Tutta la Premier League 2015/2016 minuto x minuto

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Il Manchester ora può prepararsi alla finale di FA Cup in programma sabato a Wembley contro il Crystal Palace. Louis van Gaal, il cui futuro sulla panchina dello United è ancora incerto, proverà a guidare i Red Devils alla conquista del loro primo titolo dall’ultima Premier vinta con Ferguson nel 2013.

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Adesso è ufficiale. John Terry ha rinnovato di un anno il proprio contratto con il Chelsea. La decisione - ricorda il sito del club inglese - è arrivata in seguito al colloquio avvenuto tra il difensore, il nuovo allenatore Antonio Conte e la società.

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E anche questa volta, Jurgen Klopp deve accontentarsi della medaglia d'argento. Quella d'oro, insieme alla Coppa, va al Siviglia. 'A por la quinta' intonavano i tifosi nel pomeriggio a Claraplaz e alla fine quinta è stata, per la gioia degli scatenati sostenitori andalusi mai domi per tutto l'arco dei 90 minuti.
Anche la gara del tifo, a conti fatti, l'hanno stravinta loro. Lo specchio esatto del risultato del campo. E allora via ai festeggiamenti spagnoli, con il Liverpool e soprattutto Klopp che avrà veramente tantissimo da recriminare. Per il proprio atteggiamento, si intenda, perché i Reds a Basilea hanno giocato solo un tempo. Il primo. Ed infatti erano pure passati con merito in vantaggio, poi dopo il thé negli spogliatoi ecco il totale black-out. Fra le fila inglesi salviamo Sturridge, ovvietà visto il gol, e soprattutto Nathaniel Clyne, l'unica spina nel fianco costante per la difesa del Siviglia. E' grazie ai suoi cross e alle sue sgroppate sulla fascia se il Liverpool ha buoni numeri almeno nelle statistiche. Non certo per Coutinho o Firmino, i due assenti ingiustificati della gara.
Il thé del Liverpool dicevamo... E quello del Siviglia? Chissà cosa ci avrà messo dentro Unai Emery, per svegliare così i suoi dopo un primo tempo sonnacchioso e a tratti intimorito. Certo, i 18 secondi passati fra il fischio d'inizio ed il gol di Gameiro hanno facilitato le cose e dato immensa fiducia agli spagnoli, ma questo mica basta a spiegare la clamorosa vittoria. Dietro c'è dell'altro. C'è un senso di appartenenza che lega città, tifosi, giocatori, allenatore e dirigenti. E questo spirito, in campo, lo si è visto tutto. Meritevoli di menzione i marcatori dell'incontro, Gameiro e il 'man of the match' Coke, autore di una doppietta. Ma questa non è la loro vittoria, è la vittoria di tutta la squadra, proprio come aveva detto Emery in conferenza stampa. 'Quando il mio Siviglia è chiamato all'impresa, risponde sempre presente'. E' vero, caro Unai. I tuoi sì che hanno dimostrato di esserci...

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Adesso è fatta, l'Aston Villa è cinese. Attraverso il proprio sito ufficiale, il club di Birmingham rende noto che nella giornata odierna è stato firmato un accordo per la vendita del 100% delle quote societarie da Randy Lerner alla Recon Group dell'imprenditore cinese Dr Tony Jiantong Xia, ovviamente subordinata all'approvazione di Premier League e Football League.

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Klopp, il perdente di successo dell'ultimo decennio. 7 finali perse su 10

Il ko contro il Siviglia, che fa il paio con quello a febbraio in Coppa di Lega contro il Manchester City pone un dubbio su Jurgen Klopp: tecnico vincente o classico esempio di "perdente di successo"? Dall'inizio della sua carriera di allenatore sono 10 le finali che ha giocato, sebbene molte di esse erano partite secche senza un percorso dietro come la Supercoppa di Germania, giocata in 4 occasioni. Il bilancio è effettivamente negativo: 3 successi, di cui solo uno al termine di una competizione: la Coppa di Germania del 2012 quando con il suo Borussia Dortmund travolse il Bayern per 5-2. Sempre contro i bavaresi, ma in supercoppa, gli altri due successi.

Un percorso che per certi aspetti ricorda Marcello Lippi, che nella sua carriera ha perso 3 finali di Champions League, una di Coppa Uefa e tre di Coppa Italia. Ma che portò a casa una Champions, un'Intercontinentale e soprattutto un Mondiale. A 48 anni Klopp ha tutto il tempo per ribaltare il trend negativo.

23 luglio 2011, Supercoppa di Germania: Schalke-Borussia Dortmund 4-3
12 maggio 2012, Coppa di Germania: Borussia Dortmund-Bayern 5-2
12 agosto 2012, Supercoppa di Germania: Bayern-Borussia Dortmund 2-1
25 maggio 2013, Champions League: Bayern-Borussia Dortmund 2-1
27 luglio 2013, Supercoppa di Gemania: Borussia Dortmund-Bayern 4-2
17 maggio 2014, Coppa di Germania: Borussia Dortmund-Bayern 0-2
13 agosto 2014, Supercoppa di Germania: Borussia Dortmund-Bayern 2-0
30 maggio 2015, Coppa di Germania: Borussia Dortmund-Wolfsburg 1-3
28 febbraio 2016, Coppa di Lega inglese: Liverpool-Manchester City 1-1 (2-4 dcr)
18 maggio 2016, Europa League: Liverpool-Siviglia 1-3

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Buone notizie per il Manchester United in vista della finale di Emirates FA Cup. Per la gara in programma sabato contro il Crystal Palace infatti Louis van Gaal ha recuperato ben quattro giocatori e potrà contare su gran parte della rosa per questa importante finale. Schneiderlin è tornato ad allenarsi dopo l'influenza, Fellaini ha finito di scontare la squalifica e probabilmente partirà titolare, Darmian e Rojo hanno recuperato dai rispettivi problemi fisici e saranno convocati.

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Mesut Özil è stato eletto giocatore dell'anno dai tifosi dell'Arsenal. L'asso tedesco in questa stagione ha giocato 45 partite con i Gunners, segnando 8 reti e fornendo 20 assist.

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Crystal Palace-Manchester United, match valido per la finale di Emirates FA Cup in programma sabato 21 maggio alle ore 18.30 al Wembley Stadium di Londra.

La squadra di Alan Pardew è arrivato ad un incredibile traguardo dopo aver battuto il Watford in semifinale a Wembley. Il Palace spera dunque di vincere il primo trofeo importante in 111 anni di storia e la sua prima FA Cup della storia dopo un finale di campionato turbolento. Il Crystal Palace infatti ha chiuso al 15mo posto in classifica e nelle ultime cinque gare ha conquistato una sola vittoria, ben tre sconfitte e un pareggio. Nell'ultima giornata è stato travolto dal Southampton, dunque dovrà concentrarsi su questa gara per concludere nel migliore dei modi una stagione iniziata benissimo.

Il Manchester United invece ha solo questa competizione per salvare una stagione che con un quinto posto e la mancata qualificazione alla prossima edizione della Champions League non può che essere fallimentare. Le speranze di Louis van Gaal di restare sulla panchina del club inglese anche la prossima stagione sono ridotte al lumicino e spera di conquistare il primo trofeo della sua esperienza in Inghilterra per convincere la dirigenza. I Red Devils, che non vincono questa competizione da 9 anni, hanno chiuso il campionato con la vittoria conquistata contro il Bournemouth ma a causa di una differenza reti migliore, il City è finito quarto e parteciperà ai preliminari di Champions League, laciando l'Europa League allo United.

Sul fronte formazioni, Pardew potrà riavere a disposizione Wickham, tornato ad allenarsi dopo un infortunio alla caviglia e Cabaye, che ha saltato la sfida contro i Saints per un problema all'anca. Pardew, che nel 1990 giocò e perse 1-0 proprio con il Palace una finale di Fa Cup contro il Manchester United, punterà su un 4-2-3-1 con il grande ex Zaha, Bolasie e Puncheon dietro l'unica punta Wickham.

van Gaal invece ha recuperato in tempo Schneiderlin, mentre Fellaini tornerà a disposizione dopo la squalifica. Anche Darmian e Rojo sono tornati a disposizione del tecnico olandese che però punterà ancora su Valencia laterale, mentre Carrick e Rooney giocheranno in mezzo al campo. Sulla trequarti spazio a Mata, Fellaini e Martial alle spalle di Marcus Rashford, eroe di Manchester dopo un splendido finale di stagione sottolineato dalla convocazione in nazionale.


Le probabili formazioni:

Crystal Palace (4-2-3-1): Hennessey; Ward, Dann, Delaney, Souare; Cabaye, Jedinak; Zaha, Bolasie, Puncheon; Wikcham. Allenatore: Pardew.

Manchester United (4-2-3-1): De Gea; Valencia, Blind, Smalling, Darmian; Carrick, Rooney; Mata, Fellaini, Martial; Rashford. Allenatore: van Gaal.

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Il Manchester United per dare un senso alla stagione, il Crystal Palace per scrivere una pagina della sua storia. C’è tutto questo nella finale di FA Cup, in programma questo pomeriggio a Wembley fra la squadra di Van Gaal e quella di Pardew, di nuovo di fronte 26 anni dopo la drammatica finale del 1990, finita 3-3. Per i Red Devils mettere in bacheca una coppa che manca dal 2004 significherebbe salvare una stagione altrimenti molto al di sotto delle attese (e degli investimenti), chiusa fuori dalla zona Champions in Premier e buttando via malamente l’Europa League. Il Palace, invece, ha l’occasione di vendicare la sconfitta di 26 anni fa, dopo aver navigato a lungo ai margini della zona europea in Premier. Partita speciale per il tecnico Alan Pardew, che nel 1990 era in campo come giocatore e ora torna a giocarsi la coppa contro il Manchester da allenatore.

Storia di allenatori sotto pressione, quella di United-Palace: nel 1990 un giovane Alex Ferguson andava a caccia del suo primo trofeo alla guida del Manchester, oggi Van Gaal deve mettere qualcosa in bacheca per salvarsi la panchina, e non è neanche detto che basti. Il trionfo di Ferguson fu il primo delle 5 FA Cup conquistate dai Red Devils sotto la gestione dello scozzese in 15 stagioni e un successo questo pomeriggio porterebbe a 12 il bottino complessivo dello United, che raggiungerebbe l’Arsenal in testa all’albo d’oro della FA Cup. Sono passati 38 anni dall’ultima volta in cui ad aggiudicarsi Premier e FA Cup sono state due squadre alla loro prima volta (nel 1978 il Nottingham Forest vinse il campionato, l’Ipswich la coppa). Dopo la favola Leicester, il Palace sogna il secondo exploit di una outsider.

Il tecnico Pardew deve fare a meno del solo Ledley, mentre sono recuperati sia Zaha sia Bakary Sakho. Ci sono 2 precedenti in FA Cup fra le 2 squadre: la finale del 1990 e la semifinale del 1995, entrambe andate alla ripetizione ed entrambe vinte dal Manchester. Il Palace potrebbe mettere in bacheca il primo trofeo della sua storia e anche qualificarsi all’Europa League per la prima volta. Con una vittoria, diventerebbe la 44esima squadra diversa a vincere la FA Cup. Nelle precedenti 5 gare di coppa, il Palace ha concesso appena 3 gol.

Van Gaal recupera gli infortunati Darmian, Schneiderlin e Rojo, oltre a Fellaini, che ha scontato la squalifica. Sempre fuori i lungodegenti Shaw, Schweinsteiger e Depay. La FA Cup è l’unico trofeo che manca nel palmares di Rooney e Carrick. L’unico giocatore del Manchester ad aver vinto la coppa è Juan Mata, che l’ha conquistata nel 2012 con il Chelsea, mentre nel Palace James McArthur l’ha vinta nel 2013 con il Wigan contro il City. Lo United torna in finale per la prima volta dal 2007, mentre con un gol Marcus Rashford diventerebbe il secondo più giovane marcatore in una finale, dopo Norman Whiteside, che aveva appena compito 18 anni nel 1983, quando segnò sempre per lo United.

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José Mourinho allenerà il Manchester United nella prossima stagione. Ormai - rivela il quotidiano spagnolo AS - è solo questione di ore, e poi arriverà il tanto agognato annuncio ufficiale, segnalato in termini temporali dopo la finale di FA Cup che vedrà i Red Devils impegnati questa sera alle 18.30 a Wembley contro il Crystal Palace. Indipendentemente dal risultato, quindi, l'era di Louis Van Gaal a Old Trafford va considerata come conclusa. L'ex allenatore dell'Inter firmerà un contratto triennale da 15 milioni di euro a stagione.

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FINE PRIMO TEMPO!! E' ancora 0-0 a Wembley tra lo United e il Crystal Palace. Due-tre opportunità interessanti per la squadra di Van Gaal, che ha avuto quasi costantemente il pallino del gioco, Palace che ha soltanto agito in rimessa e che per lunghi tratti ha sofferto la pressione di Rooney e soci.

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FINE PRIMO TEMPO!! E' ancora 0-0 a Wembley tra lo United e il Crystal Palace. Due-tre opportunità interessanti per la squadra di Van Gaal, che ha avuto quasi costantemente il pallino del gioco, Palace che ha soltanto agito in rimessa e che per lunghi tratti ha sofferto la pressione di Rooney e soci.

1-1 a fine partita.. si va verso i supplementari..

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Il cielo è rosso sopra Wembley: la Fa Cup va al Manchester United!





I Red Devils conquistano il trofeo più antico del mondo al termine di una partita tiratissima, risolta solamente ai tempi supplementari.

Dopo 10 anni dall'ultima volta, il Manchester United torna a sollevare al cielo la Fa Cup, diventando così il club con più vittorie nella competizione insieme all'Arsenal con 12 successi. Uomo copertina dell'incontro è stato Jesse Lingard, autore della rete che al 110' ha spezzato i sogni di gloria del Crystal Palace che si vede rimaterializzare a 26 anni di distanza lo stesso beffardo epilogo della finale del 1990.
Il gol al 78' di Puncheon aveva infatti illuso gli Eagles di una clamorosa vittoria ma il pari 175 secondi più tardi di Juan Mata ha riportato sulla terra la squadra di Alan Pardew. Ai supplementari il doppio giallo rimediato da Smalling ha dato nuova fiducia ai londinesi, vicinissimi al secondo vantaggio prima con Bolasie ma soprattutto con Gayle, fermato egregiamente da De Gea. Sulla successiva ripartenza è Lingard a porre la parola fine al match con una sassata che manda in visibilio la curva rossa di Wembley e regala a Van Gaal il primo trofeo in 3 anni di gestione.

Lo stesso olandese a fine gara ha commentato: “Abbiamo dimostrato ancora una volta che siamo una squadra abituata a conquistare i trofei. Abbiamo meritato di vincere la FA Cup per la condotta dell’intera gara e per essere riusciti a trovare il secondo gol in inferiorità numerica. Il mio futuro? Io voglio restare e godermi ancora lo United”.

Proprio sul futuro prossimo del Manchester United è arrivata in serata un importante rivelazione da parte della BBC che ha praticamente dato per raggiunto l'accordo con Josè Mourinho che dovrebbe dunque essere annunciato a ore.


TABELLINO

Crystal Palace v Manchester United 1-2 dts (78' Puncheon - 82' Juan Mata, 110' Lingard)

Crystal Palace: Hennessey, Ward, Dann, Delaney, Souare, Zaha, Cabaye, McArthur, Jedinak, Bolasie, Wickham.
A disp: Speroni, Kelly, Mariappa, Sako, Puncheon, Gayle, Adebayor. All.: Pardew

Manchester United: De Gea, Valencia, Smalling, Blind, Rojo, Carrick, Fellaini, Mata, Rooney, Martial, Rashford.
A disp: Romero, Darmian, Jones, Schneiderlin, Herrera, Young, Lingard. All.: van Gaal

Arbitro: Mark Clattemburg

Stadio: Wembley