Tutto il Catania Minuto x Minuto -Lega Pro 2015/2016

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Con un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale, la Lega Pro ha reso noto che la gara tra Catania e Cosenza, recupero della seconda giornata di campionato, si disputerà mercoledì 7 ottobre alle ore 15. Si profila, quindi, un’altra settimana ad alta tensione per gli etnei che affronteranno in soli sette giorni prima il Lecce in trasferta, poi i calabresi ed infine ospiteranno al “Massimino” il Catanzaro.

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L'allenatore del Catania Giuseppe Pancaro ha convocato 24 giocatori per la sfida al Lecce, in programma sabato 3 ottobre alle 17.30 allo stadio "Via del Mare - Ettore Giardiniero", gara valida per la quinta giornata del Campionato Lega Pro 2015/16, girone C. Rossazzurri in Puglia da stasera.

Questi gli atleti a disposizione di mister Pancaro:
Portieri
Bastianoni, Ficara, Liverani.
Difensori
Bacchetti, Bastrini, Bergamelli, Ferrario, Garufo, Nunzella, Parisi, Pelagatti.
Centrocampisti
Agazzi, Castiglia, Lulli, Musacci, Russo, Russotto, Scarsella.
Attaccanti
Barisic, Calderini, Calil, Di Grazia, Falcone, Plasmati.

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Il Catania conquista un buon punto contro il Lecce (0-0)



Il Catania non vince, ma conquista un buon pareggio contro il Lecce nella gara valevole per la quinta giornata di Lega Pro. I rossazzurri giocano una partita giudiziosa e riescono a tornare a casa con un risultato che consente di mantenere intatta la striscia di risultati utili consecutivi.

Buona prova difensiva con i centrali, Pelagatti e Bergamelli, autore di una prova gagliarda contro gli attaccanti salentini. In difficoltà Parisi, evanescente Di Grazia, troppo scolastica la regia di Musacci. Buoni i cambi di Pancaro con Agazzi e soprattutto Falcone decisamente più incisivi. In ombra Calil con Calderini volenteroso e più volte al tiro. Un pareggio importante per il proseguimento della stagione e che consente ai rossazzurri di salire a 1 in classifica. Ora due gare interne contro Cosenza (mercoledì 7 alle 15) e Catanzaro (lunedì 12 alle 20).

Il Lecce non riesce a vincere ancora tra le mura amiche: i pugliesi hanno tentato di scardinare il muro rossazzurro con Doumbia e Surraco, i più positivi, ma alla fine devono accontentarsi di un punto.




CRONACA DELLA GARA

Si inizia con le due squadre particolarmente guardinghe e ben messe in campo. La prima occasione capita al Catania: al 4' Musacci conclude dalla distanza, palla alta sopra la traversa. Due minuti più tardi Doumbia mette in mezzo, ma Liverani è attento e fa suo il pallone. La partita è molto equilibrata, ma ci sono anche tanti errori di mira. Il Catania fatica a costruire a centrocampo e si affida, soprattutto, alle accelerazioni di Calderini e Di Grazia. Al 11' Scarsella spara addosso a Perucchini da posizione favorevole, ma è tutto fermo per un fuorigioco del centrocampista rossazzurro. Il Lecce sale di tono con il passare dei minuti soprattutto con Doumbia che mette più volte in difficoltà Parisi. Al 26' unico acuto della frazione: tiro cross di Doumbia palla che scheggia la parte alta della traversa. I padroni di casa si affidano sempre al gioco sulle fasce, ma non succede niente di eclatante fino alla fine del primo tempo a parte le ammonizioni per De Feudis e Musacci.

Si ritorna in campo con gli stessi effettivi. Il Catania fatica a costruire azioni degne di nota in fase d'attacco e trova non pochi problemi a gestire la pressione del Lecce. Al 52' entra Agazzi, al posto di Musacci, autore di una regia scolastica e nulla di più. Al 56' Liverani si supera su calcio di punizione. I pugliesi spingono sul piede dell'acceleratore e si fanno pericolosi dalle parti di Liverani con Doumbia e Diop. I rossazzurri vengono schiacchiati nella propria area e nella prima parte della seconda frazione non tirano mai in porta. Prima occasione per i rossazzurri arriva al 72' con Falcone che guadagna una punizione. Calil mette in mezzo, ma Perucchini non si fa sorprendere. Il Lecce cala di ritmo e il Catania riprende in mano l'incontro grazie anche a Falcone, molto brillante. Al 76' Perucchini si sepura sul tiro dalla distanza di Calderini: conclusione respinta in calcio d'angolo. Il Lecce ci riprova nel finale e sfiora la rete al 87', ma Liverani è bravo a deviare in angolo un tiro cross di Carrozza. Finale convulso (occasione al 92' con Agazzi), ma il risultato non cambia. Il Catania torna a casa con un buon punto.





STADIO “Via del Mare”, Lecce

SABATO 03 OTTOBRE 2015 ore 17.30

LEGA PRO GIRONE C 2015/16 – 5a GIORNATA

LECCE-CATANIA 0-0

LECCE (4-2-3-1) 1 Perucchini; 2 Beduschi (dal 78' Vecsei), 4 Freddi, 6 Camisa, 3 Liviero; 8 Suciu (dal 82' Salvi), 5 De Feudis; 7 Lepore, 10 Surraco, 11 Doumbia (dal 65' Carrozza); 9 Diop. All. Asta. A disp. 12 Benassi, 14 Pessina, 15 Legittimo, 16 Cicerello, 18 Cosenza.

CATANIA (4-3-3) 1 Liverani; 2 Parisi, 5 Pelagatti, 6 Bergamelli, 3 Nunzella; 8 Scarsella, 4 Musacci (dal 51' Agazzi), 10 Castiglia; 7 Di Grazia (dal 59' Falcone), 9 Calil (dal 80' Plasmati), 11 Calderini. All. Pancaro. A disp.:12 Ficara, 14 Bacchetti, 15 Garufo, 16 Ferrario, 18 Lulli, 19 Russo; 20 Bastrini, 21 Barisic, 23 Russotto.

ARBITRO: Piccinini della sezione A.I.A di Forli

AMMONITI: De Feudis, Musacci, Scarsella, Camisa, Plasmati, Agazzi, Freddi.

RECUPERO: 1', 5'

SPETTATORI: 8.772 (presenti 109 tifosi rossazzurri)

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Terzo pareggio consecutivo per il Lecce, che non riesce a vincere, mentre per il Catania è il primo punto in campionato. (partito da -9 e con 3 vittorie alle spalle consecutive)

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Il tecnico del Catania Giuseppe Pancaro ha convocato 25 giocatori per la sfida al Cosenza, in programma domani alle 15.00 allo stadio "Angelo Massimino", gara valida per la seconda giornata del Campionato Lega Pro 2015/16, girone C.

Questi gli atleti a disposizione di mister Pancaro:
Portieri
Bastianoni, Ficara, Liverani.
Difensori
Bacchetti, Bastrini, Bergamelli, Ferrario, Garufo, Nunzella, Parisi, Pelagatti.
Centrocampisti
Agazzi, Castiglia, Lulli, Musacci, Russo, Russotto, Scarsella.
Attaccanti
Barisic, Calderini, Calil, Di Grazia, Falcone, Plasmati, Rossetti

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Catania bello, ma poco cinico: contro il Cosenza manca solo il gol“



Il Catania non riesce a superare il muro del Cosenza ed i calabri riescono a portare a casa un punto prezioso. Tanto possesso palla da parte dei rossazzurri ma il pallone non ne ha proprio voluto sapere di entrare nella porta di Perina, abile in almeno un paio di circostanze a negare la gioia del gol ai padroni di casa. Parte forte la squadra di Pancaro nel primo tempo ma la verve di Russotto, da sola, non basta a scardinare la munita retroguardia cosentina.
Le migliori occasioni il Catania le colleziona nella ripresa quando Calil si vede sbucare all'improvviso un pallone crossato dall'inesauribile Nunzella e mancato da un difensore: il numero 9 rossazzurro colpisce di testa a botta sicura da due passi ma l'estremo difensore del Cosenza respinge d'istinto strozzando in gola l'urlo liberatorio dei tifosi sugli spalti.


Il tecnico etneo schiera anche Calderini e Scarsella (oltre a Pelagatti in sostituzione dell'infortunato Ferrario) ed il Cosenza corre un altro serio rischio di capitolazione: Perina respinge in maniera goffa il gran tiro di Russotto e Lulli tergiversa troppo nella ribattuta a porta vuota agevolando il recupero in extremis di un difensore che manda il pallone in angolo. La stanchezza comincia, poi, ad affiorare, ed il Catania -malgrado tanta buona volontà- non riesce più a creare i presupposti per sbloccare il risultato. Finisce 0-0 e per il Catania e' un'occasione sprecata anche se non sono mancati impegno e volontà'. Domenica pomeriggio gli etnei saranno nuovamente impegnati al "Massimino" contro il Catanzaro mentre per sabato 17 ottobre alle 20,30 e' in programma la trasferta sul campo della Casertana.





TABELLINO CATANIA-COSENZA 0-0

Catania 4-3-3: Bastianoni, Garufo, Bergamelli, Ferrario (Pelagatti , Nunzella, Agazzi, Lulli, Russo (Scarsella 52'), Falcone (Calderini 60') , Calil, Russotto.

Catania-Cosenza tabellino cronaca commenti

Cosenza: Perina, Blondett, Ciancio (Corsi), Arrigoni, Tedeschi, Pinna, Guerriera, Fiordilino, Arrighini, Raimondi, Statella“

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L'allenatore del Catania Giuseppe Pancaro ha convocato 24 giocatori per la sfida al Catanzaro, in programma domani alle 15.00 allo stadio "Angelo Massimino", gara valida per la sesta giornata del Campionato Lega Pro 2015/16, girone C.

Questi gli atleti a disposizione di mister Pancaro:

Portieri
Bastianoni, Ficara, Liverani.

Difensori
Bacchetti, Bastrini, Bergamelli, Garufo, Nunzella, Parisi, Pelagatti.

Centrocampisti
Agazzi, Castiglia, Lulli, Musacci, Russo, Russotto, Scarsella.

Attaccanti
Barisic, Calderini, Calil, Di Grazia, Falcone, Plasmati, Rossetti.

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CATANIA-CATANZARO 4-1

(9′ CALDERINI,24′ CALIL, 39′ MUSACCI, 56′ FALCONE, 90′ RAZZITTI)



CATANIA-CATANZARO 4-1

MARCATORI: 9′ Calderini, 24′ Calil, 40′ Musacci, 56′ Falcone, 91′ Razzitti su rigore

CATANIA (4-3-3) 1 Bastianoni; 2 Parisi, 5 Pelagatti, 6 Bergamelli, 3 Nunzella; 8 Scarsella, 4 Musacci (dal 65′ Agazzi), 10 Castiglia; 7 Calderini, 9 Calil (dal 75′ Barisic), 11 Russotto (dal 54′ Falcone). Allenatore: Pancaro.
A disposizione: 12 Ficara, 15 Garufo, 13 Bacchetti, 16 Bastrini; 17 Lulli, 18 Russo, 20 Plasmati, 21 Rossetti, 23 Di Grazia.


CATANZARO (3-5-1-1) 1 Scuffia; 2 Ricci, 5 Moi, 6 Priola; 7 Giampà, 11 Mancuso (dal 57′ Ingretolli), 8 Agnello, 4 Maita (dal 75′ Selvatico), 3 Squillace; 10 Taddei (dal 65′ Foresta); 9 Razzitti. Allenatore: D’Urso. A disposizione: 12 Grandi, 13 Orchi, 14 Sirigu, 15 Bernardi, 17 Caruso, 20 Caselli.

ARBITRO Pierotti della sezione A.I.A. di Legnano

AMMONITI: Ricci, Taddei, Pelagatti

RECUPERO: 0′

SPETTATORI: 11.845

Sono serviti soltanto 30 minuti al Catania per chiudere la pratica Catanzaro e portare a casa 3 punti preziosissimi che permetono ai rossazzurri di salire a quota 5 punti in classifica e abbandonare, per la prima volta dall’inizio del campionato, l’ultimo posto in graduatoria e attestarsi al sest’ultimo posto a -7 dal primo posto. Prova di forza degli etnei che in mezz’ora realizzano tre reti stendendo al tappeto il modestissimo Catanzaro. Apre la danza del gol Calderini al 9′ dopo una sponda aerea di Calil, abile e rapido a fintare e battere di punta Scuffia. Raddoppio di Calil che liberato da un perfetto assist proveniente dalle retrovie non ha lasciato scampo all’estremo difensore ospite, che al 39′ la combina grossa e si lascia scappare tra le gambe un tiro cross senza pretese di Musacci regalando al centrocampista rossazzurro il più inatteso dei gol e fissando il punteggio sul 3-0. Da segnalare un incrocio dei pali colpito dal solito Russotto su uno splendido calcio piazzato dal limite che avrebbe meritato di certo miglior fortuna. Il Catania non si accontenta e continua a premere il piede sull’accelleratore trovando al 56′ sugli sviluppi di un corner la quarta rete con il neo entrato Falcone. Il Catanzaro segna il gol della bandiera al 90′ grazie a un calcio di rigore realizzato da Razzitti. Risultato finale Catania-Catanzaro 4-1.

Chissà se i dirigenti rossazzurri continueranno a parlare di salvezza alla luce di questa classifica (-7 dal primo posto) e di un simile rendimento della squadra in campo. Di certo sarà impossibile tenere a freno l’entusiasmo del popolo rossazzurro che comincia domenica dopo domenica a guardare sempre di più la parte alta della classifica.

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Non c’è stata partita oggi pomeriggio allo stadio Massimino di Catania per il match tra gli etnei e il Catanzaro valevole per la sesta giornata del Girone C di Lega Pro: 4-1 per i padroni di casa il risultato finale di una gara dominata dall’inizio alla fine con una splendida cornice di pubblico, quasi 15.000 spettatori sugli spalti tra cui 200 ospiti entrati in netto ritardo nel settore a loro riservato.

Di Calderini, Calil e Musacci le prime tre reti nel primo tempo, Falcone ha arrotondato il punteggio ad inizio ripresa. Ininfluente il gol della bandiera del Catanzaro in pieno recupero nel finale con Razzitti al 92°. Ospiti mai in partita e sempre più in fondo alla classifica. Il Catanzaro, infatti, con appena 2 punti dopo 6 partite (due pareggi e 4 sconfitte) è sempre più ultimo nella graduatoria del torneo, con ben 11 gol subiti e appena 4 realizzati. Il Catania, invece, vola ed esce fuori dalla zona playout con 5 punti (11 gol fatti, 4 subiti), anche se in realtà gli etnei sul campo ne hanno conquistati 14 ma la penalizzazione di -9 gli impedisce di essere in vetta.
Con 4 vittorie e due pareggi, il Catania si conferma la super-favorita per la vittoria finale del torneo, nonostante la maxi-penalizzazione.

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Al termine della seduta di rifinitura, svolta nel pomeriggio a Torre del Grifo Village, l'allenatore del Catania Giuseppe Pancaro ha convocato 22 giocatori per la sfida alla Casertana, in programma domani alle 20.00 allo stadio "Alberto Pinto", gara valida per la settima giornata del Campionato Lega Pro 2015/16, girone C. Rossazzurri in Campania da stasera.

Questi gli atleti a disposizione di mister Pancaro:

Portieri
Bastianoni, Ficara, Liverani.
Difensori
Bacchetti, Bastrini, Bergamelli, Garufo, Nunzella, Parisi, Pelagatti.
Centrocampisti
Agazzi, Castiglia, Lulli, Russo, Russotto, Scarsella.
Attaccanti
Barisic, Calderini, Calil, Di Grazia, Falcone, Rossetti.

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Catania annacquato, la Casertana vince 2-0 e sale in vetta


Il Catania cade a Caserta e perde l'imbattibilità stagionale. I rossazzurri perdono con la Casertana. Due reti nel primo tempo per la squadra di Romaniello con gravi disattenzioni della difesa siciliana. A segno Alfageme e Mancosu. I campani salgono in vetta con 14 punti seguiti dalla coppia tutta isolana formata da Messina e Akragas con 13. Il Catania rimane a 8 punti. Su un terreno pesante per via della pioggia caduta nelle scorse ore, i rossazzurri, più tecnici, patiscono la maggiore fisicità dei campani e giocano un primo tempo sottotono, ma sfiorano più volte la rete con Scarsella e Calil. Nella ripresa i campani legittimano il doppio vantaggio e cercano con insistenza la via della rete. I rossazzurri, invece, sono stati la pallida copia della squadra ammirata nelle scorse settimane. Disattenta, senza grandi idee in avanti e con poco ritmo. Per la squadra di Pancaro bisogna subito dimenticare lo scivolone esterno e pensare già alla gara contro il Martina Franca, in programma domenica prossima alle 15 allo stadio 'Massimino'. Bella prova per la squadra di Romaniello che conferma il buon inizio di stagione. Difesa attenta, centrocampo di sostanza guidato da Mancosu, attacco graffiante con Alfageme. C'è tutto per potersi divertire da qui fino al termine della stagione.




LA CRONACA DELLA GARA

Il tecnico Pancaro schiera i rossazzurri con il solito 4-3-3: Bastianoni in porta, Garufo e Nunzella sugli esterni, Bergamelli e Pelagatti al centro. In mediana spazio a Scarsella, Agazzi e Castiglia. In avanti il tridente formato da Russotto, Calil e Calderini.

Su un terreno allentato per via della pioggia la Casertana parte bene, mentre il Catania attende e riparte in contropiede. Al 4' rossazzurri in avanti, ma Garufo viene fermato in angolo. La prima occasione capita sui piedi di Mancosu: al 8' punizione del centrocampista che per poco non sorprende Bastianoni. Poco dopo altra conclusione dalla distanza del giocatore della distanza, palla alta sopra la traversa. Il Catania fatica sulle fasce dove Tito e soprattutto Mangiacasale mettono in difficoltà Garufo e Nunzella. Al 15' occasione per il Catania con Calderini, ma invece di tirare passa a Calil che non arriva sul pallone per questione di centimetri. Tre minuti più tardi ancora Catania con Russotto, ma il colpo di testa è debole. Al 23' arriva il goal della Casertana: Iniziativa di Mangiacasale, palla in profondità per Mancosu, tiro in mezzo per Alfageme che mette dentro per l'1-0. Castiglia e Nunzella si fanno saltare facilmente e Garufo si fa sorprendere dall'attaccante della Casertana. Il Catania è vivo e sfiora il pareggio in due circostanze con Scarsella e Calil, ma il pallone non va in rete per un soffio. Nel migliore momento dei rossazzurri arriva il goal del 2-0 della Casertana: Mancosu vince un rimpallo e batte Bastianoni. Ancora difesa etnea incerta nella circostanza. Poco prima del riposo Casertana pericoloso: Alfageme ruba palla a Pelagatti e lancia Negro che non trova la porta da posizione favorevole.

Si riparte con un cambio: fuori Calderini e dentro Falcone nel Catania. La Casertana parte forte e al 47' sfiora il tris: imposta Mancosu, palla ad Alfageme che conclude verso Bastianoni, palla deviata in angolo. Poco dopo traversa di Murolo lasciato solo in area. La Casertana agisce in contropiede, mentre il Catania spinge con poca lucidità alla ricerca della rete. Al 59' destro di Alfageme dal limite dell'area, palla alta di poco sopra la traversa. I rossazzurri insistono e sfiora la rete con Russotto e Scarsella. Pancaro cambia anche l'altro esterno d'attacco e mette Di Grazia al posto di Russotto. La Casertana agisce in contropiede e sfiora la terza rete con Agyei e De Angelis. il Catania si affida a Falcone, ma non trova il goal che riaprirebbe la gara. Nel finale Barisic sfiora il 2-1, ma la mira è sballata da buona posizione. Dopo quattro minuti (e un'altra occasione capitata sui piedi di Calil) finisce l'incontro e il Catania, per la prima volta nella stagione, torna a casa a mani vuote.




CASERTANA-CATANIA 2-0

MARCATORI: 23' Alfageme, 41' Mancosu

CASERTANA (3-5-2) Gragnaniello, Rainone, Idda, Murolo, Mangiacasale (dal 38' Finizio), Agyei, Capodaglio, Mancosu, Tito, Negro (dal 77' Pezzella), Alfageme (dal 63' De Angelis). A disp.: Maiellaro, Guglielmo, D'Alterio, Kuseta, Rajcic, Ciotola, Cesarano, De Filippo, Ginestra. All. Romaniello.

CATANIA (4-3-3) Bastianoni, Garufo, Pelagatti, Bergamelli, Nunzella, Scarsella (dal 74' Barisic), Agazzi, Castiglia, Russotto (dal 63' Di Grazia), Calil, Calderini (dal 46' Falcone). A disp.: Ficara, Parisi, Bacchetti, Russo, Bastrini, Lulli, Rossetti. All. Pancaro

ARBITRO Giovani della sezione A.I.A. di Grosseto

AMMONITI: Scarsella, Alfageme, Pelagatti, Gragnaniello

RECUPERO: 2', 4'

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