L'allenatore - Zeman

[MagicoGonzalez]

4-0 a Empoli, con una perentorietà e una sicurezza invidiabili. Zdenek Zeman ha di che ritenersi soddisfatto: "Siamo riusciti a giocare come volevamo, tenendo la difesa alta, e ha funzionato bene, specie nel primo tempo. Donsah ha giocato un'ottima partita, ha delle grandi qualità. Ibarbo? Va guidato, è un giocatore molto istintivo, ma ha ottime doti. Avelar? Ha buona fase difensiva, due buoni piedi, come ha dimostrato con la punizione di oggi, è una piacevole sorpresa. Le scelte? Sono contento perchè ho tanti giocatori di valore, che mi mettono in difficoltà al momento di individuare gli undici da mandare in campo. Ci penso attentamente, poi opero le mie scelte in base a quello che vedo in allenamento. Se un giocatore ha un minimo problema, lo tengo da parte sino a quando non ha recuperato al cento per cento in vista dei prossimo impegni".

[MagicoGonzalez]

Zdenek Zeman si tiene il punto ottenuto contro il Milan: "Avere se non giocato meglio del Milan, almeno avere costruito più occasioni di loro, è motivo di soddisfazione. Peccato non essere ancora riusciti a vincere in casa. Pensiamo alla prossima partita".

Il tecnico ha apprezzato soprattutto il primo tempo: "Siamo stati bravi per applicazione, qualità delle ripartenze e senso del collettivo. Nella ripresa tutto questo si è visto a tratti, però a parte il palo di Conti, abbiamo creato altre due occasioni nitide".

Bene anche gli attaccanti: "Ibarbo non si discute, deve solo imparare a essere più cattivo sotto porta e finalizzare maggiormente le occasioni che gli capitano. Sta migliorando, in allenamento cerco di stimolarlo perchè cresca in questo senso. Sau ha giocato bene, andando vicino al gol e tenendo la palla per rigiocarla con i compagni, prerogativo fondamentale per un attaccante".

[MagicoGonzalez]

Un Cagliari a due facce, brutto primo tempo e ripresa eccellente. Purtroppo non è stato sufficiente la reazione per recuperare il triplo svantaggio. Ne conviene il tecnico rossoblù Zdenek Zeman: "Abbiamo regalato il primo tempo. Siamo stati troppo passivi, impostavano i difensori, gli attaccanti stavano fermi sulla linea di centrocampo e da li non se ne esce. Abbiamo ripetuto la prestazione contro la Roma. Nel secondo tempo ci siamo svegliati, spingendoci più in avanti. Abbiamo cercato di recuperare, siamo andati vicini al 3-2, penso che a quel punto si poteva ancora giocare. L'espulsione di Ibarbo ha complicato le cose, la squadra non si è arresa, abbiamo provato sino all'ultimo, ma non è andata".

Sul rosso diretto mostrato al colombiano: "Ibarbo ha subìto un fallo da Lulic, ha cercato di liberarsi, forse l'ha fatto in modo troppo energico".

[Meridiano]

Zdenek Zeman non ha peli sulla lingua e non ne ha mai avuto. Intervistato da Marca il tecnico del Cagliari ha rilasciato alcune dichiarazioni molto pesanti: “mi piace il calcio perchè è una cosa che faccio da molti anni. Come si fa a sopravvivere ad un calcio malato? La malattia è al di fuori di questo sport, ci sono allenatori e giocatori che lo fanno per passione, io non mi sento solo”.

Alla domanda sul doping nel calcio, Zeman ha così risposto: “tutto cominciò perchè nel Tour del 1998 molti ciclisti vennero squalificati. Io ero convinto che nel calcio stessero succedendo le stesse cose anche perchè molti medici sociali dei vari club provenivano proprio dal ciclismo. Alcuni giocatori cambiarono completamente la loro corporatura in tre mesi arrivando a guadagnare anche tre taglie, lessi anche di un portiere di 28 anni costretto a cambiare i guanti perchè erano cresciute le mani“.

Le indagini alla fine si sono concluse con delle prescrizioni: “io dormo bene, mi interessa solo la salute dei giocatori. Oggi si fa ancora uso di sostanze dopanti nel calcio, ci sono giocatori che sono morti per vincere una sola partita in più. Chi è responsabile di questo non ha aiutato il calcio a crescere“.

Cambiando argomento, in Italia da anni ci sono polemiche legate a possibili aiuti alla Juventus: “Confermo, i grandi sono sempre più aiutati, è normale e succede anche in altri sport, ma non è giusto“.

[MagicoGonzalez]

"Abbiamo sbagliato due rigori in una sola volta". Amara l'ironia del mister rossoblù Zdenek Zeman, che si è visto sfuggire ancora una volta la vittoria al Sant'Elia. Come sempre nella filosofia del tecnico però, non sono soltanto gli episodi a decidere l'esito della partita. "Mi aspetto di più dalla mia squadra perchè so che ha i mezzi per fare meglio. Oggi abbiamo sofferto a centrocampo e in attacco perchè la fisicità dei difensori del Genoa ha avuto la meglio sulla nostra rapidità. In mezzo al campo portavamo troppo la palla e andavamo a sbattere oppure tornavamo indietro e facevamo gioco con i difensori. Nel secondo tempo abbiamo creato di più, ma senza continuità: a volte non ci rendiamo conto di come dobbiamo giocare, avremmo dovuto insistere e sfruttare il momento favorevole".

Sulla prova del neo entrato Longo: "E' un ragazzo che ha qualità, ha fatto bene, se avesse segnato sulla ribattuta del rigore parato avrebbe fatto anche meglio. Deve imparare a leggere meglio il gioco e sfruttare le situazioni di parità numerica".

[19angelo85]

Stè, cosa si dice a Cagliari di questo inizio di campionato?
Secondo me si poteva fare di più anzi, il Cagliari meritava di più. Le partite vinte le ha stravinte ma se penso al pareggio contro il Genoa, la sconfitta interna contro l'Atalanta e se vogliamo anche al pari contro il Milan, secondo me 3-4 punti in più potevano starci tranquillamente.

[Nicchio]

In un'intervista rilasciata alla gazzetta Zeman ha disegnato il su 11 ideale dei giocatori che ha allenato e parlando l'11 di Zeman è scattata immediata la vena nostalgica di anni e anni di fantacalcio tra i banchi del liceo

Marchegiani
Cafù Nesta Aldair Favalli
Fuser Di Biagio Nedved
Boksic Signori Totti

[MagicoGonzalez]

Stè, cosa si dice a Cagliari di questo inizio di campionato?
Secondo me si poteva fare di più anzi, il Cagliari meritava di più. Le partite vinte le ha stravinte ma se penso al pareggio contro il Genoa, la sconfitta interna contro l'Atalanta e se vogliamo anche al pari contro il Milan, secondo me 3-4 punti in più potevano starci tranquillamente.

Sì concordo con te. Ti dirò che i tifosi si aspettavano qualcosa di più a livello di gioco, più spettacolarità, anche a costo magari di perdere qualche punto in più, invece in molte gare lo spirito di Zeman non s'è proprio visto. Poi certo, se non vinci gare come quella col Genoa di cosa ci lamentiamo?

[MagicoGonzalez]

E' stato un grande Cagliari al San Paolo, almeno dopo i primi 20'. La squadra ha raccolto quello che ha seminato, come dice lo stesso allenatore rossoblù Zdenek Zeman: "Per noi è un punto importante. Se ci mettiamo la mentalità giusta, se ci convinciamo a giocare a calcio, i risultati arrivano: se aspettiamo, prima o poi sbagliamo e il gol lo prendiamo. Nei primi 20' eravamo troppo bloccati. Il primo gol? E' brutto prendere una rete originata da un fallo laterale, però nessuno si aspettava una rimessa così lunga, poi parlare è facile. Crisetig? Da regista ha troppa corsa, mentre da esterno può sfogare la sua voglia di muoversi".

[MagicoGonzalez]

Un 4-0 casalingo è difficile da digerire, ma Zdenek Zeman non perde la calma. "Certo, il risultato è pesante, ma sarebbe stato peggio se non avessimo creato niente. Invece abbiamo giocato un'ora di buon calcio, dove abbiamo messo in difficoltà la Fiorentina. Non abbiamo mai costruito così tante palle gol, ma non le abbiamo concretizzate. Dopo il raddoppio è vero che abbiamo mollato, anche se il terzo e il quarto gol mi sembra siano originati da azioni non limpide, forse erano in fuorigioco o forse no. In ogni caso, si deve sempre giocare sino all'ultimo minuto".

Sulle assenze di Sau e Avelar: "Quando si perde, gli assenti hanno sempre ragione. Io sono contento per aver visto la mia squadra giocare all'altezza e fare anche di più di un avversario forte come la Fiorentina, che sta facendo bene anche in Europa. Siamo dispiaciuti per il risultato, non si può essere felici dopo uno 0-4, e dobbiamo essere più cattivi e concentrati sotto porta, ma come allenatore devo valutare la prestazione e questa è stata buona per almeno un'ora".

[Meridiano]

Zeman: "Sono juventino dalla nascita"

[Meridiano]

Bruttisima gara ieri.. secondo me la peggiore della stagione.. Zeman deve cambiare qualcosa secondo me

[MagicoGonzalez]

Zdenek Zeman comprensibilmente amareggiato dopo la sconfitta contro il Chievo: "Una brutta partita. Non siamo riusciti a giocare. Contro un avversario così chiuso, era necessario spostare la palla, giocare di squadra, invece l'abbiamo sempre portata, cercando azioni individuali. Penso che abbiamo sottovalutato l'avversario. Sono mancate attenzione e concentrazione, come in occasione del primo gol, arrivato da calcio d'angolo come sempre. La stanchezza? Può darsi che abbia inciso, ma credo che sia stato soprattutto un problema di testa. Forse è stata la peggiore partita dell'anno, non abbiamo costruito niente. I tre cambi dopo il primo tempo? Non ero contento, siamo regrediti al tempo dell'estate. Spero che sia un brutto momento passeggero. I fischi dei tifosi? Li capisco, attendono questa vittoria casalinga da cinque mesi, ci hanno sempre incoraggiati, mi spiace per loro. La fiducia del presidente? Posso solo ringraziarlo, non tutti avrebbero avuto questa fiducia in un momento del genere. Evidentemente ci ha visto lavorare e ha notato qualcosa di positivo. Certo, d'ora in avanti affronteremo squadre forti e non possiamo più regalare niente a nessuno".

[MagicoGonzalez]

Il risultato di 0-0 tra Parma e Cagliari ha effettivamente rispecchiato una partita poco spettacolare. E' d'accordo anche il mister rossoblù Zdenek Zeman: "Non è stata una gara memorabile, si è visto che entrambe le squadre erano preoccupate. Noi siamo stati bene in fase difensiva, mentre in attacco non siamo riusciti a costruire azioni interessanti. Abbiamo ripreso a portare palla, così non si può fare male all'avversario. Le assenze di Sau e Ibarbo possono influire, ma sono sicuro che anche questi ragazzi con la testa libera possono fare bene. C'è stata sicuramente una regressione a livello mentale, anche se ripeto sempre che non dobbiamo pensare alla classifica. Dobbiamo renderci conto del nostro valore, che è superiore a quello di tante squadre, soprattutto a livello di gioco. L'inserimento di Joao Pedro? Volevo che andasse all'uno contro uno contro Santacroce, forse ha avuto poco tempo a disposizione. La Juventus giovedì? Hanno provato in tanti a batterla, ci sono riusciti in pochi: ci proveremo anche noi".

[MagicoGonzalez]

Zdenek Zeman per una volta ha rinunciato al suo marchio di fabbrica, il 4-3-3, per adottare un modulo più prudente, un 4-4-2 con Cossu e Ibarbo in avanti. "E' una partita particolare, giocavamo contro la squadra migliore in Italia, ho scelto di ricorrere ad una difesa a quattro per limitare la forza della Juventus nel gioco aereo, mettendo due attaccanti supportati da altri due esterni come Balzano e Avelar, quindi mantenendo un calcio propositivo. Purtroppo abbiamo preso due gol brutti, uno è arrivato da un cross basso. Anche il terzo gol era evitabile. Non siamo riusciti ad innescare Ibarbo, che era quello che doveva inserirsi negli spazi. Non credo che la squadra possa essere depressa dopo la partita di oggi: ha dato tutto, ha lavorato intensamente e ha creato anche qualcosa, Buffon ha lavorato più di Cragno. Contro una squadra contro la Juventus si può perdere. Dovevamo rubare palla per ripartire, ma non ci è venuto bene nel primo tempo. Sicuramente siamo messi male in classifica, ma abbiamo i mezzi per recuperare, la squadra può impegnare tutti. L'assenza di Sau? Certo, è un giocatore importante, dobbiamo sopperire, un po' con Cossu, un po' con Longo".