ITALIA

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Dal ritiro dell'Italia arrivano aggiornamenti sulle condizioni di Marco Verratti infortunatosi al polpaccio nel pomeriggio.
Secondo quanto riportato da Sky Sport il centrocampista del PSG avrebbe riportato uno stiramento che sarà valutato domani mattina quando il calciatore si sottoporrà a esami specifici.

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Il commissario tecnico della Nazionale italiana Antonio Conte ha deciso di convocare Giacomo Bonaventura per il match di venerdì con la Croazia valido per le qualificazioni a EURO 2016 e per la seguente amichevole con il Portogallo. Il centrocampista del Milan, che aveva preso parte allo stage svoltosi dall'1 al 4 giugno a Coverciano, raggiungerà il Centro Tecnico Federale nel pomeriggio e scenderà subito in campo per la seduta di allenamento.

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Dopo le prossime gare dell'Italia, contro Croazia (qualificazioni) e Portogallo (amichevole), in programma venerdì 12 e martedì 16 giugno, la Nazionale tornerà in campo per le qualificazioni Euro 2016.
A settembre con Italia-Malta (il 3 a Firenze) e Italia-Bulgaria (il 6 a Palermo). Ad ottobre (il 10) la sfida in casa dell'Azerbaigian e poi il 13 a Roma l'incontro con la Norvegia.
A novembre sono invece in programma due amichevoli: il 14 a Bruxelles contro il Belgio e il 17 la sfida contro la Polonia (da valutare se in casa degli azzurri o in trasferta).

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Per Verratti dunque niente ritiro di Coverciano: poco fa i medici hanno dato il via libera al suo abbandono visto che i suoi tempi di recupero sarebbero più lunghi di quanto previsto per tornare in pista entro la fine della settimana. Lo ha comunicato poco fa con un comunicato la FIGC.

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Il ct azzurro Antonio Conte ha diramato i convocati per la sfida di domani sera contro la Croazia. Assenti per infortunio De Rossi e Verratti, dall'elenco sono stati esclusi Acerbi, Bonaventura e Matri:

Portieri: 1 Buffon (Juventus), 14 Padelli (Torino), 12 Sirigu (Paris Saint Germain);
Difensori: 5 Astori (Roma), 19 Bonucci (Juventus), 4 Darmian (Torino), 2 De Sciglio (Milan), 15 De Silvestri (Sampdoria), 3 Moretti (Torino), 23 Pasqual (Fiorentina), 13 Ranocchia (Inter);
Centrocampisti: 7 Bertolacci (Genoa), 8 Marchisio (Juventus), 16 Parolo (Lazio), 21 Pirlo (Juventus), 18 Soriano (Sampdoria);
Attaccanti: 6 Candreva (Lazio), 11 El Shaarawy (Milan), 22 Gabbiadini (Napoli), 9 Immobile (Borussia Dortmund), 20 Pellè (Southampton), 17 Sansone (Sassuolo), 15 Vazquez (Palermo).

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Un'Italia incerottata è chiamata all'impresa in Croazia. La formazione di Antonio Conte affronterà questa sera a Spalato la capolista allenata da Niko Kovac in una gara decisiva per i quartieri alti del gruppo H, valido per le qualificazioni agli Europei di Francia 2016. Sono tante le assenze fra le file azzurre che in questa settimana hanno dovuto far fronte agli infortuni di Barzagli, Zaza, Verratti e De Rossi oltre a quello di Chiellini che ha costretto lo juventino a saltare anche la finale di Champions League. Dopo una buona partenza caratterizzata da tre vittorie consecutive contro Norveglia, Azerbaigian e Malta, Buffon e compagni hanno ottenuto due pareggi in altrettante sfide contro Croazia - a San Siro - e Bulgaria. I biancorossi invece hanno vinto quattro delle ultime cinque uscite realizzando 15 reti e subendone soltanto due. Quella di questa sera sarà anche la sfida degli "incroci" poiché potrebbero trovarsi di fronte i viola Badelj e Pasqual oltre a Nicola Sansone e Vrsaljko, entrambi militanti nel Sassuolo. Fra le file croate troviamo anche i nerazzurri Brozovic e Kovacic autori di un campionato a corrente alternata. Il compito di dirigere questa delicata sfida sarà affidato all'inglese Martin Atkinson.

COME ARRIVA LA CROAZIA - L'ex centrocampista di Bayern Monaco ed Herta Berlino Niko Kovac schiererà la sua squadra secondo il modulo 4-2-3-1 con Subasic in porta, Srna e Vrsaljko sulle corsie laterali mentre Corluka e Vida completeranno il pacchetto arretrato. In medianna ci saranno Rakitic e Brozovic mentre Persic, Kovacic e Olic avranno il compito di supportare l'unica punta che sarà Mandzukic.

COME ARRIVA L'ITALIA - Per far fronte alle diverse assenze Antonio Conte sembra orientato a schierare il 4-3-3 con Buffon fra i pali azzurri, De Silvestri in vantaggio su De Sciglio a destra e Darmian a sinistra. Al centro Astori è il favorito su Ranocchia al fianco di Bonucci mentre in cabina di regia giocherà Pirlo coadiuvato da Marchisio e Soriano. In attacco invece ci sarà il tridente formato da Candreva, Pellé e El Shaarawy.

LE PROBABILI FORMAZIONI

Croazia (4-2-3-1): Subasic; Srna, Corluka, Vida, Vrsaljko; Rakitic, Brozovic; Perisic, Kovacic, Olic; Mandzukic. Allenatore: Niko Kovac.

Italia (4-3-3): Buffon; De Silvestri (De Sciglio), Astori (Ranocchia), Bonucci, Darmian; Marchisio, Pirlo, Soriano; Candreva, Pellé, El Shaarawy. Allenatore: Antonio Conte.

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A poco più di due anni di distanza dall'amichevole con l'Argentina disputata il 14 agosto 2013, lo Stadio Olimpico di Roma tornerà ad ospitare la Nazionale il prossimo 13 ottobre (ore 20.45) in occasione dell'ultima gara delle qualificazioni a Euro2016 contro la Norvegia.

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Pari e va bene così. Alla Croazia. Allo Poljiud Stadion di Spalato (a porte chiuse dopo la decisione della Commissione Disciplinare UEFA a causa del comportamento razzista dei tifosi croati nel match contro la Norvegia), infatti, l’ultima partita di qualificazione ad Euro 2016 prima della pausa estiva termina in parità. L’Italia non approfitta di una buona occasione per superare i biancorossi a scacchi per agguantare il primato nel girone. Ottima, comunque, la prestazione degli azzurri per un secondo posto che rimane saldo grazie al pareggio della Norvegia contro l’Azerbaigian.




IL TABELLINO DELLA GARA

CROAZIA-ITALIA 1-1

CROAZIA (4-2-3-1): Subasic; Srna, Vida, Schildenfeld, Pranjic (dal 73′ Vrsaljko); Brozovic, Rakitic; Olic (dal 45′ Rebic), Kovacic, Perisic; Mandzukic. Allenatore: Kovac

ITALIA (4-3-3): Buffon (dal 46′ Sirigu); De Silvestri (dal 27′ De Sciglio), Bonucci, Astori, Darmian; Parolo, Pirlo, Marchisio; Candreva, Pellè, El Shaarawy (dall’80’ Ranocchia). Allenatore: Conte

Arbitro: Atkinson (Inghilterra)

Marcatori: Mandzukic (C, 11′), Candreva (I, 36′),

Ammoniti: Buffon (I, 11′), Mandzukic (C, 35′), Olic (C, 43′), Parolo (I, 53′), Srna (C, 54′ e 90′), Marchisio (I, 70′) Rebic (C, 82′)

Espulsi: Srna (C, 90′)

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Un pari che va bene, ma che sotto sotto brucia per quanto visto in campo. Il mister degli azzurri lo sa ed ha parlato con viso rilassato al termine della partita ai microfoni di Rai Sport. Atteggiamento propositivo e giovani dalle spalle larghe hanno influenzato nel modo giusto sulla gara; meno l’operato dell’arbitro. Ecco quanto evidenziato circa le parole di Antonio Conte su Croazia-Italia.

Sulla partita: “Abbiamo disputato una buona partita, giocando con personalità ed il giusto atteggiamento. Sono soddisfatto, ma la strada è ancora lunga e dobbiamo continuare a lavorare. I giovani ci sono, crescono e partite come questa possono fungere da ottimo bagaglio di esperienze.”

Sul gol della Croazia: “Noi siamo stati abbastanza ingenui, ci siamo lasciati sorprendere. Eravamo convinti che il nostro gol fosse regolare. Questa è stata una doppia beffa. L’arbitro poteva fare qualcosa per poter fermare l’azione. Lo schema di gioco? Il 4-3-3 è un sistema che ci permette di poter avere numerose alternative in campo e di sfruttare le caratteristiche dei nostri esterni.”

Sulle varianti di gioco: “Abbiamo numerose idee su cui lavorare, ma in pochi giorni già c’è stata un’idea concreta di gioco. Se proseguiamo su questa strada, potremo raggiungere ottimi risultati. Già in Francia? E’ stata una bella partita, al di là del pareggio. Abbiamo dimostrato più voglia rispetto al match di San Siro. Meritavamo qualcosa in più.”

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A segno contro la Croazia, Antonio Candreva ha parlato dopo l'1-1 maturato dall'Italia a Spalato: "E' stata una gara positiva e coraggiosa, Conte - ha spiegato a Rai Sport - lo aveva chiesto nel pre-partita. Avremmo meritato di più".

Il 'cucchiaio' in occasione del rigore? "Ci ho pensato e sono stato fortunato".

Il gol della Croazia? "Ha segnato El Shaarawy ed eravamo pronti per festeggiare. Il guardalinee ha alzato la bandierina poco dopo, la Croazia ha subito fatto ripartire il gioco andando a segnare con Mandzukic".

Poco fair-play croato? "Non so se il regolamento permetta di battere subito la punizione. C'è stato poco fair-play, dal vantaggio ci siamo trovati sotto di un gol senza sapere il perchè".

L'Italia continua a crescere? "Credo che la critica è al primo posto nel nostro Paese. Stiamo crescendo, avremmo meritato la vittoria. Dobbiamo ripartire da questa prestazione".

Il 4-3-3? "Mi trovo bene in una posizione che occupo da anni. Abbiamo disputato un'ottima partita con un modulo diverso, è un ottimo punto di partenza".

E' stata la tua miglior gara in azzurro? "Ne ho fatte altre positive, ma ripartiamo da questa partita".

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CLASSIFICA PT G V N P GF GS

CROAZIA 14 6 4 2 0 16 3
ITALIA 12 6 3 3 0 9 5
NORVEGIA 10 6 3 1 2 7 8
BULGARIA 8 6 2 2 2 7 7
AZERBAIGIAN 4 6 1 1 4 4 11
MALTA 1 6 0 1 5 1 10

LE PROSSIME PARTITE

AZERBAIGIAN-CROAZIA 3/9/15
BULGARIA-NORVEGIA 3/9/15
ITALIA-MALTA 3/9/15

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Secondo quanto riportato da SkySport, oltre alla situazione di Lorenzo De Silvestri in casa Italia ci sono aggiornamenti anche per Gianluigi Buffon e Daniele De Rossi. Per il portiere il taglio al ginocchio rimediato ieri contro la Croazia ha necessitato di circa 10 punti di sutura e per questo è stato rimandato a Torino, Verso il pieno recupero, invece, Daniele De Rossi.

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Prima Verratti, poi De Silvestri e Buffon. Ed ora anche De Rossi. La maledizione infortuni sembra essersi scagliata sulla nazionale di Antonio Conte. Come riportato da Sky Sport, Il centrocampista della Roma ha lasciato il ritiro per un problema al ginocchio destro.
Altra assenza pesante per il ct in vista dell’amichevole di martedì con il Portogallo. Italia in emergenza, e Conte dovrà studiare le contromosse.

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Conferenza stampa a Coverciano per l'attaccante italo-argentino dell'Italia Franco Vazquez: "Sono qui perchè spero di giocare, c'è tanta competizione in Nazionale, tanti campioni, però io lavoro giorno dopo giorno per farmi trovare pronto. Spero di giocare un po' contro il Portogallo e riuscire a mettermi in mostra".

Il fantasista del Palermo vuole ora ritagliarsi il suo spazio. "In questi giorni il ct ha provato il 4-3-3 impiegandomi sulla destra ed è un ruolo che mi piace perchè posso rientrare e usare il mio piede, il sinistro, per calciare in porta o fare un assist. Se potessi scegliere, mi piacerebbe giocare vicino alla porta, dietro al centrocampista avversario, fra la linea difensiva e il centrocampo".

Vazquez racconta poi il 'dietro le quinte' del suo arrivo in azzurro. "Conte ha visto i nostri allenamenti al Palermo, Iachini poi mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto giocare per l'Italia e ho risposto di sì, senza pensarci troppo. Aver scelto l'Italia è un motivo d'orgoglio, è un piacere difendere questa maglia con tanta storia. Sono felice di essere qui, poi ovviamente se trovassi maggior spazio in campo lo sarei ancora di più".

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Ultimo allenamento per la Nazionale questa mattina a Coverciano: nel pomeriggio, intorno alle 16, gli azzurri di Antonio Conte raggiungeranno da Firenze Ginevra dove domani, alle 20:30, affronteranno in amichevole il Portogallo, privo di Cristiano Ronaldo. Sarà l'ultimo test di questa stagione, il nuovo appuntamento è previsto per inizio settembre con altre due gare di qualificazione agli europei.