Tutta la Premier League 2015/2016 minuto x minuto

[Meridiano]

Bel pari del West Ham a Norwich, sotto di due gol per via delle marcature di Brady e Hoolahan, gli Hammers hanno rimontato con Payet e Noble. Poi solo vittorie esterne: si parte dall'uno a zero del West Bromwich Albion sull'Everton, decide Rondon. Si passa al Watford vincente in casa del Crystal Palace grazie a Deeney, decisiva la sua doppietta con in mezzo una rete di Adebayor. Infine gran colpo dello Stoke a Bournemouth per tre a uno: Imbula, Afellay, Joselu in un'ora e poi accorcia invano Ritchie.

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Piove sul bagnato in casa del Manchester United, che, uscito sconfitto dalla sfida contro il Sunderland, dovrà rinunciare per diverso tempo al duttile terzino Matteo Darmian.

Al 38′ della sfida giocatasi nel primo pomeriggio, in seguito a uno scontro di gioco con l’avversario Khazri, l’ex Torino si è accasciato a terra lamentando un dolore alla spalla.

I primi accertamenti hanno evidenziato una lussazione alla spalla sinistra, che costringerà Darmian a uno stop di circa sette settimane: il giocatore sarà costretto a perdere due mesi cruciali della stagione, a partire dal campionato e senza dimenticare l’insidiosa Europa League da affrontare già la prossima settimana.

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26ª GIORNATA

Nel posticipo delle 18.30 di Premier League, il Chelsea ha travolto il Newcastle con un sensazionale 5-1. Blues scatenati fin dai primi minuti e in vantaggio al 5' grazie alla rete di Diego Costa. Al 9' Pedro ha raddoppiato e al 17' Willian ha calato il tris. Nella ripresa altre due reti, quelle di Pedro autore di una doppietta e Loftus-Cheek prima del gol della bandiera di Andros Townsend. Con questa vittoria il Chelsea sale a 33 punti mentre il Newcastle resta a quota 24.



Ieri Sunderland-Manchester United 2-1; Bournemouth-Stoke 1-3; Crystal Palace-Watford 1-2; Everton-West Bromwich 0-1; Norwich-West Ham 2-3; Swansea- Southampton 0-1; Chelsea-Newcastle 5-1.

Oggi Arsenal-Leicester (ore 13, Fox Sports); Aston Villa-Liverpool (15,05, Fox Sports); Manchester City-Tottenham (17,15, Fox Sports).

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L'Arsenal vince 2-1 e accorcia le distanze: 51 punti Gunners, 53 il Leicester.

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All'ultimo respiro. Il Leicester cade, all'ultimo secondo, contro l'Arsenal.
Dopo aver sconfitto il City a domicilio, gli uomini di Ranieri perdono contro i Gunners di Wenger. Partita aperta, in cui le squadre non si risparmiano dal primo all'ultimo secondo. A sbloccare la partita il solito Jamie Vardy, che dal dischetto spiazza Petr Cech. Poi, nella ripresa, inizia l'assedio di Giroud e compagni, complice anche l'inferiorità numerica dei Foxes per l'espulsione di Simpson.

Prima Walcott, poi Welbeck. Gol inglesi, gol pesanti, gol che arrivano dalla panchina per la squadra di Wenger che, indovinando i cambi, si porta a meno due dal Leicester. Il numero 14 dell'Arsenal pareggia i conti, poi ci pensa l'ex Manchester United all'ultimo secondo, nel suo debutto stagionale, a decidere il match. Una gioia incontenibile per chi è fuori dal 26 aprile per un problema al ginocchio. Non basta un super Schmeichel al Leicester. Wenger, Walcott e Welbeck: le tre W fanno volare i Gunners.

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"In 11 contro 11 la partita era stata fantastica, molto veloce. Il doppio giallo a Simpson? Penso fossero due falli, ma non da ammonizione. Mi chiedo perché sia stato espulso". Questa l'amarezza di Claudio Ranieri dopo la beffa subita al 95' sul campo dell'Arsenal. "L'Arsenal è una squadra fantastica, ma nonostante questo siamo stati in controllo. Abbiamo giocato per vincere e l'abbiamo fatto bene. Nonostante il ko, siamo ancora sopra di loro in classifica. Ora testa al Norwich".

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"Vincere contro un Leicester così è stato davvero complicato. Penso che abbiamo messo in campo il giusto livello di intensità dopo essere andati sotto nel punteggio. Oggi l'unico obiettivo era la vittoria e per questo abbiamo chiuso con ben quattro attaccanti, prendendoci anche qualche rischio. L'abbiamo voluta a tutti i costi". Così Arsene Wenger ha commentato il 2-1 agguantato dall'Arsenal in extremis contro il Leicester. Un risultato fondamentale in ottica titolo.

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il Liverpool vince 6-0

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Un compleanno da favola: ispirato da un suggerimento dell’ex romanista Lamela, il danese Eriksen festeggia i 24 anni firmando all’83’ il 2-1 del Tottenham sul campo del Manchester City.
E’ un successo persino più importante di quello ottenuto dall’Arsenal con il Leicester: legittima le aspirazioni della squadra di Mauricio Pochettino di vincere la Premier League. Ora gli Spurs sono secondi a due punti dalla gruppo di Claudio Ranieri, in coppia con i Gunners, ma in vantaggio sugli eterni rivali in virtù della differenza reti (+ 27 rispetto ai + 18 della banda di Wenger) e con la forza trascinante di un entusiasmo incredibile.

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24 I tiri scagliati dagli attaccanti dell’Arsenal verso la porta di Schmeichel, uno dei migliori in campo

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Premier League – Risultati 26/a Giornata


Un colpo di testa di Welbeck a tempo praticamente scaduto consente all’Arsenal di riaprire il campionato. Nella 26/a giornata di Premier, infatti, i Gunners vincono lo scontro diretto dell’Emirates contro il Leicester di Ranieri, autore di un’altra grande partita nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Simpson nella ripresa. 2-1 il finale con i gol di Vardy su rigore per i Foxes, Walcott e appunto Welbeck che fa volare i londinesi a a quota 51 a -2 dalla vetta.

Al termine del posticipo domenicale delle 17, invece, il Tottenham diventa ufficialmente la terza forza del campionato andando a vincere meritatamente 2-1 all’Etihad, casa del Manchester City. Gli uomini di Pochettino, al quinto successo di fila l’ottavo nelle ultime 10, aggancia l’Arsenal diventando una seria candidata per la corsa al titolo. Spurs vittoriosi con i gol di Kane, su rigore, ed Eriksen a una manciata di minuti dalla fine del match. Male i Citizens al secondo ko di fila.

Continua a perdere punti, invece, il Manchester United di van Gaal battuto 2-1 allo Stadium of Light da un ottimo Sunderland. Red Devils al quinto posto con 6 lunghezze di svantaggio rispetto ai cugini del City.
I BlackCats, invece, si portano a un solo punto da Norwich e Newcastle. I Canaries si fanno rimontare in casa dal West Ham (2-2) mentre i Magpies crollano a Stamford Bridge con un sonoro 5-1 grazie ai gol di Diego Costa, Willian, Traore e doppietta di Pedro. In ottica salvezza importantissimo anche il successo del West Bromwich a Goodison Park contro l’Everton (0-1).

Torna a sorridere anche il Liverpool di Jurgen Klopp che ne fa 6 in trasferta in casa dell’Aston Villa, ormai destinato alla retrocessione in Championship mentre Southampton, Watford e Stoke City vincono lontano da casa rispettivamente contro Swansea (0-1), Crystal Palace (1-2) e Bournemouth (1-3). I Saints si confermano in un ottimo momento di forma, mentre Hornets e Potters tornano al successo dopo diversi risultati negativi. Da segnalare, in casa Palace, il ritorno al gol di Adebayor.



13/02

Sunderland-Manchester United 2-1 3′ Khazri (S), 39′ Martial (M), 82′ aut. de Gea (S)
Bournemouth-Stoke City 1-3 9′ Imbula (S), 52′ Afellay (S), 55′ Joselu (S), 57′ Ritchie (B)
Crystal Palace-Watford 1-2 16′ rig. e 82′ Deeney (W), 45′ Adebayor (C)
Everton-West Bromwich 0-1 14′ Rondon (W)
Norwich-West Ham 2-2 54′ Brady (N), 65′ Hoolahan (N), 74′ Payet (W), 77′ Noble (W)
Swansea-Southampton 0-1 69′ Long
Chelsea-Newcastle 5-1 5′ Diego Costa (C), 9′ e 59′ Pedro (C), 17′ Willian (C), 83′ Traore (C), 90′ Townsend (N)

14/02

Arsenal-Leicester 2-1 45′ rig. Vardy (L), 70′ Walcott (A), 95′ Welbeck (A)
Aston Villa-Liverpool 0-6 16′ Sturridge, 25′ Milner, 58′ Can, 63′ Origi, 65′ Clyne, 71′ Toure
Manchester City-Tottenham 1-2 53′ rig. Kane (T), 74′ Iheanacho (M), 83′ Eriksen (T)

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Dopo la comunicazione dello Schalke 04, adesso arriva anche la conferma da parte del Liverpool: Joel Matip sarà un nuovo giocatore dei Reds a partire dall'estate prossima, quando terminerà il contratto con il club tedesco.

[Meridiano]

Analisi delle quattro pretendenti al titolo, con un occhio ai loro prossimi incontri

La vittoria dell’Arsenal contro il Leicester gli ha permesso di portarsi a -2 punti dai leader del campionato. Qualche ora dopo il gol di Welbeck, anche il Tottenham conquista i tre punti e conferma lo splendido periodo di forma confermandosi al secondo posto. Pessimo momento per il City. Pellegrini incassa la seconda sconfitta consecutiva in casa e probabilmente perde il treno per la lotta al titolo, visto anche lo stato di forma delle sue dirette rivali.

Questo fine settimana ci ha definitivamente confermato che lo United di Van Gaal, quinto a sei punti dai cugini del City che lo precedono, é fuori dall’ottenere un posto per la prossima Champions. Lo stesso allenatore olandese ha confermato che la miglior chance per raggiungere la massima competizione europea è vincere l’Europa League.

Leicester: Le Foxes erano a pochi secondi dall’ottenere un prezioso pareggio in casa dell’Arsenal, ma il gol dell’ultimo secondo ha cambiato tutti i piani. Sicuramente influisce sul risultato l’espulsione di Danny Simpson, fino ad allora la squadra di Ranieri aveva dimostrato di poter vincere la partita. L’intero campionato ci ha dimostrato le straordinarie capacità di Jamie Vardy e Riyad Mahrez, ma nell’ultimo match sono emerse tutte le qualità di N’Golo Kantè e Kasper Schmeichel. Se il primo ha impressionato per forza fisica e abilità tecnica a centrocampo il secondo ha compiuto degl’interventi miracolosi, ricordando le prodezze di papà Peter.

Il calendario è dalla parte di Mr. Ranieri. Infatti il Leicester ha già giocato sei incontri contro le altre squadre in lotta per il titolo. Bisogna solo vedere se Vardy and co riusciranno a riprendere la strada della vittoria subito dalla prossima giornata. Il 27 Febbraio arriva il Norwich. Nel frattempo l’allenatore italiano ha concesso una settima di vacanza a tutta la squadra. Giusto il tempo per ridare le forze in vista della volata finale.

Prossimi incontri:

Leicester-Norwich 27 febbraio

Leicester-West Brom. 1 Marzo

Watford-Leicester 5 Marzo

Leicester-Newcastle 14 Marzo

C.Palace-Leicester 19 Marzo




Tottenham: La vittoria all’Etihad Stadium ha convinto anche i più scettici, gli Spurs posso lottare per la vittoria della Premier. E’ vero, nel match di ieri sono stati fortunati con l’assegnazione di un rigore molto dubbio, ma è anche vero che dopo il pareggio del City hanno saputo reagire da grande squadra. Ma perché il Tottenham dovrebbe vincere il titolo? Innanzi tutto ha grandi giocatori, Harry Kane, Christian Erikssen, e Dele Alli, ma l’uomo chiave della squadra è senza dubbio Mauricio Pochettino. Questa è la seconda stagione per il quarantatreenne tecnico argentino al White Hart Line e in questi due anni è riuscito ad imporre la propria ideologia di gioco al gruppo: grandissimo pressing e veloci ripartenze. Dimostrazione il gol vittoria di Erikssen nel match di ieri. Ultimo punto a favore del Tottenham, ma sicuramente non meno importante, è la difesa, la migliore dell’intera Premier, con solo 20 gol subiti fino ad oggi.

Per ora Pochettino si gode questo secondo posto, fino ad oggi meritato tutto è rimandato al 5 Marzo, giorno da segnare sul calendario per tutti gli appassionati di calcio inglese al White Hart Line arriva l’Arsenal. Il derby del nord di Londra sarà sicuramente decisivo.

Prossimi incontri:

Tottenham-Swansea 28 Febbraio

West Ham-Tottenham 2 Marzo

Tottenham-Arsenal 5 Marzo

Aston Villa-Tottenham 12 Marzo

Tottenham-Bournemouth 19 Marzo




Arsenal: Wenger ha bisogno di certezze, la sua squadra ha già perso due grandi occasioni per portarsi in testa alla classifica o addirittura allungare di qualche punto sulle rivali. La sconfitta contro il Chelsea e il pareggio contro il Southampton hanno insegnato qualcosa ai Gunners? Sicuramente il tecnico francese ha capito che da ora in poi non si può più sbagliare, e la vittoria in extremis contro la prima in classifica ne è un esempio. Il calendario non premia l’Arsenal, che si trova una serie di impegni importanti uno dopo l’altro. Prima la trasferta a Manchester contro lo United, due settimane dopo il derby sempre fuori casa contro il Tottenham ed in mezzo la sfida europea contro il Barcellona. Forse il mese di marzo non sarà decisivo per la stagione dei Gunners, ma ci farà capire se questo è l’anno buono per la vittoria della Premier, vittoria che manca ormai da 12 anni.

Prossimi incontri:

Man United- Arsenal 28 Febbraio

Arsenal-Swansea 2 Marzo

Tottenham-Arsenal 5 Marzo

Arsenal-West Brom 12 Marzo

Everton-Arsenal 19 Marzo




Manchester City: Stato di forma pessimo quello degli uomini di Manuel Pellegrini, che sta affrontando il periodo peggiore da quando è a Manchester. L’ombra di Guardiola che incalza e due sconfitte consecutive interne contro due dirette rivali per la vittoria sono la dimostrazione dell’attuale frustrazione del tecnico argentino. Sembrerebbe che il City sia fuori dalla lotta al titolo, ma sappiamo che con determinati giocatori tutti può accadere. Dalla sua parte Pellegrini ha la fortuna di avere non solo top player ma grandi uomini con enorme carisma, vedi Yaya Toure, David Silva ed il Kun Aguero. Questa potrebbe essere l’arma in più che gli permetterebbe di stare attaccati alle prime tre. Calendario non di certo consono ad una rimonta. Il City deve giocare ancora con Chelsea, Arsenal e United, senza contare l’impegno in Champions League. Una vera impresa per Pellegrini ed i suoi, ma il campionato inglese ci ha insegnato che tutto è possibile, soprattutto per uno che lo ha vinto già due volte.

Prossimi incontri:

Liverpool-Man City 2 Marzo

Man City-Aston Villa 5 Marzo

Norwich-Man City 12 Marzo

Man City-Man United 20 Marzo

Bournemouth-Man City 2 Aprile

[Meridiano]

Grande protagonista della cavalcata del Leicester, il centrocampista N'Golo Kante, sarà certamente uno degli uomini mercato della prossima estate. Metro riferisce che l'Arsenal in particolare, è pronto a fare una offerta per il mediano, che ha fatto faville anche nello scontro diretto di domenica scorsa.