Tutta la Premier League 2015/2016 minuto x minuto

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A proposito di quarto posto, a contenderlo sino all'ultimo ai Citizens saranno Manchester United e West Ham, che rispetto ad Aguero e compagni hanno una gara in meno. Insidioso e delicato appare il compito dei Red Devils, di scena sul campo di un Norwich affamato di punti-salvezza, mentre ben più semplice, almeno sulla carta, si prospetta l'impegno dei londinesi, che giocheranno in casa contro il già salvo Swansea. Per ciò che concerne la zona calda, tutti da seguire saranno gli incontri di Sunderland e Newcastle, che si troveranno di fronte rispettivamente a Chelsea e ad Aston Villa. Completano il programma Bournemouth-West Bromwich, Crystal Palace-Stoke City e Liverpool-Watford, con i Reds che, dopo lo scivolone in terra gallese, cercheranno di tornare al successo per mantenere vive le speranze europee.

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VARDY! LEICESTER SUBITO IN VANTAGGIO! 1-0

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Premier League – 37/a Giornata 2015/2016

Il Leicester non si ferma neanche dopo aver vinto il titolo e batte anche l’Everton nella festa del King Power Stadium. 3-1 per gli uomini di Ranieri, con doppietta di Vardy (che ha anche sbagliato un calcio di rigore) e gol di King. Per l’attaccante inglese sono ventiquattro le reti in questa incredibile Premier League. Al fischio finale si scatena la festa, con il trofeo sollevato da Ranieri e dai giocatori in blu.

L’altra squadra più felice di questa giornata è il Sunderland, che, sotto 1-2 in casa contro il Chelsea, ribalta il risultato con le reti di Borini e Defoe e scavalca il Newcastle lasciando momentaneamente la zona retrocessione.

Grave occasione persa dai Magpies, che non vanno oltre lo 0-0 sul campo del già retrocesso Aston Villa.

Il Manchester United batte di misura il Norwich con gol di Mata e resta attaccato al Manchester City, impegnato nella sfida contro l’Arsenal domani.


07/05

Norwich-Manchester United 0-1 72′ Mata
Aston Villa-Newcastle 0-0
Bournemouth-West Bromwich 1-1 16′ Rondón (W), 82′ Ritchie (B)
Crystal Palace-Stoke City 2-1 27′ Adam (S), 47′, 68′ Gayle (C)
Sunderland-Chelsea 3-2 14′ Costa (C), 41′ Khazri (S), 45′ Matić (C), 67′ Borini (S), 70′ Defoe (S)
West Ham-Swansea 1-4 25′ Routledge (S), 31′ Ayew (S), 51′ Ki (S), 68′ aut. Kingsley (W), 90′ Gomis (S)
Leicester-Everton 3-1 5′ Vardy (L), 33′ King (L), 65′ rig. Vardy (L), 88′ Mirallas (E)

08/05

Tottenham-Southampton
Liverpool-Watford
Manchester City-Arsenal

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Il Leicester campione d'Inghilterra pensa già alla prossima stagione, con le Foxes che dovranno difendere il titolo e giocarsi le loro carte in Champions League. Come si legge sul Sun on Sunday, il Leicester è pronto a mettere sul piatto oltre 50 milioni per Yannick Bolasie, esterno del Crystal Palace e Troy Deeney, centrocampista del Watford.

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E' terminato 2-2 il big match dell'Etihad Stadium tra Manchester City e Arsenal.
Un pareggio che tiene ancora in gioco il Manchester United che accorcia sui cugini e ha ancora una gara da recuperare. Citizens in vantaggio con Aguero all'8' ma raggiunti due minuti dopo dalla rete di Giroud. Al 51' De Bruyne ha riportato avanti il City ma Sanchez al 68' ha firmato il 2-2 finale. Con questo punto l'Arsenal consolida il terzo posto e sale a 68 punti, invece il City sale a 65 punti ma solo due punti di vantaggio sullo United quinto.

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Premier League – 37/a Giornata 2015/2016


Domenica da dimenticare per il Tottenham di Mauricio Pochettino. Nella 37/a e penultima giornata della stagione, dopo il pari in casa del Chelsea che è valso il titolo al Leicester di Claudio Ranieri, gli Spurs cadono a White Hart Lane contro il Southampton di Ronald Koeman. Dopo il vantaggio di Son al 16′, la doppietta di Davis condanna gli Spurs che però restano in seconda posizione dopo il pari tra City e Arsenal. All’Etihad finisce 2-2 tra Citizens e Gunners con i gol di Aguero, de Bruyne, Giroud e Sanchez. Gli uomini di Wenger sono ora a -2 dai “cugini” londinesi mentre il City rischia di perdere la quarta posizione. La formazione di Pellegrini ha due punti di vantaggio rispetto allo United che ha però una gara da recuperare martedì sera in casa del West Ham.

Liverpool sull’onda dell’entusiasmo ormai dopo la qualificazione per la finalissima di Europa League ai danni del Villarreal. I Reds di Jurgen Klopp regolano 2-0 il Watford con i gol di Allen e Firmino portandosi a -2 dal Southampton sesto con un turno ancora da giocare.

07/05

Norwich-Manchester United 0-1 72′ Mata
Aston Villa-Newcastle 0-0
Bournemouth-West Bromwich 1-1 16′ Rondón (W), 82′ Ritchie (B)
Crystal Palace-Stoke City 2-1 27′ Adam (S), 47′, 68′ Gayle (C)
Sunderland-Chelsea 3-2 14′ Costa (C), 41′ Khazri (S), 45′ Matić (C), 67′ Borini (S), 70′ Defoe (S)
West Ham-Swansea 1-4 25′ Routledge (S), 31′ Ayew (S), 51′ Ki (S), 68′ aut. Kingsley (W), 90′ Gomis (S)
Leicester-Everton 3-1 5′ Vardy (L), 33′ King (L), 65′ rig. Vardy (L), 88′ Mirallas (E)

08/05

Tottenham-Southampton 1-2 16′ Son (T), 31′ e 72′ Davis (S)
Liverpool-Watford 2-0 35′ Allen, 76′ Firmino
Manchester City-Arsenal 2-2 8′ Aguero (M), 10′ Giroud (A), 51′ de Bruyne (M), 68′ Sanchez (A)

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Dopo trentasei giornate di grandi emozioni e di pura magia, il King Power Stadium può finalmente festeggiare la conquista del titolo da parte del Leicester, che nell'ultimo turno casalingo stagionale travolge 3-1 l'Everton, salutando i propri tifosi nel migliore dei modi. A mettere il punto esclamativo su un'annata già di per sé straordinaria, ci pensa il solito Vardy, che segna una bella doppietta e si avvicina in classifica marcatori al capocannoniere della Premier Kane, al momento distante solo una lunghezza. L'altra rete delle Foxes porta la firma di King, bandiera della squadra, che si toglie una bella soddisfazione dopo un anno non certo da protagonista.

L'eliminazione dalla Champions League per mano del Real Madrid non è l'unica notizia negativa della settimana per il Manchester City, che ora rischia seriamente di perdere anche il treno per la prossima edizione della massima manifestazione continentale. Dopo il 2-2 con l'Arsenal e il contemporaneo 1-0 esterno del Manchester United sul campo del Norwich City (a segno Mata), infatti, la situazione si mette proprio male per la compagine di Pellegrini, che conserva sì due punti di vantaggio sui "cugini", ma che rispetto a questi ultimi ha una gara in più. L'opportunità per i Red Devils ora è davvero ghiotta: in caso di successo domani nel recupero col West Ham, i ragazzi di Van Gaal scavalcherebbero in graduatoria i Citizens e si porterebbero in quarta posizione a 90' dal termine del campionato. Ha ormai perso, invece, ogni speranza di qualificazione in Champions il West Ham di Bilic, crollato inaspettatamente tra le mura amiche al cospetto dello Swansea City e ora distante un punto anche dal sesto posto, occupato da un Southampton capace di imporsi in rimonta in casa del Tottenham. Conserva qualche speranza di Europa League pure il Liverpool, che con un gol per tempo archivia senza troppe difficoltà la pratica Watford e si tiene in scia dei Saints.

In coda, la candidata numero uno alla salvezza diventa il Sunderland, abile nel reagire per ben due volte allo svantaggio e a punire il Chelsea con la rete del definitivo 3-2 di Defoe. Grandi protagonisti del match, i due italiani dei Black Cats: Borini, autore della segnatura del momentaneo 2-2, e Mannone, protagonista di diverse parate provvidenziali su Diego Costa e compagni. Getta all'aria una stagione intera, invece, il Newcastle di Benitez, che incredibilmente non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro un Aston Villa già retrocesso e reduce da ben undici ko di fila: ai Magpies serve ora un miracolo per evitare di scendere in Championship, dato che il Sunderland è in vantaggio di un punto e ha pure una partita da recuperare. Negli altri due incontri di giornata, Bournemouth e WBA si sono divise la posta in palio, mentre il Crystal Palace ha battuto di misura lo Stoke City.

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Il terzino José Enrique, ex Newcastle, ha rescisso il contratto che lo legava al Liverpool. Il giocatore era arrivato nell'estate del 2011.

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Recuperi: oggi West Ham- Man. Utd., domani: Sunderland- Everton, Norwich-Watford, Liverpool-Chelsea.

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Burnley in Premier League dopo appena 1 anno di purgatorio in seconda sede

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Il West Ham saluta Upton Park nel migliore dei modi: Man.United battuto 3-2!

Gli Hammers chiudono in modo spettacolare l'ultima partita della loro storia ad Upton Park: sconfitto il Manchester United 3-2 in rimonta

Il West Ham chiude con una vittoria la sua ultracentenaria storia all'Upton Park, all'ultimo match di sempre prima di lasciare il posto all'Olympic Stadium che dalla prossima stagione sarà la nuova casa degli Hammers. Un match sentitissimo dai tifosi locali che fin dal mattino hanno affollato le strade limitrofe allo storico impianto creando un'atmosfera da brividi prima,durante e dopo la partita. Unica nota stonata è stato il lancio di oggetti al bus dei Red Devils che ha costretto le autorità a posticipare il calcio d'inizio dalle 20.45 alle 21.30.

Sul campo durante il primo tempo è stato però un autentico dominio del West Ham, avanti già al 10' con la girata al centro area di Sakho (ottimo assist di Lanzini) e più volte vicina al raddoppio con Payet e soprattutto Carroll. Nelle fila del Manchester United l'unico squillo porta la firma di Rooney con una conclusione ampiamente alta.


Nella ripresa Van Gaal sostituisce Schneiderlin per Carrick ed è tutto un altro Manchester United: Juan Mata scappa via sulla destra, mette al centro un comodo pallone per Martial che non deve fare altro che depositare in rete. E' 1-1, 16° centro in tutte le competizioni per l'ex Monaco.
Gli Hammers non rimangono a guardare e rispondono subito con i tentativi di testa di Sakho e due volte Carroll ma la mira è imprecisa. Proprio nel momento di massima pressione dei padroni di casa, arriva il raddoppio dei Red Devils, ancora con Anthony Martial: su una palla persa da Noble, il francese supera Reid e poi trafigge nuovamente Randolph. Il vantaggio degli ospiti però dura poco meno di 5 minuti perché è Antonio a ristabilire la parità con un preciso colpo di testa su cross di Payet: 2-2, match infinita all'Upton Park.
Si entra negli ultimi 10 minuti, il Manchester United appare stanco e butta la contesa sull'agonismo come dimostrano i 4 cartellini gialli collezionati. Su una di queste punizioni nasce l'azione del clamoroso 3-2 del West Ham: Dimitri Payet, sempre lui, serve al centro un altro perfetto pallone per la testa di Reid che deposita il pallone per la terza volta alle spalle di De Gea!
A questo punto Bilic si copre inserendo Obiang e Tomkin e cambiando l'assetto in un più coperto 4-5-1. I Red Devils non riescono però a trovare ulteriori energie, cedendo la spugna all'avversario.

Termina dunque con un successo l'ultima partita di sempre del West Ham all'Upton Park, che con questo risultato accorcia di un punto proprio sul quinto posto occupato dal Manchester United, a sua volta ormai rassegnato a rimaner fuori dalla prossima Champions League.



TABELLINO

West Ham-Manchester United 3-2 (10' Sakho, 76' Antonio, 82' Reid - 51' e 72' Martial)

West Ham United (4-4-2): Randolph, Antonio, Reid, Ogbonna, Cresswell, Noble (c), Kouyate, Sakho (83' Tomkin), Lanzini (83' Obiang), Payet (90' Valencia), Carroll
A disp: Tomkins, Valencia, Obiang, Collins, Moses, Emenike, Spiegal

Manchester United (4-2-3-1):De Gea, Valencia, Smalling, Blind, Rojo, Herrera (83' Lingard), Schneiderlin (46' Carrick), Rooney, Mata, Rashford, Martial
A disp: Jones, Depay, januzaj, Carrick, Romero, Lingard, Borthwick-Jackson

Arbitro: Mike Dean

Ammonti: Martial, Valencia, Blind, Herrera (MUFC)

Stadio: Boleyn Ground (34.662 spettatori)

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Dopo il ko per 2-3 subito in rimonta ad Upton Park, Louis Van Gaal commenta brevemente la sfida persa dal Manchester United: "Siamo molto delusi - spiega il tecnico olandese -. Siamo riusciti a passare in vantaggio, poi abbiamo rovinato tutto a causa di due calci piazzati". Adesso per i Red Devils si fa davvero dura trovare un piazzamento Champions.