo già sabato col Catania".

[Meridiano]

Ascoltato ai microfoni di Rai Sport dopo il 3-2 casalingo inflitto al Catania, il tecnico del Chievo, Domenico Di Carlo, ha commentato: "Non era facile battere un Catania proveniente da grandi risultati, anche se gli avversari sono rimasti in dieci; siamo riusciti a dfare continuità alla vittoria di Firenze, segnando per la prima volta tre reti in una partita sola. Ora manca solo un punto alla salvezza, e siamo già concentrati sull'importantissima sfida di martedì sera sul terreno del Milan. Pellissier? Sono contento per il capitano, tornare a segnare di fronte al proprio pubblico è stato importantissimo per lui". Chiosa sul monitoraggio di Chievo-Siena 1-1 in merito alla vicenda-calcioscommesse: "Che in questo paese ci siano tante cose che non vanno è evidente, basti pensare a cosa è successo in àmbito politico negli ultimi tempi. Dico semplicemente che la magistratura deve fare il proprio corso, e se c'è qualcuno che ha sbagliato dovrà pagare il giusto scotto".