ITALIA

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Intercettato dai microfoni di Rai Sport al termine del match con la Norvegia, il commissario tecnico della Nazionale Antonio Conte ha così commentato il successo in rimonta colto dagli azzurri: "Bisogna fare i complimenti agli avversari, sono una squadra forte. Mi spiace per loro, ma questo è il calcio. Noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Sono contento, non meritavamo lo svantaggio. Sono contento dell'applicazione dei ragazzi, voglio sempre questa intensità da parte loro".

Il passaggio al 4-2-4 ha fatto bene alla squadra:
"Sì, ma a mio parere anche prima li abbiamo messi in difficoltà. Avevo solo tre esterni di ruolo, era previsto il fatto che si passasse ad un modulo più offensivo. Dobbiamo essere sempre pronti ad interpretare situazioni di gioco differenti".

L'Italia non sarà testa di serie:
"Abbiamo chiuso il girone al primo posto con 24 punti, diventa difficile capire perché non siamo teste di serie".

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Prima in classifica nel girone, imbattuta, ma non testa di serie: strano destino per l'Italia di Antonio Conte, che batte la Norvegia ma sorride a metà. Lo ha rimarcato lo stesso ct: paradossi del ranking, il Belgio ci precede e soffia il posto alla selezione azzurra. Avrebbe potuto farlo anche l'Olanda, ma il tracollo oranje è un'altra storia, che pure fotografa lo strano meccanismo di calcolo dell'UEFA. Francia, Spagna, Germania, Inghilterra, Portogallo e Belgio: queste le sei teste di serie nel sorteggio che definirà i gironi della fase finale di Euro 2016.
L'Italia sorride ma parte dalla seconda fascia: girone più duro, ci sarà da rimboccarsi le maniche.

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2,21 la media punti/partita di Conte, la migliore di tutti i c.t. azzurri. Precede Vittorio Pozzo (2,17)

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Come comunicato dal sito ufficiale della FIGC il prossimo 17 novembre l'Italia affronterà in amichevole la Romania allo stadio Dall'Ara di Bologna. Il 13 è stata invece programmata la gara contro il Belgio a Bruxelles.

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Ancora prove di 4-4-2 a Coverciano. In mattinata Conte ha schierato Darmian e Chiellini esterni e la coppia Barzagli-Bonucci al
centro, poi nel pomeriggio ha spostato Chiellini in mezzo inserendo De Sciglio a sinistra e lasciando fuori Barzagli. In mediana una linea con Florenzi, Marchisio, Parolo e Candreva. Coppia d’attacco Pellè-Eder. Considerati anche gli interpreti, sembra un 4-4-2 e non il 4-2-4 che così bene
ha fatto in Azerbaigian e nel finale contro la Norvegia: al momento l’unico dubbio sembra tra De Sciglio e Barzagli, con il milanista in
leggero vantaggio. Se giocasse lo juventino, Chiellini diventerebbe esterno.

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Italia e Belgio si sono già affrontate 20 volte con un bilancio finora favorevole agli Azzurri: negli almanacchi figurano 13 vittorie italiane contro 3 dei belgi, oltre a 4 pareggi. L’ultima sfida tra le due nazionali fu disputata all’“Artemio Franchi” di Firenze, il 30 maggio 2008: la Nazionale, allora campione del mondo in carica, si impose per 3-1 nell’ultimo test prima degli Europei di Austria e Svizzera.
Tre volte gli Azzurri sono scesi in campo al “Re Baldovino”: due volte durante gli Europei del 2000 (2-0 sia contro i padroni di casa, sia contro la Romania ai quarti di finale), la terza il 2 giugno 2010, prima di partire per il Mondiale sudafricano quando gli Azzurri furono battuti per 2-1 dal Messico.

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Antonio Candreva sembra aver vinto il ballottaggio per il ruolo di esterno sinistro del centrocampo di Antonio Conte per la gara di questa sera contro il Belgio. Per il resto tutto confermato con Buffon in porta, Darmian, Bonucci, Chiellini e De Sciglio in difesa, Marchisio e Parolo in mediana e Florenzi a completare il reparto. In attacco spazio a Pellè ed Eder.

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Belgio-Italia 3-1: il tabellino della gara


Belgio (4-2-3-1): Mignolet; Cavanda (18' st Denayer), Alderweireld, Lombaerts, Vertonghen; Nainggolan, Witsel; Carrasco (42' st Mirallas), De Bruyne, Hazard; Lukaku (18' st Batshuayi). A disp.: Gillet, Sels, Vermaelen, Meunier, Dembele, Defour, Benteke, Depoitre, Kums. All.: Wilmots

Italia (4-4-2): Buffon; Darmian, Bonucci (45' st Barzagli), Chiellini, De Sciglio (44' st Antonelli); Florenzi (35' st El Shaarawy), Marchisio, Parolo (15' st Soriano), Candreva; Eder (35' st Zaza), Pellè (35' st Okaka). A disp.: Sirigu, Padelli, Perin, Astori, Acerbi, De Silvestri, Cerci, Giaccherini, Bonaventura, Montolivo. All.: Conte

Arbitro: Marciniak (Polonia)

Marcatori: 3' Candreva (I), 13' Vertonghen (B), 29' st De Bruyne (B), 37' st Batshuayi (B)

Ammoniti: Vertonghen, Witsel (B); Eder, Chiellini, Antonelli (I)

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Al termine della gara contro il Belgio, il commissario tecnico azzurro Antonio Conte ha parlato ai microfoni di Rai Sport"Penso che siamo stati puniti oltre al dovuto. Il pareggio è arrivato su calcio d'angolo mentre il secondo gol è nato da un nostro errore. Dispiace perchè l'atteggiamento era giusto da parte dei nostri ragazzi. Affrontavamo una squadra con grande talento ma sono soddisfatto della prova dei ragazzi".

Nel secondo tempo l'Italia è un po' calata.
"Anche gli episodi non sono stati fortunati, come in occasione della traversa. In fase di impostazione abbiamo commesso questa disattenzione ed è cambiata la partita. Di fronte avevamo una delle nazionali migliori ma si è visto comunque che stiamo lavorando. Non sarebbe cambiato nulla neanche in caso di vittoria".

Cambiano anche le ambizioni di questa Nazionale?
"Le ambizioni dell'Italia sono quelle di cercare di ottenere il massimo senza ottenere rimpianti".

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7 Le reti subite dall’Italia in 10 gare nel girone di qualificazione a Euro 2016. La Croazia, pur arrivando seconda dietro agli azzurri,
si è fermata a 5.

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Pur con il cuore pesante, ieri Conte, in vista del match con la Romania, ha svolto sia seduta video che lavoro in campo.
Nella partitella ha opposto un 4-3-3 a un 4-4-2.
Da un lato Darmian, Astori, Chiellini e De Sciglio proteggevano Bertolacci, Marchisio e Parolo, mentre davanti giostravano Cerci
(alternato con Gabbiadini), Pellè e Candreva. Dall’altro invece è toccato a De Silvestri, Barzagli, Acerbi e Antonelli dietro a
Giaccherini, Montolivo, Soriano ed El Shaarawy, in attacco la coppia Okaka-Zaza.

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Quattordici su ventitrè, è questo il numero delle certezze parziali di Antonio Conte in vista dell'Europeo. Quattordici sono infatti il numero di giocatori che, secondo Il Messaggero, hanno già staccato il pass per la kermesse francese della prossima estate. Fra questi ci sono Buffon, Perin, Darmian, De Sciglio, Bonucci, Barzagli, Chiellini, Florenzi, Candreva, Marchisio, Verratti, Parolo, Eder e Pellè.

Non mancano dunque alcuni big a rischio come Andrea Pirlo che sembra praticamente fuori, Daniele De Rossi e Lorenzo Insigne sotto osservazione. Montolivo in lento recupero. Immobile, primo centravanti della nuova éra, è l'altro escluso eccellente.

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Per l'ultima amichevole del 2015, martedì a Bologna contro la Romania, Antonio Conte potrebbe decidere di confermare inizialmente per buona parte la stessa formazione e lo stesso modulo schierati a Bruxelles col Belgio.
Per il test di martedì, per cui sono stati venduti ad ora 16.700 biglietti, Conte sta valutando se confermare il 4-4-2 o rispolverare il 4-3-3 dando in tal caso spazio anche a qualche elemento rimasto l'altra sera in panchina o subentrato a gara in corso, come Barzagli, Astori, Montolivo, Gabbiadini, Cerci.