Champions League 2014/2015

[Meridiano]

Ancora un record per Xavi, immortale talento del Barcellona. Il centrocampista spagnolo è entrato nella ripresa della finale di Champions League vinta con la Juventus, in quella che è stata la sua ultima partita con il Barcellona. Con questa presenza Xavi diventa il giocatore con il maggior numero di presenze in Champions League: sono 151, superato Casillas fermo a 150.

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Soddisfatto per la prestazione, comprensibilmente deluso per il risultato, Massimiliano Allegri commenta ai microfoni di Sky la finale di Champions League persa dalla Juventus contro il Barcellona: "Abbiamo fatto una stagione straordinaria e giocato una grande finale, nel momento migliore abbiamo subito un gol da polli, poi abbiamo avuto la possibilità di pareggiare, direi che le finali sono decise da episodi e abbiamo giocato contro una grandissima squadra che ha tre giocatori avanti straordinari. Non rimprovero nulla ai ragazzi".

All'inizio eravate in soggezione?
"Più che in soggezione non riuscivamo a trovare bene le distanze, poi abbiamo rischiato un paio di volte su due palle in uscita, il primo tiro lo abbiamo fatto noi con Vidal e abbiamo tirato molto in porta. Credo sia stata una partita ben giocata, in certe situazioni potevamo fare meglio, abbiamo preso gol su una ripartenza che si poteva evitare".

Come ridurre il gap con il Barcellona?
"Io credo che quest'anno l'annata della Juventus sia stata straordinaria, siamo arrivati in finale di Champions, più di così non potevamo fare. Credo che la Juve abbia l'obiettivo di consolidare la posizione nelle prime otto d'Europa, quest'anno credo sia un punto di partenza per essere ancora più forti".

Avete preso i due gol in momenti nei quali il Barcellona sembrava subire la personalità della Juve. Forse è questo l'unico rammarico?
"Il 3-1 non siamo riusciti a fare una sponda pericolosa ma ormai era finita la partita. Credo che i due gol subiti segnalino la necessità di crescere, quando giochi con i grandi campioni bisogna stare più attenti quando si pensa di avere la partita in mano, soprattutto il secondo gol è stato incredibile, perché sono arrivati una serie di episodi come il Barcellona, però in ultima analisi credo di non poter rimproverare nulla alla squadra".

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"E' molto bello, sono felice dopo tanta tensione, ma i giocatori sono stati unici e spettacolari". Grande soddisfazione per il tecnico del Barcellona Luis Enrique dopo la conquista della Champions che ai colleghi di As però non chiarisce il proprio futuro: "Non so ancora se proseguirò, non mi è chiaro, ma per ora penso a questa felicità".

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Queste le dichiarazioni di Luis Enrique a fine gara con la Juventus. Avete recuperato nel secondo tempo. "Abbiamo disputato una gara spettacolare. La Juve ci ha creato tanti problemi, abbiamo sofferto. Siamo entrati nella storia del Barcelona".

Juve ha anche controllato la gara? "Abbiamo iniziato in modo perfetto, abbiamo segnato subito e creato tanto. Buffon è stato bravissimo. Nel secondo tempo abbiamo speso fatica per controllarli. Ci sono state situazioni più dufficili ma abbiamo meritato di vincere".

Cosa definisci la stagione? "60esima gara della stagione con 6 pareggi e solo 4 sconfitte, valutate voi".

Cosa si può ancira fare? "Questa è la società gioiose d'Europa e ora continuamo su questa linea. I giocatori si divertono e questo rende felici i nostri tifosi".

Barca il più creativo del mondo? "No, non è stata la nostra giornat migliore per merito anche della Juve. Loro fanno rincorso da subito, la loro difesa ha grandi qualità. Convinti che il risultato sia giusto per le occasioni create".

Sarà ancora qui il prossimo anno? "Per adesso vorrei festeggiare e il resto sarà da domani. Ho ringraziato tutto il mio staff. È stato un anno gratificante".

Analisi su Neymar? "Già l'anno scorso era stato bravo. È cresciuto molto è uno dei migliori al mondo".

Suarez? "Quando lo abbiamo voluto conoscevamo le sue qualità. C'è il dubbio su come si potrà adattare, ma i numeri hanno dimostrato che non ci sbagliavamo. È costato molto e si è meritato tutto".

Messi non in gol? "Prestazione eccezionale come in tutta la stagione. È un punto di riferimento e non importa chi ha segnato oggi".

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4 Le Champions conquistate dal Barcellona negli ultimi 10 anni: aveva già vinto nel 2006 contro l’Arsenal, nel 2009 e nel 2011 contro il Manchester United

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Ivan Rakitic è il 1° giocatore a vincere Europa League e Champions League in 2 anni di fila, con 2 maglie diverse.