Tifosi comprano squadra di calcio via web

[Vis Pesaro]

LONDRA - E' il sogno di tutti i tifosi da bar sport: fare una colletta e comprarsi, tutti insieme, la propria squadra del cuore. Difficile da realizzare, se la squadra è l'Inter, la Roma, la Juve. Ci vogliono i soldi del petroliere russo Roman Abramovich per acquistare il Chelsea, o del miliardario americano Malcom Glazer per rilevare il Manchester United.

Ma ventimila abbonati a un sito Internet inglese hanno lo stesso coronato un desiderio di questo tipo: da ieri sono diventati proprietari dello Ebbsfleet United, attualmente al nono posto in classifica nella Blue Square Premier Division, che è una serie minore inglese, più o meno equivalente alla nostra C2.

Ciascun abbonato ha sborsato la modesta somma di 35 sterline, pari a circa 50 euro, per iscriversi a www. Myfootballclub.co.uk, un sito che l'aprile scorso ha cominciato a chiedere al pubblico di abbonarsi per mettere insieme abbastanza soldi per effettuare un "take over", ovvero un acquisto, di una squadra di calcio. La "colletta" ha raccolto 700 mila sterline, più o meno l'equivalente di un milione di euro, che sono risultati sufficienti per rilevare il pacchetto di maggioranza dello Ebbsfleet United, lasciando anche qualche fondo per rafforzare la squadra con nuovi giocatori sul mercato invernale.

L'amministratore del tifo, è bene precisare, non è un tifoso, tantomeno dello Ebbsfleet United: Will Brooks, ex-giornalista sportivo e pubblicitario, era alla ricerca di nuovi modi di guadagnare e di fare investimenti finanziari. Per scegliere la squadra da rilevare ha fatto un sondaggio tra gli abbonati al suo sito, tenendo conto sia dei soldi raccolti, sia delle prospettive non soltanto calcistiche: selezionate nove società delle serie minori, Ebbsfleet è stato favorito anche per la creazione di una nuova stazione ferroviaria internazionale. Insomma, è una squadra che, facendo le mosse giuste, potrebbe crescere, salire di divisione in divisione e, chissà, un giorno approdare perfino in paradiso, ovvero alla Premier League in cui giocano Arsenal e Manchester United.

A decidere le mosse del futuro, giuste o meno che si rivelino, saranno appunto i nuovi proprietari: tutti e ventimila. Spetterà a loro, infatti, il compito di decidere acquisti e trasferimenti di giocatori, scegliere l'allenatore, e perfino discutere la formazione da mandare in campo, votando a maggioranza, sempre attraverso il sito. Una democratizzazione che ricorda un po' quella del Fantacalcio, il popolare gioco virtuale che coinvolge decine di migliaia di appassionati in numerosi paesi. Vedremo come se la caveranno, i ventimila tifosi da bar sport, a dirigere, tutti insieme, una squadra di calcio. Se andrà bene, l'iniziativa potrebbe diventare una moda da imitare, qui e altrove: magari un giorno, mezzo milione di tifosi iscritti a un sito, facendo una colletta, si compreranno davvero il Milan o il Chelsea. Se andrà male, sarà comunque una bella avventura: e un modo di occuparsi di calcio più divertente e pacifico di quello che abbiamo visto in Italia nei drammatici giorni scorsi.

:shock: :shock: :shock: :shock:

[chiara]

LONDRA - E' il sogno di tutti i tifosi da bar sport: fare una colletta e comprarsi, tutti insieme, la propria squadra del cuore. Difficile da realizzare, se la squadra è l'Inter, la Roma, la Juve. Ci vogliono i soldi del petroliere russo Roman Abramovich per acquistare il Chelsea, o del miliardario americano Malcom Glazer per rilevare il Manchester United.

Ma ventimila abbonati a un sito Internet inglese hanno lo stesso coronato un desiderio di questo tipo: da ieri sono diventati proprietari dello Ebbsfleet United, attualmente al nono posto in classifica nella Blue Square Premier Division, che è una serie minore inglese, più o meno equivalente alla nostra C2.

Ciascun abbonato ha sborsato la modesta somma di 35 sterline, pari a circa 50 euro, per iscriversi a www. Myfootballclub.co.uk, un sito che l'aprile scorso ha cominciato a chiedere al pubblico di abbonarsi per mettere insieme abbastanza soldi per effettuare un "take over", ovvero un acquisto, di una squadra di calcio. La "colletta" ha raccolto 700 mila sterline, più o meno l'equivalente di un milione di euro, che sono risultati sufficienti per rilevare il pacchetto di maggioranza dello Ebbsfleet United, lasciando anche qualche fondo per rafforzare la squadra con nuovi giocatori sul mercato invernale.

L'amministratore del tifo, è bene precisare, non è un tifoso, tantomeno dello Ebbsfleet United: Will Brooks, ex-giornalista sportivo e pubblicitario, era alla ricerca di nuovi modi di guadagnare e di fare investimenti finanziari. Per scegliere la squadra da rilevare ha fatto un sondaggio tra gli abbonati al suo sito, tenendo conto sia dei soldi raccolti, sia delle prospettive non soltanto calcistiche: selezionate nove società delle serie minori, Ebbsfleet è stato favorito anche per la creazione di una nuova stazione ferroviaria internazionale. Insomma, è una squadra che, facendo le mosse giuste, potrebbe crescere, salire di divisione in divisione e, chissà, un giorno approdare perfino in paradiso, ovvero alla Premier League in cui giocano Arsenal e Manchester United.

A decidere le mosse del futuro, giuste o meno che si rivelino, saranno appunto i nuovi proprietari: tutti e ventimila. Spetterà a loro, infatti, il compito di decidere acquisti e trasferimenti di giocatori, scegliere l'allenatore, e perfino discutere la formazione da mandare in campo, votando a maggioranza, sempre attraverso il sito. Una democratizzazione che ricorda un po' quella del Fantacalcio, il popolare gioco virtuale che coinvolge decine di migliaia di appassionati in numerosi paesi. Vedremo come se la caveranno, i ventimila tifosi da bar sport, a dirigere, tutti insieme, una squadra di calcio. Se andrà bene, l'iniziativa potrebbe diventare una moda da imitare, qui e altrove: magari un giorno, mezzo milione di tifosi iscritti a un sito, facendo una colletta, si compreranno davvero il Milan o il Chelsea. Se andrà male, sarà comunque una bella avventura: e un modo di occuparsi di calcio più divertente e pacifico di quello che abbiamo visto in Italia nei drammatici giorni scorsi.

ahahahahah....bella idea!!!

[ACIREALE1946]

grandioso come idea....

raga ci compriamo una squadra .... io penserei alla vis pesaro.... cosi almeno diamo un contributo a vis .. :D :D

[eagles]

LONDRA - E' il sogno di tutti i tifosi da bar sport: fare una colletta e comprarsi, tutti insieme, la propria squadra del cuore. Difficile da realizzare, se la squadra è l'Inter, la Roma, la Juve. Ci vogliono i soldi del petroliere russo Roman Abramovich per acquistare il Chelsea, o del miliardario americano Malcom Glazer per rilevare il Manchester United.

Ma ventimila abbonati a un sito Internet inglese hanno lo stesso coronato un desiderio di questo tipo: da ieri sono diventati proprietari dello Ebbsfleet United, attualmente al nono posto in classifica nella Blue Square Premier Division, che è una serie minore inglese, più o meno equivalente alla nostra C2.

Ciascun abbonato ha sborsato la modesta somma di 35 sterline, pari a circa 50 euro, per iscriversi a www. Myfootballclub.co.uk, un sito che l'aprile scorso ha cominciato a chiedere al pubblico di abbonarsi per mettere insieme abbastanza soldi per effettuare un "take over", ovvero un acquisto, di una squadra di calcio. La "colletta" ha raccolto 700 mila sterline, più o meno l'equivalente di un milione di euro, che sono risultati sufficienti per rilevare il pacchetto di maggioranza dello Ebbsfleet United, lasciando anche qualche fondo per rafforzare la squadra con nuovi giocatori sul mercato invernale.

L'amministratore del tifo, è bene precisare, non è un tifoso, tantomeno dello Ebbsfleet United: Will Brooks, ex-giornalista sportivo e pubblicitario, era alla ricerca di nuovi modi di guadagnare e di fare investimenti finanziari. Per scegliere la squadra da rilevare ha fatto un sondaggio tra gli abbonati al suo sito, tenendo conto sia dei soldi raccolti, sia delle prospettive non soltanto calcistiche: selezionate nove società delle serie minori, Ebbsfleet è stato favorito anche per la creazione di una nuova stazione ferroviaria internazionale. Insomma, è una squadra che, facendo le mosse giuste, potrebbe crescere, salire di divisione in divisione e, chissà, un giorno approdare perfino in paradiso, ovvero alla Premier League in cui giocano Arsenal e Manchester United.

A decidere le mosse del futuro, giuste o meno che si rivelino, saranno appunto i nuovi proprietari: tutti e ventimila. Spetterà a loro, infatti, il compito di decidere acquisti e trasferimenti di giocatori, scegliere l'allenatore, e perfino discutere la formazione da mandare in campo, votando a maggioranza, sempre attraverso il sito. Una democratizzazione che ricorda un po' quella del Fantacalcio, il popolare gioco virtuale che coinvolge decine di migliaia di appassionati in numerosi paesi. Vedremo come se la caveranno, i ventimila tifosi da bar sport, a dirigere, tutti insieme, una squadra di calcio. Se andrà bene, l'iniziativa potrebbe diventare una moda da imitare, qui e altrove: magari un giorno, mezzo milione di tifosi iscritti a un sito, facendo una colletta, si compreranno davvero il Milan o il Chelsea. Se andrà male, sarà comunque una bella avventura: e un modo di occuparsi di calcio più divertente e pacifico di quello che abbiamo visto in Italia nei drammatici giorni scorsi.

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L'unica cosa è che quando arriva la ricapitalizzazione sò c**** amari