Copa America 2016

[Meridiano]

Ecuador facile su Haiti (4-0), ai quarti di finale contro gli Stati Uniti


Quattro reti, due per tempo, per sigillare la qualificazione ai quarti di finale, senza attendere l'esito di Brasile-Perù. L'Ecuador regola senza troppa fatica Haiti (4-0), per la Tricolor secondo posto matematico nel girone B e sfida agli Stati Uniti, che ieri chiudevano in testa il raggruppamento A. Gara senza storia, ecuadoregni nell'area haitiana dopo pochi secondi di gioco, due reti in 20 minuti (Enner Valencia e Jaime Ayovì). Gli esterni-centometristi Jefferson Montero e Antonio Valencia fanno a fette la linea difensiva caraibica, nella ripresa, terzo gol con Noboa e quaterna con Antonio Valencia. Per Haiti sfuma così il sogno di centrare un punto nell'edizione del Centenario.


ASSALTO ECUADOR, SHOW DI MONTERO - La Tricolor per passare matematicamente ai quarti al MetLife Stadium, East Rutherford (New Jersey) punta sulla coppia d'attacco Montero-Valencia, tra le punte più veloci del mondo. Haiti invece cerca il primo punto nella sua storia in Coppa America. L'assedio ecuadoregno parte subito, con il difensore Mina che manda incredibilmente alto a un metro dalla porta, a portiere battuto. Ma al 10' arriva la prima rete, con Enner Valencia (secondo gol nel Centenario), piatto destro in area.
La pressione della Tricolor non si allenta, altre occasioni in serie, sulla fascia sinistra Jefferson Montero (Swansea) è una freccia, il portiere di Haiti salva di nuovo su Valencia al 17'. Tre minuti dopo, ecco il secondo gol, Enner Valencia lanciato in porta serve Ayovì che mette dentro a porta vuota. Haiti però è con la mente già sul volo di ritorno ai Caraibi, Valencia fallisce il tris appena 30 secondi dopo. C'è spazio anche per una traversa di Haiti (con Jerome) nella prima sortita nella metà campo della Tricolor, anzi i caraibici cominciano a uscire dal guscio. Ma la terza rete dell'Ecuador pare solo questione di minuti.

NOBOA FA TRIS, POI POKER VALENCIA - Nella ripresa la traccia della gara non muta, Ecuador alla ricerca del terzo gol per chiudere la pratica qualificazione ma è Haiti con Nazon a impensierire la difesa Tricolor. Poi è di nuovo Ecuador, con il nuovo entrato Cazares che batte a rete senza portiere, salva sulla linea Genevois. È Noboa a timbrare il pass per i quarti di finale (non accadeva dal 1997), stop e destro in area, lasciato solo dalla difesa haitiana. Nell'ultimo frammento di gara arriva il poker con Antonio Valencia, su assist di Enner Valencia. Poi è solo garbage time, l'Ecuador pensa già agli Stati Uniti.




ECUADOR - HAITI 4-0 (2-0)

Ecuador (4-4-2) A.Dominguez, W.Ayovì, J.Paredes, F.Erazo, A.Mina, A.Valencia, C.Noboa, C.Gruezo (34'st F.Gaibor), J.Ayovì (1'st J.Cazares), J.Montero, E.Valencia (38'st F.Martinez). (11 M.Arroyo, 14 A.Mena, 1 M.Banguera, 15 P.Larrea, 5 C.Ramirez, 12 E.Dreer, 23 M.Bolanos, 20 R.Arboleda). All. G.Quinteros.

Haiti (5-4-1) J.Placide, K.Jaggy, R.Genevois, M.Jerome, K.Lafrance (23'st M.Hilaire), S.Lambese, J.Marcelin (34'st J.Alexandre), J.Maurice, K.Belfort (23'st J.Louis), S.Norde, D.Nazon. (23 V.Odelus, 8 R.Goreux, 17 S.Mustivar, 18 J.Aveska, 11 P.Millien, 2 J.Alcenat, 22 A.Junior, 7 W.Guerrier, 12 S.Ceus). All. P.Neveu.

Arbitro:
G.Vargas (Bolivia).

Reti: nel pt al 10' E.Valencia, al 20' J.Ayovì, nel st all'11' C.Noboa, al 33' A.Valencia.

Ammoniti: nel pt al 37' K.Lafrance, nel st al 45'+2 R.Genevois

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Risultati e classifica finale girone B:
Ecuador - Haiti 4-0, Brasile - Perù 0-1. Perù 7 punti (3 partite giocate), Ecuador 5 punti (3 partite giocate),
Brasile 4 punti (3 partite giocate), Haiti 0 punti (3 partite giocate).

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Bale come Pirlo. Quattro anni dopo. L’ultimo calciatore a segnare da calcio di punizione ad un Europeo era stato l’ex regista di Milan e Juve, Andrea Pirlo. Era il 14 giugno 2012 e la sua rete sancì l’1-1 definitivo contro la Croazia. Dopo di lui, ecco Gareth Bale. La punizione dell’attaccante del Real Madrid ha regalato ieri il momentaneo vantaggio del Galles sulla Slovacchia. La partita si è poi conclusa sul risultato di 2-1.

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Curioso aneddoto legato a Leo Messi, stella indiscussa a livello di club, ma mai all'altezza delle aspettative con la maglia dell'Argentina, con la quale non ha ancora vinto nulla. Per rompere la maledizione dell'albiceleste, a digiuno di successi dal 1991, il fuoriclasse ha deciso di farsi crescere la barba. Al momento la scelta ha portato i suoi frutti: due vittorie in due partite e tripletta nell'unico incontro giocato. Dopo la partita contro Panama Messi ci ha scherzato su: "Se mi taglio la barba mi ammazzano".

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Messico – Venezuela 1-1: Corona risponde a Velasquez, Tricolor primo


Cronaca e pagelle Messico-Venezuela Il gol del Tecatito regala il pareggio agli uomini di Osorio, che chiudono al primo posto, evitando l’Argentina

Dopo aver battuto Uruguay e Giamaica, Messico e Venezuela si sfidavano nella prima gara della terza giornata del Gruppo C al solo scopo di determinare chi tra i Tricolor e la Vinotinto si sarebbe aggiudicato il primato del girone al fine di evitare l’Argentina ai quarti di finale. Il pareggio per 1-1 maturato a Boston premia la squadra messicana, che ha dalla sua una miglior differenza reti.



LA CRONACA – Superata una primissima fase di studio, il Venezuela sblocca subito il punteggio grazie a Velasquez, che in rovesciata infila il portiere messicano e porta in vantaggio i suoi. La reazione del Messico, che nel frattempo perde Aquino, è poco incisiva: si segnalano un sinistro in precario equilibrio di Lozano (21′) e un colpo si testa del subentrato Jesus Corona (34′), entrambi centrali e ben controllati dal portiere venezuelano. La Vinotinto si limita a gestire, provando ad alleggerire la pressione con qualche tentativo da fuori, come quello di Guerra al 42′. In avvio di ripresa ottima chance per il Messico con Peralta, anticipato da Angel un attimo prima del tap-in vincente; verso l’ora di gioco, il match si infiamma: al 63′ Molina sfiora il pari mentre 2′ dopo Josep Martinez -appena entrato- sciupa il 2-0 da ottima posizione.
El Tricolor continua a spingere e solo un doppio miracolo del portiere Hernandez sul colpo di testa dell’omonimo Chicharito (e successivo tap-in) nega il pareggio alla nazionale di Osorio, in costante pressione e ancora ad un passo dal gol al 78′, quando Jesus Corona supera un paio di avversari nello stretto e calcia a lato di un soffio. Sull’azione successiva, El Tecatico ci riprova, trovando lo spazio giusto per fulminare il portiere. Il Venezuela replica subito con Joseph Martinez, che in rovesciata chiama Josè Corona al grande intervento: è l’ultima grande emozione del match che regala la vetta del girone al Messico.




IL TABELLINO DEL MATCH:

Messico (4-1-2-3): Josè Corona 6.5; Aguilar 6, Moreno 6, Reyes 6.5, Torres Nilo 6; Molina 6 (dal 68′ J. Hernandez 5.5); Guardado 6, Herrera 6; Aquino sv (dal 18′ Jesus Corona 7.5), Lozano 6, Peralta 5.5. Allenatore: Osorio

Venezuela (4-4-2): D. Hernández 7; González 6, Ángel 6.5, Velásquez 7, Feltscher 6.5; Guerra 5.5 (dall’83’ Otero sv), Rincón 6, Seijas 6, Peñaranda 6.5; Del Valle 6.5 (dal 65. J. Martinez 6), Santos 6 (dal 78′ Rondon 5). Allenatore: Dudamel

Arbitro: Y. Martinez (CUB)

Marcatori: Velasquez (V, 10′), Jesus Corona (M, 80′)

Ammoniti: A. Gonzalez (V, 3′), Herrera (M, 45+1′), C. Santos (V, 52′), Molina (M, 59′), Peñaranda (V, 70′)

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Coppa America, l'Uruguay supera la Giamaica 3-0 ma torna a casa



L'Uruguay saluta il Centenario con il successo per 3-0 sulla Giamaica, nell'ultima gara del girone C che spedisce ai quarti di finale Messico e Venezuela. Il tris ai giamaicani con una prova d'orgoglio non restituisce il sorriso alla Celeste, attesa da un nuovo corso tecnico dopo il lungo regno del Maestro Tabarez (161 partite in panca per l'ex allenatore del Milan) e da un ricambio generazionale, dopo anni al vertice in tutte le competizioni. Ma c'è da proseguire la marcia verso i Mondiali russi (quattro vittorie, un pari e una sconfitta, primato nel girone di qualificazione sudamericano). Per i Reggae Boys, ancora rimandato il sogno di far gol in Coppa America.

HERNANDEZ GOL, CAVANI SPENTO - Tre giorni non sono bastati all'Uruguay per metabolizzare l'uscita dal Centenario. Sguardi bassi, corrucciati durante l'esecuzione degli inni nazionali al Levi's Stadium di Santa Clara, California, nonostante il calore dei tifosi. Malgrado non abbia più niente da chiedere a questo torneo, il Maestro Tabarez schiera quasi la formazione tipo, tanti ex italiani e senza Luis Suarez, solo spettatore nella Coppa. In avvio l'Uruguay mostra l'orgoglio ferito, due occasioni in serie per Abel Hernandez (ex Palermo) e Cavani. È l'attaccante del Psg che cerca la porta, mai centrata nel torneo. Ma è Abel Hernandez a sbloccare per la Celeste al 21', lanciato in profondità da Lodeiro nella ballerina difensiva giamaicana. E ancora Hernandez sfiora il bis al 35', piattone da fuori area, parata di Blake. In mezzo, manovre piacevoli, ritmi blandi, solo Godin mostra gli artigli, cercando la rete per onorare la presenza numero 100 con la Celeste.

SFORTUNA MATADOR, AUTOGOL DEI REGGAE BOYS - La carenza di motivazioni impigrisce l'Uruguay in avvio ripresa, la Giamaica prende a palleggiare, sempre a ritmi sincopati, cominciando a presentarsi dalle parti di Muslera. Gran tiro a giro di Cavani al 7', palo al 17', torneo stregato per il Matador. La Celeste raddoppia poco dopo su autorete del difensore Watson. E in pieno garbage time arriva il terzo sigillo uruguiaiano con Corujo.




URUGUAY - GIAMAICA 3-0 (1-0)
Uruguay (4-4-2) F.Muslera, M.Pereira, D.Godin, G.Silva, J.Gimenez, A.Gonzalez (35'st M.Corujo), 17 M.Arevalo Rios, N.Lodeiro, C.Sanchez (20'st M. Vecino), E.Cavani, A.Hernandez (28'st G.Ramirez). (4 J.Fucile, 6 A.Pereira, 7 D.Laxalt, 11 C.Stuani, 12 M.Campana, 13 M.Victorino, 22 D.Rolan, 23 M.Silva). All. O.Tabarez.

Giamaica (4-4-2) A.Blake, A.Mariappa, W.Morgan, J.Taylor, M.Hector, L.Williamson (22'st R.Austin), J.McAnuff, G.McCleary (26'st D.Orgill), J.Watson, C.Donaldson, G.Barnes. (2 D.Salomon, 5 R.Harrott, 7 C.Marsh, 11 A.Vanzie, 12 M.Binns, 13 D.Kerr, 14 A.Ottey, 18 J.Grant, 23 R.Thompson). All. W.Schafer.

Arbitro: W.Lamoroux (Colombia).

Reti:
nel pt al 21' A.Hernandez, nel st al 20' J.Watson (autogol), al 43'M.Corujo.

Ammoniti: nel pt al 32' M.Hector, nel st al 39' R.Austin.

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Risultati e classifica finale girone C:

Messico - Venezuela 1-1, Uruguay - Giamaica 3-0 Messico 7 punti (3 partite giocate), Venezuela 7 punti (3 partite giocate),
Uruguay 3 punti (3 partite giocate), Giamaica 0 punti (3 partite giocate).

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Negli Stati Uniti si disputeranno Messico-Venezuela e Uruguay-Giamaica, gare entrambe valevoli per l’ultima giornata del gruppo C con le prime due Nazionali (che si affrontano a Houston) già qualificate

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Questa notte si sono giocate altre due partite della Copa America 2016. Nel Gruppo C pareggio tra Messico e Venezuela, mentre vittoria dell'Uruguay sulla Giamaica. Ecco di seguito i risultati e il programma nel particolare:

Le partite in programma:
USA-Colombia 0-2
Costa Rica-Paraguay 0-0
Haiti-Perù 0-1
Brasile-Ecuador 0-0
Giamaica-Venezuela 0-1
Messico-Uruguay 3-1
Panama-Bolivia 2-1
Argentina-Cile 2-1
USA-Costa Rica 4-0
Colombia-Paraguay 2-1
Brasile-Haiti 7-1
Ecuador-Perù 2-2
Uruguay-Venezuela 0-1
Messico-Giamaica 2-0
Cile-Bolivia 2-1
Argentina-Panama 5-0
USA-Paraguay 1-0
Colombia-Costa Rica 2-3
Ecuador-Haiti 4-0
Brasile-Perù 0-1
Messico-Venezuela 1-1
Uruguay-Giamaica 3-1
15.06. 02:00 Cile-Panama
15.06. 04:00 Argentina-Bolivia

Ecco di seguito i gironi:
Gruppo A: Colombia 6, Stati Uniti 6, Costa Rica 4, Paraguay 1
Gruppo B: Perù 7, Ecuador 5, Brasile 4, Haiti
Gruppo C: Messico 7, Venezuela 7, Uruguay 3, Giamaica 0
Gruppo D: Argentina 6, Panama 3, Cile 3, Bolivia 0

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Copa America: Argentina-Bolivia 3-0, a segno Lamela e Lavezzi


Partita rilassante per l'Argentina che a Seattle liquida la Bolivia e conquista il primo posto nel girone. Nel primo tempo i gol di Lamela, Lavezzi e

L’Argentina chiude con un percorso netto la fase a gironi della Copa America del Centenario. Dopo aver battuto il Cile (2-1) e Panama (5-0), l’albiceleste a Seattle ha sconfitto per 3-0 la Bolivia. La squadra di Martino, che nei quarti sfiderà il Venezuela, ha chiuso la pratica nel primo tempo con i gol di Lamela, Lavezzi e Cuesta. Nella ripresa ci sono minuti, ma non gol, per Messi.

‘Coco’ e ‘Pocho’ – Messi parte dalla panchina, ma la formazione dell’Argentina è di tutto rispetto. La coppia offensiva è formata da Higuain e Aguero, ai loro lati ci sono Lavezzi e Lamela. La Bolivia, a parte qualche calcione, è un autentico sparring partner. Lavezzi con una serpentina salta un paio di avversari prima di essere steso. L’arbitra assegna una punizione all’albiceleste che Lamela, con ‘l’aiuto’ di un calciatore boliviano, al 13’ trasforma. Secondo gol in nazionale per l’ex romanista. Passano due minuti e c’è gloria anche per il ‘Pocho’. L’azione viaggia su un asse napoletano, di ieri e di oggi. Higuain colpisce di testa, il portiere respinge male e Lavezzi raddoppia. L’ex attaccante del PSG è in vena e propizia con una accelerazione il 3-0, firmato dal ventisettenne difensore dell’Indipendiente Cuesta, appena alla seconda partita in nazionale.

Obiettivo raggiunto – Il ‘saggio’ Martino gestisce bene i suoi giocatori. E a inizio ripresa si ripresenta in campo con Messi e Biglia, che ha recuperato a tempo di record. Fuori Higuain, ancora a secco in Copa America, e Banega. Messi, che cerca di avvicinarsi al record di gol in nazionale di Batistuta, ci prova subito su punizione, il pallone esce di poco. Poi non accade praticamente più nulla. Il finale lo movimenta il numero 10 della Bolivia Campos che dopo aver sgambettato Messi provoca l’argentino, quasi innesca una rissa e finisce per essere ammonito. L’Argentina vince 3-0 e si qualifica per i quarti da prima nel girone.

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Coppa America, Cile-Panama 4-2: Vargas e Sanchez regalano i quarti alla Roja.

Coppa America, il Cile dopo uno spavento iniziale cala il poker e supera Panama grazie alle doppiette di Vargas e Sanchez. Gioco aggressivo e buone trame offensive per la Roja, straripante a sinistra con un ottimo Beausejour (Colo-Colo), migliore in campo assieme ai due marcatori. Uniche note negative della serata, le due papere del portiere e capitano Claudio Bravo e l’ammonizione gratuita di Isla (diffidato) nel finale.
Panama troppo rinunciatario invece, nonostante il vantaggio iniziale. Nel mirino le scelte del ct Gomez, che ha lasciato in panchina per un tempo Torres e Arroyo, bravi a rivitalizzare i centroamericani nella ripresa e a riaprire parzialmente la gara. Ora i quarti, con il Cile che se la vedrà con il Messico. La Roja parte senz’altro favorita, ma in questa Coppa America abbiamo già visto come le sorprese non siano così fuori dall’ordinario.

TABELLINO
CILE-PANAMA 4-2

CILE (4-3-3): Bravo (C); Isla, Jara, Medel (90′ Roco), Beausejour (60′ Puch); Aranguiz, Diaz, Vidal (90′ Hernandez); Fuenzalida, Sanchez, Vargas. All. Juan Antonio Pizzi.

PANAMA (4-4-2): Penedo; Machado (C), Cummings, Miller, L.Henriquez; Gomez (46′ Torres), A.Henriquez, Quintero (71′ Buitrago), Camargo; Tejada (46′ Arroyo), Nurse. All. Hernan Dario Gomez.

Marcatori: Camargo (P) al 5′, Vargas (C) al 15′ e al 43′, Sanchez (C) al 50′ e all’89’, Arroyo (P) al 75′.
Ammoniti: Camargo (P), Cummings (P), A.Henriquez (P), Isla (C).
Espulsi: nessuno.
Arbitro: Roddy Zambrano (Ecuador).

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Il calendario e gli accoppiamenti dei quarti di Copa America 2016. Tutte le sfide in programma da venerdì 17 a domenica 19 giugno.

I primi clamorosi verdetti sono arrivati a sette giorni dal via: l’Uruguay, battuto dal Venezuela per 0-1, è matematicamente eliminato dalla competizione dopo appena due gare. Niente quarti di finale per la Celeste, 15 volte campione e ampiamente quotata per il successo finale.

Clamorosa esclusione anche del Brasile: la Selecao ha perso 1-0 con il Perù, primo nel girone B che vede qualificato anche l'Ecuador. Partita contestatissima per la rete convalidata dall'arbitro uruguaiano Cunha a 15' minuti dalla fine: Ruidiaz ha segnato con un tocco di mano, deviando un cross dalla destra, e il direttore di gara ha dato per buono l'1-0 dopo vari minuti di consultazioni con i collaboratori e tra le proteste della Selecao.




16 giugno 2016 | ore 18:30 locali (03:30) Stati Uniti-Ecuador

17 giugno 2016 | ore 20:00 locali (02:00) Perù-Colombia

18 giugno 2016 | ore 19:00 locali (02:00) Vincente Gruppo D - Venezuela

18 giugno 2016 | ore 19:00 locali (03:00) Messico - Seconda Gruppo D


REGOLAMENTO - Accedono alla fase finale della Coppa America le prime 2 di ogni girone che si affronteranno in sfida secca a eliminazione diretta a partire dai quarti di finale. La fase a eliminazione diretta inizia il 16 giugno.

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L'Argentina fa en plein. Con la vittoria contro la Bolivia, infatti, l'Albiceleste fa tre su tre ai gironi e vola ai quarti di finale. Intervenuto in conferenza stampa, Gerardo Martino ha parlato così: "Per quanto riguardo il caso dei numeri 9, Higuain e Aguero, devo dire che convivono abbastanza bene. Mi è piaciuto molto di più questa che la prova con Tevez e Gonzalo avanti. Venezuela (prossima avversaria ai quarti, ndr)? E' una grande squadra, non sente la pressione della competizione. Le eliminazioni di Brasile e Uruguay non cambiano nulla per noi".

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Copa America: Argentina-Bolivia 3-0, a segno Lamela e Lavezzi


Partita rilassante per l'Argentina che a Seattle liquida la Bolivia e conquista il primo posto nel girone. Nel primo tempo i gol di Lamela, Lavezzi e

L’Argentina chiude con un percorso netto la fase a gironi della Copa America del Centenario. Dopo aver battuto il Cile (2-1) e Panama (5-0), l’albiceleste a Seattle ha sconfitto per 3-0 la Bolivia. La squadra di Martino, che nei quarti sfiderà il Venezuela, ha chiuso la pratica nel primo tempo con i gol di Lamela, Lavezzi e Cuesta. Nella ripresa ci sono minuti, ma non gol, per Messi.

‘Coco’ e ‘Pocho’ – Messi parte dalla panchina, ma la formazione dell’Argentina è di tutto rispetto. La coppia offensiva è formata da Higuain e Aguero, ai loro lati ci sono Lavezzi e Lamela. La Bolivia, a parte qualche calcione, è un autentico sparring partner. Lavezzi con una serpentina salta un paio di avversari prima di essere steso. L’arbitra assegna una punizione all’albiceleste che Lamela, con ‘l’aiuto’ di un calciatore boliviano, al 13’ trasforma. Secondo gol in nazionale per l’ex romanista. Passano due minuti e c’è gloria anche per il ‘Pocho’. L’azione viaggia su un asse napoletano, di ieri e di oggi. Higuain colpisce di testa, il portiere respinge male e Lavezzi raddoppia. L’ex attaccante del PSG è in vena e propizia con una accelerazione il 3-0, firmato dal ventisettenne difensore dell’Indipendiente Cuesta, appena alla seconda partita in nazionale.

Obiettivo raggiunto – Il ‘saggio’ Martino gestisce bene i suoi giocatori. E a inizio ripresa si ripresenta in campo con Messi e Biglia, che ha recuperato a tempo di record. Fuori Higuain, ancora a secco in Copa America, e Banega. Messi, che cerca di avvicinarsi al record di gol in nazionale di Batistuta, ci prova subito su punizione, il pallone esce di poco. Poi non accade praticamente più nulla. Il finale lo movimenta il numero 10 della Bolivia Campos che dopo aver sgambettato Messi provoca l’argentino, quasi innesca una rissa e finisce per essere ammonito. L’Argentina vince 3-0 e si qualifica per i quarti da prima nel girone.

Copa America, Argentina-Bolivia 3-0: il tabellino della gara


Argentina (4-3-3): Romero; Roncaglia, Otamendi (30' st Maidana), Cuesta, Funes Mori; Banega (1' st Biglia), Lamela, Kranevitter; Aguero, Higuain (1' st Messi), Lavezzi. A disp.: Mercado, Fernandez, Guzman, Mascherano, Rojo, Gaitan, Pastore, Andujar. All. G.Martino

Bolivia (3-4-1-2): Lampe; Cabrera, Zenteno, Gutierrez; Saavedra, Campos, Smedberg-Dalence (40' st Algaranaz), Melean; Azogue; Arce (1' st Machado), Y.Duk (24' Bejarano). A disp.: Veizaga, Alvarez, Quinonez, Castro, Ramallo, Vizcarra, Eguino. All. Baldivieso

Arbitro: V.Carrillo (Perù)

Marcatori: 13' Lamela, 15' Lavezzi, 32' Cuesta (A)

Ammoniti: Zenteno, Campos, Melean (B), Cuesta, Banega (A)

[Meridiano]

Il calendario e gli accoppiamenti dei quarti di Copa America 2016. Tutte le sfide in programma da venerdì 17 a domenica 19 giugno.

I primi clamorosi verdetti sono arrivati a sette giorni dal via: l’Uruguay, battuto dal Venezuela per 0-1, è matematicamente eliminato dalla competizione dopo appena due gare. Niente quarti di finale per la Celeste, 15 volte campione e ampiamente quotata per il successo finale.

Clamorosa esclusione anche del Brasile: la Selecao ha perso 1-0 con il Perù, primo nel girone B che vede qualificato anche l'Ecuador. Partita contestatissima per la rete convalidata dall'arbitro uruguaiano Cunha a 15' minuti dalla fine: Ruidiaz ha segnato con un tocco di mano, deviando un cross dalla destra, e il direttore di gara ha dato per buono l'1-0 dopo vari minuti di consultazioni con i collaboratori e tra le proteste della Selecao.




16 giugno 2016 | ore 18:30 locali (03:30) Stati Uniti-Ecuador

17 giugno 2016 | ore 20:00 locali (02:00) Perù-Colombia

18 giugno 2016 | ore 19:00 locali (02:00) Vincente Gruppo D - Venezuela

18 giugno 2016 | ore 19:00 locali (03:00) Messico - Seconda Gruppo D


REGOLAMENTO - Accedono alla fase finale della Coppa America le prime 2 di ogni girone che si affronteranno in sfida secca a eliminazione diretta a partire dai quarti di finale. La fase a eliminazione diretta inizia il 16 giugno.

Il programma dei quarti:

17.06. 03:30 USA-Ecuador
18.06. 02:00 Perù-Colombia
19.06. 01:00 Argentina-Venezuela
19.06. 04:00 Messico-Cile