Discutiamo sulla probabile formazione

[Dany87]

Allenatore: Arrigoni

Disposizione tattica: 4-4-2

[Gabri89]

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE AL 27 LUGLIO

Dalle indicazioni in amichevole sembra che il modulo vada proprio verso il canonico 4-4-2, abbandonando dunque la soluzione col trequartista, che resta comunque una possibile variante assieme al 4-2-3-1.

Difesa: In attesa di vedere Britos all'opera (e non credo partirà titolare vista l'inesperienza) la coppia di centrali sarà formata in partenza da Castellini e Moras (alternative Terzi e Britos), anche se tutti aspettiamo l'acquisto di un centrale che possa fare il titolare fisso (Stendardo é oramai divenuto un caso).
Sugli esterni di difesa, giocheranno inizialmente Zenoni (alternative Lavecchia, Coelho e eventualmente Terzi) e il neoacquisto Rodriguez (alternative, un po' forzate, Valiani e Lavecchia). Ecco dunque che occorre assolutamente un terzino sinistro per coprire al meglio quella fascia del campo: si é parlato a lungo di Ariatti, che sarebbe un valido jolly di difesa e centrocampo, poi ci sarebbero Pesce dell'Ascoli e, nome nuovo, Anaclerio del Piacenza.

Centrocampo: con l'acquisto di Mudingayi, che aggiunge muscoli alla mediana rossoblù (il solo Mingazzini non bastava), i centrocampisti centrali dovrebbero essere a posto. Credo partiranno inizialmente Volpi e Mudingayi (alternative Mingazzini e Carrus/Amoroso: uno dei due potrebbe essere ceduto).
Sugli esterni, a destra se la giocheranno il brasiliano Coelho e Gigi Lavecchia, mentre la fascia sinistra sarà di Ciccio Valiani (eventualmente Bombardini come alternativa).

Attacco: Marazzina-Bernacci é la coppia più provata. Anche con l'acquisto Okaka credo che dovrà necessariamente arrivare anche una punta di spessore, perchè così il parco attaccanti pare abbastanza limitato. Adailton si candida ad alternativa come seconda punta, mentre Paonessa dovrebbe tornare a Vicenza.

Attendo le vostre opinioni :D

[eagles]

Gli serve urgentemente una punta di spessore. In A Marazzina e Bernacci non li credo capaci di fare chissà che

[TheMonster]

Urgono acquisti in tutte le zone del campo per presentarsi degnamente al ritorno in massima serie...

[Gabri89]

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE AL 18 AGOSTO

Capitolo Mercato: nella migliore delle ipotesi arrivano:
- 1 difensore centrale affidabile (Stendardo o Domizzi ad esempio)
- 1 esterno destro (Guberti ad esempio)
- 2 attaccanti (una scommessa come Okaka e uno più esperto, come, ad esempio, Pozzi)

Dei 2 attaccanti ne abbiamo bisogno come il pane, l'esterno destro sarebbe un lusso, e il difensore centrale darebbe veramente una gorssa grossa mano (considerato che Castellini ha qualche guaio fisico e che Terzi, Moras, Britos vanno considerati quasi 3 scommesse).

Provo dunque a stilare una formazione titolare ad oggi con le alternative scritte tra parentesi:

Antonioli (Colombo)

Zenoni Moras Castellini Lanna (Lavecchia Terzi Britos Rodriguez)

Coelho Mudingayi Volpi Valiani (Lavecchia Mingazzini Carrus/Amoroso Bombardini)

Marazzina Bernacci (Adailton/Paonessa Coda)

[RuiCosta]

Tra Moras e Lanna chi è più sicuro del posto?

[Gabri89]

In attesa della prima partita ufficiale, per ora ti direi Moras, anche perché fantacalcisticamente lo trovo più appetibile di Lanna.
E' in buona forma e quando sale può scapparci il golletto. Visto che la difesa titolare é ancora tutta da vedere (la più probabile é quella due messaggi più su), ti aggiorno a breve. :D

[RuiCosta]

[mogol83]

Di vaio sarà titolare?

[Gabri89]

Di vaio sarà titolare?

A oggi, mi sbilancio con una percentuale, é titolare al 75%. Ma non c'é nulla di certo, anche perché si parla ancora dell'arrivo di un'altra punta.

[Gabri89]

A mercato chiuso e a bocce ferme, posto l'analisi ruolo per ruolo della rosa (analisi che condivido) tratta da un noto sito di tifosi bolognesi: zerocinquantuno.it.
Se avete bisogno di info sui giocatori leggetela, é molto interessante!


Signori, ecco il Bologna

Finalmente è arrivata la fine di questa interminabile sessione di calciomercato, finalmente i tifosi del Bologna possono smettere di ammattire dietro a quotidiani e siti internet per sapere i nomi di possibili, impossibili o probabili nuovi arrivi. Signori, ecco la squadra che per la maggior parte affronterà il nuovo campionato di serie A.
Vediamo dunque di capirne le qualità, analizziamo gli uomini e i possibili schemi che Arrigoni potrà mettere in campo.
Innanzitutto, alcune premesse per il pubblico che erroneamente è classificato come “pubblico competente”: bisogna scordarsi immediatamente il Bologna dell’anno scorso. Il Bologna non avrà più la palla in mezzo ai piedi per la maggior parte del tempo come faceva in serie B, facendola girare per cercare un buco in area andando nello spazio con il fraseggio stretto; il Bologna secondo me sarà una squadra che giocherà a strappi. Mi spiego: squadra chiusa, attenta e quadrata, centrocampo solido e stretto con la difesa; tutti votati al recupero palla con un pressing non forsennato (non “guidoliniano” per intendersi) ma sicuramente continuo. Non appena la palla sarà recuperata, vedremo la squadra distendersi come una fisarmonica andando in verticale, cercando di passare per vie centrali o per gli esterni. Ci tengo a sottolineare quella che chiaramente è solo una mia impressione ma vorrei che allo stadio non ci fosse gente che mugugna perché vede i rossoblu aspettare attendendo il momento giusto per colpire. Questo non sarà un Bologna da assalto all’arma bianca, perché non ne ha bisogno non dovendo vincere per forza tutte le partite come in B. Squadra che forse sarà poco spettacolare, squadra che non produrrà decine di palle gol ogni partita, ma squadra sicuramente quadrata, organizzata e soprattutto molto pericolosa in contropiede.
Detto questo, passiamo ad analizzare la rosa a disposizione del tecnico Arrigoni:

Portieri: voto 6

Antonioli, Colombo, Campironi

Sicuramente Antonioli è ancora un buon portiere (citofonare Shevcenko) ma i suoi giorni d’oro stanno volgendo ormai al termine. Ha 39 anni e già l’anno scorso ha palesato qualche errore di troppo soprattutto nelle uscite. Sarebbe stato bene avere un secondo più affidabile di Colombo, speriamo che Arrigoni e i suoi collaboratori abbiano visto giusto su quest'ultimo.

Difensori centrali: voto 6,5

Moras, Terzi, Castellini, Britos

Pacchetto che forse può lasciare più di qualche dubbio sulla quantità complessiva di esperienza in serie A, ma che dal punto di vista tecnico offre ampie garanzie. Moras ormai è una certezza: difensore completo e carismatico, vero erede di Castellini come guida della retroguardia rossoblu. Terzi , difensore che palesa forse qualche limite fisico per la massima categoria ma che ha un ottimo anticipo e che è in continua crescita ormai da anni: sono personalmente convinto che diventerà un giocatore importante anche se adesso deve lavorare ancora molto. Castellini, il capitano di 1000 battaglie: il fisico non è più quello di una volta ma il suo carisma e la sua presenza saranno sicuramente fondamentali. Britos è la vera scommessa, il colosso uruguagio portato da Salvatori: fisico impressionante, mezzi tecnici tutti da scoprire. Se si rivelerà un giocatore, qualitativamente parlando ,almeno pari a Moras, la zona centrale della difesa è coperta.

Terzini destri: voto 5

Zenoni

No, non mi sono sbagliato, non mi sono dimenticato dei nomi. C’è il solo Zenoni come terzino destro di ruolo. Poi ci si possono mettere Lavecchia, Terzi, Marchini, Coelho. Ma si tratterebbe sempre di giocatori riadattati a quella posizione, non del loro ruolo “naturale”. Sperando che l’ottimo Zenoni goda sempre di una salute di ferro, segnalo che questo è sicuramente un buco nell’organico abbastanza evidente.

Terzini sinistri: voto 6

Rodriguez, Lanna, Bombardini

Tutto si basa su Rodriguez: se si rivelerà un buon giocatore (e voglio essere fiducioso), tale da fare il titolare, allora il reparto si può definire sufficientemente coperto. Nel caso contrario (se il giocatore fosse non pronto oppure se non fosse un vero terzino ma un’ala come si vocifera) la situazione sarebbe simile a quella della zona destra, se non peggio. Lanna è un calciatore senza infamia e senza lode, che a 32 anni arriva qui per dare un po’ di spessore e un po’ di esperienza al ruolo. Bombardini poi, trequartista riadattato, gioca con voglia e impegno ma sicuramente non può essere un fattore che possa far alzate nettamente il livello qualitativo.

Mediani: voto 7

Mudingayi, Mingazzini, Confalone

Sicuramente uno dei fiori all’occhiello della rosa del Bologna. Poche squadre della fascia dei rossoblu hanno in organico due giocatori come Mudingayi e Mingazzini, che uniscono grande dinamismo e cattiveria nel recuperare palla, a piedi comunque sufficientemente educati per poter dialogare efficacemente con i compagni. Il colored poi è uno dei fiori all’occhiello della campagna acquisti: giocatore con un fisico imponente, con una grande personalità, esperienza internazionale e una cattiveria che al Bologna farà davvero comodo. Sul “guerriero”, beh, ci si possono mettere due mani sul fuoco. Sarà forse un po’ basso per la categoria, ma sarà sicuramente sempre l’ultimo a tirare indietro la gamba. Confalone fa parte della rosa ma di fatto sarà ai margini della squadra, visto che probabilmente non ha la qualità per poter disputare un campionato di A.

Registi: voto 7

Volpi, Amoroso, Carrus.

In extremis il regista della promozione è rimasto, e io ne sono contentissimo. Con Volpi, un califfo in mezzo al campo che verticalizza come pochissimi in A, forma una coppia di registi con un tasso qualitativo davvero alto. Possesso palla, lancio, conclusioni: possono garantire davvero giocate importanti. In più c’è Amoroso, il tuttofare del Bologna. Centrale, mediano, ala sinistra, mezzapunta. Un jolly che al Bologna farà davvero comodo (e a Milano si è già visto).

Ali destre: voto 6,5

Coelho, Lavecchia, Marchini

Il pacchetto di esterni destri annovera tre giocatori che a loro modo sono tutti e tre scommesse: Coelho, brasiliano dal buon fisico e dal cross teso e esplosivo ,dovrà far vedere di poter stare in serie A. Lavecchia dovrà confermare in A quello che ha già fatto vedere in B, anche se problemi fisici lo affliggono forse un po’ troppo spesso: dribbling bruciante e un cross che parte dai suoi piedi con il mirino laser per la testa delle punte. Marchini, due anni fa uno degli esterni più promettenti del campionato di A, ma ultimamente un po’ perso per strada a causa di fatti extracalcistici. Tecnica molto buona, probabilmente uno dei migliori esterni che ci si poteva permettere per dare profondità alla squadra. Vedremo chi e in che modo saprà mantenere le promesse.

Ali sinistre: voto 6

Valiani, Paonessa

Il voto si è alzato dopo la chiusura del mercato perché il giocane Paonessa è rimasto a Bologna. Altrimenti il numero dei giocatori sarebbe stato un po’ scarso, sempre con il dubbio Rodriguez (ala o terzino?) come una spada di Damocle sulla testa. Su Valiani c’è poco da dire, sono convinto che si rivelerà uno dei migliori esterni della serie A in senso assoluto. Paonessa deve probabilmente far ricredere l’allenatore che lo “vede poco” e deve quindi dimostrare di meritare la sua occasione con la maglia rossoblù. In ogni caso, è una scommessa da vincere anche lui.

Attaccanti: voto 6,5

Marazzina, Bernacci, Di Vaio, Adailton

Quattro attaccanti, quattro giocatori dalle caratteristiche diversissime. Marazzina, l’idolo della curva. Caratterialmente un vero leader, tecnicamente un attaccante importate: seconda punta che tende molto a fare la prima, piazzandosi in area per i calci da fermo e amando poi girare intorno alle difese per cercare spazio. Bernacci, la scommessa più costosa del Bologna: centravanti atipico, buon colpo di testa ma piedi educati, bravissimo a difendere il pallone per far salire i compagni; deve però abituarsi pian piano alla A. Di Vaio, il contropiedista: giocatore che a 32 anni probabilmente sta cominciando a perdere il suo scatto e la sua progressione, ma che può essere ancora molto importante per la squadra. Adailton, la mezzapunta: lui, imputato a partire che si è poi rivelato un uomo importante in tutti gli schemi del Bologna. Nessuno in tutta la squadra ha il suo piede magico, che può essere molto importante per i calci da fermo e per lanciare i compagni nello spazio.

La media dei voti è 6,3 quindi direi che il mercato del Bologna si è concluso con una sufficienza piena. Non è poi da sottovalutare l’influenza dell’allenatore: speriamo che grazie a lui il valore della squadra risulti maggiore della somma dei singoli.
Per concludere, dico che gli acquisti sono stati sicuramente molti: addirittura 12 facce nuove sono nella rosa del Bologna. Alcuni acquisti sono indiscutibili (Volpi, Mudingayi), su altri si può parlare (Bernacci su tutti) ma l’impressione nettissima è l’inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni: si sono presi giocatori giovani, di proprietà o comunque con la possibilità di prenderli. Giocatori che possono garantire non solo un buon presente ma anche un radioso futuro se manterranno le promesse.

Scritto da Fabrizio Puviani