Europa League 2015/2016

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Due gol e due pareggi per 4 squadre. Bilancio triste per le italiane. Avversari tosti, ma anche poco gioco e troppo turnover

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Grande sofferenza per il Braga, ma alla fine la squadra portoghese conquista l'accesso agli ottavi di Europa League: è infatti terminato sul 2-2 l'incontro fra i lusitani e il Sion, giocato questo pomeriggio all'Estadio Municipal di Braga.
Gli svizzeri aprono le marcature con Gekas al 16', il Braga pareggia al 27' con Josué. Ancora Gekas al 30', ma Stojiljkovic al 49' chiude il discorso. Inutile arrembaggio finale del Sion, il 2-1 dell'andata in terra svizzera premia il Braga.

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Dopo le gare di Champions, questa sera torna l'Europa League, con le tre italiane pronte a dare battaglia per passare il turno.

Alle 19:00 tocca alla Lazio, che all'Olimpico ospita il Galatasaray (Sky Sport 1 ed in chiaro su MTV8). Alle 21:00 spazio a Napoli e Fiorentina. I partenopei, in casa, proveranno a ribaltare la sconfitta subita sul campo del Villarreal (Sky Sport 1).
Per i viola l'impegno più difficile: dopo il pareggio di giovedì scorso la squadra di Sousa si gioca il passaggio del turno a White Hart Lane, la tana del Tottenham. La gara sarà trasmessa su Sky Sport 3.

17.00 Lokomotiv Mosca-Fenerbahçe (Europa League) - SKY SPORT 3
19.00 Diretta Goal Europa League - SKY SUPER CALCIO
19.00 Lazio-Galatasaray (Europa League) - SKY SPORT 1 e MTV8
19.00 Liverpool-Augsburg (Europa League) - SKY SPORT 3
19.00 Athletic Bilbao-Marsiglia (Europa League) - SKY CALCIO 3
21.05 Diretta Goal Europa League - SKY SUPER CALCIO
21.05 Napoli-Villarreal (Europa League) - SKY SPORT 1
21.05 Tottenham-Fiorentina (Europa League) - SKY SPORT 3
21.05 Manchester United-Midtjylland (Europa League) - SKY CALCIO 3
21.05 Porto-Borussia Dortmund (Europa League) - SKY CALCIO 5

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E'il Fenerbahçe a passare il turno dei sedicesimi di finale di Europa League. In casa della Lokomotiv Mosca finisce 1-1 (Samedov al 45' per i padroni di casa, Topal all'83') dopo il 2-0 dell'andata e turchi che volano agli ottavi.

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Liverpool avanti subito 1-0

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Lazio avanti 2-1 a dieci minuti dalla fine

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Lazio-Galatasaray 3-1: il tabellino della gara


Lazio (4-3-3): Marchetti; Konko, Mauricio, Bisevac, Radu; Milinkovic-Savic, Biglia, Parolo; Felipe Anderson, Matri (25' st Klose), Lulic (13' st Candreva). A disp.: Berisha, Hoedt, Basta, Cataldi, Mauri. All. Pioli

Galatasaray (4-2-3-1): Muslera; Sarioglu (22' st Bulut), Denayer, Balta, Carole; Donk (40' st Kisa), Chedjou; Oztekin (31' st Adin), Inan, Sneijder; Podolski. A disp.: Gonen, Kaya, Rodriguez, Gunter. All. Denizli

Arbitro: Bezborodov (Russia)

Marcatori: 14' st Parolo (L), 16' st Felipe Anderson (L), 17' st Oztekin (G), 27' st Klose (L)

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Intrattenutosi ai microfoni di Sky Sport, l'allenatore della Lazio Stefano Pioli ha analizzato nel dettaglio la gara di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League vinta dalla sua squadra ai danni del Galatasaray: "Il gol subito è l'unica pecca della serata? Sicuramente sì, prima avevamo gestito il match con lucidità e intelligenza, rischiando poco. Nel primo tempo ci sono mancate un po' di precisione e qualche ripartenza, ma poi abbiamo fatto bene. Sono contento per i miei ragazzi per il passaggio del turno, lo hanno meritato, dimostrando di essere superiori ai turchi".

Qual è il segnale più importante della serata?
"L'atteggiamento della squadra: se fosse sempre questo anche i singoli ne trarrebbero benefici. Il collettivo ha dimostrato di voler passare questo turno".

Come hai gestito l'intervallo?
""A fine primo tempo ho detto alla squadra di continuare a giocare come stava facendo. Loro ci costringevano a lavorare tanto, ma lo abbiamo fatto e bene. Ho solo cercato di rincuorare i ragazzi, perché forse si aspettavano di essere già in vantaggio al termine dei primi 45', li ho visti un po' preoccupati. Se non ci fosse stato quell'errore, sarebbe stata una serata di altissimo livello".

Che cosa hai pensato in occasione del palo di Matri?
"Sono cose che succedono. Io ero molto positivo, so che qualità hanno i miei ragazzi. Possiamo ambire a un finale di stagione positivo".

La scelta di schierare Lulic nel tridente deriva dall'assenza di un leader difensivo come De Vrij?
"Sono tante le considerazioni che sto facendo in questo periodo. Ho attaccanti esterni di grande qualità, a Milano e a Firenze hanno giocato assieme Felipe e Candeva. Però devo sfruttare i momenti di condizione dei vari giocatori e tenere conto anche delle caratteristiche dei centrocampisti: Milinkovic, ad esempio, ora come ora è più offensivo che difensivo, deve diventare più completo. Avere giocatori come Lulic sugli esterni ci può dunque dare maggiore equilibrio".

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Napoli-Villareal 1-1

Ecco di seguito il tabellino della gara:

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Chiriches, Albiol, Strinic (19' st Maggio); David López (34' st Gabbiadini), Valdifiori (30' st Jorginho), Hamšík; Insigne, Higuaín, Mertens. A disp.: Gabriel, Koulibaly, Allan, Callejon. All.: Sarri

Villarreal (4-4-2): Aréola; Mario Gaspar, Musacchio, Víctor Ruiz, Jaume Costa; Rukavina (32' st Castillejo), Pina (38' st Trigueros), Bruno Soriano, Suárez; Soldado (25' st Adriàn Lòpez), Bakambu. A disp.: Sergio Asenjo, Bonera, Bailly, Baptistao. All.: Marcelino

Arbitro: Aytekin (Germania)

Marcatori: 17' Hamsik (N), 14' st Pina (V)

Ammoniti: Hamsik, David Lopez, Jorginho (N), Rukavina, Soriano (V)

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Tottenham-Fiorentina 3-0: il tabellino della gara


Tottenham (4-2-3-1): Lloris; Trippier, Alderweireld, Wimmer, Davies; Mason (43' st Winks), Dier; Lamela (31' st Onomah), Eriksen, Alli (39' st Bentaleb); Chadli. A disp.: Vorm, Rose, Carter-Vickers, Son Heung-Min. All.: Pochettino

Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Tomovic, Rodriguez, Astori; Bernardeschi, Vecino, Badelj (37' st Mati Fernández), Alonso; Ilicic (16' st Zarate), Borja Valero (29' st Blaszczykowski); Kalinic. A disp.: Lezzerini, Pasqual, Babacar. All.: Sousa

Arbitro: Hategan (Romania)

Marcatori: 25' Mason (T), 18' st Lamela (T), 36' st aut. G. Rodriguez (F)

Ammoniti: Wimmer, Trippier, Alli, Davies (T), Tomovic, Alonso (F)

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Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha parlato dopo la partita di Europa League a Sky Sport: Higuain? Non si può pretendere che faccia sempre la differenza. Ci sta che per dieci giorni non trova la porta. Io sono contentissimo di lui, che deve continuare a lavorare e fare bene. Sono periodi che possono vivere anche i più grandi al mondo. E' logico che riprenderà a segnare, deve solo pensare a lavorare.

4-2-4? A partita in corso lo stiamo utilizzando già. Di certo non possiamo farlo per 90 minuti, è un modulo che ci espone troppo. Devo ringraziare innanzitutto il pubblico perché uscire da una competizione europea tra gli applausi non è comune. Ringrazio anche i ragazzi perché hanno dato tutto. Il momento è questo: si prende gol su deviazioni, cross...

Bisogna rimanere sereni e continuare a fare queste prestazioni, così i risultati non tarderanno ad arrivare. Nelle ultime due gare abbiamo fatti 41 tiri in porta con 15-16 occasioni, quindi stiamo sbagliando qualcosa anche noi. Lavoriamo per migliorare sicuramente, il periodo è sfortunato. Non vogliamo la fortuna, solo che ci abbandoni la sfortuna. Prendiamo il meglio: sicuramente ci tornerà utile preparare le partite con più tempo a disposizione, ma volevamo andare avanti.

Entusiasmo? Non ho visto una squadra nervosa o contratta. Abbiamo un po' più di frenesia nell'attimo decisivo, negli ultimi passaggi. Se tornano i risultati tornerà anche l'entusiasmo. La nostra supremazia territoriale è palese. Da questa partita non si esce depressi, ma con un minimo di giramento perché si esce, ma di certo non con negatività".

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Intervistato dai microfoni di Sky dopo il match di Londra, il tecnico della Fiorentina Paulo Sousa commenta la sconfitta della sua squadra, eliminata dal Tottenham nei sedicesimi dell'Europa League: "Nel finale è stata più evidente la supremazia del Tottenham, ma fino al 2-0 siamo rimasti in partita. Conoscevamo le qualità degli Spurs, giocano con un'intensità altissima per tutta la partita. Noi dovevamo controllare meglio i tempi di gioco e c'è mancata sicuramente la parte della finalizzazione.

I ragazzi hanno dato tutto contro una squadra fortissima, tra le prime cinque in Europa per gioco, qualità, forza fisica e mentale. Il terzo posto adesso è l'obiettivo più importante, ma ci tenevamo ad andare avanti in tutte le competizioni. Facciamo un grande lavoro ogni settimana per vincere e rendere i nostri tifosi orgogliosi e fieri, vogliamo far bene anche su campi difficili come questo. Dopo il 2-0 siamo crollati, abbiamo indubbiamente fatto fatica".

Lunedì si vedrà chi ha ammortizzato meglio esclusione dall'Europa League.

"E' sicuramente un impegno diverso, sarà importante recuperare il prima possibile. I nostri principi di gioco sono chiari, c'è una base importante e cercheremo di recuperare tutti e prendere le decisioni giuste per fare una partita di alto livello e vincere contro una squadra difficile".

Quando ha capito che ci sarebbero stati i presupposti per disputare una stagione così positiva?

"Io parto sempre dal presupposto di fare bene, sono una persona positiva e cerco di analizzare il contesto in cui vado ad inserirmi, soprattutto i giocatori. Poi bisogna dare forma al collettivo. Il ritiro è stato importante perché ho visto i ragazzi acquisire subito un'identità e capire le mie idee. La chiave è stata giocare contro squadre di livello già nel pre-campionato, questo ci ha dato convinzione. Poi sono arrivati i primi risultati positivi e si è rafforzata l'idea di poter lottare per obiettivi importanti. Non ci vogliamo nascondere, dobbiamo costruire una cultura vincente, che si ottiene solo attraverso un calcio propositivo e offensivo".

Tottenham superiore sul piano del ritmo?

"Sicuramente sì. Se non mantieni una buona intensità, ti allunghi e perdi il senso delle transizioni. Ci è mancato qualcosa sugli esterni, dove spesso troviamo spazi interessanti. Loro riuscivano sempre a raddoppiare e a tenere bene nel duello fisico. Contro questo tipo di squadre è importante avere il controllo assoluto del gioco e imporre il proprio ritmo".

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Europa League, ritorno Sedicesimi di Finale – Napoli e Fiorentina, fine della corsa; agli Ottavi va solo la Lazio



Si chiudono male per l’Italia i Sedicesimi di finale dell’Europa League, dopo che già le gare di andata avevano reso a dir poco complicato il passaggio dell’intero contingente tricolore al turno successivo: a qualificarsi è solamente la Lazio, che piega 3-1 il Galatasaray. Hamšík illude il Napoli, ripreso nella ripresa dal gol di Pina e condannato dall’1-1 finale dopo la sconfitta di misura dell’andata; crolla la Fiorentina a Londra, demolita da un Tottenham spietato che si impone per 3-0 vendicando l’eliminazione della scorsa stagione.

Turno trionfale per Spagna e Inghilterra, che portano agli Ottavi la totalità delle proprie rappresentanti: il Valencia (3-0 a Vienna) e Siviglia (0-1 in casa del Molde dopo il 3-0 dell’andata) passano in scioltezza, mentre l’Athletic trova sul finale l’1-1 che elimina il Marsiglia e il Villareal impatta al San Paolo estromettendo il Napoli.
Detto del Tottenham, che strapazza la Fiorentina di Paolo Sousa, lo United dilaga in rimonta 5-1 sul Midtjylland ribaltando l’1-2 dell’andata, mentre al Liverpool di Klopp basta il rigore di Milner per eliminare l’Augsburg.

Ancora favorevole alla Germania lo scontro diretto con il Portogallo, con il Borussia Dortmund (1-0 a Oporto) e Bayer Leverkusen (3-1 casalingo sullo Sporting) qualificate agli Ottavi di Finale; rumoroso il crollo dello Schalke, travolto 3-0 in casa dallo Shakthar di Lucescu. Dopo il Marsiglia, anche il Saint-Étienne subisce la beffa nel finale, piegato 1-2 a Basilea da un gol al 92′ di Zuffi.

Il quadro delle qualificate agli Ottavi di Finale è completato da Sporting Braga, Fenerbahce, Sparta Praga e Anderlecht, capaci di eliminare rispettivamente Sion, Lokomotiv Mosca, Krasnodar e Olympiacos. Le speranze tricolori di ben figurare nell’ex Coppa UEFA sono dunque riposte nella Lazio, cui dopo le cadute di Fiorentina e Napoli si stringe virtualmente il tifo del pallone tricolore.

RITORNO SEDICESIMI DI FINALE

Sporting Braga-Sion (and. 2-1) 2-2: 16′ Gekas (S), 27′ rig. Josué (SB), 29′ Gekas, 48′ Stojiljković (S)

Lokomotiv Mosca-Fenerbahce (and. 0-2) 1-1: 45′ Samedov (L), 83′ Mehmet Topal (F)

Athletic Bilbao-Olimpic Marsiglia (and. 1-0) 1-1: 40′ Batshuayi (M), 81′ Merino (A)

Bayer Leverkusen – Sporting Lisbona (and. 1-0) 3-1: 30′ Bellarabi (B), 38′ Mario (S), 65′ Bellarabi (B), 87′ Çalhanoğlu (B)

Krasnodar-Sparta Praga (and. 0-1) 0-3: 51′ Mareček, 57′ Frýdek, 70′ Fatai

Lazio-Galatasaray (and. 1-1) 3-1: 59′ Parolo (L), 61′ Felipe Anderson, 63′ Öztekin (G), 72′ Klose (L)

Liverpool-Augsburg (and. 0-0) 1-0: 5′ rig. Milner

Rapid Vienna-Valencia (and. 0-6) 0-4: 59′ Rodrigo, 64′ Feghouli, 72′ Piatti, 88′ Mustafi

Schalke 04-Shaktahar Donetsk (and. 0-0) 0-3: 26′ Marlos, 63′ Ferreyra, 77′ Kovalenko

Basilea – Saint-Étienne (and. 2-3) 2-1: 15′ Zuffi (B), 90′ Sall (S), 90’+2 Zuffi (B)

Porto-Borussia Dortmund (and. 0-2) 0-1: 23′ aut. Casillas (B)

Manchester United-Midtjylland (and. 1-2) 5-1: 27’Sisto (M), 32′ aut. Bodurov (MU), 63′ e 75′ Rashford (MU), 87′ Herrera (MU), Depay (MU)

Molde-Siviglia (and. 0-3) 1-0: 43′ Hestad

Olympiacos-Anderlecht (and. 0-1) 1-2 d.t.s.: 29′ rig. Fourtunis (O), 103 e 112′ Acheampong (A)

Napoli-Villareal (and. 0-1) 1-1: 17′ Hamšík (N), Pina 59′ (V),

Tottenham Hotspur-Fiorentina (and. 1-1) 3-0: 25′ Mason, 63′ Lamela, 81′ aut. Gonzalo Rodríguez

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Ben quattro spagnole, tre inglesi, due tedesche ed una sola italiana. E' destinato a calare il ranking UEFA della nostra Serie A, visti i risultati di stasera dei sedicesimi di Europa League. Le spagnole intanto continuano a volare a livello europeo, col calcio iberico che porta ben quattro rappresentati nelle sedici al top dell'Europa League: a inseguire c'è l'Inghilterra, con le sue tre formazioni e poi due tedesche, l'italiana Lazio, l'ucraina Shakhtar, la ceca Sparta Praga, la turca Fenerbahce, la svizzera Basilea, la belga Anderlecht e la greca Olympiacos.


Athletic Bilbao, Valencia, Villarreal, Siviglia (SPA)
Tottenham, Manchester United, Liverpool (ING)
Bayer Leverkusen, Borussia Dortmund (GER)
Shakhtar Donetsk (UCR)
Lazio (ITA)
Sparta Praga (RCE)
Fenerbahce (TUR)
Basilea (SVI)
Anderlecht (BEL)
Olympiacos (GRE)