Tutta la Liga BBWA 2015/2016 minuto x minuto

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LIGA – Risultati 10/a Giornata



Quattro gare in archivio nella domenica della 10/a giornata della Liga spagnola. Terza vittoria nelle ultime cinque gare di campionato per l’Athletic Bilbao di Ernesto Valverde che vince e convince in casa del Real Betis. 3-1 il finale con i gol di Raul Garcia e doppietta di Inaki Williams. Baschi a quota 14 punti e in scia Europa.

L’Espanyol non riesce a sfruttare il fattore campo, anzi, ha bisogno di una zampata di Caicedo al 94′ per acciuffare il Granada che era passato in vantaggio con Babin al 58′ e conquistare così un punto. Vince anche lo Sporting Gijon (1-0 Halilovic) a +5 dal terzultimo posto e continua la favola dell’Eibar che all’Ipurua risolve la pratica Rayo con l’autorete di Llorente.

Venerdì

Deportivo-Atletico Madrid 1-1 (34′ Tiago (A), 77′ Perez (D))

Sabato

Real Madrid-Las Palmas 3-1 (4′ Isco (R), 14′ C. Ronaldo (R), 38′ Hernan (L), 43′ Jesé (R))
Valencia-Levante 3-0 (64′ rig. Paco Alcacer, 72′ Feghouli, 80′ Bakkali)
Villarreal-Siviglia 2-1 (25′ Mario (V), 61′ Bakambu (V), 76′ Llorente (S))
Getafe-Barcellona 0-2 (37′ Suarez, 58′ Neymar)
Real Sociedad-Celta Vigo 2-3 (11′ e 37′ Agirretxe (R), 17′ e 56′ Iago Aspas (C), 89′ Hernandez (C))

Domenica

Eibar-Rayo Vallecano 1-0 (21′ aut. Llorente)
Espanyol-Granada 1-1 (58′ Babin (G), 94′ Caicedo (E))
Sporting Gijon-Malaga 1-0 (27′ Halilovic)
Real Betis-Athletic Bilbao 1-3 (9′ e 45′ Williams (A), 67′ rig. Castro (R), 87′ Raul Garcia (A))

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La classifica:

Real Madrid, Barcellona 24; Celta Vigo 21; Atletico Madrid, Villarreal 20; Eibar 16; Valencia 15; Athletic Bilbao, Deportivo La Coruña 14; Espanyol 13; Siviglia, Sporting Gijón, Betis 12; Getafe, Rayo Vallecano 10; Real Sociedad, Malaga 9; Granada 7; Las Palmas, Levante 6.

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LIGA – 11/a Giornata


Seconda vittoria stagionale per il Las Palmas di Quique Setién nell’anticipo dell’11/a giornata della Liga spagnola. La formazione di Gran Canaria batte 2-0 la Real Sociedad con i gol di Jonathan Viera e Sergio Araujo salendo a quota 9 punti e in terzultima posizione. Una vittoria che mette però nei guai David Moyes, tecnico della formazione basca.

L’ex Everton, infatti, si trova in zona retrocessione e ha incassato questa sera il quarto ko nelle ultime cinque gare di campionato. Un periodo non facile per l’allenatore inglese sempre più in discussione.

Venerdì

Las Palmas-Real Sociedad 2-0 (28′ Viera, 51′ Araujo)

Sabato

Celta Vigo-Valencia
Levante-Deportivo
Eibar-Getafe
Rayo Vallecano-Granada
Malaga-Betis

Domenica

Athletic Bilbao-Espanyol
Barcellona-Villarreal
Atletico Madrid-Sporting Gijon
Siviglia-Real Madrid

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LIGA – 11/a Giornata

Valencia arrembante nel sabato dell’11/a giornata della Liga spagnola. La formazione di Nuno Espirito Santo, in bilico dopo il ko di Champions in casa del Gent, si risveglia a Vigo in casa del Celta con un roboante 5-1. Le doppiette di Paco Alcacer, Parejo e la firma di Mustafi sigillano un successo importante che potrebbe far decollare la stagione dei bianconeri. Brutta battuta d’arresto per il Celta di Eduardo Berizzo che rimane comunque ampiamente in lotta aperta nei piani alti della classifica.

Nelle altre sfide del sabato buon successo dell’Eibar che all’Ipurua continua a far punti. In terra basca cade anche il Getafe con un secco 3-1 così come il Granada che si ferma contro il Rayo Vallecano, decisiva la doppietta fulminea al 3′ e al 10′ del primo tempo di Javi Guerra. Il Betis si scuote andando a vincere alla Rosaleda di Malaga (0-1) mentre si chiude in parità la gara tra Levante e il sorprendente Deportivo, sempre più in alto in classifica.



Venerdì

Las Palmas-Real Sociedad 2-0 (28′ Viera, 51′ Araujo)

Sabato

Celta Vigo-Valencia 1-5 (13′ e 46′ Paco Alcacer (V), 24′ Fernandez (C), 45′ e 64′ Parejo (V), 79′ Mustafi (V))
Levante-Deportivo 1-1 (22′ Perez (D), 53′ Camarasa (D))
Eibar-Getafe 3-1 (16′ e 29′ Enrich (E), 22′ Rodriguez (G), 61′ rig. Berjon (E))
Rayo Vallecano-Granada 2-1 (3′ e 10′ Guerra (R), 53′ Babin (G))
Malaga-Betis 0-1 (64′ Castro)

Domenica

Athletic Bilbao-Espanyol
Barcellona-Villarreal
Atletico Madrid-Sporting Gijon
Siviglia-Real Madrid

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LIGA – Risultati 11/a Giornata


Barça spettacolo nella domenica dell’11/a giornata della Liga spagnola. I blaugrana di Luis Enrique regolano con un secco 3-0 il Villarreal con doppietta di Neymar e rigore trasformato da Luis Suarez. Gli ultimi 17 gol dei catalani sono stati firmati proprio dalla coppia Neymar-Suarez che fa volare il Barcellona a quota 27 punti. Tre lunghezze di vantaggio sul Real Madrid di Rafa Benitez che crolla letteralmente per la prima volta in stagione tra campionato e coppa sotto i colpi di un grande Siviglia. Al Ramon Sanchez Pizjuan gli andalusi s’impongono 3-1 con i gol di Immobile, primo gol nella Liga, Banega e Fernando Llorente. Una vittoria che riscatta la stagione fin qui problematica degli uomini di Unai Emery e che getta ancora più dubbi e ombre sulle Merengues con un Ronaldo imbronciato totalmente fuori dal gioco.

A 4 punti dalla vetta c’è l’Atletico Madrid del Cholo Simeone che al Vicente Calderon ha bisogno di un guizzo di Antoine Griezmann a tempo praticamente scaduto per superare il muro dello Sporting Gijon. Vittoria e cugini del Real ormai nel mirino. Bene anche l’Athletic Bilbao che centra la quarta vittoria nelle ultime cinque gare di Liga dopo il 2-1 all’Espanyol. Ancora a segno Inaki Williams e Raul Garcia che rilanciano le ambizioni europee della formazione basca di Ernesto Valverde.


Venerdì

Las Palmas-Real Sociedad 2-0 (28′ Viera, 51′ Araujo)

Sabato

Celta Vigo-Valencia 1-5 (13′ e 46′ Paco Alcacer (V), 24′ Fernandez (C), 45′ e 64′ Parejo (V), 79′ Mustafi (V))
Levante-Deportivo 1-1 (22′ Perez (D), 53′ Camarasa (D))
Eibar-Getafe 3-1 (16′ e 29′ Enrich (E), 22′ Rodriguez (G), 61′ rig. Berjon (E))
Rayo Vallecano-Granada 2-1 (3′ e 10′ Guerra (R), 53′ Babin (G))
Malaga-Betis 0-1 (64′ Castro)

Domenica

Athletic Bilbao-Espanyol 2-1 (8′ Williams (A), 51′ Perez (E), 64′ Raul Garcia (A))
Barcellona-Villarreal 3-0 (60′ e 85′ Neymar, 70′ rig. Suarez)
Atletico Madrid-Sporting Gijon 1-0 (93′ Griezmann)
Siviglia-Real Madrid 3-2 (22′ Sergio Ramos (R), 36′ Immobile (S), 61′ Banega (S), 74′ Llorente (S), 93′ James Rodriguez (R))

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La classifica:

Barcellona 27; Real Madrid 24; Atletico Madrid 23; Celta Vigo 21; Villarreal 20; Eibar 19; Valencia 18; Athletic Bilbao 17; Deportivo La Coruña, Siviglia, Betis 15; Rayo Vallecano, Espanyol 13; Sporting Gijon 12; Getafe 10; Real Sociedad, Malaga, Las Palmas 9; Granada, Levante 7.

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In casa Barcellona sono giorni decisivi per sapere se per la sfida al Real Madrid del 21 novembre si potrà puntare anche su Leo Messi. Il fuoriclasse blaugrana, fermo dallo scorso settembre per la rottura del legamento collaterale del ginocchio sinistro nella gara con il Las Palmas, ha ripreso a correre e a calciare il pallone nella seduta di allenamento odierna, la prima della settimana, diretta da Luis Enrique senza i dodici nazionali.

Tuttavia, l’argentino lavora ancora ad intensità e non con il resto del gruppo. Spetterà a lui, insieme a Luis Enrique e allo staff, capire e stabilire se potrà scendere in campo al “Bernabeu” nel Clasico, almeno partendo dalla panchina.

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Dopo aver giocato ben 13 gare da titolare e soltanto due entrando dalla panchina in questo inizio di stagione, Isco rischia di perdere il posto in vista del Clasico. Rafa Benitez infatti piano piano ha recuperato Bale, James Rodriguez e Benzema e tutti e tre potrebbe partire titolari al fianco di Cristiano Ronaldo nella gara contro il Barcellona di sabato prossimo. Dunque per il tecnico del Real Madrid ci potrebbe essere il dilemma Isco da risolvere: l'intoccabile senza posto

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Cambio sul calendario della Liga, in merito al turno prenatalizio del 19-20 e 21 dicembre. La Liga de Fútbol Profesional ha comunicato che Real Madrid-Rayo Vallecano, inizialmente in programma domenica 20 dicembre alle ore 12, è stata spostata alle 16. Questo per evitare la concomitanza con la finale del Mondiale per Club, fissata a Yokohama per lo stesso giorno alle ore 11.30 in Spagna, in cui potrebbe essere impegnato il Barcellona.

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Alvaro Negredo, fuori per infortunio dallo scorso 4 ottobre, dovrà prolungare la sua sosta ai box per un'operazione di appendicite che lo terrà indisponibile per circa quattro settimane.

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Una sfida da mille e una notte, la gara più attesa non solo della Liga spagnola, ma dei più importanti campionati europei e mondiali. Stiamo parlando del Clasico, Real Madrid-Barcellona, un match con pochi eguali nel mondo a giudicare dalla parata di stelle messe in mostra dalle due formazioni. Cristiano Ronaldo, Bale, Ramos, Modric e Kroos, solo per citarne alcuni, per i blancos (per non parlare dei vari James Rodriguez, Kovacic, Isco che non trovano posto nella formazione titolare), Mascherano, Rakitic, Iniesta, Neymar, Suarez e naturalmente Messi per il Barça.




Incognita Messi, come sta la Pulce?

Proprio l'argentino collezionista di Palloni d'Oro è una delle grandi incognite della vigilia: infortunato da fine settembre, ha accelerato il recupero negli ultimi tempi e non è escluso che possa giocare almeno una mezz'ora. Luis Enrique, tuttavia, potrebbe decidere di non rischiarlo: nelle dieci partite di campionato senza di lui, i blaugrana hanno messo insieme otto vittorie e quattro punti più degli avversari che adesso sono costretti a inseguire. Neymar e Suarez, inoltre, hanno fatto fino in fondo il loro dovere segnando tutti e 16 i gol dei catalani, suddividendoseli in maniera equa.


Ciononostante è il Real ad avere l'attacco più prolifico (26 contro 25 gol) e difensivamente le merengues hanno la seconda difesa meno battuta del campionato (sette gol al passivo), dietro solo all'Atletico Madrid, mentre quella del Barcellona è sesta con 12 reti subite. Nel weekend prima della sosta, tuttavia, la squadra di Benitez ha perso l'imbattibilità, sconfitta dal Siviglia di Immobile e Llorente, ma i problemi con cui deve fare i conti non finiscono qui.
Basti pensare alla circostanza del peggior Cristiano Ronaldo nella storia del Real: solo otto gol realizzati, di cui cinque in un'unica partita (contro l'Espanyol), per il portoghese che l'anno scorso di questi tempi era già a quota 18. Per non parlare poi dei numerosi contrasti interni tra il tecnico spagnolo, in particolare con Sergio Ramos e James Rodriguez che hanno preso posizione pubblicamente contro l'allenatore. Non è difficile, dunque, pronosticare un Barcellona favorito: lo dicono gli ultimi numeri messi in mostra dalle due squadre e le sensazioni della vigilia. Non resta che mettersi comodi e godersi lo spettacolo del Bernabeu.

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Una sfida da mille e una notte, la gara più attesa non solo della Liga spagnola, ma dei più importanti campionati europei e mondiali. Stiamo parlando del Clasico, Real Madrid-Barcellona, un match con pochi eguali nel mondo a giudicare dalla parata di stelle messe in mostra dalle due formazioni. Cristiano Ronaldo, Bale, Ramos, Modric e Kroos, solo per citarne alcuni, per i blancos (per non parlare dei vari James Rodriguez, Kovacic, Isco che non trovano posto nella formazione titolare), Mascherano, Rakitic, Iniesta, Neymar, Suarez e naturalmente Messi per il Barça.




Incognita Messi, come sta la Pulce?

Proprio l'argentino collezionista di Palloni d'Oro è una delle grandi incognite della vigilia: infortunato da fine settembre, ha accelerato il recupero negli ultimi tempi e non è escluso che possa giocare almeno una mezz'ora. Luis Enrique, tuttavia, potrebbe decidere di non rischiarlo: nelle dieci partite di campionato senza di lui, i blaugrana hanno messo insieme otto vittorie e quattro punti più degli avversari che adesso sono costretti a inseguire. Neymar e Suarez, inoltre, hanno fatto fino in fondo il loro dovere segnando tutti e 16 i gol dei catalani, suddividendoseli in maniera equa.


Ciononostante è il Real ad avere l'attacco più prolifico (26 contro 25 gol) e difensivamente le merengues hanno la seconda difesa meno battuta del campionato (sette gol al passivo), dietro solo all'Atletico Madrid, mentre quella del Barcellona è sesta con 12 reti subite. Nel weekend prima della sosta, tuttavia, la squadra di Benitez ha perso l'imbattibilità, sconfitta dal Siviglia di Immobile e Llorente, ma i problemi con cui deve fare i conti non finiscono qui.
Basti pensare alla circostanza del peggior Cristiano Ronaldo nella storia del Real: solo otto gol realizzati, di cui cinque in un'unica partita (contro l'Espanyol), per il portoghese che l'anno scorso di questi tempi era già a quota 18. Per non parlare poi dei numerosi contrasti interni tra il tecnico spagnolo, in particolare con Sergio Ramos e James Rodriguez che hanno preso posizione pubblicamente contro l'allenatore. Non è difficile, dunque, pronosticare un Barcellona favorito: lo dicono gli ultimi numeri messi in mostra dalle due squadre e le sensazioni della vigilia. Non resta che mettersi comodi e godersi lo spettacolo del Bernabeu.

ESITO INCERTO

Il Barcellona, dunque, arriva leggermente meglio a questo scontro, con la possibilità di allungare la distanza che la separa dagli inseguitori diretti e di tenere in panchina il più grande marcatore della storia di questo Clasico: una partita che, però, è caratterizzata da un esito tutt’altro che già scritto; proprio il momentaccio del Real Madrid, infatti, dovrebbe far drizzare le antenne a tutti, ricordandosi di come, campioni come quelli a disposizione di Benitez, difficilmente, se toccati nell'orgoglio, steccano di fronte ad appuntamenti di questa importanza.

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2-0 barcellona in questo momento