Schelotto

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Prima l'Inter, ora anche la Juventus. E' composta solo da grandi club la lista delle pretendenti per Matias Ezequiel Schelotto. L'esterno dell'Atalanta in questa stagione è stato assoluto protagonista dell'annata positiva del club orobico con numerosi club che hanno mandato osservatori a valutarlo dal vivo. Per lui si è mosso anche il Liverpool di Kenny Dalglish, ma la sensazione è che il suo futuro continuerà a dipanarsi sui campi della Serie A. La nuova Inter di Stramaccioni o la Juve del ritorno in Champions? Scelta difficile, da fare con grande attenzione, e chissà che la Dea non possa strappare al "galgo" un'altra stagione da stella in quel di Bergamo.

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"Asado per tutti? Se riuscite a venire a casa mia... Ma domattina devo essere a Coverciano (ride, ndr)". La felicità è tanta, quasi incontenibile. La preconvocazione per gli Europei è una notizia lietissima per Ezequiel Schelotto, pronto a far sua quella casacca azzurra a lungo inseguita con la sua falcata rapace. "E' un sogno che si fa realtà - è così intervenuto a Bergamo Tv subito dopo l'aver appreso della convocazione -. Lo pensavo da un paio di anni, e già avevo indossato quella dell'Under 21". Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com.

Quando lo hai saputo?
"L'ho saputo al rientro da Torino in pullman: ero seduto come sempre, e la società mi ha fatto sapere della mia convocazione e di quella di Cigarini. E' una cosa importantissima e bellissima, la condivido con l'Atalanta, che mi ha dato la possibilità di misurarmi in questo campionato, al mister, ai compagni e a tutta la tifoseria".

Cosa ti ha detto Colantuono?
"Mi hanno fatto tutti i complimenti e gli auguri. Ho fatto due parole col mister, anche lui è un artefice della convocazione".

Chi sono i tuoi "rivali" per un posto nei 23?
"Penso che già essere fra i trenta sia importante. Non voglio pensare a chi sia migliore, darò il mio contributo per la Nazionale, ma all'Europeo non ci penso: è già importante essere tra i preconvocati".

Dopo questa convocazione, i tifosi sperano ancor più in una tua permanenza a Bergamo nella prossima stagione...
"Devo ringraziare anche i tifosi atalantini, perché mi hanno accolto molto bene, dedicandomi un coro come a Caniggia. Ho tre anni ancora di contratto, questo non è il momento di parlare di mercato: ora godiamoci la salvezza, li ringrazio per la loro vicinanza. Sono contento di essere a Bergamo, qui sto bene e spero di continuare su questa strada. Qui ho anche la possibilità di giocare con continuità".

E Caniggia cosa ti dice?
"Claudio lo conosco di persona, abbiamo mangiato spesso insieme. E' contento di me, così come io sono contento dei suoi consigli. Spero di fare quello che ha fatto Caniggia. I consigli? Restare calmo, non arrabbiarmi: è nei momenti difficili che si vedono i calciatori veri".

TMW

[Meridiano]

Mi auguro che rimanga un altro anno a Bergamo, dopo la stagione di Catania se ripetuto alla grande a Bergamo

[Meridiano]

Il laterale dell'Atalanta, Ezequiel Schelotto, ha parlato del proprio futuro ai microfoni del Corriere della Sera: "Non è ancora il momento di parlare di mercato, soprattutto dopo una stagione così. A Bergamo mi trovo bene, ho tre anni di contratto. Certo, uno punta a migliorare e militare in qualche squadra blasonata, magari per vincere delle coppe. Ho un idolo e risponde al nome di Javier Zanetti. È cresciuto nel Banfield, come me, e poi è arrivato in Italia. Le analogie ci sono. In più è un amico, sarebbe bello ripercorrerne le orme e giocare nell'Inter. Ma sono solo al secondo anno di Serie A. È troppo presto".

[Meridiano]

Queste le parole di Ezequiel Schelotto, centrocampista dell'Atalanta, ai microfoni di SkySport24: "Giocare in una big come Inter e Milan? Sono due grandi squadre. Il mio sogno è giocare nei nerazzurri dove c'è un giocatore come Zanetti che conosco e che è un grande. La convocazione di Prandelli? E' un sogno essere anche solo nei 30 preconvocati. Spero di dimostrare il mio valore e ripagare la fiducia del ct.

Rimanere all'Atalanta? I tifosi dell'Atalanta mi hanno sempre sostenuto e non è il momento di parlare di mercato. Adesso voglio pensare solo alla Nazionale. C'è Marino e il mio procuratore che devono pensare a queste cose. Non voglio parlare di mercato perché non voglio infastidire i tifosi dell'Atalanta. Chi mi ha portato nel calcio? Mio padre, è stato il mio primo allenatore. Mi ha sempre sostenuto tanto e lo ascolterò sempre. Il mio amico Lavezzi? Siamo stati insieme a casa mia, abbiamo scherzato io e lui ieri da mezzogiorno alle sei del pomeriggio. Incontro con Moratti? Non so quello che ha fatto dopo".

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A Radio Crc nella trasmissione "Si gonfia la rete" è intervenuto Ezequiel Schelotto, giocatore dell'Atalanta. "Divido il premio ricevuto ieri al WyScout con il resto della squadra, con la società e con l'allenatore e con i tifosi. Marino mi ha aiutato molto nella mia esperienza a Bergamo. La maglia dell'Italia? Sono davvero felice della fiducia di Prandelli ma devo dimostrare, ora più che mai, il mio valore. In pochi anni che sono in Italia ho ricevut grandissime soddisfazioni. Spero di poter continuare così. Lunedì sarò a Coverciano con i ragazzi della Nazionale e spero di non andare in vacanza quest'anno ma di giocare gli Europei. Lavezzi? Siamo molto amici, ma lo vedo poco. Confermo quel pranzo che c'è stato a casa mia e credo che il Pocho sia un grande giocatore ed ha una testa per poter pensare cosa fare circa il suo futuro. Gli auguro di continuare così perché merita tante soddisfazioni. Io al Napoli? Un giorno, chissà. A Napoli ha giocato il migliore calciatore del mondo, Maradona. Il Napoli è una squadra forte e le porte sono aperte ma adesso penserò solo alla Nazionale. Sarebbe bello tornare a Napoli con Marino. Lui è per me come un padre".

TMW

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"Io mi sento italiano, ho il passaporto, il mio bisnonno era di Cogoleto, questo paese ha accolto benissimo me e la mia famiglia: a chi dice che occupo questa maglia non rispondo, se non che io la difenderò sempre". Così Matias Ezequiel Schelotto nel suo primo giorno in Azzurro, a Coverciano, tra i 32 pre-convocati da Cesare Prandelli per l'imminente Europeo.

"L'Inno di Mameli lo conosco, lo canto, anzi l'ho già fatto dua anni fa in under 21 - ha continuato il giovane esterno dell'Atalanta - sono nato in Argentina e non dimentico il mio paese, ma l'Italia ha dato e aiutato tanto me e la mia famiglia. A me piace vivere qui, figurarsi che in Argentina, dove non vado da 4 anni, hanno scoperto che ero nato lì quando mi hanno convocato nell'under 21 Azzurra. Il mio sogno è debuttare e giocare con la Nazionale dei grandi, intanto questa convocazione la dedico alla mia famiglia, ai ragazzi dell'Atalanta e al mio bisnonno, non l'ho conosciuto ma se non fosse stato per lui io non avrei il passaporto e la maglia italiani".

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«Ho trovato un gruppo eccezionale, mi son trovato benissimo e son pronto a dire la mia in vista del mio futuro. In questo pre-ritiro ho trovato ancora più energia e consapevolezza nelle mie capacità». Matias Ezequiel Schelotto, in esclusiva ai microfoni di TuttoAtalanta.com, commenta così il suo arrivo a Bergamo da Coverciano.

Come è andata Ezequiel?
«Un'emozione che ci tenevo a vivere, ho lavorato molto e mister Prandelli mi è stato vicino e crede in me».

Quanto è mancato per essere nel gruppo di Euro 2012?
«Questo non lo so, quello che posso dire è che il mister stima tantissimo il mio lavoro, le mie qualità e ha visto quanto ho raccolto in una stagione importante con la maglia dell'Atalanta».

Dispiaciuto?
«Sarei ipocrita se dicessi il contrario. Voglio e cerco sempre il massimo da ciascuna situazione, ma son felice e sereno nel dire che questo rappresenta per me un punto di inizio, non solo un premio ma il primo coronamento di tanti sacrifici».

Cosa ti ha impressionato di più?
«Il clima, decisamente spensierato ma allo stesso tempo determinato nei volti di campioni che non hanno bisogno di presentazioni».

Chi ti ha colpito in particolar modo?
«Beh Cassano è simpaticissimo, ma anche Balotelli è un grande - sorride Il Levriero - Abbiamo lavorato sodo, son contento che son riuscito a sostenere il doppio che ho svolto ogni giorno senza troppe difficoltà: ringrazio mister e lo staff atletico dell'Atalanta, perchè son arrivato ai test iniziali in maniera ottimale».


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Forte interesse del Palermo su di lui....

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Il centrocampista dell'Atalanta, Ezequiel Schelotto, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Radio Marte.

"Personalmente sono soddisfatto di aver debuttato in nazionale, purtroppo non sono rientrato tra i 23 per l'Europeo, ma continuerò ad impegnarmi per tornare nel giro azzurro. L'Italia è tra le squadre favorite e io mi auguro che possa fare bene. Sono convinto che il gruppo reagirà a tutte le difficoltà".

Lavezzi andrà al Psg: "Conosco il Pocho, ma non parliamo mai di mercato. Mi auguro che possa fare bene. Al Napoli ha dato tantissimo ed è ovvio che la gente lo stimi. Mi ha parlato bene dell'entusiasmo del San Paolo, ci ha giocato Maradona, Napoli è una piazza molto bella".

"L'interessamento degli azzurri? Mi onora e mi lusinga. Il modulo del Napoli non sarebbe un problema, ma adesso mi godo le vacanze, del mio futuro parleranno il mio procuratore e il direttore generale dell'Atalanta, Pierpaolo Marino. Naturalmente il mio obiettivo è migliorare ancora: a Bergamo ho giocato con continuità perché Colantuono ha creduto in me e spero di fare ancora meglio".

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[tarantocalcio]

Il futuro di Matias Ezequiel Schelotto sarà definito prima del ritiro di Rovetta. Secondo le ultime indiscrezioni, raccolte in esclusiva da TuttoAtalanta.com, il giocatore è intenzionato a partire la preparazione con quella che sarà la sua futura maglia per la stagione 2012-2013.

Al momento l'Atalanta vigila, non è da escludere che possa essere alla fine proprio la permanenza di Schelotto a Bergamo l'acquisto in più in vista della prossima stagione.


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Ezequiel Schelotto sta chiedendo a gran voce che venga presto fatta luce su quelle che sono le intenzioni dell'Atalanta nei suoi confronti.
L'esterno italo-argentino infatti ha fatto sapere di non gradire la possibilità di iniziare il ritiro pre-stagionale con una squadra che poi non sarà quella con cui giocherà nel prossimo campionato, come riporta 'TuttoAtalanta'. Per lui potrebbero aprirsi le porte del Palermo. Giorgio Perinetti, direttopre sportivo dei rosanero, dovrà tuttavia fare in fretta nel caso fosse davvero interessato all'ex Cesena.

Cambia sempre squadra?

[Meridiano]

Ezequiel Schelotto, il Levriero, è un beniamino dei tifosi bergamaschi ma piace anche a napoletani e palermitani. Tanti i tweet di tifosi che lo vorrebbero nella propria squadra del cuore, e Schelotto risponde sul social network dimostrando disponibilità.

Molti i tifosi azzurri a lanciargli messaggi dopo la sua venuta a Napoli di qualche giorno fa. Ad un tifoso rosanero che gli chiedeva di andare al Palermo ha risposto "Vengo di corsa!". Ma Schelotto ha subito corretto il tiro con un altro tweet: "Qualcuno ha capito male la battuta, ho detto di corsa a Palermo intendendo di andare a trovare un compagno che gioca lì, ma per vacanze" (si tratterebbe del suo amico Edgar Barreto, ndr).

E poi, quasi in contemporanea, il tweet rassicurante per i tifosi della Dea: "Io la unica cosa che sogno è iniziare il ritiro con l'Atalanta questo lunedì".

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[Meridiano]

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[JerryMaguire]

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Se salta definitivamente Mesto.