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ragazzi qualcuno ha uno streaming decente?
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La danno su Supertennis, ti basta una tv con un decoder digitale terrestre e lo becchi
4-3 Raonic al quarto.
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Appena ho messo ho beccato il doppio fallo di seppi.Iniziamo bene !
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La risposta di rovescio sulla palla break di Seppi esce di un niente, quella di Raonic sul 6-5 in suo favore entra e fa la differenza.
La fortuna nel tennis aiuta sempre gli audaci, non c'è che dire. E il guizzo anche oggi lo meritava Raonic, che diventerà ancora più forte di come è ora.
Andreas ha messo in campo un grande cuore ma non è bastato. Bravi comunque
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Avendo visto il doppio di ieri e la sfida contro fognini,direi che meglio non si poteva fare. Raonic non ti fa giocare,il doppio nei primi 2 set è stato proibitivo,ma abbiamo perso con l'onore delle armi. Inutile dire che la sfida è girata al doppio,perso in modo rocambolesco.
Ora pensiamo a migliorare. Forza Italia!
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Primo turno da Montecarlo, sta per iniziare il derby italiano Fognini - Seppi
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Compare se riesci a vederla poi mi dai la tua impressione, io sto per uscire di casa.. in ogni caso forza forza Fogna
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Vince Fogna! 3-6 6-4 6-4.
La partita è stata la classica altalena d'emozioni, sempre aperta e molto coinvolgente emotivamente. Dal punto di vista tennistico però, è stata quanto mai deludente: oltre a 5-6 colpi da circoletto rosso ha regalato ben poco. Entrambi i ragazzi hanno giocato male (davvero esagerati i gratuiti da una parte e dell'altra). Probabilmente nessuno dei due meritava di vincerla, tuttavia, a mio parere, la vittoria di Fabio è giustificata da due fattori: la splendida rimonta dal 3-4 (con break) sotto al secondo set (ha giocato 3 game di altissimo livello), e l'intelligente cambio di tattica dal sesto game del terzo set, quando finalmente ha messo da parte nervosismo e imprecazioni per puntare sulla regolarità, e approfittare degli errori di un Seppi che raramente ho visto così falloso.
Faccio un breve riassunto della partita:
1 SET: Set dai due volti: Si inizia con un doppio break a favore di Fognini, che gioca divinamente contro un Seppi completamente inchiodato a fondo campo che subisce senza battere ciglio. Poi ovviamente, siccome Fognini partite normali non ne può giocare, decide di sparare due palle a caso sul suo turno di servizio per poi coronare il tutto con un doppio fallo: Seppi si carica, Fabio si incazza, ed inizia lo psicodramma fogniniano che porterà al 6-3 di Seppi.
2 SET: Il set più bello della partita: inizia in modo stabile, con Andreas che gioca regolare e Fabio che, nonostante qualche rischio di troppo, riesce a tenere i primi 3 turni di servizio (da segnalare al terzo gioco un sensazionale cross di dritto e, al quinto una bellissima veronica). Al settimo game però, Fognini crolla: palla corta senza senso che Seppi trasforma in vincente senza problemi, dritto gratuito e break. 4-3 Seppi che serve per allungare. Alzi la mano chi pensava in una reazione di Fabio: e invece, incredibilmente, Fognini gioca 3 game fantastici, e chiude 6-3 allungando la partita al terzo set (segnalo due colpi in particolare: la smorzata che l'ha portato sul 5-4 e la bordata di dritto incrociato a chiusura del set).
3 SET: Il set della svolta: si inizia con Fognini che tiene il servizio a fatica a causa dei troppi gratuiti (prende anche un meritatissimo Warning). 1-0 Fabio: serve Andreas che a sua volta regala tantissimo, (iniziano qua i gratuiti che lo porteanno a perdere il match) e concede il break. Fognini a questo punto, al posto di allungare, decide di regalare il controbreak ad un fallosissimo Seppi, con due palle corte tatticamente no sense (colpo provato almeno una decina di volte con cui, se non mi sbaglio, ha fatto solo il punto che citavo prima nel secondo set).
Andiamo 2-1 quindi, e ancora una volta Seppi gioca malissimo il turno di servizio: altro break. 3-1: serve Fabio, ma è ancora controbreak! Stavolta però i meriti sono tutti di Seppi, che riprende a giocare a tennis come si deve e riduce lo svantaggio.
3-2: in questo momento c'è il cambio tattico di Fognini, che trova la forza mentale (allora quando vuole può...) di giocare regolare approfittando degli errori di Seppi. Fino al 5-4 entrambi tengono il servizio, poi al decimo game Seppi condede qualcosina e Fabio ottiene la prima palla del match: stecca! Palla fuori e parità. A questo punto ero molto coinvolto nel match e non ricordo se anche Andreas ha avuto palle per tenere il game, comunque poco dopo Fognini ha avuto il secondo match point che ha sprecato con un orrendo rovescio. Poi ancora, altro match point: chiamata out una palla di Seppi sulla linea, si rigioca il punto e finalmente Fabio si porta a casa la partita!
Alla fine della fiera, vittoria di Fognini che lascia (ma non è una novità) poche luci e tante ombre: vedere un talento del genere che ancora a 26 anni litiga con se stesso ogni santa partita mi fa piangere il cuore. Avesse metà della testa di Seppi dove starebbe oggi? Noi continuamo a domandarcelo, ma intanto l'età avanza e il tempo non perdona. In fondo, credo che il primo che non lo voglia sapere sia lui.
Due parole anche su Seppi: non amo il suo tennis, ma dispiace sempre vederlo giocare male, perchè è un ragazzo serio e uno sportivo eccezionale. Tuttavia questo era il suo primo torneo in terra della stagione, quindi, in fin dei conti, l'unico giustificabile oggi era lui.
La partita è stata la classica altalena d'emozioni, sempre aperta e molto coinvolgente emotivamente. Dal punto di vista tennistico però, è stata quanto mai deludente: oltre a 5-6 colpi da circoletto rosso ha regalato ben poco. Entrambi i ragazzi hanno giocato male (davvero esagerati i gratuiti da una parte e dell'altra). Probabilmente nessuno dei due meritava di vincerla, tuttavia, a mio parere, la vittoria di Fabio è giustificata da due fattori: la splendida rimonta dal 3-4 (con break) sotto al secondo set (ha giocato 3 game di altissimo livello), e l'intelligente cambio di tattica dal sesto game del terzo set, quando finalmente ha messo da parte nervosismo e imprecazioni per puntare sulla regolarità, e approfittare degli errori di un Seppi che raramente ho visto così falloso.
Faccio un breve riassunto della partita:
1 SET: Set dai due volti: Si inizia con un doppio break a favore di Fognini, che gioca divinamente contro un Seppi completamente inchiodato a fondo campo che subisce senza battere ciglio. Poi ovviamente, siccome Fognini partite normali non ne può giocare, decide di sparare due palle a caso sul suo turno di servizio per poi coronare il tutto con un doppio fallo: Seppi si carica, Fabio si incazza, ed inizia lo psicodramma fogniniano che porterà al 6-3 di Seppi.
2 SET: Il set più bello della partita: inizia in modo stabile, con Andreas che gioca regolare e Fabio che, nonostante qualche rischio di troppo, riesce a tenere i primi 3 turni di servizio (da segnalare al terzo gioco un sensazionale cross di dritto e, al quinto una bellissima veronica). Al settimo game però, Fognini crolla: palla corta senza senso che Seppi trasforma in vincente senza problemi, dritto gratuito e break. 4-3 Seppi che serve per allungare. Alzi la mano chi pensava in una reazione di Fabio: e invece, incredibilmente, Fognini gioca 3 game fantastici, e chiude 6-3 allungando la partita al terzo set (segnalo due colpi in particolare: la smorzata che l'ha portato sul 5-4 e la bordata di dritto incrociato a chiusura del set).
3 SET: Il set della svolta: si inizia con Fognini che tiene il servizio a fatica a causa dei troppi gratuiti (prende anche un meritatissimo Warning). 1-0 Fabio: serve Andreas che a sua volta regala tantissimo, (iniziano qua i gratuiti che lo porteanno a perdere il match) e concede il break. Fognini a questo punto, al posto di allungare, decide di regalare il controbreak ad un fallosissimo Seppi, con due palle corte tatticamente no sense (colpo provato almeno una decina di volte con cui, se non mi sbaglio, ha fatto solo il punto che citavo prima nel secondo set).
Andiamo 2-1 quindi, e ancora una volta Seppi gioca malissimo il turno di servizio: altro break. 3-1: serve Fabio, ma è ancora controbreak! Stavolta però i meriti sono tutti di Seppi, che riprende a giocare a tennis come si deve e riduce lo svantaggio.
3-2: in questo momento c'è il cambio tattico di Fognini, che trova la forza mentale (allora quando vuole può...) di giocare regolare approfittando degli errori di Seppi. Fino al 5-4 entrambi tengono il servizio, poi al decimo game Seppi condede qualcosina e Fabio ottiene la prima palla del match: stecca! Palla fuori e parità. A questo punto ero molto coinvolto nel match e non ricordo se anche Andreas ha avuto palle per tenere il game, comunque poco dopo Fognini ha avuto il secondo match point che ha sprecato con un orrendo rovescio. Poi ancora, altro match point: chiamata out una palla di Seppi sulla linea, si rigioca il punto e finalmente Fabio si porta a casa la partita!
Alla fine della fiera, vittoria di Fognini che lascia (ma non è una novità) poche luci e tante ombre: vedere un talento del genere che ancora a 26 anni litiga con se stesso ogni santa partita mi fa piangere il cuore. Avesse metà della testa di Seppi dove starebbe oggi? Noi continuamo a domandarcelo, ma intanto l'età avanza e il tempo non perdona. In fondo, credo che il primo che non lo voglia sapere sia lui.
Due parole anche su Seppi: non amo il suo tennis, ma dispiace sempre vederlo giocare male, perchè è un ragazzo serio e uno sportivo eccezionale. Tuttavia questo era il suo primo torneo in terra della stagione, quindi, in fin dei conti, l'unico giustificabile oggi era lui.
Ultima modifica di menta11 il 15.04.13 - 16:14, modificato 2 volte in totale.
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Ho letto la tua sintesi, sei il mio degno erede su questo forum (per ora che ancora ci sono dovremo dividere oneri e onori )
Comunque si conferma il trend che vede Seppi globalmente più continuo e più "tennista" di Fognini, ma tendenzialmente meno efficace nelle grandi occasioni. Nei Masters e negli Slam di solito il ligure è il nostro miglior interprete (pensate come siamo messi, dunque).
Seppi ha migliorato sensibilmente le sue statistiche negli Slam tra 2012 e inizio 2013, quindi praticamente nell'ultimo anno (che è anche il migliore della sua carriera). Per il resto è più Fognini ad essere l'animale da grandi partite (comunque una volta su 30, intendiamoci).
La storiella di Seppi che non era troppo pronto ad affrontare i tornei su terra, bah.. i due italiani hanno la stessa impostazione tennistica, entrambi prediligono il rosso. Entrambi hanno dovuto giocare sul super-veloce canadese. Non vedo perchè Seppi debba essere stato più penalizzato di Fognini.
Insomma, dallo scontro secondo me esce più sconfitto Seppi che vincitore Fognini, specie alla luce dei modesti contenuti tecnici del match. Seppi ora dovrebbe essere superiore a Fognini ma non è stato in grado di dimostrarlo sul campo.
Andando fuori dall'universo azzurro, avanti senza patemi Nadal (che ha il solito tabellone ridicolo.. in serie Matosevic, Kohl e Mayer/Dimitrov fino ai quarti.. insomma dovrebbe iniziare a giocare in semi contro Murray) e Berdych, bene anche Cilic su Anderson.
Fuori invece il nostro giustiziere Raonic, che va fuori per mano del se vogliamo modesto sul rosso Nieminen. Segno che il canadese ha ancora da migliorare parecchio su questa superficie per essere competitivo con i migliori.
Fra pochi minuti in campo Djokovic contro Youzhny (primo turno non banale, vedremo come sta fisicamente il serbo), mentre Fognini conduce 6-4 5-5 contro Ramos nel suo secondo turno: se passa si guadagna l'ostico ottavo contro Berdych. Daje Fogna!
Comunque si conferma il trend che vede Seppi globalmente più continuo e più "tennista" di Fognini, ma tendenzialmente meno efficace nelle grandi occasioni. Nei Masters e negli Slam di solito il ligure è il nostro miglior interprete (pensate come siamo messi, dunque).
Seppi ha migliorato sensibilmente le sue statistiche negli Slam tra 2012 e inizio 2013, quindi praticamente nell'ultimo anno (che è anche il migliore della sua carriera). Per il resto è più Fognini ad essere l'animale da grandi partite (comunque una volta su 30, intendiamoci).
La storiella di Seppi che non era troppo pronto ad affrontare i tornei su terra, bah.. i due italiani hanno la stessa impostazione tennistica, entrambi prediligono il rosso. Entrambi hanno dovuto giocare sul super-veloce canadese. Non vedo perchè Seppi debba essere stato più penalizzato di Fognini.
Insomma, dallo scontro secondo me esce più sconfitto Seppi che vincitore Fognini, specie alla luce dei modesti contenuti tecnici del match. Seppi ora dovrebbe essere superiore a Fognini ma non è stato in grado di dimostrarlo sul campo.
Andando fuori dall'universo azzurro, avanti senza patemi Nadal (che ha il solito tabellone ridicolo.. in serie Matosevic, Kohl e Mayer/Dimitrov fino ai quarti.. insomma dovrebbe iniziare a giocare in semi contro Murray) e Berdych, bene anche Cilic su Anderson.
Fuori invece il nostro giustiziere Raonic, che va fuori per mano del se vogliamo modesto sul rosso Nieminen. Segno che il canadese ha ancora da migliorare parecchio su questa superficie per essere competitivo con i migliori.
Fra pochi minuti in campo Djokovic contro Youzhny (primo turno non banale, vedremo come sta fisicamente il serbo), mentre Fognini conduce 6-4 5-5 contro Ramos nel suo secondo turno: se passa si guadagna l'ostico ottavo contro Berdych. Daje Fogna!
Ultima modifica di MrVaridoianis il 17.04.13 - 14:39, modificato 1 volta in totale.
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Mentre Fognini ha sconfitto Ramos in due set e raggiunge gli ottavi di finale, Djokovic è in campo per il suo esordio stagionale sul rosso.
Il match è in assoluta parità, un set pari e 4-3 per Youzhny al terzo senza break.
Inizio da incubo per Nole che al pronti via si ritrova subito sotto 5-1. In un impeto d'orgoglio risale fino a 5-4 ma poi non riesce a issarsi più in alto cedendo 6-4.
Nel secondo il serbo si riscatta con un pratico 6-1 e va subito avanti di un break nel terzo. Ma le gambe non girano come dovrebbero, anzi con buona approssimazione possiamo dire che è in campo esclusivamente con le braccia. Infatti sparacchiando qua e là colpi che normalmente metterebbe in campo anche bendato e su una gamba sola, si fa riacciuffare dal russo che ritorna in partita
Accantono un momento il torneo di Montecarlo per scrivere due righe a proposito del giovane Quinzi, che ieri ha disputato il primo turno del Challenger di Roma che l'ha visto opposto al portoghese Gil (classe '85 ex n. 62 del mondo).
Ebbene, è stato ancora rimandato l'appuntamento con la prima vittoria in un Challenger ma secondo me non di molto. L'italiano cede in tre set e dopo 2h e mezza di partita, dopo aver sciupato varie occasioni di breakkare l'avversario sia nel secondo che nel terzo set.
Questo un riepilogo abbastanza dettagliato del match:
Insomma, è facile evincere già un paio di cosette a proposito di questo ragazzone (già entrato nella top 500 Atp) in cui il movimento tennistico italiano ripone grandi speranze.
Da fondocampo fa già male, malissimo. Basti pensare che il portoghese, che ha come superficie prediletta proprio la terra battuta (e vanta anche una finale Atp ad Estoril) ha sofferto a più riprese soprattutto il rovescio di Quinzi, un colpo che sembra davvero già molto maturo. Quando accelera l'azzurro sembra tutto ma davvero tutto fuorchè un classe '96.
Per il resto è difficile se non impossibile eprimersi riguardo al suo futuro. Abbiamo visto un Federer che a 20 anni sembrava non riuscire ancora ad esplodere del tutto e finire per diventare un fenomeno assoluto, Agassi che era stato addirittura considerato un giovane poco promettente dopo le sue prime apparizioni in tornei del circuito professionistico e poi duellare alla pari con Sampras.. insomma più che vaghe previsioni non è possibile fare.
Di sicuro ci sono alcune cose: la sua impostazione è certamente quella di un giocatore non troppo offensivo, che predilige il gioco da fondocampo ed avendo colpi già molto solidi in grado di mantenere lo scambio a lungo. Sa sfruttare già con buona padronanza la velocità di palla dell'avversario, per questo sul cemento si esprime al meglio offrendo accelerazioni con entrambi i colpi. Il diritto non è ancora profondo come il rovescio ma è in via di perfezionamento, lo gioca molto coperto ed arrotato, liberamente ispirato al colpo di Nadal.
I difetti ben evidenti: deve imparare quasi partendo da zero le variazioni che gli servono per uscire dallo scambio quando soffre il ritmo avversario. Lo slice gliel'ho visto utilizzare davvero pochissime volte, anche il gioco di rete è pressochè assente. Ma da questo punto di vista il tempo potrà solo essere galantuomo.
Ciò che invece lo può penalizzare e può impedirgli di ergersi oltre un certo livello è lo scarso dinamismo, caratteristica troppo dipendente dalla maturazione fisica (che si completa quasi del tutto entro i 21-22 anni) per essere migliorabile nel tempo anche in tarda età. Sul campo è ancora troppo "pesante" e il suo allenatore deve lavorare duramente in tal senso per un semplice motivo: lui punta ad essere un terminator del tennis ed è una categoria di giocatore che non può prescindere dall'abilità nel coprire il campo rapidamente.
Intanto Djokovic d'esperienza porta a casa il terzo set e quindi il match. Ma se la caviglia non migliora ogni turno sarà una battaglia per lui.
Il match è in assoluta parità, un set pari e 4-3 per Youzhny al terzo senza break.
Inizio da incubo per Nole che al pronti via si ritrova subito sotto 5-1. In un impeto d'orgoglio risale fino a 5-4 ma poi non riesce a issarsi più in alto cedendo 6-4.
Nel secondo il serbo si riscatta con un pratico 6-1 e va subito avanti di un break nel terzo. Ma le gambe non girano come dovrebbero, anzi con buona approssimazione possiamo dire che è in campo esclusivamente con le braccia. Infatti sparacchiando qua e là colpi che normalmente metterebbe in campo anche bendato e su una gamba sola, si fa riacciuffare dal russo che ritorna in partita
Accantono un momento il torneo di Montecarlo per scrivere due righe a proposito del giovane Quinzi, che ieri ha disputato il primo turno del Challenger di Roma che l'ha visto opposto al portoghese Gil (classe '85 ex n. 62 del mondo).
Ebbene, è stato ancora rimandato l'appuntamento con la prima vittoria in un Challenger ma secondo me non di molto. L'italiano cede in tre set e dopo 2h e mezza di partita, dopo aver sciupato varie occasioni di breakkare l'avversario sia nel secondo che nel terzo set.
Questo un riepilogo abbastanza dettagliato del match:
Insomma, è facile evincere già un paio di cosette a proposito di questo ragazzone (già entrato nella top 500 Atp) in cui il movimento tennistico italiano ripone grandi speranze.
Da fondocampo fa già male, malissimo. Basti pensare che il portoghese, che ha come superficie prediletta proprio la terra battuta (e vanta anche una finale Atp ad Estoril) ha sofferto a più riprese soprattutto il rovescio di Quinzi, un colpo che sembra davvero già molto maturo. Quando accelera l'azzurro sembra tutto ma davvero tutto fuorchè un classe '96.
Per il resto è difficile se non impossibile eprimersi riguardo al suo futuro. Abbiamo visto un Federer che a 20 anni sembrava non riuscire ancora ad esplodere del tutto e finire per diventare un fenomeno assoluto, Agassi che era stato addirittura considerato un giovane poco promettente dopo le sue prime apparizioni in tornei del circuito professionistico e poi duellare alla pari con Sampras.. insomma più che vaghe previsioni non è possibile fare.
Di sicuro ci sono alcune cose: la sua impostazione è certamente quella di un giocatore non troppo offensivo, che predilige il gioco da fondocampo ed avendo colpi già molto solidi in grado di mantenere lo scambio a lungo. Sa sfruttare già con buona padronanza la velocità di palla dell'avversario, per questo sul cemento si esprime al meglio offrendo accelerazioni con entrambi i colpi. Il diritto non è ancora profondo come il rovescio ma è in via di perfezionamento, lo gioca molto coperto ed arrotato, liberamente ispirato al colpo di Nadal.
I difetti ben evidenti: deve imparare quasi partendo da zero le variazioni che gli servono per uscire dallo scambio quando soffre il ritmo avversario. Lo slice gliel'ho visto utilizzare davvero pochissime volte, anche il gioco di rete è pressochè assente. Ma da questo punto di vista il tempo potrà solo essere galantuomo.
Ciò che invece lo può penalizzare e può impedirgli di ergersi oltre un certo livello è lo scarso dinamismo, caratteristica troppo dipendente dalla maturazione fisica (che si completa quasi del tutto entro i 21-22 anni) per essere migliorabile nel tempo anche in tarda età. Sul campo è ancora troppo "pesante" e il suo allenatore deve lavorare duramente in tal senso per un semplice motivo: lui punta ad essere un terminator del tennis ed è una categoria di giocatore che non può prescindere dall'abilità nel coprire il campo rapidamente.
Intanto Djokovic d'esperienza porta a casa il terzo set e quindi il match. Ma se la caviglia non migliora ogni turno sarà una battaglia per lui.
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ammetto di essermi liberamente ispiratoAlexito90 ha scritto:Ho letto la tua sintesi, sei il mio degno erede su questo forum (per ora che ancora ci sono dovremo dividere oneri e onori )
Comunque si conferma il trend che vede Seppi globalmente più continuo e più "tennista" di Fognini, ma tendenzialmente meno efficace nelle grandi occasioni. Nei Masters e negli Slam di solito il ligure è il nostro miglior interprete (pensate come siamo messi, dunque).
Seppi ha migliorato sensibilmente le sue statistiche negli Slam tra 2012 e inizio 2013, quindi praticamente nell'ultimo anno (che è anche il migliore della sua carriera). Per il resto è più Fognini ad essere l'animale da grandi partite (comunque una volta su 30, intendiamoci).
La storiella di Seppi che non era troppo pronto ad affrontare i tornei su terra, bah.. i due italiani hanno la stessa impostazione tennistica, entrambi prediligono il rosso. Entrambi hanno dovuto giocare sul super-veloce canadese. Non vedo perchè Seppi debba essere stato più penalizzato di Fognini.
Insomma, dallo scontro secondo me esce più sconfitto Seppi che vincitore Fognini, specie alla luce dei modesti contenuti tecnici del match. Seppi ora dovrebbe essere superiore a Fognini ma non è stato in grado di dimostrarlo sul campo.
Sui tornei in terra hai ragione (anche se credo che Seppi ami la terra quanto il cemento), ma comunque il non averne fatto neanche uno quest'anno vuol dire non aver giocato in terra da molto tempo, e qualche problemino te lo può dare anche un campo che conosci bene: certo non è una scusante che può giustificare la sconfitta (e qua faccio mea culpa perchè mi sono espresso male io), semmai può giustificare l'aver giocato male, soprattutto i primi game.
Rimangono comunque parole spese a fine partita per cercare una giustificazione a quanto si è visto. E quanto si è visto è una brutta sconfitta di Seppi, che non ha perso contro un Fognini che faceva i buchi in campo (e allora amen, là la costanza e la linearità di Seppi non possono bastare), ma contro un Fognini che una la metteva, e due ne sbagliava. Dici bene tu: ne esce più sconfitto Seppi che vincitore Fognini, soprattutto vista la pochezza tecnica del match.
Per il resto ieri ho visto poche partite, solo Fognini che ha vinto con Ramos (se perdeva era da impalare ) e Nadal che ha rullato Matosevic (partita senza storia).
Sono curioso di vedere all'opera Djokovic, Monaco è un avversario tosto, se la caviglia dovesse continuare a dargli problemi non mi soprenderebbe vedere un altro terzo set.
PS: purtroppo non ho avuto modo di vederlo, ma un certo Dimitrov ha rifilato due set a zero prima a Malisse (che sulla terra ci sa fare) e poi al buon Janko Tipsarevic. Che sia arrivato il momento della sua ascesa? Contro Mayer dovrebbe vincere, poi troverà il muro Nadal con conseguente sconfitta, ma un quarto di finale in un masters con Tipsarevic archivitato è tanta roba...
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Stai imparando dal migliorementa11 ha scritto: ammetto di essermi liberamente ispirato
Sui tornei in terra hai ragione (anche se credo che Seppi ami la terra quanto il cemento), ma comunque il non averne fatto neanche uno quest'anno vuol dire non aver giocato in terra da molto tempo, e qualche problemino te lo può dare anche un campo che conosci bene: certo non è una scusante che può giustificare la sconfitta (e qua faccio mea culpa perchè mi sono espresso male io), semmai può giustificare l'aver giocato male, soprattutto i primi game.
Rimangono comunque parole spese a fine partita per cercare una giustificazione a quanto si è visto. E quanto si è visto è una brutta sconfitta di Seppi, che non ha perso contro un Fognini che faceva i buchi in campo (e allora amen, là la costanza e la linearità di Seppi non possono bastare), ma contro un Fognini che una la metteva, e due ne sbagliava. Dici bene tu: ne esce più sconfitto Seppi che vincitore Fognini, soprattutto vista la pochezza tecnica del match.
Per il resto ieri ho visto poche partite, solo Fognini che ha vinto con Ramos (se perdeva era da impalare ) e Nadal che ha rullato Matosevic (partita senza storia).
Sono curioso di vedere all'opera Djokovic, Monaco è un avversario tosto, se la caviglia dovesse continuare a dargli problemi non mi soprenderebbe vedere un altro terzo set.
PS: purtroppo non ho avuto modo di vederlo, ma un certo Dimitrov ha rifilato due set a zero prima a Malisse (che sulla terra ci sa fare) e poi al buon Janko Tipsarevic. Che sia arrivato il momento della sua ascesa? Contro Mayer dovrebbe vincere, poi troverà il muro Nadal con conseguente sconfitta, ma un quarto di finale in un masters con Tipsarevic archivitato è tanta roba...
s******* a parte, per chiudere il discorso Seppi-Fognini va aggiunto anche che Fabio si trova molto molto a suo agio qui a Montecarlo, che è probabilmente assieme al RG il torneo che "vanta" la superficie più lenta dell'intero circuito. E non a caso tra i grossi tornei sono quelli in cui Fabio ha ottenuto i risultati migliori o comunque nei quali riesce ad esprimersi al meglio.
Proprio nel 2009 si prese il lusso di partire dalle qualificazioni (non era ancora top 100) e battere Berdych e Cilic prima di arrendersi a Murray.
Ora è in campo per il suo ottavo proprio contro Berdych, e speriamo che il ricorso storico gli porti fortuna.. il match è molto equilibrato, siamo sul 4-4. Dopo due break nei primi due giochi entrambi i giocatori sono saliti a servizio e stanno dando vita ad un primo set molto gradevole e dai buoni contenuti tecnici.
Djokovic per me può fermarsi anche ai quarti con Delpo, se l'argentino sta bene. Ma sul serbo non scommetterei mai in negativo, se la caviglia migliora (e se sta giocando sa che la speranza è lecita) potrebbe anche farsi ingolosire dal primo scontro dell'anno con Nadal che presumibilmente l'attenderà in finale.
Su Dimitrov che dire, la prima volta che l'ho visto giocare ho pensato in modo estremamente blasfemo "Federer!". Il rovescio elegantissimo nonchè il vasto repertorio di colpi a tratti lo ricordavano.
In realtà deve mangiarne ancora molto di pane, specie tatticamente.. troppo spesso si assenta dal match e a livello psicologico è ancora molto molto debole (si veda il set perso contro Murray a IW che sembrava vinto).
Ecco, lui a differenza di Dolgo che è completamente indisciplinato e sgraziato (per quanto sublime tecnicamente) è ben strutturato a livello fisico e ha un buon servizio, ovvero ha tutte le carte in regola per emergere. Deve solo convincersi di poter diventare un top 15 e impararne la costanza necessaria.
Ad onor del vero, però, battere questo Tipsarevic mi sembra tutto fuorchè un'impresa. Ancora oggi devo spiegarmi come ha fatto a disputare il Master di fine anno..
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MA CHE FOGNINI E' QUESTO?
Sul 4-4 pari ha guardato in faccia Berdych e gli ha detto "ok, ora gioco un momento io". Ed ecco che piazza due game da fantascienza che gli valgono il 6-4 con cui porta a casa il primo set e si fa perdonare il break malamente regalato in apertura di set (dopo averne conquistato uno nel primo game).
Ovvio che con Fognini in campo può ancora accadere di tutto, ma io dico soltanto una cosa: il match lo sta comandando lui e non può davvero permettersi di perderlo, non oggi. Daje Fogna
Sul 4-4 pari ha guardato in faccia Berdych e gli ha detto "ok, ora gioco un momento io". Ed ecco che piazza due game da fantascienza che gli valgono il 6-4 con cui porta a casa il primo set e si fa perdonare il break malamente regalato in apertura di set (dopo averne conquistato uno nel primo game).
Ovvio che con Fognini in campo può ancora accadere di tutto, ma io dico soltanto una cosa: il match lo sta comandando lui e non può davvero permettersi di perderlo, non oggi. Daje Fogna
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6-4 6-2 il risultato finale in favore di Fognini.
Datemi un pizzicotto perchè ancora non ci credo, questo non poteva essere Fognini.. dal secondo game in poi è stato semplicemente PERFETTO. Forse il miglior Fognini che io ricordi. Berdych non ci ha davvero capito nulla.
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SENSAZIONALE! Grande grande Fabio, ha giocato la partita perfetta! Ora ha anche un quarto di finale sulla carta fattibile, ma se gioca con questa testa non ce n'è per nessuno. Forse finalmente è arrivata la tanto attesa maturazione, speriamo Intanto ci godiamo questa vittoria spettacolareAlexito90 ha scritto:6-4 6-2 il risultato finale in favore di Fognini.
Datemi un pizzicotto perchè ancora non ci credo, questo non poteva essere Fognini.. dal secondo game in poi è stato semplicemente PERFETTO. Forse il miglior Fognini che io ricordi. Berdych non ci ha davvero capito nulla.
Ultima modifica di menta11 il 18.04.13 - 11:14, modificato 1 volta in totale.