[ F.1 2016] Notizie Varie

[Meridiano]

Gran Premio di Russia 2016: Anteprima e Orari del Weekend


Circuito

Nome: Sochi Autodrom.

Luogo: Sochi, Russia.

Costruzione: l’accordo per ospitare il gran premio in quel di Sochi è stato firmato nel 2010 tra il gruppo di compagnie delle Formula 1 e i promotori del Gp, OJSC Center Omega, in presenza di Putin, il quale ha fornito un supporto non indifferente per la realizzazione del tracciato e della cittadina olimpica che he ospitato i giochi invernali nel 2014. Il tracciato è stato progettato come molti altri dall’architetto Hermann Tilke, e ha una capienza di circa 55.000 posti, alternando tratti veloci ad altri più tecnici. Si tratta però di un tracciato semi cittadino, comprendendo circa due kilometri di strade normalmente aperte al traffico.

Distanza a giro: 5,848 km

Numero di curve: 18, dodici a destra, sei a sinistra

Senso di marcia: orario.





RECORD

Giro in Prova: 1:37.113 – N Rosberg – Mercedes – 2015

Giro in Gara: 1:40.071 – S Vettel – Ferrari – 2015

Distanza: 1h31:50.744 – L Hamilton – Mercedes – 2014

Vittorie Pilota: 2 – L Hamilton

Vittorie Team: 2 – Mercedes

Pole Pilota: 1 – L Hamilton, N Rosberg

Pole Team 2 – Mercedes

Migliori Giri Pilota: 1 – V Bottas, S Vettel

Migliori Giri Team: 1 – Williams-Mercedes, Ferrari

Podi Pilota: 2 – L Hamilton
Podi Team: 3 – Mercedes

Albo d’oro

2014 L Hamilton – Mercedes
2015 L Hamilton – Mercedes





Orari

Venerdì 29 Aprile

Libere 1: 9:00-10:30 (Sky Sport F1 HD)

Differita integrale alle 13:30 su RaiSport

Libere 2: 13:00-14:30 (Sky Sport F1 HD)

Differita integrale alle 17:30 su Raisport



Sabato 30 Aprile

Libere 3: 11:00-12:00 (Sky Sport F1 HD)

Differita integrale alle 15:30 su RaiSport

Qualifiche: 14:00 (Sky Sport F1 HD)



Domenica 1 Maggio


Gara: 14:00 ̶ 53 giri ̶ 309,745km (Sky Sport F1 HD)

Differita integrale alle 21:00 su Rai 2


* tutti gli orari indicati si riferiscono all’Italia: tra Italia e Russia c’è 1 ora di differenza.

Diretta: SKY Sport F1 HD

[Meridiano]

Nico Rosberg prosegue la sua corsa e si aggiudica anche la prima sessione di Prove Libere del Gran Premio di Russia, lasciando il compagno di squadra Lewis Hamilton a mangiare, ancora una volta, la polvere. Terzo tempo per la Ferrari di Sebastian Vettel, che a differenza della coppia Mercedes, su mescola supersoft, ha ottenuto il proprio crono con la gomma gialla, così come Raikkonen, quarto.

Anche se siamo solo alle prime battute la Rossa – forte anche di un aggiornamento al motore – ha già dimostrato di poter stare al passo con le Frecce d’Argento, così come il buon Nico sembra pronto a lasciarsi ancora una volta alle spalle il campione del mondo in carica.
La top ten si completa con Ricciardo in sesta posizione tra le due Williams, mentre Kvyat, Perez e Sainz chiudono le prime cinque file virtuali.
Cronaca – Partono le Prove Libere 1 a Sochi e gli occhi nel giro di installazione sono tutti puntati sulla Red Bull di Ricciardo, che monta il nuovo cupolino di sicurezza Canopy. La pista al venerdì mattina si presenta molto scivolosa e polverosa, con i piloti alle prese con poco grip. Per questa prima sessione scendono in pista Celis e Sirotkin, rispettivamente al posto di Hulkenberg e Magnussen.


Il primo crono arriva dalla Mercedes di Lewis Hamilton, 1:41.941, subito scavalcato da Rosberg in 1:40.452. Il tedesco scende a 1:39.424, mentre al terzo posto si piazza la Manor di Wehrlein con la mescola medium. I due Mercedes sono invece su gomma soft. Terzo tempo per la Williams di Bottas, anche lui con la mescola gialla. Hamilton si prende la testa del gruppo ma poi è di nuovo Rosberg a segnare il crono da battere, 1:39.097, quando se ne è andata la prima mezz’ora. Seguono Hamilton, Ricciardo, Kvyat, Bottas, Perez, Nasr, Verstappen, Button e Sainz.
Breve pausa e qualche modifica in classifica, con Rosberg che mantiene però la testa seguito da Hamilton, Bottas, Ricciardo, Kvyat, Perez, Sainz, Verstappen, Nasr e Alonso. Si torna a girare quando siamo a metà sessione. Dopo un periodo ai box per alcuni problemi al DRS, Kimi Raikkonen torna in pista e sulla sua Rossa vengono montati gli aggiornamenti – ala anteriore e motore – fino a quel momento testati da Vettel.

Le Mercedes rientrano con le supersoft. Rosberg scende a 1:38.642 e poco dopo a 1:38.127. Dietro si piazza Hamilton, Ricciardo, Bottas, Kvyat, Perez, Verstappen, Sainz, Alonso e Sirotkin. I primi sei sono tutti su mescola rossa. Le due Ferrari scendono in pista con la gomma gialla e scalano la top ten. Vettel si porta in terza posizione, mentre Kimi è sesto.
A quindici minuti dalla conclusione, Raikkonen scavalca Vettel e si inserisce alle spalle delle Mercedes. Seguono Ricciardo, Bottas, Kvyat, Perez, Massa e Sainz. Solo le due Rosse e la Toro Rosso dello spagnolo sono su soft. Massa si prende il settimo tempo alle spalle di Bottas e continua la sua rimonta piazzandosi poco dopo al quarto posto, tra le due Ferrari.


A pochi minuti dalla conclusione Vettel, con la mescola soft usata, si prende la terza piazza. La bandiera a scacchi sventola sul Sochi Autodrom e Nico Rosberg si conferma il leader di questa prima sessione davanti ad Hamilton e alle due Ferrari.

F1 GP Russia – Tempi, risultati e giri Prove Libere 1

1 06 Nico Rosberg Mercedes 1’38″127 32
2 44 Lewis Hamilton Mercedes +00″722 1’38″849 31
3 05 Sebastian Vettel Ferrari +01″048 1’39″175 19
4 07 Kimi Raikkonen Ferrari +01″205 1’39″332 18
5 19 Felipe Massa Williams +01″238 1’39″365 14
6 03 Daniel Ricciardo Red Bull +01″523 1’39″650 24
7 77 Valtteri Bottas Williams +01″675 1’39″802 34
8 26 Daniil Kvyat Red Bull +02″091 1’40″218 26
9 11 Sergio Pérez Force India +02″160 1’40″287 22
10 55 Carlos Sainz Toro Rosso +02″527 1’40″654 21
11 22 Jenson Button McLaren +02″536 1’40″663 19
12 14 Fernando Alonso McLaren +02″644 1’40″771 18
13 46 Sergey Sirotkin Renault +02″771 1’40″898 24
14 12 Felipe Nasr Sauber +02″958 1’41″085 21
15 33 Max Verstappen Toro Rosso +03″007 1’41″134 22
16 21 Esteban Gutiérrez Haas +03″111 1’41″238 18
17 08 Romain Grosjean Haas +03″258 1’41″385 20
18 30 Jolyon Palmer Renault +03″544 1’41″671 25
19 09 Marcus Ericsson Sauber +03″835 1’41″962 22
20 94 Pascal Wehrlein Manor +04″356 1’42″483 21
21 88 Rio Haryanto Manor +04″560 1’42″687 08
22 34 Alfonso Celis Force India +05″305 1’43″432 23

[Meridiano]

Lewis Hamilton torna a far parlare di sé e lo fa con il miglior tempo di 1:37.583, ottenuto su mescola supersoft, davanti alla Ferrari di Sebastian Vettel e alla Mercedes di Nico Rosberg.
Il tedesco della Stella in realtà non ha effettuato la simulazione di qualifica mentre il connazionale di Heppenheim è stato costretto al ritiro anticipato dopo soli 30 minuti dal via, per un apparente problema elettronico sulla sua Rossa. Quarto crono per Raikkonen, davanti a Ricciardo, Bottas, Kvyat, Button, Massa e Alonso.

La pista al pomeriggio è apparsa molto più pulita rispetto al mattino e i tempi si sono notevolmente abbassati. Nel passo gara la Mercedes ha confermato la propria supremazia ma non da meno è stata una performante Williams, con Valtteri Bottas incollato alle Silver Arrows.
Cronaca – Si riparte sulla pista di Sochi, con i piloti tutti in pista con gomme soft. Dopo pochi giri Vettel è il primo a regalare un crono degno di nota, dettando il passo in 1:39.326. Raikkonen gli è dietro, seguito da Perez e Sainz. La Mercedes di Rosberg si mette tra le due Rosse, in seconda posizione, mentre Hamilton è solo 18esimo, dopo un lungo.

Dopo i primi quindici minuti il tedesco della Ferrari guida il gruppo seguito da Rosberg, Raikkonen, Kvyat, Perez, Bottas, Button, Sainz, Gutierrez e Massa. Ma ecco che Hamilton sale al comando in 1:38.311 e Nico Rosberg si mette alle sue spalle. Dietro al duo di Stoccarda troviamo Vettel, Button, Raikkonen, Kvyat, Bottas, Perez, Massa e Sainz, tutti su mescola soft.
Le due Ferrari passano alla mescola più morbida, la supersoft, e si lanciano nella simulazone di qualifica. Vettel sale in testa in 1:38.235, quarto Raikkonen. Le due Mercedes, con Hamilton davanti a Rosberg, sono nella morsa Rossa. Vettel prova a fare un altro giro lanciato ma la sua Ferrari si inchioda in rettilineo ed è costretta a rientrare ai box a spinta: sessione terminata per il tedesco.
A trenta minuti dal via: Vettel, Hamilton, Rosberg, Raikkonen, Button, Kvyat, Bottas, Alonso, Perez e Massa. Solo le due McLaren sono su soft. Bottas si prende la quinta posizione mentre al vertice si impone la Mercedes di Hamilton, in 1:37.583. A metà sessione il campione del mondo in carica è il leader davanti a Vettel, Rosberg, Raikkonen, Ricciardo, Bottas, Kvyat, Button, Massa e Alonso.
Con la gomma soft Rosberg è il primo a lanciarsi nella simulazione di gara, seguito da Kvyat, con la supersoft. I piloti sono impegnati nei long run con le diverse mescole, mentre la classifica si congela con Hamilton al comando seguito da Vettel, Rosberg, Raikkonen, Ricciardo, Bottas, Kvyat, Button, Massa e Alonso.
Nella simulazione di gara Nico Rosberg, con la gomma gialla, fa segnare tempi da capogiro ma la sorpresa è la Williams di Bottas, anch’egli su mescola soft, che tallona le Frecce d’Argento.
La bandiera a scacchi sancisce la fine di questa prima giornata, con Lewis Hamilton che torna al comando seguito da Vettel e Rosberg.


F1 GP Russia – Tempi, risultati e giri Prove Libere 2

1 Lewis Hamilton Mercedes 1m37.583s – 30
2 Sebastian Vettel Ferrari 1m38.235s 0.652s 10
3 Nico Rosberg Mercedes 1m38.450s 0.867s 37
4 Kimi Raikkonen Ferrari 1m38.793s 1.210s 35
5 Daniel Ricciardo Red Bull/TAG Heuer 1m39.084s 1.501s 34
6 Valtteri Bottas Williams/Mercedes 1m39.185s 1.602s 42
7 Daniil Kvyat Red Bull/TAG Heuer 1m39.193s 1.610s 32
8 Jenson Button McLaren/Honda 1m39.196s 1.613s 31
9 Felipe Massa Williams/Mercedes 1m39.289s 1.706s 38
10 Fernando Alonso McLaren/Honda 1m39.400s 1.817s 30
11 Carlos Sainz Toro Rosso/Ferrari 1m39.465s 1.882s 37
12 Max Verstappen Toro Rosso/Ferrari 1m39.501s 1.918s 30
13 Nico Hulkenberg Force India/Mercedes 1m39.795s 2.212s 31
14 Sergio Perez Force India/Mercedes 1m39.867s 2.284s 38
15 Kevin Magnussen Renault 1m40.193s 2.610s 41
16 Romain Grosjean Haas/Ferrari 1m40.260s 2.677s 24
17 Esteban Gutierrez Haas/Ferrari 1m40.508s 2.925s 26
18 Jolyon Palmer Renault 1m40.688s 3.105s 37
19 Felipe Nasr Sauber/Ferrari 1m40.740s 3.157s 31
20 Rio Haryanto Manor/Mercedes 1m41.080s 3.497s 38
21 Pascal Wehrlein Manor/Mercedes 1m41.148s 3.565s 23
22 Marcus Ericsson Sauber/Ferrari 1m41.652s 4.069s 29

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Russia: per Vettel cinque posizioni di penalità in griglia

Il pilota della Ferrari è stato sanzionato per aver sostituito il cambio dopo le prove libere di oggi, nelle quali era stato fermato da problemi all'elettronica
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F1 GP Russia 2016, Qualifiche: Rosberg veloce e fortunato, la pole è sua

Poteva essere la volta buona per Lewis Hamilton e invece è arrivata l’ennesima sfiga, questa volta proprio prima di potersi giocare la pole, che è andata poi al nemico e compagno di box Nico Rosberg, con il tempo di 1:35.417. Il tedesco della Mercedes si intasca così la sua 24esima partenza al palo della carriera, con Hamilton messo fuori gioco da una rogna alla power unit.
Il secondo posto è andato alla Ferrari di Sebastian Vettel ma il tedesco dovrà scontare cinque posizioni in griglia per la sostituzione del cambio. A beneficiarne così è la Williams di Bottas, terza davanti alla Ferrari di Raikkonen, che non è riuscito a centrare la porta libera lasciata da Hamilton. Completano le prime cinque file Massa, Ricciardo, Perez, Vettel, Kvyat, Verstappen e Hamilton.

Cronaca – Q1 – Si accende il semaforo in pit lane e la pista si riempire velocemente con le due Mercedes subito dentro, mentre le Ferrari tentennano ai box. Partenza su mescola supersoft per tutta la griglia ad eccezione della Renault di Palmer.
I primi piloti a prendere la testa del gruppo sono, in successione, Wehrlein, Nasr, Gutierrez e infine Hulkenberg, che detta il passo in 1:38.562. Questo solo fino a quando arriva la Mercedes di Rosberg a scansarlo in 1:36.684. Poi stessa sorte tocca al tedesco, bruciato dal compagno di box Hamilton in 1:36.518. Seguono Hulkenberg, Gutierrez, Nasr, Palmer, Magnussen, Grosjean, Ericsson e Haryanto.

Rosberg torna al comando in 1:36.119, mentre Vettel si lancia con le supersoft e si prende la terza posizione ai danni di Bottas. E’ di nuovo il turno di Hamilton che fissa l’asticella a 1:36.006. Intanto arriva la notizia che il campione del mondo in carica è sotto investigazione per non essere rientrato correttamente in pista dopo un lungo in curva 1.
Ultimi minuti e la pista è trafficata, con le sole Mercedes ferme ai box. Vettel si prende il terzo posto davanti a Kimi. La bandiera a scacchi manda a casa i piloti di Sauber, Renault e Manor.

Q2 – Rosberg seguito da Sainz e Hamilton. Il primo crono è di Sainz, 1:37.652, presto surclassato da Perez in 1:37.282. Verstappen dietro al messicano. Nico Rosberg arriva a dettare legge in 1:35.337, davanti a Hamilton, Perez, Verstappen, Sainz, Button, Alonso, Grosjean, Hulkenberg e Gutierrez. Ferrari e Williams ancora ai box.
Poco dopo le due Rosse rompono gli indugi e si lanciano, mentre le Mercedes rientrano, mentre arriva la notizia che Hamilton dovrà recarsi dai commissari per la sua infrazione. Vettel strappa il terzo crono e Kimi lo segue in quarta posizione.
Ultimi minuti e piloti tutti dentro, fatta eccezione per il duo della Stella, per giocarsi l’ultima chance di accesso alla Q1. Rosberg, Hamilton, Vettel, Raikkonen, Bottas, Massa, Perez, Verstappen, Ricciardo e Kvyat si aggiudicano il ticket di ingresso, mentre Sainz, Button, Hulkenberg, Button, Alonso, Grosjean e Gutierrez abbandonano il campo.

Q3 – Alza subito bandiera bianca Lewis Hamilton per un problema alla power unit, lasciando così campo libero al compagno di box, che ci mette un attimo a portarsi in testa in 1:35.417, scavalcando la Rossa di Vettel. La gomma è rossa e nuova per tutti, escluso Perez.
Dietro al tedesco ci sono Vettel, Bottas, Raikkonen, Massa, Ricciardo, Kvyat, Verstappen, Perez.
Rosberg cerca il tempone – non che non lo abbia già – ma non riesce a migliorarsi e con la pole praticamente già in tasca se ne torna ai box, lasciando gli altri a sparare le ultime cartucce.
Nessun colpo di scena, con Raikkonen che non riesce ad agguantare il connazionale in terza piazza e rimane così relegato in seconda fila. Con la retrocessione di cinque posizioni di Vettel, sarà Bottas dunque a partire dalla prima fila accanto al poleman Nico Rosberg.



F1 GP Russia – Tempi e risultati Qualifiche

1 Nico Rosberg Mercedes 1m35.417s –
2 Valtteri Bottas Williams/Mercedes 1m36.536s 1.119s
3 Kimi Raikkonen Ferrari 1m36.663s 1.246s
4 Felipe Massa Williams/Mercedes 1m37.016s 1.599s
5 Daniel Ricciardo Red Bull/TAG Heuer 1m37.125s 1.708s
6 Sergio Perez Force India/Mercedes 1m37.212s 1.795s
7 Sebastian Vettel Ferrari 1m36.123s 0.706s
8 Daniil Kvyat Red Bull/TAG Heuer 1m37.459s 2.042s
9 Max Verstappen Toro Rosso/Ferrari 1m37.583s 2.166s
10 Lewis Hamilton Mercedes – –
11 Carlos Sainz Toro Rosso/Ferrari 1m37.652s –
12 Jenson Button McLaren/Honda 1m37.701s –
13 Nico Hulkenberg Force India/Mercedes 1m37.771s –
14 Fernando Alonso McLaren/Honda 1m37.807s –
15 Romain Grosjean Haas/Ferrari 1m38.055s –
16 Esteban Gutierrez Haas/Ferrari 1m38.115s –
17 Kevin Magnussen Renault 1m38.914s –
18 Jolyon Palmer Renault 1m39.009s –
19 Felipe Nasr Sauber/Ferrari 1m39.018s –
20 Pascal Wehrlein Manor/Mercedes 1m39.399s –
21 Rio Haryanto Manor/Mercedes 1m39.463s –
22 Marcus Ericsson Sauber/Ferrari 1m39.519s –

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GP RUSSIA F1 2016, RISULTATI GARA: ROSBERG DOMINA, VETTEL BUTTATO FUORI


E sono 100. Rosberg fa filotto, vince la quarta gara dell’anno e raggiunge il traguardo dei cento punti in classifica.

Ha dominato a Sochi, senza avversari, conducendo gara di testa e senza cedere il comando nemmeno in occasione dell’unica fermata ai box. E’ partito bene al via, allungando su Bottas, alle prese con un bravo Raikkonen a sopravanzarlo. Appena dietro, ecco accadere di tutto a Vettel. In curva 2 arriva alla staccata appena dietro Ricciardo, ma Kvyat lo tampona e danneggia la Ferrari. Poche decine di metri dopo, sulla velocissima curva 3, ancora follia russa e Daniil centra in pieno per la seconda volta Seb, mandandolo contro le barriere. Condotta totalmente irrazionale di Kvyat, penalizzato con uno stop&go. Poca roba. La gara sua e di Ricciardo sarà rovinata dall’incomprensibile scelta del box Red Bull di montare le gomme medie già al secondo giro, sotto safety car, entrata per ripulire la pista dai detriti lasciati nell’incidente in curva 2 che ha coinvolto anche Hulkenberg.

Il resto della gara è una processione senza grandi sussulti. Diverte Hamilton, bravissimo al via a prendersi 5 posizioni, poi attaccare Raikkonen e Bottas in pista. Si è messo a caccia di Rosberg, ma il divario era troppo ampio per poter essere ricucito del tutto. Finalmente torna a podio. Raikkonen diversifica un po’ la scelta strategica dell’unica sosta, andando lungo e passando Bottas, tenuto sotto controllo per il resto della gara. A punti anche Massa, davanti un ottimo Alonso, bravo a portare la McLaren in posizione interessante, visto il potenziale della MP4-31. Dietro di lui, primi punti per la Renault, assicurati da Magnussen, seguito da Grosjean, Perez e Button, con un sorpasso al terzultimo giro su Sainz.

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CLASSIFICA PILOTI 2016

1 Nico ROSBERG Mercedes 100
2 Lewis HAMILTON Mercedes 57
3 Kimi RAIKKONEN Ferrari 43
4 Daniel RICCIARDO Red Bull 36
5 Sebastian VETTEL Ferrari 33
6 Felipe MASSA Williams 32


CLASSIFICA COSTRUTTORI 2016

1 Mercedes 157
2 Ferrari 76
3 Red Bull 57
4 Williams 51
5 Haas 22
6 Toro Rosso 18

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Prosegue il momento d’oro di Nico Rosberg, che ha vinto il Gran Premio di Russia davanti a Lewis Hamilton e alla Ferrari di Kimi Raikkonen. Il pilota della Mercedes ha messo la firma sulla sua quarta vittoria stagionale, la settima consecutiva se si calcolano anche quelle del finale 2015, eguagliando campioni del calibro di Ascari e Schumacher.
Il biondino della Stella viene già indicato come l’uomo dei record ma, dopo due anni passati a inseguire invano il compagno di squadra e campione del mondo in carica Lewis Hamilton, Rosberg ci tiene a mantenere la calma, consapevole che il buon Lewis non starà di certo a guardare…

“Questo weekend è andato veramente tutto bene – ha ammesso Nico a fine gara – Già dalla qualifica eravamo forti, poi in gara, in partenza, tutto. E’ stato davvero un piacere con questa macchina. Ovviamente lo so che ho approfittato del fatto che i miei avversari non hanno avuto un weekend pulito, comunque alla fine vincere è un piacere. E’ bello così, bello avere tanti punti; la strada è ancora lunga e il mio compagno specialmente tornerà forte, quello si sa, quindi bisogna stare tranquilli”.

Nelle fasi conclusive della gara Rosberg ha inoltre fatto registrare il giro più veloce, 1:39.094, come a voler mettere la ciliegina sulla sua torta domenicale. Il tedesco però assicura di non essersi montato la testa volendo dimostrare oltre il dovuto, e dichiara: “Non ho un sentimento di voler demolire tutti gli altri, ma quello di voler spingere fino alla fine perché mi fa piacere e per me è la maniera migliore di rimanere concentrato, tutto qui”.

E del Mondiale 2016, cominciato decisamente alla grande per lui, che ne pensa, se ci pensa…? “Parlare di Mondiale non è un tabù, posso anche pensarci, ma il fatto è che nei due anni passati è stata un lotta contro il mio compagno e ha vinto lui perché andava più forte e ancora va forte. Mi piace un casino questa lotta tra di noi e sono contento delle mie quattro vittorie; però è vero anche che in questi ultimi due weekend a lui le cose non sono andate bene e tornerà forte perciò bisogna stare calmi, la strada è ancora lunga. Comunque è bellissimo vincere le gare e non vedo l’ora arrivi Barcellona; voglio vincere anche lì!”, ha concluso Nico l’invitto.

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il prossimo gran premio , il qunto della stagione si disputa il 15 Maggio : Gran Premio di Spagna (Catalunya)

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Dopo un lungo vociferare intorno a una punizione che la Red Bull stesse pensando di infliggere a Kvyat, è arrivata l’ufficialità: Max Verstappen, dalla Toro Rosso, sostituirà Daniil Kvyat sul sedile della Red Bull facendo fare a quest’ultimo il percorso inverso.

Si tratta di una punizione che ha quasi del clamoroso, ma dovuta al doppio tamponamento del pilota russo ai danni di Vettel nel Gran Premio di Sochi che ha scatenato le ire di tutta la Scuderia Ferrari. Questa decisione sembra essere presa solo per la prossima gara, in programma a Barcellona, ma il regolamento vieta di cambiare il pilota titolare più di una volta durante la stagione.

Daniil Kvyat torna così in Toro Rosso, scuderia nella quale aveva già militato nel 2014 ottenendo brillanti risultati che lo avevano fatto notare fino alla promozione in Red Bull. Il giovanissimo Max Verstappen invece ha una grandissima opportunità per mettersi in mostra a bordo di una macchina più competitiva, ma dovrà essere in grado di mantenere la calma in situazioni delicate per non far perdere nuovamente la pazienza a Chris Horner.

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Gran Premio di Spagna 2016: Anteprima e Orari del Weekend

Quinto Appuntamento del Mondiale



Circuito

Nome: Circuit de Catalunya.

Luogo: Montmelò, Barcellona, Catalunya, Spagna.

Costruzione: il tracciato venne realizzato nel 1991, in occasione dei giochi olimpici del 1992 che si sarebbero disputati in Spagna. Dal 1991 ospita permanentemente il gran premio di Spagna del campionato di Formula 1. Dal 1995 venne modificata la chicane Nissan sostituendola con un tratto di rettilineo. Nel 2004 per favorire i sorpassi viene anticipata la curva della Caxia (10) restringendone il raggio, mentre nel 2007 viene inserita una chicane tra le ultime due curve. Questo tracciato è molto amato dai piloti per il mix di curve lente e veloci, un po’ meno amato dagli appassionato per le scarsissime possibilità di sorpasso. Proprio per merito di questa “completezza”, la pista spagnola è sempre designata come sede dei test pre stagionali, quindi tutti i team arrivano a questo appuntamento con degli importanti dati già accumulati ad inizio stagione.

Distanza a giro: 4,665km.

Numero di curve: 16, nove a destra, sette a sinistra.

Senso di marcia: orario.


Particolarità del Tracciato:
La presenza e di curvoni veloci e di un lungo rettilineo sono fattori in contrasto per la scelta di un assetto improntato all’alto carico aerodinamico piuttosto che ad un più basso carico per avere una maggiore velocità di punta. Per questo appuntamento del mondiale i team usano dei pacchetti aerodinamici molto sviluppati, contando sul fatto che i test pre stagionali si svolgono proprio su questa pista. Le temperature non sono mai particolarmente severe, ma a mettere a dura prova l’affidabilità del motore ci pensa il lunghissimo rettilineo del Montmelò. Qui i cambi di marcia per ogni giro sono cinquantotto mentre la media oraria si aggira attorno ai 194 km/h.


RECORD

Giro prova: 1:19.954 – R Barrichello – Brawn Mercedes – 2009
Giro gara: 1:21.670 – K Raikkonen – Ferrari – 2008
Distanza: 1h31:36.230 – F Massa – Ferrari – 2007
Vittorie pilota: 6 – M Schumacher
Vittorie team: 12 – Ferrari
Pole pilota: 7 – M Schumacher
Pole team: 13 – Ferrari
Migliori giri pilota: 7 – M Schumacher
Migliori giri team: 14 – Ferrari
Podi pilota: 12 – M Schumacher
Podi team: 35 – Ferrari



Albo d’oro (ultimi Gp)

2010 M Webber – Red Bull Renault
2011 S Vettel – Red Bull Renault
2012 P Maldonado – Williams Renault
2013 F Alonso – Ferrari
2014 L Hamilton – Mercedes





Orari


Venerdì 13 Maggio

Libere 1: 10:00-11:30 (Sky Sport F1 HD)

Libere 2: 14:00-15:30 (Sky Sport F1 HD)


Sabato 14 Maggio

Libere 3: 11:00-12:00 (Sky Sport F1 HD)

Qualifiche: 14:00 (Sky Sport F1 HD)



Domenica 15 Maggio

Gara: 14:00 ̶ 66 giri ̶ 307,890km (Sky Sport F1 HD)

Differita Integrale alle 21:00 su Rai 2

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57 Il distacco da Raikkonen (43) da Rosberg (100). Vettel, a 33, è a -67 dal capolista

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10 I gran premi senza vittorie per la Ferrari: dal successo di Vettel a Singapore il 20 settembre 2015