ITALIA

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Novità sulle convocazioni di Antonio Conte in vista degli Europei di Francia: lo Zenit San Pietroburgo ha infatti comunicato che Domenico Criscito è stato convocato da Antonio Conte per la pre-selezione dei 30 calciatori dai quali saranno scelti i 23 che parteciperanno alla manifestazione continentale. Il terzino preparerà quindi le amichevoli contro Scozia (29 maggio) e Finlandia (6 giugno).

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Tre amichevoli di prestigio per l'Italia, tra settembre 2016 e marzo 2017, che vedranno gli Azzurri affrontare Francia, Germania e Olanda.

I tre match, con un grande appeal per quello che rappresentano le tre squadre nella storia del calcio, vanno a completare il programma della Nazionale che, dopo EURO 2016, inizierà la marcia d'avvicinamento alla Coppa del Mondo FIFA Russia 2018, tramite la Fase di Qualificazione.

Sarà Italia-Francia, in programma il 1° settembre alle ore 21, ad aprire la serie delle grandi amichevoli, la partita sarà a ridosso dell'esordio nel girone di qualificazione al Mondiale previsto quattro giorni più tardi in Israele. La gara contro i transalpini, tra l'altro, sarà anche l'esordio ufficiale del nuovo commissario tecnico, che succederà ad Antonio Conte al termine degli Europei di Calcio.


Dopo i tre successivi match di qualificazione, il 6 e il 9 ottobre contro Spagna e Macedonia e il 12 novembre in Liechtenstein, per l'Italia ci sarà in programma un classico del calcio mondiale, la sfida contro la Germania. Contro i campioni del Mondo in carica, gli Azzurri, giocheranno il 15 novembre, per la rivincita dell'amichevole persa lo scorso 29 marzo all'Alianz Arena.

Per i due match che si giocheranno in Italia, la Figc sta valutando attentamente le sedi di gara e al più presto verranno annunciate. Il calendario delle amichevoli si chiuderà il 28 marzo 2017, quando l'Italia farà visita all'Olanda all'Amsterdam ArenA, alle ore 20.45, quattro giorni dopo la gara contro l'Albania valida, invece, per le qualificazione al Mondiale.
Resta ancora da definire l'ultima amichevole della stagione, da inserire nella finestra internazionale di giugno a ridosso della sfida di ritorno con il Liechtenstein, l'11 giugno, che verra' definita nei prossimi mesi.

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Finito il campionato, è tempo di proiettarsi verso l'Europeo. Si parte il 10 giugno per un mese di sfide europee ed i ct iniziano a diramare le liste dei pre-convocati. 28 giocatori tra i quali scegliere poi chi portare in Francia; e tanti sono gli elementi che Antonio Conte ha deciso di inserire in questa prima lista di pre-convocati.

Il 31 maggio i 23 per l'Europeo:

Portieri: Federico Marchetti (Lazio), Antonio Mirante (Bologna), Marco Sportiello (Atalanta);
Difensori: Francesco Acerbi (Sassuolo), Davide Astori (Fiorentina), Leonardo Bonucci (Juventus), Armando Izzo (Genoa), Angelo Obinze Ogbonna (West Ham), Lorenzo Tonelli (Empoli);
Centrocampisti: Marco Benassi (Torino), Federico Bernardeschi (Fiorentina), Antonio Candreva (Lazio), Danilo Cataldi (Lazio), Daniele De Rossi (Roma), Lorenzo De Silvestri (Sampdoria), Stephan El Shaarawy (Roma), Alessandro Florenzi (Roma), Emanuele Giaccherini (Bologna), Jorge Luiz Jorginho (Napoli), Marco Parolo (Lazio), Roberto Soriano (Sampdoria), Davide Zappacosta (Torino);
Attaccanti: Fabio Borini (Sunderland), Citadin Martins Eder (Inter), Ciro Immobile (Torino), Lorenzo Insigne (Napoli), Leonardo Pavoletti (Genoa), Graziano Pellè (Southampton).

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Il caso-caos Leonardo Bonucci con la Juventus. L'assoluzione dal processo di Cremona. E poi, soprattutto, lo stage che inizia oggi a Coverciano con 28 azzurri impegnati fino al 21 in vista degli Europei. Tanti gli argomenti che Antonio Conte è pronto a toccare nella conferenza stampa che direttamente dal Centro Tecnico Federale fiorentino. Si parte da un annuncio: la Federcalcio stringe una partnership con ENI, fino al 2018, che verrà presentato prossimamente a Coverciano.

Si parte dalle notizie da Cremona. "L'assoluzione per me è un'ottima notizia. Fatico a parlare però di lieto fine, non sarà mai a lieto fine.

Un'assoluzione non fa dimenticare i quattro anni passati, una perquisizione a casa alle cinque del mattino, le tv sotto casa alle sei del mattino.

Un'assoluzione non fa dimenticare i titoli di prima, le trasmissioni, i giustizialisti. Questo ha tracciato un solco indelebile nella mia vita ma non è del tutto a lieto fine. Le scelte mie sono state fatte per avere un giudizio, ho evitato scelte di comodo perché volevo che venisse dato un giudizio".

Sul caso Bonucci. L'ho convocato in quanto squalificato, la Juventus poteva non mandarlo e non l'ha fatto. Ne abbiamo preso atto e basta. Nessuno ha sbagliato".

Sullo stage. "Mi aspetto di costruire una squadra, non voglio solo una selezione agli Europei. Farò valutazioni anche fisiche, ho bisogno di una squadra che corra e che abbia un'identità. Sono le due soluzioni giuste".

Su Italia e Chelsea e sulle pressioni. "Chi mi conosce sa che faccio le cose una alla volta, cercando di farle nel migliore dei modi. L'Europeo è la fine di un percorso di due anni dove ci siamo qualificati. Da parte mia c'è la voglia di affrontare la competizione nel migliore dei modi, sapendo le difficoltà che non ci aspettavamo di affrontare. Io lavoro, a testa bassa, pedalando, cercando di fare qualcosa di bello".

Sulle scelte. "Nascono dal campionato, dalla possibilità comunque di avere l'opportunità di vedere giocatori che non ho visto prima. Qualcuno può ritenerle giuste o sbagliate, io le faccio serenamente ed obiettivamente, avendo come scopo l'obiettivo di fare una rosa di 23 per l'Europeo".

Sul momento più difficile del biennio. "Non sono stati due anni in discesa, ma abbiamo continuato un'imbattibilità che dura da tempo. Ora cerchiamo di lavorare per l'epilogo".

Sull'emergenza in rosa. "Dovrebbe preoccupare tutti se ci dovessero essere emergenze a centrocampo o in attacco. Forse è meglio sapere che ci sono difficoltà. Se conosci il problema lo affronti in modo diretto e cerchi soluzioni".

Su un possibile esito diverso a Cremona. "Coi se e coi ma non si va da nessuna parte. L'assoluzione ha fugato altre situazioni".

Su Ventura. "Non mi sento di dire niente, è una decisione che spetta alla Federazione. Ci sono dei papabili per la successione ma non voglio mancare di rispetto a nessuno. Non voglio entrare nel discorso".

Sugli assenti, al di là di Milan e Juventus, United e Anderlecht. "Chi non è qui, può andare serenamente in vacanza".

Sulla Svezia e su Ibrahimovic. "E' un'ottima squadra, ordinata. Si muovono bene, hanno un terminale importante come Ibrahimovic e con la palla lunga a lui riescono ad essere pericolosi comunque. E' un grande campione, tra virgolette è più maturo ed è diventato anche più forte".

Sui dubbi. "Ho dei dubbi che voglio dissipare in base a quel che sto cercando. Devo e voglio valutare la forma dei giocatori, saranno giorni importanti per questo".

Sull'assenza di Verratti e Marchisio. "Il loro infortunio ci scombussola dal punto di vista tattico, cerchiamo di ripartire da chi c'è e da lì andiamo avanti. Abbiamo giovani di grande prospettiva, dal grande futuro".

Su Bonucci e sul dialogo con la Juventus. "Sono in ottimi rapporti con la Juventus, non ci sono problemi. Bonucci era squalificato, per questo l'ho chiamato ma detto questo la Juventus aveva tutto il diritto di dire 'no, resta a Torino'".

Su Belotti. "Ha giocato molto bene ma ho delle gerarchie, ho chiamato Immobile che mi ha dato tanto in questi due anni".

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Prove di 3-5-2 nel primo giorno di stage: sarà il modulo base all’Europeo. A porte aperte, forse per la prima volta nel suo biennio, Conte ha
allenato i 27 «stagisti» per un’ora e mezzo: prove tattiche, movimenti e tagli contro un’ipotetica rivale schierata conì il 4-4-2.
Infine partitella a mezzo campo, 13 contro 13 (fuori il portiere Sportiello). Bene Jorginho da play (si profila un derby con De Rossi, ma
potrebbero andare entrambi in Francia), Pavoletti, El Shaarawy, e anche Immobile pare recuperato.

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La fumata bianca è vicina: Giampiero Ventura sarà il prossimo commissario tecnico della Nazionale italiana. L’accordo c’è, per la firma bisognerà aspettare la prossima settimana, quando l’allenatore – tra lunedì e mercoledì – incontrerà di persona il presidente Carlo Tavecchio. Secondo quanto riferisce La Gazzetta dello Sport, il contratto sarà biennale e a Ventura e al suo staff dovrebbero andare circa 2 milioni di euro netti l’anno.
La metà di quanto percespisce l’attuale ct Antonio Conte, che lascerà la panchina azzurra dopo gli Europei di Francia 2016. L’attuale allenatore del Torino guiderà l’Italia nel biennio che porterà ai Mondiali di Russia 2018. C’era il nodo contratto da sciogliere, ma Tavecchio ha ricevuto il via libera dal presidente granata Urbano Cairo e anche l’ok di Marcello Lippi, che dovrebbe essere il futuro supervisore delle nazionali azzurre. Si sono espressi in favore del nuovo commissario tecnico pure i senatori della Nazionale, in primis il capitano Gianluigi Buffon. Ventura ha superato la concorrenza di Vincenzo Montella, Gianni De Biasi e Roberto Donadoni. Quest’ultimo era una delle prime scelte di Tavecchio, che ha incassato anche il no di Fabio Capello prima di bussare alla porta di Ventura.

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Prosegue la preparazione dell'Italia verso Euro 2016.Antonio Conte è concentratissimo sullo stage pre Europeo e tanti sono i dubbi che riguardano il commissario tecnico che a fine competizione volerà in Inghilterra per iniziare la sua nuova avventura alla guida del Chelsea. Occhi puntati sulle nuove leve come Izzo e Sportiello, entrambi vogliosi di conquistare un posto in azzurro ed entrambi nel mirino del Napoli. Per il primo c'è stata l'investitura dei fratelli Cannavaro: «Questo ragazzo è bravo davvero, ma bravo bravo». Il portiere dell'Atalanta, invece, ha parlato lui stesso di un eventuale ruolo come vice Reina: «Non ho certo paura delle responsabilità ma adesso penso solo all'Italia».

Chi invece l'azzurro del Napoli lo ha già vestito e lo porta anche nel cuore è Lorenzo Insigne. L'attaccante partenopeo però non è ancora sicuro di un posto ad Euro 2016 visti i tanti ballottaggi che riguardano il reparto offensivo. Come riportato dall'edizione odierna de Il Mattino, le sue quotazioni sono in calo nonostante l'impegno e le ottime prove durante lo stage. Conte lo ha provato nel 4-3-3 come esterno offensivo di sinistra, ruolo nella quale lo utilizza Sarri: movimenti ok e compiti svolti nel migliore dei modi, ma per adesso non basta per la chiamata ufficiale.

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3-5-2. Che è formula che esalta la corsa, l'inserimento, la quantità. Pure le qualità tattiche ma che al contempo sopperisce al meglio alle carenze tecniche. I dettami e gli insegnamenti di Antonio Conte, nei giorni oggi agli sgoccioli dello stage, questo raccontano. Tanto, se non tutto, automatizzato. Schematizzato.
L'uno contro uno ridotto all'osso, il resto è palla in verticale, corsa, dinamismo, incroci e tagli. Non c'è spazio per il 10, il dribbling è eccezione lasciata nei piedi di Candreva o di El Shaarawy ma poc'altro. Per questo in cabina di regia ci sono due che, del regista contemporaneo, hanno poco il crisma ma molto i connotati dell'8. Contrasto, difesa, interdizione, verticalizzazione.
Thiago Motta sarà convocato e papabile titolare perché, al netto dell'assenza di Pirlo e del ko di Verratti, è l'unico vero di ruolo nella posizione anche perché Conte reputa Jorginho ancora da farsi in pieno. Poi De Rossi. Doveva vivere un Europeo alla Pirlo, inteso come quello futuro, dunque sul divano. A casa. In vacanza. Invece De Rossi è tornato imprescindibile, per l'Italia. Perché nessuno come lui accorcia i reparti, senza un regista di ruolo. Perché nessuno come lui verticalizza ed interdice allo stesso tempo. Perché nessuno ha la sua stessa esperienza. Perché nessuno permette a Conte di poter convocare un centrocampista in più ed un difensore in meno, abbassando così De Rossi in difesa alla Mascherano. 3-5-2. Formula Italia, poca qualità ma tanta sostanza. Formula De Rossi.

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Stasera il commissario tecnico dell'Italia, Antonio Conte, diramerà le convocazioni di 28-29 giocatori - ma si potrebbe arrivare anche a 30 -, lista da cui il 31 maggio verranno prescelti i 23 definitivi azzurri per l'Europeo. Attesa, dunque, per le scelte di Conte, alle prese con numerosi problemi soprattutto per quanto riguarda il centrocampo.

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I 30 preconvocati: Marchetti terzo portiere. Ci sono Montolivo e Thiago Motta

Sono 30 i calciatori convocati dal Commissario Tecnico Antonio Conte per la seconda parte del raduno di preparazione alla Fase Finale di EURO 2016 in programma da domani a Coverciano. Da verificare le condizioni di Riccardo Montolivo e Thiago Motta. Sarà aggregato al gruppo anche il giovane portiere dell'Udinese e della Nazionale Under 19 Alex Meret.

Domani il raduno si aprirà con lo 'Sponsor day' e a seguire il Ct incontrerà i giornalisti in conferenza stampa per poi dirigere alle 16.30 la prima seduta di allenamento. Sabato pomeriggio la Nazionale partirà alla volta di Malta, dove domenica 29 (ore 20.45) allo Stadio Ta'Qali affronterà la Scozia nel penultimo test prima dell'Europeo, seguito il 6 giugno dall'amichevole contro la Finlandia in programma a Verona

Martedì 31 maggio Conte annuncerà la lista ufficiale dei convocati per UEFA EURO 2016 in occasione della serata evento dedicata alla Nazionale denominata 'Sogno Azzurro', in diretta dalle ore 20.35 dall'Auditorium Rai del Foro Italico di Roma.

L'elenco dei convocati

Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Federico Marchetti (Lazio), Salvatore Sirigu (Paris Saint Germain).

Difensori: Davide Astori (Fiorentina), Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Angelo Obinze Ogbonna (West Ham), Daniele Rugani (Juventus);
Esterni: Federico Bernardeschi (Fiorentina), Antonio Candreva (Lazio), Matteo Darmian (Manchester United), Mattia De Sciglio (Milan), Stephan El Shaarawy (Roma), Davide Zappacosta (Torino).

Centrocampisti: Marco Benassi (Torino), Giacomo Bonaventura (Milan), Daniele De Rossi (Roma), Alessandro Florenzi (Roma), Emanuele Giaccherini (Bologna), Jorge Luiz Jorginho (Napoli), Riccardo Montolivo (Milan), Thiago Motta (Paris Saint Germain), Marco Parolo (Lazio), Stefano Sturaro (Juventus).

Attaccanti: Citadin Martins Eder (Inter), Ciro Immobile (Torino), Lorenzo Insigne (Napoli), Graziano Pellè (Southampton), Simone Zaza (Juventus).

Aggregato al gruppo il portiere Alex Meret (Udinese)

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Conte: "Pochi dubbi sui 23, un ballottaggio in attacco"

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Primo giorno di raduno per la Nazionale in quel di Coverciano dopo la diramazione della lista dei 30 pre-convocati per Francia 2016. L'Italia, il cui allenamento è in corso, si è divisa in tre gruppi dopo un blando riscaldamento durato circa 15 minuti. Da sottolineare le assenze di Thiago Motta e Riccardo Montolivo, oltre a Federico Bernardeschi vittima di un attacco febbrile ma che da domani rientrerà. I giocatori di Juventus, Milan e Manchester United, impegnati nel weekend con le rispettive coppe nazionali, hanno svolto i test già effettuati dagli altri durante lo stage. Per il resto, seduta divisa in tre squadre. Pettorina rossa: De Rossi, Ogbonna, Giaccherini, Parolo e Immobile. Pettorina gialla: Astori, El Shaarawy, Florenzi, Eder e Benassi. Pettorina blu: Insigne, Zappacosta, Pellè, Candreva e Jorginho.

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Tegola Daniele De Rossi sulla già incerottata Nazionale di Antonio Conte: oggi il centrocampista si è allenato a parte al pari di Montolivo e Thiago Motta, mentre è tornato pienamente arruolabile Bernardeschi, ieri assente per attacco febbrile. Lo riferisce il nostro inviato a Coverciano.

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59 Reti stagionale per gli attaccanti convocati da Conte: Pellè, Insigne e Eder i migliori con 14 gol

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Esami strumentali conclusi per Montolivo e Thiago Motta. Secondo quanto riportato da Sky Sport nelle prossime ore Antonio Conte prenderà la decisione definitiva sulla loro permanenza in ritiro.