Morrone

[19angelo85]

STAGIONE SQUADRA SERIE PRESENZE GOAL
1996-1997 COSENZA B 1 -
1997-1998 COSENZA C1 19 1
1998-1999 COSENZA B 7 1
10/1998 F.C. EMPOLI A 24 -
1999-2000 F.C. PIACENZA A 23 -
2000-2001 F.C. PIACENZA B 9 -
01/2001 S.S.C. VENEZIA B 13 1
2001-2002 S.S.C. VENEZIA A 13 1
01/2002 COSENZA B 14 -
2002-2003 COSENZA B 35 5
2003-2004 A.C. CHIEVO VERONA A 20 -
2004-2005 U.S. PALERMO A 23 -
2005-2006 A.S. LIVORNO A 35 6
2006-2007 A.S. LIVORNO A 37 1
2007-2008 F.C. PARMA A 36 3
2008-2009 F.C. PARMA B 35 3
2009-2010 F.C. PARMA A 30 1

PAGELLE

MAGIC VOTI

[Meridiano]

400 presenza per lui domani in serie A

[tarantocalcio]

Stefano Morrone, capitano del Parma, è intervenuto a Radio Sportiva per analizzare l´ottimo finale di stagione dei ducali, ormai destinati ad un´agevole salvezza.

"Adesso vogliamo chiudere alla grande questo campionato e arrivare sempre più in alto. Certi errori commessi in passato ci sono serviti, specie nella gestione delle partite. Quest´anno il campionato è stato strano: la quota salvezza si è alzata ed è bello così. A questo punto le squadre coinvolte non sono molte, ma la Serie A è aperta su diversi fronti".

"Avevo già avuto Donadoni a Livorno: eravamo sesti in classifica, prima che il mister lasciasse. Vuole tanto dai suoi giocatori e pretende soprattutto quando intravede qualità.

"Sicuramente Giovinco in questi due anni ha avuto una crescita continua: è un giocatore che fa la differenza, è un leader che oltre alle qualità tecniche, ha la testa sulle spalle. Se la sua crescita passerà ancora da Parma, saremo tutti ben contenti".

"Amauri non l´ho più sentito: l´ho visto soltanto quando abbiamo giocato contro di recente. Oltre ad essere un giocatore dal grande valore, è un generoso che a Parma è stato bene. Abbiamo avuti alcuni alti e bassi durante il campionato, ma ora che abbiamo trovato continuità, un 6,5/7 lo darei alla squadra".

"La Juve non si lascerà sfuggire lo scudetto: ha un entusiasmo incredibile di poter tornare a vincere dopo anni. E per quel che ha mostrato se lo merita tutto".

[AMMAZZALORSO]

Il centrocampista del Parma, Stefano Morrone, ha parlato ai microfoni di Sky Sport del pre-ritiro organizzato dalla società nella location di Olbia: "E' una bella idea quella del pre-ritiro, ci permette di prepararci con serenità alla nuova stagione. Donadoni? Il mister è molto bravo a leggere tutte le situazioni, mi ha utilizzato in più ruoli ed io sono sempre a disposizione".

[AMMAZZALORSO]

Dal preritiro di Olbia parla capitan Stefano Morrone (34). Non potevano infatti mancare le prime impressioni, riportate dal sito ufficiale del Parma, su quella che sarà la sua sesta stagione in maglia crociata e commenta così la scelta della società riguardo al preritiro in Sardegna: “Iniziamo la stagione in un posto meraviglioso, quella di venire in Sardegna è stata un’ottima idea. E’ la prima volta che mi capita in carriera, stare vicino alle proprie famiglie mentre si inizia a lavorare è l’ideale per iniziare alla grande. E’ una novità che spero verrà riproposta in futuro”. E traccia la via da seguire per ricominciare da dove si era concluso: “Dobbiamo continuare sulla strada dell’anno scorso. Le regole che ci siamo dati in questi anni tra cui il rispetto dei compagni e del gruppo sono di fondamentale importanza per il futuro. La nostra idea dev’essere quella che si vince tutti insieme, non solo gli undici che scendono in campo. Noi ‘vecchi’ abbiamo il compito di mantenere questo pensiero e di trasmetterlo ai nuovi arrivati”. E a proposito di quello che sarà il suo contributo in campo visto il finale di campionato in cui ha giocato solo una delle ultime sette partite disputate risponde: "E’ una domanda che mi fanno in tanti. Nel finale della scorsa stagione non ho giocato molto, ma come ho già detto io sono felice quando il Parma vince. Ovviamente ognuno vorrebbe giocare tutte le partite ma l’importante è farsi trovare pronto e da capitano dare l’esempio sia che si giochi un minuto sia che si giochi l’intera partita. Quello che conta è il Parma e spero sia così fino a fine carriera”. A proposito di Amauri e del suo ritorno commenta così: “Ho trovato un giocatore molto carico. È stato accolto nel migliore dei modi. Nei sei mesi in cui era stato con noi era entrato nei nostri cuori soprattutto come persona, al di là dei gol importantissimi che aveva siglato”. Un ultimo pensiero va poi ai tifosi in periodo di campagna abbonamenti: “Quello che vorremmo è continuare sulla striscia dell’anno scorso. Ai tifosi dico che è lecito sognare, noi cercheremo di non mancare gli appuntamenti importanti”.

[AMMAZZALORSO]

Nella conferenza stampa di saluto prima della partenza per il ritiro estivo anche capitan Stefano Morrone ha parlato al fianco di Donadoni e Leonardi, iniziando con una dedica speciale a Igor Budan: “Voglio mandargli un abbraccio grande perché questo per noi è un giorno abbastanza triste, penso infatti che non ci sia dolore più grande della perdita di un figlio. Tornando al calcio, come gruppo continuiamo con la nostra filosofia, ovvero il lavoro, la professionalità e l’abnegazione e l’attaccamento a questa maglia. Io e i più vecchi, quelli che siamo qui da più anni abbiamo il dovere di far inserire i nuovi al più presto, di fargli capire qual è la nostra mentalità. Ovvero il rispetto per il gruppo, per lo staff, la società e mi ripeto l’attaccamento a questa maglia. Sappiamo insomma che ogni anno si riparte con presupposti nuovi, con la voglia di fare, con grande entusiasmo ed è quello che vogliamo. Vogliamo regalarci una grande stagione senza soffrire e toglierci magari qualche grande soddisfazioni. Tenendo sempre come presupposto fondamentale il lavoro, perché quello che volete vedere voi tifosi è il dare tutto in campo e su questo non ci tireremo mai indietro”

Un sincero cordoglio anche da parte mio a Igor Budan per questo tragico evento.

[AMMAZZALORSO]

Stefano Morrone e il Parma. Una storia iniziata cinque anni fa, agli albori della stagione che poi condusse il Parma in serie cadetta, quasi vent'anni dopo la storica promozione in A che tante gioie avrebbe portato con se in futuro. Non certo per colpa dell'ex Livorno, di gran lunga il miglior giocatore crociato in quell'infausta annata, iniziata con Di Carlo in panchina e conclusa con il povero Manzo, promosso per una partita e retrocesso in seguito alla sconfitta contro l'Inter. In seguito tante soddisfazioni per il numero 4 calabrese, che nella tribolata ma infine trionfale cavalcata in serie cadetta erediterà anche la fascia di Capitano, indossata poi con onore per le successive tre stagioni di Serie A. 172 gettoni e 10 reti il suo score con la maglietta crociata, con oltre 30 presenze in campo in tutti cinque gli anni di militanza e mai un'annata senza trimbrare il cartellino in zona gol. Una promozione, due ottavi posti ed un tredicesimo i numeri del suo score di squadra, fino ad ora, quando le strade sue e del Parma potrebbero dividersi. Si perchè il Capitano ha perso il posto da titolare, il Parma ha investito, e tanto, sui giovani e potrebbe lasciar andare il proprio condottiero nel caso fosse insoddisfatto della propria posizione in rosa. Le richieste di certo non mancano: Chievo Verona, Cagliari e Genoa in Serie A, ed il ricco Spezia in Serie B, intenzionato a costruire il centrocampo sulla grinta del mediano cosentino. La scelta spetta a Stefano, ma in tutti i casi, quando scenderà in campo per la prima volta al Tardini, di certo sarà il suono degli applausi scroscianti a fare da colonna sonora al suo ingresso sul prato.

[AMMAZZALORSO]

Moreno Roggi, agente di Stefano Morrone (33), intervistato da ParmaNews24, ha smentito le voci di una imminente partenza del suo assistito, molto legato al Parma e pronto a restare anche con un ruolo di gregario: “Offerta dello Spezia? Si, confermo che i liguri sono interessati a Stefano e nei giorni scorsi hanno presentato un’offerta. Il ragazzo è molto legato alla squadra e si trova benissimo a Parma, non ha nessuna intenzione di partire. Al momento non credo ci siano le condizioni per una sua partenza. Morrone sono 5 anni che indossa la maglia del Parma e quasi sicuramente sarà così anche per la prossima stagione. La società non mi ha detto nulla di nuovo al riguardo. Se arrivasse un nuovo acquisto nel reparto di cetrocampo? Bè faremo le valutazioni del caso con il ragazzo, ma ripeto al momento attuale non ci sono novità e Stefano rimane a Parma.”

[tarantocalcio]

Come mai il capitano è in discussione?

[AMMAZZALORSO]

Come mai il capitano è in discussione?

Prima di tutto è per via dell'età. Ormai ha 33 anni.
E poi perchè in questa sessione di mercato sono arrivati tantissimi centrocampisti: Ninis,Acquah,Chisbah,Parolo,Rosi. Non c'e' più spazio per lui.

[AMMAZZALORSO]

Stavolta la notizia arriva da La Spezia. Ma riguarda da vicino il Parma. Stefano Morrone ha rifiutato l'offerta dello club ligure ed ha deciso di restare a in maglia crociata. Una scelta di vita. In attesa di parlare con il diretto interessato, si può riavvolgere il nastro di una ormai inconsueta vicenda di calcio. Perché lo Spezia aveva offerto due anni di contratto a Morrone con un buon ritocco in aumento dello stipendio. Coi tempi che corrono roba non da poco. Lui ci ha pensato. Ne ha parlato prima in famiglia. Poi in società. La decisione non è stata semplice. Morrone è legato al Parma sino al giugno 2013 e intende rispettare il contratto. Anche perché le parole dette mercoledì dall'ad Pietro Leonardi («per lui c'è una porta anzi un portone sempre aperto») avevano il sapore di un accordo, almeno verbale, che va oltre quella scadenza. E allora, qualunque sarà il futuro da calciatore di Morrone, di certo lo vedremo tra uno o due anni sulla panchina di una formazione giovanile del Parma. Lo Spezia comunque non mollerebbe la presa. Ieri il club ligure ha formalizzato l'acquisto a titolo definitivo dalla Sampdoria di un altro centrocampista di prima fascia come Sammarco al quale vorrebbe affiancare appunto Morrone. Non è un segreto che lo Spezia punti alla serie A. Morrone però è intenzionato a giocare, per il sesto anno, nel Parma. Una decisione che appunto sembra definitiva. Morrone ha anteposto a contratti e denari il suo legame con Parma. La famiglia sta bene in città, ormai si può parlare tranquillamente di un parmigiano d'adozione. Senza dimenticare i messaggi di affetto spediti al capitano dai tifosi: un altro segnale importante del legame tra Morrone e la città.

[AMMAZZALORSO]

Capitan Stefano Morrone non poteva festeggiare nel peggiore la sua trecentesima presenza in Serie A. Il centrocampista gialloblu ammette che la prestazione del Parma non è stata esaltante: "Speravo di festeggiare in maniera differente. Dispiace, ma alla fine abbiamo meritato la sconfitta. Potevamo continuare sulla buona strada intrapresa invece abbiamo avuto questa battuta d’arresto. Forse abbiamo regalato qualcosa soprattutto in fase d’appoggio nel primo tempo, anche se all’intervallo abbiamo chiuso 0-0. Poi il Pescara ha trovato subito il gol in avvio di ripresa, noi abbiamo provato a recuperare la partita, abbiamo avuto le nostre occasioni ma non siamo riusciti a concretizzarle. Peccato". Neanche il cambio di modulo finale ha aiutato gli uomini di Donadoni: "Cambiare modulo non ci crea alcun disorientamento. In settima è giusto provare più soluzioni e poi a Torino abbiamo vinto proprio così, passando in corsa al 4-3-3. Oggi abbiamo provato a cambiare per recuperare ma non ci siamo riusciti".

[AMMAZZALORSO]

A margine della presentazione di “Natale in Vetrina Crociata”, il capitano del Parma Stefano Morrone è stato intervistato dai giornalisti intervenuti. Ecco quanto raccolto dal sito ufficiale ducale: “Mi fa piacere essere di nuovo qui perché c’ero anche l’anno scorso. E’ una tradizione bellissima, un modo per essere vicini alla città ma anche per dimostrare la vicinanza della città alla squadra. In più coinvolge tanti bambini delle scuole, è un modo sano anche per insegnare il vero valore del tifo sano”. Se “Natale in Vetrina Crociata” compie dieci anni, il Parma si appresta ad entrare nell’anno del centenario: “Stiamo tutti aspettando questo appuntamento, sperando anche ci sia un risultato importante in questa stagione. Il gruppo si meriterebbe questo risultato”. Per ottenerlo bisogna pasare da sfide difficili come quella di domenica all’Olimpico contro la Lazio: “E’ un’ottima squadra, con grandi qualità. Ci vorrà una prestazione veramente importante per fare punti. Dopo la vittoria contro l’Inter c’è grande entusiasmo e il gruppo è carico. Io sto bene, se c’è da giocare gioco, altrimenti darò una mano ai miei compagni come sempre”. Infine una parola da capitano del gruppo crociato ma soprattutto da papà in sostegno a Dorlan Pabon: “Lo aspettiamo con ansia, speriamo di rivederlo presto perché significherebbe che il difficile è ormai alle spalle. Le notizie che ci arrivano sembra siano buone, per cui speriamo di poterlo riabbracciare presto”.

[AMMAZZALORSO]

Il futuro di Stefano Morrone potrebbe essere lontano da Parma. Il centrocampista calabrese già in estate era stato in procinto di andare via con lo Spezia pronto ad offrirgli un contratto importante. Morrone decise di seguire il cuore rimanendo alla corte di Donadoni ma lo scarso utilizzo potrebbe fargli cambiare idea nella prossima finestra di mercato, Su di lui, secondo quanto riportato da Gazzetta.it, l'interesse del Brescia di Calori, alla ricerca di un uomo di esperienza per il suo centrocampo. Non è da escludere che Verona e lo stesso Spezia tornino a bussare alla porta della società crociata.

[JerryMaguire]

Il futuro di Stefano Morrone potrebbe essere lontano da Parma. Il centrocampista calabrese già in estate era stato in procinto di andare via con lo Spezia pronto ad offrirgli un contratto importante. Morrone decise di seguire il cuore rimanendo alla corte di Donadoni ma lo scarso utilizzo potrebbe fargli cambiare idea nella prossima finestra di mercato, Su di lui, secondo quanto riportato da Gazzetta.it, l'interesse del Brescia di Calori, alla ricerca di un uomo di esperienza per il suo centrocampo. Non è da escludere che Verona e lo stesso Spezia tornino a bussare alla porta della società crociata.

Credo ci stia la separazione: mi stupirebbe se nessuna squadra di A si facesse avanti. Penso potrebbe far comodo a diverse squadre di medio-bassa classifica.