Samuele Longo è un attaccante classe ’92 che interessa a molte squadre.
Il suo stesso agente ha ammesso che uno di questi club è il Catania. La situazione è ancora bloccata, ma l’intento, in questo caso, non è quello di parlare di mercato. Ebbene, questa è la sede per approfondire leggermente la conoscenza che si ha del calciatore, il quale ha appena vissuto la sua prima vera stagione da professionista, calcando le orme di Coutinho all’Espanyol.
E’ un calciatore di proprietà dell’Inter, una punta centrale che può adattarsi anche a sinistra.
Nel 4-2-3-1 di Aguirre ha fatto sia il terminale, nella prima parte della stagione, che l’esterno. Dalle misurazioni fatte ad inizio anno e riportate dal
Corriere dello Sport, risulta essere alto 185 cm per 75 chilogrammi. E’ un ragazzo impetuoso, sia per la giovane età che per caratteristiche.
Chi ha a cuore le faccende del Calcio Catania sa quale sia la mole di falli che può spendere un attaccante generoso.
Se consideriamo che ha giocato l’equivalente di 11 partite e che ha commesso ben 56 falli, possiamo concludere che, con una media di 5 fischi a partita, è potenzialmente più ‘irrequieto’ di Bergessio.
Ricapitolando, Longo è un attaccante che, in quasi tutto quello che fa, dimostra sia talento che inesperienza. Ha giocato in stagione 11 volte da titolare ed è subentrato in 7 occasioni.
Ha una percentuale realizzativa del 14%: quella di un buon attaccante. Si batte come può e, ai contrasti, ha fatto registrare il 31% a terra e il 35.4% in aria.
Non è molto, ma è un risultato che va comparato con il processo di crescita muscolare che un atleta deve ancora completare a quell’età. Gli errori fanno sicuramente parte del sentiero da percorrere e, secondo la rivista Don Balòn, questo è uno tra i migliori giovani classe 1992.