L' Allenatore - Maran

[Meridiano]

L’A.C. ChievoVerona comunica di aver affidato la conduzione della Prima squadra a Rolando Maran. L’accordo raggiunto è su base annuale con opzione per il secondo anno.

La conferenza stampa di presentazione di Rolando Maran si svolgerà martedì 21 ottobre alle ore 12.00 allo Sport Hotel Veronello.

Queste le prime parole del nuovo tecnico gialloblù: “Per me si tratta di un’emozione grandissima. È una gioia doppia perché al ChievoVerona ho vissuto quasi tutta la mia carriera da giocatore. Adesso che ritorno da allenatore, spero di rivivere le emozioni provate in quegli anni. Perché ho scelto di accettare la proposta del Chievo? Perché parlando con il presidente Luca Campedelli e il direttore sportivo Luca Nember ho trovato, sin da dall’inizio, una grande sintonia e una compattezza in ciò che si vuole raggiungere. Quando ci sono questi presupposti si può lavorare bene”.

Maran e il ChievoVerona

È l’estate del 1986 quando Rolando Maran, proveniente dalla Benacense, e il ChievoVerona neopromosso in serie C2 si incontrano per la prima volta. Da quel momento in avanti, il nuovo tecnico del Chievo indosserà la maglia giallobù per ben 330 volte, molte delle quali con la fascia di capitano. Numeri che ne fanno il quinto giocatore di sempre del Chievo tra i professionisti.

Difensore atleticamente prestante ma corretto, dimostra la sua abilità anche nell’area avversaria con i suoi 12 goal, realizzati soprattutto grazie alla bravura nei colpi di testa. Uno di questi entra di diritto nella storia del club del presidente Luca Campedelli: quello con cui il ChievoVerona supera la Juve Domo conquistando matematicamente la promozione in serie C1. È il 14 maggio 1989 ma non sarà tuttavia l’ultimo traguardo tagliato da Maran, che si toglierà anche la soddisfazione di accompagnare il ChievoVerona in serie B, dove giocherà in 22 occasioni realizzando la rete della vittoria (2-1) sul Venezia. Una rete segnata dopo aver duellato con un giovanissimo Bobo Vieri.

Al termine della stagione le strade si dividono, ma non per molto. Nel campionato cadetto edizione 1997/1998 sulla panchina gialloblù arriva a sedere Silvio Baldini e il suo “secondo” è proprio lui: Rolando Maran, nato a Trento il 14 luglio 1963 e da oggi il nuovo allenatore del ChievoVerona.


Fonte:chievoverona.it

[Meridiano]

Primo giorno del nuovo corso, il Chievo volta pagina. Rolando Maran è stato presentato alla stampa, il nuovo allenatore gialloblù è pronto per cominciare la nuova avventura. Al suo fianco, il Presidente Campedelli, che è voluto tornare sulla decisione che ha portato all'esonero di Corini: "Le responsabilità sono divise, un terzo alla società, un terzo all'allenatore ed un terzo alla squadra". Panchina affidata quindi all'ex Catania, che conosce bene l'ambiente di Verona: "E' stata una firma emozionante per il mio passato qua. Non parlo di chi mi ha preceduto, ma so quello che si prova a stare dall'altra parte. Ho parlato con Eugenio Corini e gli dedico un pensiero. Serve spirito battagliero, il Chievo non può prescindere dal coraggio e dall'aggressività

[RuiCosta]

modulo? il mio Birsa?

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modulo? il mio Birsa?

4-3-3 o 4-2-3-1.

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Il tecbico del Chievo Rolando Maran è intervenuto oggi in conferenza stampa per parlare dello scontro diretto in programma domani al Barbera contro il Palermo,
soffermandosi però inizialmente sulla scoonfitta casalinga contro il Genoa rimediata nel giorno del suo esordio sulla panchina gialloblù: "Contro il Genoa volevamo portare a casa dei punti e non ci siamo riusciti. Un allenatore deve però saper andare oltre il risultato e credo che la squadra abbia giocato bene per lunghi tratti della partita. Volevo che la squadra fosse propositiva e cosi' è stato e sperò che l'atteggiamento visto contro i rossoblù, unito ad un risultato diverso, venga mantenuto anche nelle prossime partite. Il Palermo non è certo un avversario abbordabile perchè sta bene e ha perso delle partite in casa non meritando la sconfitta.

Affronteremo la sfida del Barbera cercando di dare il massimo dal punto di vista tecnico e tattico ma anche caratteriale e il risultato sarà figlio di come ci saremo espressi. Dopo la partita con il Genoa, ho notato degli aspetti su cui la squadra deve migliorare e su cui lavoreremo nel corso delle settimane: non credo che si possa parlare solo di calo fisico nel secondo tempo contro la formazione di Gasperini.
Fase difensiva? Qui al Chievo è sempre stata curata con molta attenzione e io voglio che la mia squadra sia organizzata e propositiva porprio a partire dal reparto arretrato. Credo che con l'attenzione e con la disponibilità che ho visto da parte dei giocatori fin dal primo giorno, questo aspetto sarà migliorato molto velocemente".

[Meridiano]

L'allenatore del Chievo Rolando Maran, intrattenutosi ai microfoni di Rai Sport, ha commentato con soddisfazione il punto colto davanti al proprio pubblico al cospetto della Lazio: "Il punto l'abbiamo meritato, fino alla fine. Magari abbiamo sofferto un po' nel finale, però non abbiamo rubato nulla. Dobbiamo continuare a giocare in questa maniera per conquistare la salvezza. Bizzarri? Gli allenatori molto spesso vengono giudicati in base ai risultati. Io ho la fortuna di avere dei bravi portieri, che si sono sempre fatti trovar pronti.
Questo è un vantaggio per me, che cerco dunque di sfruttare le qualità di tutti. Era un momento particolare e ho ritenuto fosse giusto dare la titolarità a Bizzarri. Bardi? Ha giocato gran parte delle partite fino ad ora. Darà il proprio contributo quando servirà. Cosa ho detto negli spogliatoi alla squadra? Che dovevamo avere maggiore consapevolezza nei nostri mezzi. La ripresa è stata interpretata nel modo migliore dai ragazzi, che hanno creato diverse palle-gol contro una squadra come la Lazio, sempre difficile da affrontare. Attaccanti? Fanno un gran lavoro. Noi siamo una delle squadre della A che tirano più in porta".

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Dicembre è il suo mese d’oro, al 5° risultato utile: il Chievo è solido e compatto.

[Meridiano]

Rolando Maran, tecnico del Chievo, ha parlato ai microfoni di Rai Sport al termine della gara con l'Inter: "La gara si è complicata dopo l'espulsione di Botta, con il Chievo che fino al rosso era rimasto in partita, rispondendo colpo su colpo. La prestazione è stata buona, così come l'approccio alla gara. Il cammino salvezza è lunghissimo e durissimo, anche se abbiamo trovato 5 risultati utili consecutivi. Sono sicuro che con queste prestazioni potremo migliorare la classifica.
Il derby? Sarà una gara particolare, come tutti i derby. Mi aspetto una partita di grande attenzione e determinazione da entrambe le squadre"

[Meridiano]

Da giocatore non era riuscito a scendere in campo nel derby di Verona, mentre da allenatore è riuscito addirittura a vincerlo grazie al gol decisivo di Paloschi. Ha parlato poco fa ai microfoni di Sky Sport Rolando Maran, tecnico del Chievo.
Ecco le sue parole: "La squadra ha lavorato nel modo giusto per vincere una partita importantissima, sia per la classifica sia per il fatto che fosse un derby. Sapevo che sarebbe stata una partita muscolare, con un campo che permetteva poco gioco. Dovevamo fare di necessità virtù, mettendoci tutto ciò che avevamo. I ragazzi sono stati bravissimi.
Nella ripresa volevo cambiare qualcosa perché ho un parco d'attaccanti notevoli. Ho visto Paloschi più dentro la partita, mentre Meggiorini aveva dato molto nel primo tempo ed era un po' stanco. I derby si vincono col cuore, con sofferenza e con la testa. Abbiamo fatto un bel salto in classifica; sono qui da due mesi e, ripercorrendo questo breve percorso, adesso possiamo tornare a sorridere. Gol in fuorigioco? Forse c'era anche un rigore prima. Cessione di Bardi a gennaio? Non è il momento per parlare di queste cose. Sono convinto che lui, come Bizzarri, sia un buon portiere"

[Meridiano]

"Questa vittoria è un segnale incoraggiante perché eravamo tornati sotto la linea rossa. Adesso ci siamo tirati fuori, ma c'è da correre ancora. I ragazzi stanno bene ed oggi l'hanno dimostrato". A parlare è Rolando Maran, allenatore del Chievo Verona che - ai microfoni di Radio Rai - ha commentato così la vittoria ottenuta questa sera al Tardini contro il Parma. "Nella ripresa abbiamo riordinato le cose - prosegue -. Il primo tempo non lo abbiamo affrontato come lo avevamo preparato. Il gol ci ha sbloccato".

[Meridiano]

Tre punti d'oro per il Chievo Verona, che ha superato la Sampdoria per 2-1.
Al termine della gara, il tecnico clivense Rolando Maran ha dichiarato: "Siamo soddisfatti perché veniamo da cinque giorni in cui abbiamo raccolto sei punti, la partita che il Parma ha fatto oggi a Roma dimostra quanto era difficile la partita di mercoledì sera al Tardini. Oggi - si legge sul sito ufficiale del Chievo - abbiamo incontrato una squadra buonissima, dovevamo fare le cose alla perfezione e ci siamo riusciti con intensità, qualità e idee chiare. Devo fare i complimenti ai ragazzi perché al di là della lucidità in campo hanno messo anche grande corsa e tutte queste componenti ci hanno portato a ottenere un grande risultato.

Siamo partiti forte, in questa gara abbiamo messo quello che dovevamo mettere. Tanta applicazione e sacrificio e il risultato pieno è meritato. Nella seconda parte soprattutto abbiamo veramente rischiato poco. Se ci veniva concesso il rigore che c'era su Paloschi avremmo chiuso il match sul 3-0, purtroppo questo primo rigore per noi tarda ad arrivare e abbiamo vissuto gli ultimi minuti con un po' di apprensione.

Meggiorini può anche fare la prima punta e Botta è un giocatore che rifinisce bene ma è pur sempre un attaccante quindi possiamo alternare bene tutti i nostri uomini offensivi. Erano entrati bene a Parma e ho voluto dare a loro questa opportunità e come tutti gli altri hanno risposto nella maniera migliore.

Ho cambiato modulo perché all'inizio del primo tempo stavamo soffrendo e la squadra faticava ad alzarsi e a salire in campo. Quando abbiamo cambiato l'assetto tattico siamo cresciuti molto. C'è stata una partecipazione massimale da parte di tutti e i ragazzi meritavano questa soddisfazione.
Dopo le tre sconfitte contro Fiorentina, Juventus e Napoli potevano venire dei dubbi se analizzavamo queste partite solo in funzione del risultato ma questo non deve mai accadere sia nel bene che nel male. Quando alla fine di quelle partite dicevamo che quella era la strada giusta che dovevamo percorrere intendevamo proprio questo: adesso portiamo a casa partite importanti. Come dico sempre la strada è ancora lunga ma conquistare sei punti in due partite giocate in cinque giorni era molto importante".

[Meridiano]

Intercettato da Mediaset Premium dopo il pari contro il Milan, il tecnico del Chievo Verona Rolando Maran ha dichiarato: "Mattiello merita un voto alto, ha debuttato dall'inizio e ha saputo farsi trovare pronto. Ha mostrato grande maturità, deve proseguire su questa strada. Sono soddisfatto della mia formazione, ha saputo affrontare bene una grande squadra come il Milan. Abbiamo provato a ripartire, usciamo da questa gara a testa alta e con un punto meritato. Abbiamo creduto alla vittoria, i minuti finali lo dimostrano.
Diego Lopez ha fatto il proprio dovere, noi siamo riusciti a offrire una buona prestazione dopo la sconfitta dello scorso weekend contro l'Empoli". Sull'episodio del rigore: "Visto dalla tv sembra rigore, invece sono i due corpi che vanno a contatto. Magari Mattiello appoggia le braccia, ma non c'è nessun fallo. L'andare a contatto non significa averlo spinto. Entrambi cercano di raggiungere la palla". Sulla formazione rossonera: "Con questo centrocampo il Milan ci ha fatto giocare un po' meno. Hanno messo grande intensità. La mia impressione è stata buona, ma non giudico le squadre avversarie"

[Meridiano]

Rolando Maran, tecnico del Chievo, ha parlato in conferenza stampa in vista della gara contro il Genoa: "Attualmente siamo fuori dalla zona retrocessione ed è tutto merito del lavoro e della massima disponibilità di tutti i miei giocatori. Abbiamo ancora ampi margini di miglioramento, anche perché la squadra mi ha sempre seguito in tutto e per tutto. Anche la società mi sostenuto in ogni momento, ci siamo impegnati tutti e sarà così fino al termine della stagione.
Sono orgoglioso, ma la vera gratificazione arriverà quando riusciremo a raggiungere la salvezza che è ancora lontana. La cosa che mi è piaciuta di più è la continuità di prestazioni che abbiamo avuto fino ad oggi. Non abbiamo mai rubato niente a nessuno e abbiamo sbagliato l'approccio alla gara in una sola occasione".

[Meridiano]

Bene il Chievo, vittorioso a Marassi contro il Genoa per 2-0. Reduce dal successo col grifone, il tecnico clivense Rolando Maran ha dichiarato a Rai Sport: "Un risultato simile su un campo difficile come Marassi non è semplice, ci gratifica. I ragazzi sono stati splendidi, sono stati premiati con una vittoria che ci avvicina alla salvezza".

Paloschi arma letale? "E' vero, abbiamo ritrovato il gol ed è un segnale positivo. In altre gare non siamo riusciti a segnare, Alberto è stato bravo a siglare una doppietta. È' stato decisivo in questo match delicato".

Salvezza alla portata? "Certamente, adesso dobbiamo proseguire su questa strada. Tuttavia non è il caso di stilare tabelle punti, andiamo avanti pensando a una gara alla volta".

[Meridiano]

Al termine del match, intervenuto ai microfoni di Sky, l’allenatore Rolando Maran ha rilasciato le seguenti dichiarazioni. Grande gioia, naturalmente, per il tecnico di casa che adesso vede la salvezza più vicina, dall’alto dei trentadue punti in classifica: «Il morale della squadra, adesso, è alle stelle dopo due vittorie consecutive. Oggi abbiamo vinto contro un avversario difficilissimo, vittoria importante contro una squadra che ci ha messo in difficoltà. Peccato non aver vinto con più gol di scarto, l’importante sono i tre punti, adesso manca meno alla salvezza ma bisogna mantenere lo spirito battagliero».