Tutta la Serie A TIM 2015/2016 Minuto x Minuto

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Torna il risultato preferito dell’Inter: dopo lo stop di Napoli i nerazzurri ritrovano la vittoria regolando il Genoa per 1-0.

Decisivo il gol di Ljajic al 59’, direttamente su calcio di punizione.

Mancini rivoluziona il reparto avanzato rispetto alla gara contro il Napoli: dentro Jovetic e Palacio, quartetto offensivo completato da Biabiany e Ljajic, nessun punto di riferimento per la difesa del Genoa. A centrocampo rientra Melo, in difesa Telles. Gasperini risponde con il solito 3-4-3, Figueiras e Laxalt esterni, tridente formato da Perotti, Lazovic e Gakpè.

Gli ospiti si rintanano fin dai primi minuti nella loro metà campo; l’Inter prova a spingere, ma senza riuscire ad accelerare. Jovetic regala colpi di classe, Biabiany quando parte fa paura, ma il fortino genoano resiste, anche grazie a una straordinaria parata di Perin su conclusione di Ljajic a botta sicura; lo stesso serbo sfiora la rete sul finire del primo tempo con un tiro che sibila a fil di palo.

Felipe Melo, frastornato per una testata ricevuta da Medel, esce dopo l’intervallo, rilevato da Brozovic. Ci vuole una giocata del singolo per sbloccare il match e puntualmente arriva: al 59’ Ljajic inventa una traiettoria beffarda su calcio di punizione, sul suo tiro-cross non interviene nessuno e il pallone si insacca alle spalle di Perin. L’Inter potrebbe addirittura raddoppiare, ma gli attaccanti nerazzurri sono troppo leziosi e non chiudono il match. Il Genoa spaventa i padroni di casa con qualche ripartenza, l’Inter finisce la benzina e rimane in 10 per l’espulsione di D’Ambrosio (doppia ammonizione), ma nonostante la sofferenza degli ultimi minuti porta a casa 3 preziosissimi punti con il solito 1-0.


INTER-GENOA 1-0 (0-0)
MARCATORI: 60’ Ljajic
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Telles; Medel, Melo (46’ Brozovic); Biabiany, Jovetic (75’ Perisic), Ljajic; Palacio (90’ Guarin). All.: Mancini.
GENOA (3-4-3): Perin; Izzo (80’ Cissokho), Burdisso, Ansaldi; Diogo Figueiras (75’ Pandev), Tino Costa, Rincon, Laxalt; Lazovic (60’ Capel), Gakpè, Perotti. All.: Gasperini.

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10 Le gare in cui l’Inter ha mantenuto la porta inviolata: in tutto lo scorso anno furono 11

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Brienza sfiora il gol su punizione

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Grande Mirante su Callejion

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1-0 Destro di destro

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2-0 Rossettini

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Napoli non ancora pervenuto

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A fine primo tempo Napoli nervoso

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Il Napoli perde la possibilità di tornare al primato con la sconfitta di Bologna. I rossoblù tornano invece al successo, battendo 3-2 gli azzurri al Dall'Ara. I rossoblù festeggiano grazie alla doppietta di Mattia Destro e la rete di Luca Rossettini, mentre nel finale è arrivata la riscossa partenopea con la doppietta di Gonzalo Higuain. Il Napoli resta fermo a quota 31 punti in classifica, il Bologna sale a 16.

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Le formazioni ufficiali delle 4 gare di oggi:

ATALANTA (4-3-3): Sportiello; Raimondi, Paletta, Cherubin, Brivio; Cigarini, De Roon, Kurtic; Moralez, Denis, 10 Gomez.
PALERMO (4-4-2): Sorrentino; Andelkovic, Goldaniga, Gonzalez, Lazaar; Hiljemark, Jajalo, Chochev, Brugman; Trajkovski, Gilardino.

FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu; Tomovic, G. Rodriguez, Astori; Bernardeschi, Vecino, Badelj, Alonso; Borja Valero, Ilicic; Kalinic.
UDINESE (3-5-2): Karnezis; Piris, Danilo, Felipe; Widmer, Badu, Lodi, Iturra, Edenilson; Therau, Aguirre.

FROSINONE (4-4-2): Leali; Rosi, Diakitè, Bertoncini, Pavlovic; Paganini, Gori, Sammarco, Soddimo; Ciofani, Dionisi.
CHIEVO VERONA (4-3-1-2): Bizzarri; Cacciatore, Gamberini, Dainelli, Gobbi; Radovanovic, Rigoni, Hetemaj; Birsa; Paloschi, Inglese.

HELLAS VERONA (4-4-2): Gollini; Pisano, Moras, Bianchetti, Souprayen; Wszolek, Ionita, Viviani, Hallfredsson; Toni, Siligardi.
EMPOLI (4-3-1-2): Skorupski; Laurini, Costa, Barba, Mario Rui; Zielisnki, Paredes, Buchel; Saponara; Pucciarelli, Maccarone.

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1-0 Denis