Arsenal

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Secondo quanto riportato da The Sun, l'Arsenal del manager francese Arsene Wenger avrebbe messo nel mirino il portiere del Bayer Leverkusen Bernd Leno. L'estremo difensore è legato alla società tedesca fino al giugno 2018 e attualmente il suo valore di mercato si aggira intorno ai 16 milioni di euro.

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Arsenal-Monaco 1-3



Ottima partenza dei Gunners con Welbeck che si gira bene su un lancio di Coquelin e prova una girata sul secondo palo che finisce ampiamente a lato. Il dominio londinese però continua e al decimo l’arbitro nega un netto rigore all’Arsenal per un fallo di Wallace, che tocca di mano sul pressing di Ozil. I monegaschi però trovano le distanze giuste e iniziano a tenere palla smorzando la furia dell’Arsenal. La squadra di Wenger torna pericolosa con un colpo di testa di Giroud su corner che finisce fuori e un colpo da biliardo di Alexis Sanchez da dentro l’area che non ha più fortuna. Attaccano anche gli ospiti con Martial che salta Bellerin e mette al centro dove Joao Moutinho prova una deviazione spettacolare che finisce alta di molto.
Arriva così la grande occasione dei padroni di casa: Bellerin trova spazio sulla destra e mette al centro un cross basso che Giroud riesce a deviare, palla però alle stelle. Giunge così la beffa, Kondogbia libera un siluro dalla distanza, Mertesacker tocca e inganna Ospina che viene battuto dall’ex Sevilla. Ultimi minuti prima dell’intervallo senza grossi scossoni. Ancora una volta la squadra di casa parte in maniera convincente con Giroud che manca due volte il bersaglio su suggerimento di Welbeck prima e di Santi Cazorla poi.
A forza di sbagliare arriva il raddoppio monegasco con Alexis Sanchez che perde palla, Martial che vola in contropiede e Berbatov che rifinisce come un killer. Londinesi mai domi e allora “El Nino Maravilla” va in cerca di riscatto, Subasic riesce a deviare il suo tiro ma lo accomoda per Giroud che da due passi, a portiere battuto, spara alto. Il centravanti francese viene sostituito e il neoentrato Walcott va subito vicino ad accorciare le distanza, Subasic sventa ancora ma Welbeck può colpire per insaccare.
La palla urta però il polpaccio dell’ala e finisce alta. La squadra di Wenger si espone al contropiede, ma viene graziata ed accorcia le distanze nel recupero con Oxlade-Chamberlain che deposita in rete con una conclusione da fuori sfurttando un corner allontanato dalla difesa. Partita di nuovo riaperta, ma il giovane inglese perde palla all’azione successiva, Ferreira-Carrasco vola in contropiede e trova un palo interno che batte Ospina per un terzo gol degli uomini in trasferta che sa tanto di sentenza.



Formazioni ufficiali:

Arsenal (4-2-3-1): Ospina, Bellerin, Mertesacker, Koscielny, Gibbs; Coquelin (68′ Oxlade-Chamberlain), Cazorla (81′ Rosicky); Sanchez, Ozil, Welbeck; Giroud (60′ Walcott).
A disp.: Szczesny, Gabriel, Monreal, Chambers, Rosicky, Oxlade-Chamberlain, Walcott.

Monaco: Subasic, Elderson, Wallace, Abdennour, Touré (81′ Kurzawa), Fabinho, Moutinho, Kondogbia, Dirar, Martial (83′ Bernardo Silva), Berbatov (75′ Ferreira-Carrasco).
A disp.: Stekelenburg, Kurzawa, Diallo, Carvalho, Bernardo Silva, Traoré, Ferreira-Carrasco.

Reti: 38′ Kondogbia, 53′ Berbatov, 90+1′ Oxlade-Chamberlain, 90+3′ Ferreira-Carrasco.

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Attraverso il proprio account ufficiale su Twitter, il centrocampista gallese dell'Arsenal Aaron Ramsey ha rassicurato i tifosi circa le sue condizioni: "Felice di essere tornato... non vedo l'ora di affrontare la gara di domani!".

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Queens Park Rangers-Arsenal 1-2



Primo tempo molto combattuto. Sandro si fa sentire a centrocampo dove non risparmia interventi ruvidi. Entrambe le squadre perdano un difensore per infortunio. Austin pare vivace. Primo squillo della ripresa per Matt Phillips, ma la sua mezza giarata finisce a lato. Gli Hoops sbagliano, ma Giroud no e il francese converte su un facile tap in. Poco dopo Sanchez sfiora anche il raddoppio. Il cileno si rifà pochi istanti dopo quando converge dalla sinistra e batte Green da posizione angolata. Green poi nega il 3-0 a Ozil che si era avvantaggiato di una deviazione nel suo tiro. Proprio quando sembrava tutto finito Charlie Austin segna un gran gol e riapre la partita. La squadra di Wenger però non inciampa e porta a casa i tre punti.


QPR (4-4-2): Green, Furlong, Caulker, Onouha (45′ Hill), Suk; Phillips, Sandro (56′ Kranjcar), Henry, Hoilett (71′ Isla); Austin, Zamora.
A disp.: McCarthy, Hill, Wright-Phillips, Isla, Kranjcar, Zarate, Vargas.

Arsenal (4-2-3-1): Ospina, Bellerin, Mertesacker, Gabriel (36′ Koscielny), Gibbs; Coquelin, Cazorla; Rosicky (86′ Ramsey), Ozil (90′ Welbeck), Alexis; Giroud.
A disp.: Martinez, Koscielny, Chambers, Ramsey, Oxlade-Chamberlain, Walcott, Welbeck.

Reti: 65′ Giroud, 69′ Sanchez, 82′ Austin.

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Il neo acquisto dell'Arsenal Gabriel Paulista dovrà stare lontano dai campi da gioco per almeno un mese. Questo quanto scrive il The Sun dopo l'infortunio patito dall'ex Villarreal nel corso del match contro il QPR.

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L'Arsenal e la Nazionale inglese perdono Alex Oxlade-Chamberlain. Il 21enne attaccante si è infortunato nella gara di FA Cup vinta dai Gunners sul Manchester United lunedi' scorso, rimediando un'elongazione agli adduttori: un mese di stop per lui e niente impegni con la nazionale.

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Arsenal-West Ham United 3-0



Negato un rigore all’Arsenal in avvio su un contatto di Collins con Walcott. West Ham che gioca solo sulle ripartenze e va vicino al gol con un bel tiro di Nolan respinto da Ospina. Adrian è magico su una deviazione di Ramsey e Walcott sbaglia per due volte facili gol. Con l’ultima palla del primo tempo è Giroud a segnare con un potente sinistro che risulta imparabile. La squadra di Wenger va bene anche nella ripresa, ma il risultato non cambia fino a dieci minuti dalla fine quando Ramsey sfrutta l’appoggio di Giroud su un fallo laterale per concludere in rete. Poco dopo Santi Cazorla serve un cioccolatino a Flamini che non può far altro che appoggiare in rete. West Ham senza vittoria da otto partite.



Arsenal: Ospina, Chambers, Mertesacker, Koscielny, Monreal, Coquelin, Ramsey, Walcott (72′ Cazorla), Ozil (83′ Flamini), Alexis (65′ Welbeck), Giroud.
A disp.: Szczesny, Gibbs, Bellerin, Flamini, Cazorla, Welbeck, Akpom.

West Ham: Adrian, O’Brien, Collins, Kouyate, Cresswell, Song, Noble (82′ Nenè), Nolan, Jarvis (75′ Amalfitano), Downing, Sakho
A disp.: Jaaskelainen, Demel, Onariase, Poyet, Cullen, Amalfitano, Nene.

Reti: 45+1′ Giroud, 81′ Ramsey, 84′ Flamini.

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Nella serata di ieri al Louis II l'Arsenal è andato a un passo dall'impresa.
Dopo aver perso all'andata all'Emirates Stadium, la squadra londinese era chiamata a un'impresa mai riuscita prima in questa competizione: ribaltare un 3-1 casalingo. Una scalata impervia che i ragazzi di Wenger hanno intrapreso con un pizzico di incoscienza collezionando occasioni da rete fin dai primi minuti e portato quasi a termine. La sfida è finita 0-2, a passare alla fine sono stati i ragazzi di Jardim ma i gunners nei 90 minuti in terra monegasca hanno reso ancora più amaro un doppio confronto che ha estromesso dalla competizione la squadra più forte, hanno eliminato un Arsenal che per il quinto anno consecutivo saluta la Champions agli ottavi di finale.

Sbloccata la gara nel primo tempo con Giroud, gli ospiti nella ripresa hanno messo alle corde il Monaco che al 79' ha subito anche il secondo gol da Ramsey. Una rete che ha reso incandescente il quarto d'ora finale, ha mandato ancora più in tilt i padroni di casa e reso più nette le statistiche. Sedici i tiri dell'Arsenal contro i tre dei monegaschi, tante le parate di Subasic che è risultato il migliore in campo nonostante il passivo e salvato i suoi nel finale con un intervento prodigioso sulla linea di porta sul colpo di testa di Alexis Sanchez. Davanti il portiere croato praticamente il nulla: il Monaco ha fatto di tutto per uscire dalla competizione, ha accusato il peso specifico della gara e, soprattutto dopo la rete del gallese, ha consegnato la gara nelle mani dei gunners con un'interminabile serie di passaggi errati.

La sindrome del braccino corto, però, non è bastata per fallire la qualificazione ai quarti di finale.
Troppo pesante il passivo dell'andata, decisivo Ferreira Carrasco che col suo contropiede a tempo scaduto all'Emirates Stadium ha deciso il doppio confronto

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Newcastle United-Arsenal 1-2



Buon avvio dei padroni di casa con un Ayoze Perez molto vivace in avanti. L’Arsenal poi inizia a gestire meglio la palla e passa in vantaggio con un colpo in mischia di Giroud su una punizione di Santi Cazorla. Il centravanti francese la chiude pochi minuti dopo con un colpo di testa su corne di Santi Cazorla. Dopo i due pugni in pieno volto le Magpies provano a costruire qualcosa, ma non trovano il gol che riaprirebbe la gara prima dell’intervallo. Ad inizio ripres Sissoko riportai in partita i padroni di casa deviando in scivolata su un cross di Cabella. Poco dopo Perez manda di poco a lato con un bel tiro a giro. Le Magpies continuano ad arrembare, ma Ospina salva tutto su una deviazione da distanza ravvicinata di Williamson. Praticamente solo Newcastle per l’intera ripresa con la squadra di Wenger costretta per la maggior parte del tempo nella propria metà campo. I padroni di casa protestano per due volte per contatti su Cabella in area, ma Jones lascia sempre correre. Ultimo brivido per i londinesi con Ospina che salva tutto di piede su una deviazione di Ayoze Perez su situazione di corner.



Newcastle: Krul; R.Taylor, Janmaat, Williamson, Colback; Anita (70′ Gutierrez), Sissoko; Cabella, Gouffran, Ameobi (88′ Armstrong); Perez.
A disp.: Elliot, Satka, Kemen, Gutierrez, Obertan, Armstrong, Riviere.

Arsenal: Ospina, Chambers, Gabriel, Koscielny, Monreal, Coquelin, Ramsey, Alexis (70′ Rosicky), Cazorla (70′ Flamini), Welbeck (88′ Bellerin), Giroud.
A disp.: Szczesny, Gibbs, Mertesacker, Bellerin, Flamini, Rosicky, Walcott.

Reti: 24′ Giroud, 28′ Giroud, 48′ Sissoko.

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E' rottura tra Arsenal e Theo Walcott. L'attaccante inglese sembra ormai prossimo a lasciare i gunners a causa di presunte incomprensioni con il manager Wenger e di un rinnovo del contratto che tarda ad arrivare; secondo la stampa inglese il Chelsea starebbe monitorando la situazione del 26enne.

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Come riporta il sito internet del Daily Mirror l'Arsenal starebbe per convincere il centrocampista del Psg Yohan Cabaye a vestire la maglia dei Gunners a partire dalla prossima stagione. Il club inglese potrebbe infatti arrivare ad offrire nei prossimi mesi 13 mln di sterline per accaparrarsi il francese che non ha trovato il posto da titolare alla corte di Blanc, nonostante le sue ottime qualità.

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Non si tratta di un semplice interesse quello dell'Arsenal nei confronti di Yacine Brahimi. Secondo il Daily Telegraph i gunners sarebbero pronti a sborsare i 33 milioni di sterline previsti nella clausola rescissoria del contratto del 25enne esterno offensivo del Porto.

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FA CUP: ARSENAL IN FINALE


Reading-Arsenal 1-2



Sprint importante della squadra di Premier League ad inizio partita con Federici che respinge prima del decimo un colpo di testa di Mertesacker su corner. Il Reading prova a reagire, ma trova solo un tiro dalla distanza di Obita che risulta centrale. Royals che abbassano la difesa ed aspettano l’Arsenal che si fa vedere con Alexis Sanchez, il cileno devia di testa un cross di Debuchy, ma non imprime la giusta forza alla sfera per trovare il gol. La rete che apre le danze arriva comunque nel finale di frazione con Özil che serve una palla con i giri giusti a Sanchez, “El Niño Maravilla” manda al bar McCleary e insacca facilmente. La formazione di Championship pareggia ad inizio ripresa con Pogrebnyak che fa a sportellate con Debuchy e serve McCleary che batte un incerto Szczesny con una deviazione di Gibbs. Poco dopo il Reading reclama con l’arbitro per un rigore non concesso per fallo di mano di Debuchy su cross di Robson-Kanu.
I Gunners tornano quindi a fare la voce grossa, ma Gabriel (entrato al posto dell’infortunato Mertesacker) colpisce solo la traversa su corner grazie al tocco di Federici. Ultimi minuti con occasioni per entrambe le squadre, Chalobah e Pogrebnyak ci provano per il Reading e Ramsey risponde colpendo un clamoroso palo per l’Arsenal. Si va così ai supplementari con i primi quindici minuti che non regalano particolari emozioni fintanto che Federici non ha un momento di mancamento e si lascia passare nel mezzo alle gambe un tiro di Sanchez. Negli ultimi minuti del secondo extra time arriva anche il palo di Giroud. Gunners primi finalisti.


Reading: Federici, Gunter, Obita, Pearce, Hector, Williams, Chalobah, McCleary, Robson-Kanu (90′ Karacan), Mackie, Pogrebnyak (112′ Yakubu).
A disp.: Andersen, Kelly, Cooper, Karacan, Norwood, Cox, Yakubu.

Arsenal (4-2-3-1): Szczesny, Debuchy, Mertesacker (63′ Gabriel), Koscielny, Gibbs; Coquelin (101′ Walcott), Cazorla; Ramsey, Ozil, Sanchez; Welbeck (72′ Giroud).
A disp.: Ospina, Gabriel, Monreal, Flamini, Wilshere, Walcott, Giroud

Reti: 39′ Sanchez, 54′ McCleary, 105′ Sanchez.

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Wenger continua a pensare a Llorente come viceGiroud

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L'attaccante inglese dell'Arsenal Theo Walcott ha parlato della situazione dei Gunners confessando i propri piani per il prossimo anno: "L'anno prossimo non ci sono scuse, dovremo lottare per il titolo. Sarà il passo successivo dopo la buona conclusione di questa stagione. Siamo una buona squadra con un ottimo tecnico, con pochi innesti potremo essere competitivi. Futuro? Non ho nessuna novità, vedremo nei prossimi giorni".