Palermo

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Dovrebbe essere Fabio Viviani il successore di Davide Ballardini sulla panchina del Palermo. Il patron rosanero Maurizio Zamparini è alla ricerca del successo del tecnico romagnolo e - riporta Sky - a pranzo incontrerà l'ex collaboratore di Iachini per ingaggiarlo come allenatore della prima squadra.

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Ufficiale l'esonero di Ballardini. Fabio Viviani sarà il nuovo allenatore del Palermo

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Dopo la vittoria di ieri a Verona con le conseguenti dichiarazioni post partita del capitano Sorrentino, il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, ha esonerato il tecnico Davide Ballardini. Al suo posto è stato chiamato l’argentino Guillermo Barros Schelotto che sarà affiancato da Fabio Viviani, già vice di Giuseppe Iachini, che era stato sollevato dall’incarico lo scorso 10 novembre dopo la vittoria interna con il Chievo. “Ballardini si è auto esonerato, un allenatore non può comportarsi così e stiamo valutando una soluzione con i miei legali”, ha detto Zamparini in conferenza stampa via Skype. Il presidente ha poi spiegato: “Schelotto sarebbe dovuto venire

a giugno, ma visto quello che è successo ho anticipato i tempi. In più abbiamo Viviani che conosce la squadra, quindi non metto i giocatori in mano a un allenatore bravo ma che non conosce il campionato. Per questo c’è Viviani che lo aiuterà a lavorare. Ho interpellato anche Vazquez. Tutta l’Argentina lo conosce".

In sette partite di campionato Ballardini ha racimolato 4 sconfitte, due vittorie e un pareggio. Sempre con il tecnico di Ravenna il Palermo è stato eliminato in Coppa Italia perdendo in casa con l’Alessandria, squadra che milita nel campionato di Lega Pro.

“Perché non ho pensato a Iachini? Deve tornare sulla terra. Schelotto è un allenatore che ha voglia di lavorare ed ha aspirazione di allenare squadre come il Manchester United”.

L’ex tecnico rosanero, già contattato dal presidente dopo la sconfitta con la Fiorentina, per rientrare aveva chiesto delle garanzie in chiave mercato e in ambito gestionale. Viviani, alla sua prima esperienza da allenatore in Serie A, guiderà con Schelotto
la squadra fino a fine stagione.

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Su decisione del Presidente Maurizio Zamparini, a partire da oggi il giocatore Enzo Maresca tornerà a disposizione dello staff tecnico guidato da Guillermo Barros Schelotto e Fabio Viviani.

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24 gli allenatori che Zamparini ha scelto negli anni per la panchina del Palermo e che si sono succeduti, alcuni richiamati dopo un esonero, alla
guida della squadra. Sono compresi Viviani, che guiderà i rosanero domenica, e Schelotto

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La Società rosanero comunica di avere acquistato Thiago Cionek dal Modena. Il difensore brasiliano, naturalizzato polacco, si trasferisce al club di viale del Fante a titolo definitivo e ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2018. Domani il centrale sosterrà il suo primo allenamento con i nuovi compagni di squadra.

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Palermo, la probabile formazione oggi col Genoa:

dopo l’esonero di Ballardini, il Palermo prova a scacciare i brutti fantasmi e le polemiche della scorsa settimana. Maresca, messo fuori rosa, ritorna nuovamente disponibile. Buone notizie per l’infortunato di lungo corso Vitiello che dovrebbe, tuttavia, finire in tribuna. Squadra che vince non si cambia, quindi a Genova dovrebbe scendere in campo gli stessi 11 visti a Verona: Sorrentino tra i pali, difesa con Goldaniga, Gonzalez e Andelkovic, al centrocampo Morganella e Lazaar sulle due fasce, in mezzo Hiliemark e Jajalo.
Vazquez agirà dietro le due punte Trajkovski e Gilardino, ex della partita. Durante la partita il Palermo potrebbe passare al 3-5-2 dando spazio a Quaison e al nuovo acquisto Bryan Cristante.

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GENOA-PALERMO 4-0

MARCATORI: Suso al 4' p.t.; Pavoletti al 26' s.t.; Rincon al 30' s.t.; Pavoletti al 43' s.t.

GENOA (3-4-3): Perin; Munoz, Burdisso, Izzo; Ansaldi, Rincon (dal 33' s.t. Dzemaili), Rigoni, Laxalt; Suso (dal 15' s.t. Capel), Pavoletti, Perotti (dal 46' s.t. Tachtsidis). A disposizione: Lamanna, Donnarumma, De Maio, Bruno Gomes, Gakpè, Marchese, Ntcham, Pandev, Lazovic. All. Gasperini.

PALERMO (3-5-2): Sorrentino; Goldaniga, Gonzalez, Andelkovic; Morganella, Hiljemark, Cristante (dal 24' s.t. Balogh), Jajalo, Lazaar (dal 45' s.t. Pezzella); Vazquez, Djurdjevic (dal 17' s.t. Gilardino). A disposizione: Colombi, Rispoli, Bolzoni, Trajkovski, Gilardino, Cionek, Brugman, Chochev, Quaison, Maresca. All. Viviani.

ARBITRO: Celi di Bari.
NOTE: espulso Andelkovic (P) al 20' s.t. per doppia ammonizione. Ammoniti Gonzalez (P), Goldaniga (P), Rigoni (G) e Burdisso (G).

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Fabio Viviani, tecnico del Palermo quest'oggi contro il Genoa, ha parlato a Sky Sport dopo la sconfitta dei rosanero contro il grifone. "Siamo rimasti in gara fino al 65', con dieci uomini - ha spiegato Viviani - le cose si sono complicate troppo. L'espulsione di Andjelkovic è stata decisiva, perché fino a quel momento eravamo in partita.
Schelotto? Non ho ancora parlato con lui su come risollevare la squadra, ieri ha parlato di questa gara ai ragazzi. Dobbiamo stare sul pezzo perché siamo quartultimi in questo momento, da domani metteremo in campo le nostre capacità a disposizione del nuovo staff affinché Schelotto possa lavorare al meglio". Come trova lo spogliatoio? "Deve esserci una guida, è vero. Il gruppo è sano e vuole raggiungere velocemente la salvezza, tutto lo spogliatoio vuole raggiungerla presto".
Ha già sentito Zamparini? "Non l'ho sentito ancora, ma certamente non è stato un pomeriggio piacevole come non lo è stato per nessuno di noi".

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Secondo quanto riportato da Sky il Palermo avrà un nuovo riferimento dirigenziale. Si tratta di Pedrag Mijatovic, vecchia conoscenza del calcio italiano per aver indossato la maglia della Fiorentina. Il serbo, appese le scarpette al chiodo, ha ricoperto per 3 anni la carica di direttore sportivo del Real Madrid.

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Come suggerisce il 'Corriere dello Sport, il cambio di modulo porterà delle variazioni in rosa e dele entrate sul mercato. Tra i nomi possibili per gli esterni offensivi che affiancheranno Gilardino, il quotidiano romano scommette sul ritorno in Sicilia di Carlos Embalo, attualmente al Brescia in prestito dal Palermo. Il Corriere inoltre solleva dei dubbi sul ruolo di esterno offensivo di Franco Vazquez che nel tridente era stato già bocciato in Nazionale da Conte.

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Il Palermo vince senza patemi al Barbera e infligge quattro gol all’Udinese. Il nuovo corso rosanero targato Schelotto incomincia subito a dare i suoi frutti e per la squadra di Colontuono non c’è nulla da fare. Rivitalizzata la coppia svedese formata da Quaison e Hiljemark, i due segnano le prime due reti dei padroni di casa. Spettacolare l’assist del numero dieci rosanero, in occasione del primo gol, per il suo connazionale. Nella ripresa un tiro deviato di Lazaar beffa Karnezis. Inutile il 3-1 di Thereau, perché nel finale arriva una perla di Trajkovski che fissa il punteggio sul 4-1.

Schelotto cambia modulo e si affida ad un inedito 4-3-3 con Quaison e Vazquez a supporto di Gilardino. La linea mediana è affidata a Jajalo, Hiljemark e Chochev, mentre in difesa Lazaar, Goldaniga, Gonzalez e Struna completano il reparto davanti a Sorrentino. 3-5-2 per Colantuono che si affida in avanti a Pirica e Thereau.

Il nuovo modulo dà ragione al tecnico argentino visto che il Palermo brilla in mezzo al campo e riparte in velocità con l’agilità di Quaison e la tecnica di Vazquez. Ma oggi il più ispirato è Oscar Hiljemark che con un assist e un gol di pregevole fattura mette in banca la partita. Bravo e fortunato anche Lazaar che trova il gol del 3-0.

L’Udinese si sveglia solo nell’ultimo quarto d’ora ma un super Sorrentino nega agli ospiti la gioia di tornare in partita. Sul gol di Thereau i rosanero iniziano ad intimorirsi ma i cambi di mister Schelotto sono azzeccati e dopo un gol divorato del neo entrato Djurdjevic ci pensa Trajkovski (anche lui neo entrato) a chiudere il match.

Finisce 4-1 con il Palermo che sale a 24 punti e allunga dal terzultimo posto occupato dall’ ottimo Carpi (18 punti) reduce da un pari inaspettato a San Siro con l’Inter.

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PALERMO-UDINESE 4-1
(primo tempo 1-0)

MARCATORI Quaison (P) al 35’ p.t.; Hiljemark (P) al 10’, Lazaar (P) al 31’, Thereau (U) al 34’, Trajkovski (P) al 41’ s.t.

PALERMO (4-3-3) Sorrentino; Struna, Goldaniga, Gonzalez, Lazaar; Hiljemark, Jajalo, Chochev; Vazquez, Gilardino (dal 32’ s.t. Djurdjevic), Quaison (dal 41’ s.t. Trajkovski). (Alastra, Colombi, Vitiello, Rispoli, Cionek, Balogh, Cristante, Maresca, Morganella, Pezzella). All. Bosi.

UDINESE (3-5-2) Karnezis; Wague, Felipe, Piris; Widmer, Badu (dal 34’ s.t. Kone), Lodi, Fernandes, Edenilson (dal 21’ s.t. Adnan); Perica (dall’11’ s.t. Zapata), Thereau. (Romo, Meret, Iturra, Guilherme, Camigliano, Coppolaro, Aguirre, Heurtaux). All. Colantuono.

ARBITRO Tagliavento di Terni.
NOTE Ammoniti Chochev, Jajalo, Badu, Widmer e Felipe per gioco scorretto. Tiri in porta 7-5. Tiri fuori 4-6. In fuorigioco 2-3. Angoli 4-5. Recuperi p.t. 0, s.t. 3’.

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Dato che si stanno allungando i tempi per il tesseramento di Barros Schelotto, il Palermo ha affidato il ruolo di allenatore della prima squadra a Giovanni Tedesco. Lo ha reso noto la stessa società rosanero con un comunicato apparso sul proprio sito internet. Questo il testo: “Dato il protrarsi dei tempi di regolare tesseramento federale per Guillermo Barros Schelotto quale prima guida dell’U.S. Città di Palermo, il Club rosanero è lieto di comunicare il rientro in società di Giovanni Tedesco, che ha dato la sua disponibilità a occupare il posto ufficiale di allenatore essendo munito di regolare certificazione, il tutto sino all’ottenimento del tesseramento per Schelotto. Il Presidente Maurizio Zamparini dà il bentornato al caro Giovanni nella sua famiglia rosanero e lo ringrazia per la sua disponibilità nell’interesse della Società. Il Presidente ringrazia altresì i collaboratori Fabio Viviani e Giovanni Bosi per l’aiuto prestato“.