Tutta la Premier League 2015/2016 minuto x minuto

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Lo Special One ha firmato un triennale con opzione fino al 2020.

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Mourinho sapeva che avrebbe avuto una possibilità, prima o poi. Sir Alex lo rispettava e lo amava già ai tempi della prima esperienza del manager portoghese sulla panchina del Chelsea, quando in occasione di ogni partita, davanti a una bottiglia di vino italiano, gli raccontava della magia di quello stadio più vicino al cielo che alla terra.

Ci immaginiamo Mou con la mascella serrata per non far trasparire troppa emozione, già pregustando il saluto che quel popolo gli avrebbe riservato e che oggi lo accoglie come l'uomo giusto per riportare lo United alle vette di quel signore scozzese che, per 26 anni, seduto su quella stessa panchina, ha portato i diavoli rossi in cima al mondo.
Qualcosa, l'anno scorso, non era andato come lui voleva al Chelsea. L'empatia di cui si nutre la sua fame di vittoria era come dispersa in una giornata qualsiasi di pioggia londinese. E allora, perché non fermarsi un po'. "E' l'occasione giusta", avrà pensato, in attesa di novità da Manchester. Con van Gaal preso d'assalto dalle critiche e dagli scarsi risultati, Mou aveva preso dall'armadio l'abito nuovo e si era preparato per andare incontro a quel destino che non gli ha mai voltato le spalle. Il resto lo sanno tutti.

Dire che sarà semplice tornare a vincere non sarebbe onesto, nemmeno se parliamo di un uomo che ha lasciato ricordi indelebili ovunque ha messo piede. E mentre tutti già si sfregano le mani per il derby con Guardiola, per vederlo all'opera, per far partire confronti e paragoni con un passato più che mai presente, immaginiamo Mourinho da solo, nella pancia dell'Old Trafford, a godersi un bicchiere di vino italiano. Un mezzo sorriso dipinto in volto, e il silenzio in attesa del ruggito. Welcome back, Josè.

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In casa Manchester United aumenta l'ottimismo in merito al possibile acquisto di Zlatan Ibrahimovic. Secondo il Daily Mail, l'attaccante svedese è destinato infatti a raggiungere quanto prima il suo mentore Josè Mourinho, nonostante le ultime dichiarazioni contrastanti del suo procuratore.

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Secondo quanto riportato dal South Wales Evening Post, il fondo di investimento americano che da mesi è interessato all'acquisto dello Swansea, nei prossimi giorni potrebbe chiudere l'acquisto prendendo il controllo del club gallese. Nonostante il cambio di proprietà, Francesco Guidolin resterà sulla panchina della società che milita in Premier League.

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Secondo quanto riportato dal Daily Mirror, l'Everton sarebbe pronto a ricoprire di milioni Ronald Koeman per convincerlo a lasciare il Southampton nel corso della prossima estate. Un'offerta talmente importante che potrebbe renderlo il quarto allenatore più pagato in Premier League dopo José Mourinho, Pep Guardiola e Arsene Wenger, che guadagnano più di 8 milioni di euro a stagione.

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Ilkay Gundogan è il primo acquisto del Manchester Cuty dopo l'arrivo in panchina di Pep Guardiola. Dopo le prime indiscrezioni pubblicate dalla stampa britannica, in mattinata i citizens hanno ufficializzato l'accordo con il Borussia Dortmund. Stando a quanto riportano i giornali inglesi, l'operazione dovrebbe essere intorno ai 27 milioni di euro.

Il centrocampista tedesco di origini turche ha firmato un contratto di 4 anni. Gundogan non prenderà parte all'Europeo con la Germania a causa di una distorsione al ginocchio. "Sono entusiasta di aver firmato per il Manchester City - queste le prime parole di Gundogan da giocatore del Manchester City -. Quando ho saputo del loro interesse il mio cuore mi ha detto di venire qui e le cose sono cambiate molto rapidamente. Ho amato il Borussia Dortmund e vorrei ringraziare il club e i tifosi per i cinque anni molto felici che ho trascorso lì".

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Le strade del Manchester United e Ryan Giggs sono pronte a dividersi.

Dopo 29 anni il mago gallese saluterà l'Old Trafford, i suoi tifosi e il club di cui ha fatto parte per quasi tre decenni. Stando infatti alle numerose indiscrezioni che circolano in Inghilterra Giggs è tornato dalle vacanze che ha potuto godere dopo la vittoria della Emirates FA Cup con Louis van Gaal, e nei prossimi giorni incontrerà José Mourinho che avrebbe voluto affidargli il ruolo di allenatore dell'Under 21 e di ponte tra l'Accademia e la prima squadra.

Giggs però declinerà tale offerta e lascerà lo United per intraprendere la carriera di allenatore, dopo che per tre anni ha ricoperto il suolo di assistant manager prima di David Moyes e poi di van Gaal nelle ultime due stagioni.

Mourinho è pronto ad affidare il ruolo di suoi assistente a Rui Faria, suo storico collaboratore e dovrà dunque fare a meno di una figura come quella di Giggs che conosce benissimo lo United e la sua storia e avrebbe voluto essere considerato come ipotetico successo di van Gaal dalla dirigenza del club inglese che invece ha scelto da tempo lo Special One.

Dopo 29 anni Giggs lascia con 34 trofei vinti, 9 in più dell'intera bacheca del Manchester City. Con il Manchester United in Premier League ha collezionato 632 presenze, l'ultima da manager-giocatore quando fu esonerato Moyes e si schierò nel corso della gara contro l'Hull City e 168 gol. Se ne va una leggenda, se ne va il mago gallese, se ne va un pezzo di storia dello United.

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Era nell'aria da giorni e adesso è ufficiale: Roberto Di Matteo è il nuovo allenatore dell'Aston Villa. A comunicarlo è il sito ufficiale del club inglese

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Tottenham pronto a offrire il rinnovo di contratto a Harry Kane. Secondo quanto riportato dalla stampa inglese gli Spurs sarebbero disposti a mettere sul piatto 100.000 sterline a settimana all'attaccante, per poco meno di 7 milioni di euro a stagione, per evitare che il numero 10 possa decidere di partire. Attualmente Kane percepisce 35.000 sterline a settimana.

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Ron-Robert Zieler è un nuovo giocatore del Leicester. Lo ha comunicato il club inglese tramite il proprio sito, con l'ex portiere dell'Hannover che ha firmato per i prossimi 4 anni.

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Senza paura di smentite, si può definire un colpo lampo da manuale del calciomercato.
Jamie Vardie si può, a pieno titolo, considerare un attaccante dell'Arsenal.
Manca solo l'ufficialità, che arriverà possibilmente nei prossimi giorni e subito dopo aver sottoposto l'attaccante inglese alle rituali visite mediche, già programmate dai Gunners per domenica pomeriggio.

Jamie Vardy è stato l'attaccante rivelazione dell'ultimo campionato di Premier e il calciatore icona del Leicester dei miracoli allenato da Claudio Ranieri capace di scalare il calcio inglese. Ieri sera, con un autentico blitz, l'Arsenal è piombato sul calciatore, raggiungendo in poche ore l'accordo, e decidendo di pagare al Leicester l'intera clausola di rescissione da 38 milioni di euro. L'indiscrezione, girata con forza ieri sera, è stata poi confermata dallo stesso Ranieri ("sì, è tutto vero", ha commentato), e questa mattina sono stati perfezionati gli ultimi dettagli e programmate le visite mediche. In agenda domenica pomeriggio.

La partenza di Vardy ha innescato una protesta popolare a Leicester. Umore sotto i piedi, sentimenti contrastanti. Una rivolta-social in piena regola quella che i tifosi della squadra di Ranieri hanno rappresentato attraverso Twitter, dove hanno inondato il profilo dell'attaccante di accuse. Più o meno gentili. C'è anche qualcuno che lo prega di non accettare l'offerta di Wenger, ma il più è dominato da commenti di dubbio gusto. La più dolce delle accuse è di essere un "mercenario".

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Islam Slimani potrebbe essere il sostituto di Jamie Vardy nell'attacco del Leicester. Secondo quanto riporta A Bola, il club inglese sarebbe pronto infatti a presentare un'offerta da 20 milioni di euro più bonus allo Sporting Lisbona per l'attaccante algerino.

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Dopo la firma di Ilkay Gundogan,il Manchester City è pronto a rinforzare ulteriormente il centrocampo. Secondo il Manchester Evening News, infatti, il neo tecnico Gardiola avrebbe chiesto alla sua dirigenza Toni Kroos del Real Madrid. Mentre, a lasciare proprio la maglia dei Citezens, dovrebbe essere Fernando, cercato con insistenza da Villarreal e Valencia.

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Leicester alla disperata ricerca di un degno sostituto di Jamie Vardy. Secondo Estadio Deportivo, l'ultima idea sarebbe Yevhen Konoplyanka, attaccante del Siviglia. Per l'ucraino gli spagnoli chiedono però ben 28 milioni di euro.

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Nuovo attaccante nel mirino del West Ham: secondo quanto riferito dal London Evening Standard, gli Hammers avrebbe intrapreso i primi contatti con l'entourage di Theo Walcott, che con tutta probabilità lascerà l'Arsenal a fine stagione. per quanto riguarda l'offerta ai Gunners, oltre Manica si parla di una cifra attorno ai 25 milioni di sterline, quasi 32 milioni di euro.