Arsenal

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Ecco le parole di Arsene Wenger dopo la vittoria all’ultimo respito contro il Southampton:

“E’ stata una partita difficile contro una buona squadra, ma la vittoria è meritata. Abbiamo giocato con pazienza mantenendo sempre il nostro assetto. Contro il Manchester United eravamo più veloci e brillanti andando in attacco, ma ci siamo esposti e abbiamo pagato dazio.
Abbiamo imparato la lezione e oggi abbiamo contenuto la nostra impazienza. Fisicamente eravamo un po’ alle corde, ma Alexis Sanchez è stato ancora una volta in grado di raschiare il fondo del serbatoio per proiettarsi in avanti e farsi trovare pronto al tap in vincente. Olivier Giroud ha fatto una grande differenza, si poteva notare a vista doppio la sua fisicità travolgente.
Fraser Forster ha fatto una grande partita. Per noi un altro aspetto positivo è non aver concesso reti per la terza volta consecutiva. Ho grande rispetto per quello che hanno fatto oggi i ragazzi”.

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Theo Walcott salterà i prossimi due incontri dell'Arsenal. I Gunners se la vedranno sabato contro lo Stoke City, poi contro il Galatasaray quattro giorni dopo. A confermarlo Arsene Wenger in conferenza stampa. Dopo il grave infortunio al crociato, che gli ha fatto perdere il Mondiale, Walcott è tornato il 1° novembre, giocando 10 minuti col Burnley.

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Stoke City-Arsenal 3-2;



Pronti via e dopo diciannove secondi i Potters vanno in vantaggio: cross di N’Zonzi, Bellerin scivola e Peter Crouch fredda Martinez. Giroud avrebbe poi la palla per pareggiare, ma fallisce clamorosamente spedendo a lato di testa. Nel finale di frazione è Bojan Krkic a non mancare l’appuntamento con il cross dalla destra che vale il raddoppio per lo Stoke City. Nel recupero arriva anche il 3-0 firmato da Jonas Walters sugli sviluppi di un corner.

Secondo tempo che si apre con un buon Arsenal, N’Zonzi perde palla nella sua metà campo e Sanchez prende il palo dopo aver saltato Begovic. L’arbitro prima convalida il gol del 4-0 a Bojan, ma poi lo annulla per una posizione irregolare dello spagnolo. Passa un minuto e Diouf stende in area Flamini. Rigore trasformato da Santi Cazorla. I Gunners si fanno pericolosi e tornano in partita grazia ad un tiro al volo di Ramsey direttamente dal corner di Sanchez. Passano meno di dieci minuti e le speranze di rimonta dei londinesi vanno in frantumi per colpa di Chambers, che si guadagna il suo secondo giallo della gara e viene espulso.




Stoke: Begovic; Bardsley, Shawcross, Muniesa (63′ Whelan), Pieters; Nzonzi, Cameron; Diouf (69′ Adam), Bojan (89′ Huth), Walters; Crouch
A disp.: Butland, Huth, Whelan, Ireland, Adam, Assaidi, Shenton

Arsenal: Martinez, Bellerin (46′ Welbeck), Chambers, Mertesacker, Gibbs (90+2′ Campbell), Flamini, Ramsey, Oxlade-Chamberlain, Alexis, Cazorla, Giroud (63′ Podolski).
A disp.: Szczesny, Koscielny, Ajayi, Maitland-Niles, Campbell, Podolski, Welbeck

Reti 1′ Crouch, 36′ Bojan, 45+1′ Walters, 68′ Cazorla (Rig.), 70′ Ramsey.

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L'infortunio è più grave del previsto. L'Arsenal dovrà fare a meno di Jack Wilshere per almeno 5 mesi.
A riportare la notizia è il Sun, secondo cui il centrocampista 22enne fino a marzo non tornerà a disposizione di Arsene Wenger.

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Arsenal a caccia di giovani talenti in giro per l'Europa. Secondo quanto riportato da Sport TVP l'ultimo nome finito nel mirino dei Gunners è quello di Krystian Bielik, centrocampista polacco classe '98 del Legia Varsavia, giocatore che per caratteristiche ricorda un ex molto amato all'Arsenal, il francese Patrick Vieira.

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Galatasaray-Arsenal 1-4;



Gunners avanti col primo tiro in porta, un bolide sotto la traversa da posizione defilata firmato Lukas Podolski. I turchi avrebbero subito l’occasione di pareggiare, ma Semih spara fuori da 5m sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Gol sbagliato, gol subito e allora Tarik perde palla sulla pressione di Podolski, ne approfitta Chamberlain che manda in porta Ramsey. Il gallese non sbaglia e firma il raddoppio.

Il 3-0 è un capolavoro, i turchi allontanano un corner di Campbell e Ramsey batte di controbalzo dai trenta metri infilando la palla al sette. Poco prima dell’intervallo Umut da una parte e Chambers dall’altra non inquadrano la porta di testa. Secondo tempo ovviamente più tranquillo, con Mertesacker che mura su un tiro di Bulut dopo quasi venti minuti dall’inizio della ripresa.
Nei Gunners in campo tre giovani e Sneijder mette a segno il gol della bandiera a pochi minuti dal novantesimo con un missile da calcio di punizione su cui Szczesny non riesce ad intervenire. Con l’ultima palla del match Podolski firma la sua doppietta personale insaccando nell’angolino della porta di Bolat.



Galatasaray: Sinan Bolat, Tarık, Semih, Hakan, Telles (46′ Altintop), Melo, Emre Çolak, Bruma (77′ Adin), Sneijder, Umut, Burak (46′ Oztekin).
A disp.: Eray İşcan, Hamit Altıntop, Furkan Özçal, Yasin Öztekin, Olcan Adın, Yekt​a Kurtuluş, Veysel Sarı

Arsenal (4-4-2): Szczesny, Debuchy (77′ O’Connor), Mertesacker, Chambers, Bellerin, Ox-Chamberlain, Flamini (46′ Zelalem), Ramsey (46′ Maitland-Niles), Campbell; Sanogo, Podolski.
A disp.: Martinez, O’Connor, Zelalem, Kamara, Maitland-Niles, Akpom, Iwobi.

Reti: 2′ Podolski, 11′ Ramsey, 28′ Ramsey, 88′ Sneijder, 90+2′ Podolski.

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A seguito dell'infortunio rimediato nella sfida di Champions League contro il Galatasaray, il centrocampista dell'Arsenal Aaron Ramsey dovrà stare fermo 4 settimane per una lesione posteriore alla coscia destra. Per questo i gunners hanno deciso di richiamare Francis Coquelin dal prestito al Charlton.

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ufficiale: torna Coquelin
Lo si legge sul sito ufficiale della società

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Arsenal-Newcastle United 4-1



Partenza devastante per i Gunners che prima centrano la traversa con Mertesacker su corner di Santi Cazorla e poi sbloccano il match con una potente incornata di Giroud su cross di Alexis Sanchez. I londinesi potrebbero portarsi subito sul 2-0, ma la rete di Danny Welbeck viene annullata per un fallo dell’ex Man. UTD su Daryl Janmaat. L’arbitro fa proseguire su un contatto in area Newcastle fra Tiote e Giroud, proteste del francese.
El Nino Maravilla si inventa un lob fantastico alla mezzora per mandare in porta la punta inglese, che però calcia al volo concludendo a lato sul secondo palo. Subito dopo Welbeck colpisce di mano in area dopo un controllo, l’arbitro fa proseguire. Da una punizione per le Magpies Szczesny è costretto ad una doppia parata prima sul colpo di testa di Gouffran e poi sulla ribattuta da terra di Cissé.

La ripresa si apre con un magnifico lampo di classe di Santi Cazorla, tocco a eludere il tackle di Coloccini e carezza al pallone per superare Alnwick. Pardew fa due cambi, ma incassa subito un altro gol da Giroud che segna d’esterno su invito di un attivo Bellerin. 3-0 e partita chiusa, anzi, no. Colback pennella un traversone da punizione che Ayoze Perez gira alle spalle di Szczesny con la testa. Le Magpies provano a riaprirla, ma l’occasione vera non arriva e poi Santi Cazorla segna col cucchiaio da calcio di rigore concesso per fallo di Dummett su Welbeck.



Arsenal (4-2-3-1): Szczesny, Bellerin, Debuchy, Mertesacker, Gibbs; Flamini, Cazorla; Oxlade-Chamberlain (90+11′ Maitland-Niles), Alexis (86′ Coquelin), Welbeck; Giroud (73′ Podolski).
A disp.: Martinez, Ajayi, Coquelin, Maitland-Niles, Campbell, Podolski, Sanogo

Newcastle (4-2-3-1): Alnwick; Janmaat, Williamson, Coloccini, Dummett; Tiote, Colback; Gouffran, Perez (82′ Armstrong), Ameobi (55′ Cabella); Cisse (55′ Riviere).
A disp.: Woodman, Haidara, Anita, Vuckic, Cabella, Armstrong, Riviere

Reti: 15′ Giroud, 54′ Cazorla, 57′ Girou, 64′ Perez, 89′ Cazorla [Rig.].

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Ottavi di finale Champions:

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pronti 32 milioni di euro per Pedro

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Liverpool-Arsenal 2-2


Partita di buona intensità per la prima mezzora, ma le occasioni non sono della partita. La gara però si accende quando Gerrard pesca in profondità Markovic, ma Szczesny è magistrale nel posizionamento e chiude lo specchio all’ala serba. Nel finale prima Coutinho salta Debuchy e infila in rete facendo carambolare la palla sul pale e poi, a tempo scaduto, Debuchy si vendica staccando di testa su Toure e segnando il pareggio grazie ad un’ottima sponda aerea di Flamini su calcio piazzato. Gioco fermo per molto tempo dopo l’intervallo a causa di un pestone di Giroud alla testa di Skrtel che vede lo slovacco suturato in campo per proseguire.

Alla ripartenza del gioco Sterling salta, aiutandosi con la mano, Szczesny e mette al centro dove Gerrard manda di poco alto in tuffo. Passano pochi minuti e un cinico Arsenal passa in vantaggio con Giroud che infila sotto le gambe Jones sfruttando un perfetto invito di Santi Cazorla. Il Liverpool non si perde d’animo, gioca col cuore e sfiora a più riprese il nuovo pareggio, specialmente con Lucas Leiva che fa la barba al palo su assist di Henderson. La partita si protrae così fin dentro il recupero, quando Borini, autore di un bel colpo di testa deviato dall’estremo difensore avversario, si fa espellere per un doppio giallo (prima sanzione rimediata per proteste e seconda per un gioco pericoloso su Santi Cazorla). La squadra di Rodgers però continua ad assediare l’area di rigore londinese e pareggia al 97′ con Skrtel che va in cielo su un corner. Ultima occasione per Cazorla, ma Jones gli dice di no.




Liverpool (3-4-3): Jones, Toure (81′ Lambert), Skrtel, Sakho; Henderson, Lucas, Gerrard, Markovic (74′ Borini); Coutinho, Lallana, Sterling.
A disp.: Mignolet, Enrique, Lambert, Moreno, Manquillo, Can, Borini

Arsenal (4-3-3): Szczesny, Debuchy, Mertesacker, Chambers, Gibbs; Flamini, Oxlade-Chamberlain (90′ Campbell), Cazorla; Alexis (90+4′ Monreal), Giroud (82′ Coquelin), Welbeck.
A disp.: Martinez, Monreal, Coquelin, Maitland-Niles, Campbell, Walcott, Podolski

Reti: 45′ Coutinho, 45+2′ Debuchy, 65′ Giroud, 90+7′ Skrtel.

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Arsenal-Queens Park Rangers 2-1



Solo Arsenal in campo con il Queens Park Rangers che si è limitato a “parcheggiare il bus” davanti alla propria porta. I Gunners potrebbero andare in vantaggio dopo poco per un fallo su Welbeck di Onouha che porta al rigore. Green però intuisce e dice di no a Alexis Sanchez. Assedio della squadra di Arsene Wenger che passa con un colpo di testa de “El Nino Maravilla” su cross di Gibbs.
Tanti tiri murati dai difensori degli Hoops, anche con la faccia, chiedere a Traore. Ripresa molto più vivace grazie a Olivier Giroud, che rifila una testa ad Onouha e si fa espellere (probabili le tre giornate). I Gunners raddoppiano lo stesso grazie alla grande tencia di Alexis Sanchez che lavora duro e lancia Rosicky per il 2-0. Nell’ultimo quarto d’ora la riapre Austin dal dischetto per un fallo di Debuchy su Hoilett e nel recupero viene negato un rigore e Zamora per il possibile pareggio. Wenger vince così la sua 400° in Premier League.




Arsenal (4-2-3-1): Szczesny, Debuchy, Mertesacker, Monreal, Gibbs; Flamini, Cazorla; Rosicky (83′ Chambers), Alexis, Welbeck (87′ Coquelin); Giroud.
A disp.: Ospina, Chambers, Bellerin, Coquelin, Walcott, Podolski, Campbell

QPR (5-3-2): Green, Isla, Onouha, Ferdinand, Caulker, Traore (59′ Hoilett); Mutch (71′ Zamora), Henry (59′ Fer), Kranjcar; Austin, Vargas.
A disp.: McCarthy, Hill, Phillips, Fer, Wright-Phillips, Hoilett, Zamora.

Reti: 37′ Sanchez, 65′ Rosicky, Austin [Rig.].

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WEST HAM-ARSENAL 1-2

West Ham United (4-1-2-1-2): Adrián; O’Brien (Demel, 78), Tomkins, Reid, Cresswell; Song; Amalfitano, Kouyaté (Nolan, 78); Downing; Sakho (Valencia, 62), Carroll. Subs not used: Jaaskelainen, Noble, Collins, Cole. Booked: Carroll.

Arsenal (4-2-3-1): Szczesny; Debuchy, Koscielny, Mertesacker, Monreal; Flamini, Coquelin; Oxlade-Chamberlain (Chambers, 90), Sánchez, Cazorla; Welbeck (Gibbs, 85). Subs not used: Ospina, Podolski, Walcott, Campbell, Akpom. Booked: Sánchez, Cazorla.

Referee: N Swarbrick. Att: 34,977.
GOL : Cheikhou Kouyate 54,Santi Cazorla 41 Pen Danny Welbeck 44

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Va all’Arsenal il derby di Londra contro gli Hammers. Tre punti firmati Cazorla e Welbeck e così analizzati dal manager dei Gunners Arsene Wenger:

”Siamo stati tosti e uniti. Il portiere ha fatto ottimi interventi. Non so perchè il gol di Alex Song non sia stato convalidato, pensavo fosse regolare. Il nostro secondo gol è stato molto bello, abbiamo avuto tante opportunità di incrementare il nostro score. Non riuscendoci, sapevo che sul 2-1 gli ultimi trenta minuti sarebbero stati complicati. Abbiamo raccolto le nostre ultime energie, siamo stati compatti e abbiamo raggiunto l’obiettivo. Oggi è stata più una battaglia che un match tecnico. Ho dovuto far riposare Rosicky perché aveva i crampi. A gennaio tornerà anche Mesut Ozil”.