Tutta la Premier League 2015/2016 minuto x minuto

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PREMIER LEAGUE – Risultati 16/a Giornata

La favola Leicester continua. Le Foxes di Claudio Ranieri vincono infatti il “monday night” della 16/a giornata di Premier League e si riportano in vetta alla classifica del campionato inglese.

Battuto anche il Chelsea al King Power Stadium. 2-1 il risultato finale che fa volare gli uomini di Ranieri a quota 35 punti a +2 sull’Arsenal, +3 sul Manchester City, +6 sul Manchester United e +9 sul Tottenham Hotspur. Favola che continua sempre nel segno dei gemelli del gol, Jamie Vardy e Riyad Mahrez. 15/o centro stagionale per il record man della Premier League e 11/o centro per il fantasista algerino. Di Loic Remy la rete della speranza per gli uomini di José Mourinho che si fermano ancora rimanendo a un solo punto dal Norwich terzultimo in graduatoria.


Sabato

Norwich-Everton 1-1 (15′ Lukaku (E), 47′ Hoolahan (N))
Crystal Palace-Southampton 1-0 (38′ Cabaye)
Manchester City-Swansea 2-1 (26′ Bony (M), 90′ Gomis (S), 92′ Iheanacho (M))
Sunderland-Watford 0-1 (4′ Ighalo)
West Ham-Stoke City 0-0
Bournemouth-Manchester United 2-1 (2′ Stanislas (B), 24′ Fellaini (M), 54′ King (B))

Domenica

Aston Villa-Arsenal 0-2 (8′ rig. Giroud, 38′ Ramsey)
Liverpool-West Bromwich 2-2 (21′ Henderson (L), 30′ Dawson (W), 73′ Olsson (W), 95′ Origi (L))
Tottenham-Newcastle 1-2 (39′ Dier (T), 74′ Mitrovic (), 93′ Perez (N))

Lunedì

Leicester-Chelsea 2-1 (34′ Vardy (L), 48′ Mahrez (L), 77′ Remy (C))

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E' deluso José Mourinho quando commenta la sconfitta di Leicester, la nona in sedici gare di Premier. "Hanno meritato di vincere. Sono stati migliori di noi nel corso di quasi tutta la gara, poco da dire - analizza il portoghese a fine gara -. Per almeno un'ora sono stati più concentrati, più aggressivi e hanno commesso meno errori di noi, giocando con la giusta mentalità.
Per noi è stato molto difficile, specie dopo aver preso due gol inaccettabili per me. Avevamo studiato ogni dettaglio dei movimenti di Vardy e mi dispiace aver subito questi gol: sento che il mio lavoro è stato tradito in qualche modo".

Insomma, zero alibi: "Loro sono stati anche bravi a trasformare gli ultimi 15 minuti in 5, tra infortuni veri e finti. Alcuni dei nostri giocatori in posizioni fondamentali non stanno rendendo come potrebbero, sono quasi irriconoscibili. E' questa la verità. Li ho fatti crescere tantissimo, ma ora il rendimento non è quello abituale. Non tutti, ma alcuni di loro, per qualche motivo, non gioca sui propri standard".

Sull'infortunio di Hazard cosa si può dire? "Non so, lui è voluto uscire. Lo ha deciso in 10 secondi, quindi presumo sia un infortunio serio. Sembrava potercela fare, ma poi si è arreso. Era indeciso, ma poi ha cambiato idea in pochi attimi. Problema mentale per Eden? No, era infortunato".

Quantomeno i cambi hanno portato qualche risultato positivo, eppure Diego Costa continua a fallire la prestazione. "Provo ad aiutare dalla panchina, ma oggi non è stato abbastanza. Diego Costa in area in questo momento ha dei problemi, è evidente. Dobbiamo lavorare sodo per uscire da questa situazione".

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Secondo quanto riportato da Sky Sports, la posizione di Josè Mourinho in seguito alla sconfitta contro il Leicester è rimasta invariata. Niente esonero in vista dunque, nonostante i Blues in questo momento la squadra si trovi a un solo punto dalla zona retrocessione.

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Si è giocato il replay del secondo turno di FA Cup. Passano il turno Scunthorpe United, Walsall, Hartlepool United e Shewsbury Town. Dal prossimo turno entreranno in scena la squadre di Premier League.

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L'attaccante dell'Arsenal Danny Welbeck, fuori dai campi di gioco dallo scorso aprile, secondo il Mirror ne avrà ancora per almeno due mesi. Il rientro dell'attaccante, inizialmente programmato per l'inizio di gennaio, slitta ancora per colpa di una riabilitazione complicata e probabilmente non tornerà a giocare fino a febbraio inoltrato.

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Secondo quanto riportato dal Sun il Manchester City sarebbe pronto a una pazzia per Lionel Messi. Si parla di un'operazione da oltre 400 milioni di euro, di cui 250 di clausola rescissoria più 1,3 milioni a settimana per tre stagioni. Nel caso l'asso argentino dicesse di no il piano B sarebbe Neymar, per il quale ci vorranno 190 milioni per il cartellino.

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Guus Hiddink per il Chelsea. Che ha già guidato i Blues nel 2009, vincendo la FA Cup e che, secondo i tabloid britannici, sarebbe tra i papabili candidati per un eventuale dopo Josè Mourinho. In corsa, s'intende, visto che lo Special One è sempre più in bilico sulla panchina dei londinesi.

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Leicester da favola…e che lungimiranza Ranieri

Se i giocatori del Leicester non sono stati abbastanza lungimiranti da far inserire la clausola Champions League nei loro contratti, pensando che sarebbe già stato un successo salvarsi, lo stesso non si può dire del tecnico Claudio Ranieri che, a quanto pare, ha fatto mettere quel bonus nero su bianco nel triennale firmato la scorsa estate.

Vero, quando arrivò nelle Midlands, reduce dall’infelice parentesi come allenatore della Grecia, al tecnico italiano venne solo chiesto di evitare la retrocessione, ma perché non osare? E cosi, stando all’articolo apparso sul Daily Mail, Ranieri chiese di aggiungere un incentivo di 100.000 sterline (pari a quasi 140.000 euro) per ogni posizione di classifica dalla 17esima in sù conquistata a fine stagione dal suo Leicester. In pratica, fatti due conti, se il campionato si chiudesse adesso, con la squadra prima in classifica, il tecnico incasserebbe un extra di 1,7 milioni di sterline, che in euro fanno 2,3 milioni.

Mica male davvero per uno che a Leicester non fu accolto in estate con grande entusiasmo, vuoi perché chiamato a rimpiazzare l’adorato Nigel Pearson (licenziato per lo scandalo a sfondo razzista che coinvolse il figlio James), ma anche per quel soprannome di eterno indeciso (cioè, Tinkerman, retaggio dei tempi del Chelsea) che per alcuni tifosi non deponeva proprio a favore delle sue abilità di stratega e comandante della panchina. Infatti, il tecnico romano nella sua precedente esperienza al Chelsea, era solito usare tanto turn over, stravolgendo più volte l’undici titolare e ottenendo pessimi risultati, come nella semifinale di Champions League contro il Monaco, dove fece 3 cambi assurdi.

Invece in 16 partite Ranieri ha spazzato via d’un sol colpo dubbi e colleghi blasonati: non a caso, ora tutti si chiedono: “Can anyone stop the Tinkerman?”. Ranieri ha preso fino ad ora a spallate i vari Van Gaal, Mourinho e Klopp. Insomma sembra che la coppia Ranieri-Leicester non possa essere fermata da nessuno e se il patron thailandese del club è già pronto a staccare l’assegno per il bonus all’allenatore, i tifosi cominciano davvero a sognare, per or ala qualificazione in Europa, ma andando avanti cosi, chi può dire quello che succederà da qui alla fine della stagione?

A maggior ragione se la premiata ditta Vardy-Mahrez non si muoverà da Liecester (come ha più volte assicurato il tecnico) e, soprattutto, continuerà a segnare a raffica come sta facendo. E proprio per celebrare l’incredibile record di 11 gol in altrettante are conquistato dal ragazzo di Sheffield, il sito PredictTheSix.com ha lanciato una petizione per dedicargli una statua di bonzo da mettere fuori dal King Power Stadium, impegnandosi a donare 10mila sterline al raggiungimento delle 1.500 firme e chiedendo al Leicester di mettere il resto dei soldi, per fare in modo che il record di Jamie Vardy non passi inosservato per le future generazioni.

Pericolo quest’ultimo che sembrerebbe già scongiurato, visto che lo sceneggiatore della trilogia Goal, Adrian Butchart, pare voglia fare un film sul prolifico attaccante, con Robert Pattinson o Zac Efron come possibili interpreti e che le patatine Walkers ora hanno anche un gusto Vardy salted, in edizione limitata.

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Mourinho-Chelsea, è finita: risoluzione consensuale. Ora Hiddink o Juande Ramos

Il Chelsea: "Resta il più vincente della nostra storia". Il tecnico portoghese aveva un contratto principesco fino al 2019, ancora non conosciuti i termini dell'accordo


Abramovich ha deciso: nonostante l'ingaggio principesco e il contratto che lega Mourinho al Chelsea fino al 2019, il portoghese non è più l'allenatore del Chelsea. Lo scrive la stampa inglese e lo conferma, attraverso un comunicato, lo stesso club inglese, che specifica che il divorzio avviene sulle basi di una risoluzione consensuale: ancora non conosciuti il termine dell'accordo. Il rinnovo firmato solo qualche mese fa garantiva un contratto da 40 milioni al tecnico portoghese.



"IL PIÙ VINCENTE" — Il Chelsea ha salutato il suo tecnico con questo comunicato: "Tutti al Chelsea ringraziano José per il suo immenso contributo da quando è tornato nell'estate 2013. Le tre Premier League, la FA Cup, la Community Shield e le tre Coppe di Lega vinte nell'arco delle due esperienze ne fanno il tecnico più vincente nei nostri 110 anni di storia. Ma sia José che la società concordano sul fatto che i risultati non sono stati abbastanza buoni in questa stagione e credono che sia nel miglior interesse di tutti prendere strade diverse. Il club desidera mettere in chiaro che con José ci si lascia in buoni rapporti, rimarrà sempre una figura amata, rispettata e significativa al Chelsea. La sua eredità a Stamford Bridge e in Inghilterra è fuori discussione e sarà sempre il benvenuto. Il club è ora concentrato nel far sì che la rosa, piena di talento, possa esprimere il suo potenziale e non ci saranno ulteriori commenti fino a quando non sarà nominato un sostituto".

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José Mourinho è il quinto allenatore esonerato in Premier League nel corso di questa stagione. I primi a perdere il posto sono stati Dick Advocaat al Sunderland e Brendan Rodgers al Liverpool. In seguito sono stati licenziati anche Tim Sherwood all'Aston Villa e Garry Monk allo Swansea.

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17° GIORNATA DI PREMIER LEAGUE

19-12-2015 16:00 Chelsea - Sunderland
19-12-2015 16:00 Everton - Leicester City
19-12-2015 16:00 Man United - Norwich City
19-12-2015 16:00 Southampton - Tottenham
19-12-2015 16:00 Stoke City - Crystal Palace
19-12-2015 16:00 West Bromwich - Bournemouth
19-12-2015 18:30 Newcastle - Aston Villa T

20-12-2015 14:30 Watford - Liverpool
20-12-2015 17:00 Swansea City - West Ham

21-12-2015 21:00 Arsenal - Man City

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Il Chelsea ha scelto: sarà Guus Hiddink il nuovo allenatore. L'olandese è a Londra per chiudere, fino a Giugno

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Non solo Mourinho: la Premier potrebbe regalare oggi altre storie. Wayne Rooney, recuperato dopo l’infortunio di 15 giorni fa, potrebbe
giocare contro il Norwich la gara numero 500 con la maglia del Manchester United. Il Leicester di Ranieri difende il primato in casa dell’Everton
senza Huth squalificato e senza Drinkwater, infortunato.
Il Leicester non vince al Goodison Park da 30 anni: il 14 dicembre 1985 finì 2-1 per le «volpi».

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Una vittoria, la terza di fila. E' quella che serve al Leicester City per tenere a distanza le inseguitrici e festeggiare il Natale nel migliore dei modi, con la prima posizione sotto l'albero. La missione non è di certo impossibile per una squadra in forma come quella di Ranieri, la quale, tuttavia, dovrà scontrarsi oltre che con l'Everton, anche con la tradizione negativa: nei 18 confronti diretti con i Toffees, infatti, le Foxes sono riuscite ad imporsi in una sola occasione. Un motivo in più per tenere alta la tensione e affrontare l'insidiosa trasferta di Goodison Park con la dovuta determinazione. Ottenere l'intera posta in palio sarebbe doppiamente importante per la capolista, dato che in un Monday Night extralusso si troveranno di fronte Arsenal e Manchester City, rispettivamente seconda e terza forza del campionato, che potrebbero togliersi punti a vicenda, favorendo di fatto la fuga del Leicester.

Sesto peggiore attacco, sesta peggior difesa, ma soprattutto sedicesimo in graduatoria ad un solo punto dalla zona retrocessione: è l'assurda situazione che vede coinvolto il Chelsea, il quale, orfano dell''esonerato Mourinho, proverà a risalire la china per evitare clamorose quanto spiacevoli sorprese a maggio. L'avversario odierno dei Blues risponde al nome di Sunderland, formazione reduce da 6 punti negli ultimi 4 incontri (i londinesi hanno fatto di peggio, riuscendo a racimolare solo 4 punti). Altro allenatore sulla graticola è Van Gaal, oggi praticamente costretto a vincere col suo Manchester United al cospetto del Norwich City per non perdere ulteriore terreno dalla vetta, al momento distante 6 lunghezze. Per ciò che concerne la zona Europa, saranno da seguire con particolare attenzione lo scontro diretto tra Watford e Liverpool, ma anche le gare esterne di West Ham, Tottenham e Crystal Palace, di scena rispettivamente sui campi di Swansea, Southampton e Stoke City. Completano il programma del diciassettesimo turno le sfide salvezza tra WBA e Bournemouth, e tra Newcastle e Aston Villa.



CLASSIFICA: Leicester City 35, Arsenal 33, Manchester City 32, Manchester United 29, Tottenham 26, Crystal Palace 26, Watford 25, West Ham 24, Liverpool 24, Stoke City 23, Everton 23, Southampton 21, WBA 20, Bournemouth 16, Newcastle 16, Chelsea 15, Swansea City 14, Norwich 14, Sunderland 12, Aston Villa 6.