Lucarelli

[Meridiano]

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Sono state queste oggi le parole del difensore del Parma Alessandro Lucarelli in conferenza stampa:
“Quando centri la prestazione il risultato spesso è solo una conseguenza. Ora l’importante è andare avanti così. Non dobbiamo smettere di avere voglia di far bene, al di là degli obiettivi che ci siamo posti. Da qui a Natale ci aspettano gare difficili e impegnative.
Fare la parte dei guastafeste è bello, ma le prossime gare per noi sono un banco di prova importante e non devono vanificare quanto di buono abbiamo fatto finora. Abbiamo una buona classifica, 15 punti, e a guardare ci manca pure qualcosina. Il cammino è tracciato, ora guai a fermarsi”.

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A me quello in foto pare Cristiano

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Queste le dichiarazioni di Alessandro Lucarelli, difensore del Parma, dopo il pareggio contro il Cesena:"Siamo sicuramente amareggiati per la partita di oggi: avevamo la possibilità di portare a casa due punti in più che avrebbero potuto rappresentare tanto per la nostra classifica. E' un peccato anche perchè poteva essere la vittoria della tranquillità, quella dello slancio vitale verso la salvezza. Siamo rientrati in campo troppo attendisti senza lo stessa determinazione del primo tempo. Quasi senza accorgercene, ci siamo trovati sotto con due tiri da fuori. Ma la cosa più importante è che non ci siamo disuniti, siamo stati bravi a riprenderci, abbiamo avuto occasioni e alla fine ci è mancata solamente la zampata vincente".

[tarantocalcio]

Dopo la sconfitta contro l'Udinese, Alessandro Lucarelli, difensore del Parma è intervenuto ai microfoni di FcParmaTV: "Una sconfitta contro i friulani ci può stare - spiega il giocatore toscano - anche se abbiamo dimostrato di potercela giocare anche contro di loro. Peccato per le vittorie di quasi tutte le nostre rivali per la salvezza. Ora dobbiamo riprendere a correre, già da mercoledì contro il Novara".

[AMMAZZALORSO]

Ha 35 anni, ma rimane sempre una colonna portante del Parma. Stiamo parlando di Alessandro Lucarelli, uno dei leader della squadra crociata, dentro e fuori dal campo. Ecco le prime impressioni del difensore ex Livorno sulla nuova stagione che attende la compagine emiliana.

Come avete vissuto il passaggio dal mare di Obia alla montagna di Levico?
"Sicuramente si stava meglio in Sardegna, c'erano il mare e la piscina (ride, ndr). Per fare un lavoro serio è giusto essere venuti qui, dove ci siamo già trovati bene negli anni scorsi".

Parolo alla sua presentazione ha detto che ha trovato un bellissimo gruppo con i vecchi sempre davanti a tirare...
"In questi anni siamo stati bravi ad inserire sempre al meglio i nuovi acquisti, sarà così anche quest'anno. Dev'essere un arma in più che abbiamo nei confronti delle altre squadre".

Dopo lo scorso finale di stagione le aspettative sono aumentate...
"Dobbiamo impegnarci e correre sul campo per continuare sulla falsariga del finale dell'anno scorso, sapendo che ogni campionato ha una propria storia. Ci sono tutti i presupposti per far bene quindi non ci poniamo limiti, cerchiamo sempre di dare il massimo in ogni partita".

Come vedi la tua stagione?
"Personalmente devo continuare a far bene insieme ai miei compagni, cercando di allungare il più possibile la carriera. A 35 anni non faccio grandi progetti sul futuro, adesso mi sento bene, anche fisicamente, e spero di dare anche quest'anno il mio contributo".

Sono arrivati tanti giovani, tra cui Fideleff...
"Quando si inizia ad avere compagni che hanno 10 o 12 anni in meno bisogna dare il massimo per mantenere il posto. Sono tutti ragazzi di prospettiva con grandi qualità, la competizione aiuta e stimola a far bene. Ognuno si giocherà le proprie carte per conquistarsi il posto da titolare".

Alla partenza per Levico è passato a salutarvi Valiani...
"E' stata una cessione che ci ha toccato molto perchè imprevista e soprattutto perchè Francesco era un compagno eccezionale. Indipendentemente dal giocatore, era un ragazzo che faceva gruppo e nei momenti difficili aiutava molto la squadra. Era un punto di riferimento insieme a noi vecchi, abbiamo perso una grande spalla".

[AMMAZZALORSO]

Nel giorno del suo 35° compleanno Radio Sportiva ha intervistato Alessandro Lucarelli, colonna del Parma, in gol anche ieri contro lo Slavia Praga: "Con un amico di Amauri abbiamo organizzato una grigliata di carne brasiliana al Lago di garda, il mister ci ha dato il permesso di divertirci un po´. Oramai sono quasi vent´anni che lo festeggio in ritiro. Ogni anno che riesco a passare in ritiro sono contento. Parma è la squadra dove ho giocato di più nella mia carriera, questo mi inorgoglisce e mi responsabilizza allo stesso tempo. Bisogna ripartire con la testa giusta per cercare di migliorarsi, il Parma è una provinciale di lusso. Dobbiamo diventarlo una sorpresa, partiamo umili, e l´anno scorso per un pelo non abbiamo centrato l´Europa League. Ieri bbiamo incontrato una squadra rispettabile e che sta per cominicare il suo campionato dopo solo una settimana di preparazione. Ho trovato anche il gol, mi piace sempre spingermi in avanti, un po´ di dna familiare l´ho preso anche io. Fortunatamente da quest´anno Lucarelli sono io (ride), mi dicevano sempre "sei il fratello di Lucarelli". Quest´anno allenerà gli Allievi nazionali del Parma: purtroppo siamo sempre lì, mi toccherà invitarlo a cena spesso".

[AMMAZZALORSO]

E’ bomber Alessandro Lucarelli il prescelto di oggi per l'incontro coi giornalisti nella sala stampa di Collecchio, dove il vicecapitano gialloblù ha risposto alle domande sul ko di Palermo, su un possibile nuovo arrivo in difesa dal mercato ed in generale sulla condizione attuale del nuovo Parma.
Se arrivasse un nuovo difensore in rosa, Lucarelli cosa ne penserebbe?
“Non faccio io il mercato se la società ritiene ce ne sia bisogno, perché no. Più giocatori bravi arrivano, meglio è. Per quel che mi riguarda se qualcuno arriverà sono pronto ad accoglierlo, anche perché la concorrenza fa sempre bene ed è sempre stimolante e non può essere che positiva come cosa”.
Come è allenarsi con questo clima “torrido”?
“Il caldo si sente, certo, durante gli allenamenti si suda tanto. E’ anche molto umido, ma non si può fare altrimenti e cerchiamo di fare allenamenti presto al mattino e nel pomeriggio tardi. Consideriamo anche che le prime due giornate per fortuna si giocheranno di sera e poi si andrà a settembre e non ci saranno problemi penso”.
Come va interpretato il ko di Palermo. Calcio d’estate fino a che punto?
“Se non ti presenti alle partite con l’attenzione e la concentrazione giusta rischi sempre di fare brutte figure e cosi è stato.Il Palermo aveva sicuramente qualcosa in più a livello mentale e purtroppo noi dobbiamo fare mea culpa subito su questo. Non abbiamo avuto quella fame che in campionato c'è. La brutta prestazione ci riporta subito al fatto che se non gioca a mille questa squadra può far brutte figure con tutti, però non gli darei un peso eccessivo, perchè si trattava pur sempre di un'amichevole. Non è la prima volta che perdiamo male in precampionato. Quindi dobbiamo alzare l’asticella e avere la massima attenzione sempre”.
Questa per Lucarelli è un’estate da bomber…
“Per gli attaccanti non è un buon segno! (ride, ndr) Fare gol non è il mio obiettivo principale, l’importante per me è subirne il meno possibile, se poi c’è la possibilità di togliersi qualche soddisfazione, ben venga”.
A proposito di gol e bomber, come sta vivendo il fratello Cristiano la nuova avventura di allenatore nel settore giovanile gialloblu?
“E’ carico, per lui questa è un’esperienza nuova e la va ad affrontare davvero con tanto entusiasmo”.
Stai pensando anche a tu ad un futuro da allenatore al termine della tua carriera da giocare?
"Francamento no. Anche se non ho più 20 anni non sto ancora pensando al dopo".
L'Ad Leonardi ha specificato che Paletta non se ne andrà nonostante qualche offerta pervenuta. Qual'è la tua impressione vivendo lo spogliatoio in prima persona?
"Io penso che rimanga perchè è un giocatore importante per questa squadra e negli ultimi due anni ha fatto miglioramenti incredibili. Anche se nel calcio di oggi non penso ci siano incedibili, quindi in caso di offerta importantissima penso che la società ci penserà. Io mi auguro che rimanga, è un pilastro della squadra, ma non dipende da me ovviamente".
Tornando alla Prima squadra a che punto è il Parma sulla via che porta all’esordio a Torino con la Juve?
“Al momento non siamo al 100%, abbiamo caricato molto e ci sono da trovare velocità e brillantezza. Ci stiamo lavorando. Soprattutto dovremo trovare presto, insieme alla condizione fisica, anche quella mentale. Quest’anno senza Coppa Italia, la Juve è subito il primo appuntamento e non vogliamo farci trovare impreparati e fare brutte figure a Torino”.
La rosa di quest'anno ha maggiori potenzialità rispetto a quella dell'anno scorso?
"Nel complesso direi di si. Ci sono giocatori di grandi prospettive e qualità ma che vanno valutati sul campo. L'anno scorso avevamo un calciatore che ci faceva la differenza e tutta la squadra girava intorno a lui. Ora non c'è più, sono arrivati attaccanti diversi e bravi e mi auguro che riescano a tirare fuori tutte le loro potenzialità sin da subito. Questo vorrebbe dire partire avvantaggiati".
Più che la fase difensiva, sembra preoccupare più quella che offensiva. Il Parma conclude e crea poco e sembra già soffrire la partenza di Giovinco...
"L'anno scorso con lui avevamo trovato un bell'equilibrio, la fase offensiva si basava soprattutto sulle sue giocatore, sui suoi tiri ed assist. Adesso Giovinco non c'è più, abbiamo dei giocatori diversi davanti e c'è bisogno di un po' di tempo per ritrovare quell'equilibrio. Stiamo lavorando per costruire più la manovra".

[AMMAZZALORSO]

Alla ripresa del campionato il Parma affronterà il Napoli. "Giocare al San Paolo è sempre stimolante", afferma a Radio Crc Alessandro Lucarelli, difensore dei ducali e fratello dell'ex attaccante azzurro Cristiano. "Mio fratello - prosegue il giocatore del Parma - è stato due anni a Napoli, ha giocato poco ma è stato benissimo. Viste le caratteristiche del Parma, ci sono tutti i presupposti affinchè domenica prossima venga fuori una bella partita. Donadoni ci ha ribaltato come un calzino a livello di mentalità perchè eravamo una squadra che tendeva a difendersi, come tutte le compagini che vogliono salvarsi, invece questo allenatore ci ha insegnato ad attaccare per primi. I risultati si sono visti subito e stiamo continuando sulla striscia di quello che abbiamo fatto l'anno scorso. Il mister a Napoli è stato mandato via subito perchè non ha avuto il tempo di programmare e di far capire le sue idee alla squadra. Quando si ha di fronte un attaccante come Cavani c'è bisogno di farsi il segno della croce. Napoli è una grande realtà del campionato, penso che quest'anno possa giocarsela, viste anche le carenze degli altri club. Il Napoli ha un allenatore di grande livello, è la squadra che è cambiata meno, penso ci siano tutti i presupposti per centrate un obiettivo importante come lo Scudetto. La Juventus avrà da giocare la Champions League e probabilmente perderà punti in campionato come è successo al Napoli la scorsa stagione, quindi credo che il club azzurro debba approfittare della situazione. In serie A non ci sono partite facili, inoltre questo campionato è equilibrato. Il Napoli ha qualcosa in più del Parma ma noi non verremo al San Paolo già sconfitti, pur consapevoli di affrontare un club forte. Nel calcio non sempre vince il migliore".

[AMMAZZALORSO]

Si continua a parlare di una sua possibile cessione al Livorno...

[doriangrey1983]

beh il buon Luca cmq figurerebbe bene anche li x me... e poi sarebbe cmq titolare. al parma quest'anno invece vedo molta, troppa concorrenza...

[AMMAZZALORSO]

beh il buon Luca cmq figurerebbe bene anche li x me... e poi sarebbe cmq titolare. al parma quest'anno invece vedo molta, troppa concorrenza...

Lucarelli al Parma è il capitano, quindi purtroppo parte sempre tra i favoriti per essere titolare.

[doriangrey1983]

eh occhio a felipe... io quest'anno nn vedo lucarelli titolare... e poi nella a volte difesa a 3 era in panca mi pare...