Guarente

[Meridiano]

Ma deluso... spero' che faccia tribuna da domenica prossima

[Meridiano]

Il Catania riprende gli allenamenti in vista del match contro il Torino in programma la prossima settimana allo Stadio Olimpico. La truppa di De Canio, reduce dal successo contro l’Udinese, si allena alacremente per migliorare la posizione in classifica ed uscire dal brutto periodo passato. Uno dei giocatori da cui si attende il rilancio è il mediano Tibero Guarente. Il giocatore ha risposto alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa tenuta a Torre del Grifo.

Queste le sue parole raccolte da Itasportpress: “Abbiamo trovato la strada giusta anche con una buona prestazione contro l’Udinese, soprattutto nel primo tempo.
Mia condizione? Posso migliorare. Il nuovo allenatore ha introdotto metodi di lavoro diversi e ci dobbiamo adattare. La condizione sarà al top quando giocherò, spero, con più frequenza

Giocare di più? Sapevo che il centrocampo era forte e c’era elementi validi. Devo cercare di mettere in difficoltà il mister e meritare il posto
Cosa non ha funzionato? Beh, quando non si trovano i risultati si fanno tanti esperimenti. Quando ci saremo tutti non ci saranno problemi.

Meno propensione al goal? Per adesso mi dedico di più alla fase di contenimento, con le vittorie ci sarà la mente più libera e potrei anche pensare a tirare di più verso la porta.
Cosa devo migliorare? Beh, sicuramente la condizione fisica che deve durare per 90 minuti. E soprattutto fare quello quello che mi dice il mister.

Cosa è cambiato rispetto a Maran? Con Maran è stato un percorso breve, solo un mese e mezzo. De Canio ha lavorato più sui singoli reparti.
Torino? E' una squadra che esprime un bel gioco, non sempre portando a casa i tre punti. Dobbiamo cercare di fare un salto di qualità anche in trasferta.

[Meridiano]

Dalla sua ha l'esperienza ma anche la personalità per guidare il Catania dalla metà campo. Forse a Tiberio Guarente, manca ancora il ritmo gara e la fiducia del pubblico, tant'è che quando sbaglia un passaggio piovono fischi e e si sentono mugugni in curva, ma l'ex centrocampista del Siviglia è stato il terzo calciatore della 16/a giornata di A come numero di passaggi riusciti: 70 nel match del Massimino contro il Verona. Dietro il centrocampista rossazzurro lo juventino Chiellini con 77 e poi il romanista Dodò ieri sera a Milano con 71. I numeri sono questi e mostrano una crescita del giocatore arrivato in prestito con diritto di riscatto.

[Meridiano]

Ceduto in prestito al Chievo