Pensieri e parole sul diavolo

[kolao95]

Tassotti: "Niang è bravo, Pazzini è pronto. De Sciglio in Nazionale? Noi intanto lo facciamo giocare"
Matteo Calcagni per milannews.it

Mauro Tassotti, intervenuto nel prepartita di Bologna a "Sky Sport", ha parlato dei singoli e della situazione del Milan: "De Sciglio è giovane, deve avere la possibilità di crescere, di sbagliare, di maturare. Non so se è pronto per la Nazionale, ma non intanto lo facciamo giocare. La sconfitta con la Samp? Nel primo tempo abbiamo fatto un po' di fatica, lo si chiudevano con un 4-5-1. Pazzini? Con la Samp volevamo avere un attaccante in panchina, poi lui non aveva giocato amichevoli. Oggi è pronto per giocare molto di più. De Jong dove in campo? L'abbiamo preso come centrocampista centrale, dubito possa fare la mezz'ala. Potrà affiancare un altro giocatore eventualmente in una linea a due. Gli obiettivi in campionato? Quando non si punta in alto poi si rischia. Il Milan arrivò anche decimo e undicesimo. Puntiamo in alto, poi vedremo cosa riusciremo a fare. Niang? L'abbiamo visto in due allenamenti ma è un buon giocatore. Fisicamente non dimostra la sua età e può tenere botta anche in Serie A".

[kolao95]

Per il morale, importantissima!

[Meridiano]

Il Milan vince con il marchio made in Italy. Ieri la squadra rossonera è scesa in campo sfiorando un piccolo record: 10/11 della formazione di mister Allegri al Dall'Ara era composta in avvio di gara da calciatori italiani. In campo l'unico straniero Boateng.
Per trovare un Milan più "tricolore" bisogna tornare indietro di 17 anni. A Firenze contro la squadra gigliata scese in campo questo Milan dal 1' minuto: Rossi, Tassotti, Panucci, Albertini, Galli, Maldini, Melli, Donadoni, Eranio, Lentini, Simone.

[kolao95]

COMUNICATO UFFICIALE A.C. MILAN: le condizioni di Boateng e Montolivo
Matteo Calcagni per milannews.it

AC Milan comunica che stamattina, presso la Clinica “La Madonnina” di Milano, Kevin Prince Boateng (frattura al terzo osso metacarpale) si è sottoposto a intervento chirurgico alla mano destra. Il professor Carlo Grandis, che ha eseguito l’operazione, si è dichiarato soddisfatto dell’intervento e prevede per Boateng un ritorno all’attività agonistica entro 15 giorni, salvo complicazioni.

Infine, Riccardo Montolivo ha riportato una lesione di primo grado alla coscia destra. La prognosi è di 2/3 settimane, salvo complicazioni.

[kolao95]

La Lega di serie A ha reso noti gli anticipi e i posticipi dalla terza alla diciottesima giornata. Ecco nello specifico gli impegni del Milan:

3a giornata: sabato 15.09.2012 ore 20.45, Milan-Atalanta
6a giornata: sabato 29.09.2012 ore 18, Parma-Milan
7a giornata: domenica 07.10.2012 ore 20.45, Milan-Inter
8a giornata: sabato 20.10.2012 ore 20.45, Lazio-Milan
9a giornata: sabato 27.10.2012 ore 20.45, Milan-Genoa
10a giornata: martedì 30.10.2012 ore 20.45, Palermo-Milan
11a giornata: sabato 03.11.2012 ore 18, Milan-Chievo Verona
13a giornata: sabato 17.11.2012 ore 20.45, Napoli-Milan
14a giornata: domenica 25.11.2012 ore 20.45, Milan-Juventus
15a giornata: venerdì 30.11.2012 ore 20.45, Catania-Milan
18a giornata: sabato 22.12.2012 ore 20.45, Roma-Milan

[kolao95]

Questa la lista per la Champions:

Abate, Abbiati, Acerbi, Ambrosini, Amelia, Antonini, Boateng, Bonera, Constant, De Jong, De Sciglio, Robinho, El Shaarawy, Emanuelson, Flamini, Bojan Krkic, Mesbah, Mexes, Montolivo, Nocerino, Pazzini, Pato, Gabriel, Yepes, Zapata.

Sono stati inseriti nella lista B: Carmona, Ganz, Narduzzo.

[kolao95]

Il Milan di Allegri ha numeri impressionanti, negli infortuni
Matteo Bursi per milannews.it

36 infortuni muscolari nella prima stagione di Allegri al Milan, 39 nel passato campionato e già 3 nella stagione appena iniziata. Per un totale di 78 infortuni muscolari in poco più di due anni solari. Non numeri propriamente invidiabili quelli della sequela di infortuni registrata dai rossoneri nelle tre stagioni sotto la guida di Massimiliano Allegri. E il numero totale degli infortuni è 137, dei quali 7 nella stagione in corso. C'è da invertire la tendenza.

[RUMePERA]

Vabbè ma 77 sono di Pato.

[kolao95]

Vabbè ma 77 sono di Pato.

[kolao95]

Tassotti: "I nuovi sono bravi, starà a noi inserirli. Modulo? Servono alternative al 4-3-1-2"
Matteo Calcagni per milannews.it

Mauro Tassotti, intervistato da Milan Channel, ha parlato della situazione attuale del Milan, dai nuovi arrivi agli infortunati: "I nuovi sono arrivati quasi tutti negli ultimi giorni di mercato. Con la sosta avremo la possibilità di lavorare con loro, anche se Pazzini è in Nazionale. Avremo qua De Jong, Niang, Bojan. Avremo l'opportunità di lavorare con loro per dodici/tredici giorni prima della prossima partita. Questo ritieniamo sia importante. De Jong si è ritrovato catapultato in campo, l'abbiamo trovato in stazione per la prima volta e per l'infortunio di Montolivo si è ritrovato in campo. Anche in un ruolo non suo ha dato il suo contributo ed è stato importante. De Jong e Bojan sono giocatori che hanno già esperienza importante, sia uno che l'altro. Niang è un ragazzo, a Bologna l'abbiamo buttato dentro negli ultimi minuti, ci sembrava giusto far entrare un ragazzo per giocare qualche minuto e non uno dei senatori. Credo che ci daranno un aiuto importante perchè sono giocatori bravi, starà a noi farli integrare il più in fretta possibile". Ci si è concentrati poi sugli infortuni e sui tempi di recupero: "L'importante è che non siano poi così lunghi. Credo che un po' a tutti potranno succedere, un infortunio come quello di Boateng non si può prevedere. C'è stato qualche problema muscolare, c'è qualche giocatore che ne soffre di più. Non sappiamo la storia di Montolivo, è la prima volta che gli succede qui da noi, staremo più attenti, ma a giocare a calcio ci si fa male purtroppo. Speriamo che sia successo tutto in questo mese e che poi la sfortuna ci lasci stare per un po'". Spazio anche alle possibili nuove idee tattiche: "Credo che dovremmo avere della alternative al nostro modulo classico che è il 4-3-1-2, poi delle volte bastano le sfumature. A volte si possono tenere i giocatori negli stessi ruoli e sono le sfumature che fanno la differenza. Sabato quando c'era da mettere al sicuro il risultato abbiamo avuto la possibilità di allargare Boateng a destra, così ci siamo messi con un 4-4-2 per congelare un po' il risultato. La cosa è venuta bene, ma dobbiamo avere più possiblià, avendo così tanti giocatori possiamo farlo".

[kolao95]

Comunque, Galliani, qualche giorno fa, ha ritirato le dichiarazioni che in cui diceva che il Milan era da scudetto e ha ammesso la superiorità della Juve.

[kolao95]

Milan, si abbassa l'età media generale della rosa
Pietro Mazzara per milannews.it

Con l’ultimo mercato, in casa Milan si è abbassata notevolmente l’età media dei calciatori a disposizione di Massimiliano Allegri. Allo stato attuale della rosa a disposizione dell’allenatore rossonero, composta da 32 elementi, l’età media risulta essere di 26,2 anni dove le punte di anzianità sono raggiunte da Yepes con 36 anni, Ambrosini e Abbiati 35. Sono ben 17 i giocatori compresi nell’intervallo che va dai 30 ai 25 anni. Gli under 23 invece sono ben 10.

Finalmente

[RUMePERA]

Un paio so' morti de vecchiaia

[kolao95]

I piani segreti di gennaio
Luca Serafini per milannews.it

Mexes, Mesbah, Flamini, Emanuelson, Pato: in 5 sono già sotto esame, il sesto è Massimiliano Allegri.
Un allenatore vive per definizione, sotto la lente di ingrandimento, la fibrillazione sale per quanto riguarda quello rossonero adesso che Galliani ha pulito bene la sua, di lente. Per mettere a fuoco modulo, risultati, gioco, discordanze sugli obiettivi, preparazione (infortuni), gestione di taluni giocatori, elementi che avrebbero reso un po’ insofferente il vicepresidente. Il quale allargherebbe così la cerchia dei tiratori scelti del tecnico livornese, che conta già qualche detrattore in Famiglia. Il salario lordo di Allegri è stato un bel deterrente la scorsa primavera, rispetto alle forti tentazioni di cambiamenti. Ora però che le mensilità si assottigliano, il discorso potrebbe cambiare radicalmente, a condizione che si reperisca l’eventuale sostituto. La posizione di Allegri si è fatta precaria in queste ultime settimane, ben al di là – come si può notare – dei troppi cambi durante l’amichevole col Real Madrid (5-0) o del caso Zè Eduardo. Si parla di metodologia, filosofia, convivenza. In soldoni, alla fine, si parla di risultati sul campo e saranno quelli a determinare la lunga o vita o il congedo di Allegri sulla, o dalla, panchina del Milan.
Sulla graticola c’è già finito anche qualche giocatore. L’atteggiamento estivo di Mesbah che ha rifiutato qualsiasi destinazione, non è stato gradito in via Turati. Né la difficile, contraddittoria estate di Mexes, personale (problemi di famiglia) e professionale (problemi di peso e di rapporti, in Nazionale e con la stampa). Flamini non sembra aver recuperato la piena efficienza, né la coesione migliore con i compagni, dopo la lunga assenza per infortunio. Emanuelson mattatore dell’estate, si è trovato improvvisamente panchinaro anche in condizioni di gioco precario. Di Pato ormai la letteratura ha scritto tutto, manca un nuovo capitolo che difficilmente sarà ambientato negli stessi luoghi e con i medesimi protagonisti. Ci sono 3 mesi per cambiare le cose, le convinzioni, le sensazioni. Ma se nelle sessioni di mercato estivo il Milan attende sempre lo scoccare delle 19 del 31 agosto, in quello di gennaio è già vivo e vigile con larghissimo anticipo, come dimostrano gli acquisti del gennaio 2011 e la trattativa Tevez 8 mesi fa (iniziata in ottobre nonostante la sua cattiva conclusione).
La priorità è il terzino sinistro, non tanto per il rendimento di Antonini, quanto per il reperimento di un‘alternativa più credibile di Mesbah. E’ ovvio che il recupero di Pato, dovesse avvenire in tempi ragionevoli e in condizioni soddisfacenti, è destinato a diventare l’argomento principe di autunno con riflessi inevitabili dall’Epifania in poi. Ancelotti e il PSG non mollano, l’unica a mollare è stata Barbara e anche questo modifica lo scenario.

[kolao95]

Milan, Inzaghi vota Pazzini: "Sarà il mio erede"
08.09.2012 09.45 di Daniel Uccellieri

Pippo Inzaghi si racconta ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. L'ex attaccante del Milan parla della sua nuova carriere da allenatore, anche se non ha dimenticato l'amore per la maglia del rossonera. Inzaghi si dice felicissimo degli acquisti di Pazzini e Bojan, in particolar modo il primo potrà fare molto bene quest'anno. Arrivato al Milan a 28 anni, come Inzaghi, Pazzini potrà essere protagonista nel corso della stagione. Secondo Inzaghi il "Pazzo" potrà segnare almeno 15 gol in questo campionato.