vabbè... tanto è inutile parlarefacinoroso ha scritto:Mascarinho ha scritto:appunto,quindi prima di parlare ti invito a sentire le informazioni da tutte le campane
tutto questo desiderio non ce l'ho di vederti a Catania
Tutte le campane dicono una cosa.tu un'altra.Non penso sei cosi' credibile,come tutti gli ultra' che si vittimizzano.
Fiorentina e Lazio Le tifoserie più corrette?
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Re: Boooh
Sinceramente da uno che come nick ha "Facinoroso" richiederei + rispetto verso una città ed una tifoseria...se non vuoi scendere a Catania saranno pure problemi tuoi, e da come parli penso non sia peraltro l'unico, ma ti prego di non rendercene partecipi anche qui sul forumfacinoroso ha scritto:Tutte le campane dicono una cosa.tu un'altra.Non penso sei cosi' credibile,come tutti gli ultra' che si vittimizzano.
Per quel che riguarda la calorosità del pubblico, qui a Catania la curva è mooolto calda, ma è un atteggiamento isolato all'agonismo "sportivo", girando x la città tutto ciò non esiste..
La tifoseria laziale tra le + corrette ?? Forse tra le + fasciste cercate di documentarvi prima di scrivere ste scimmiottaggini :D
Cmq non affermo di certo che la nostra tifoseria sia la + educata, ma nn permetto a nessuno di insultare la nostra città ed i suoi abitanti, sopratutto da uno come te...
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Re: Boooh
MagikPowers ha scritto:Sinceramente da uno che come nick ha "Facinoroso" richiederei + rispetto verso una città ed una tifoseria...se non vuoi scendere a Catania saranno pure problemi tuoi, e da come parli penso non sia peraltro l'unico, ma ti prego di non rendercene partecipi anche qui sul forumfacinoroso ha scritto:Tutte le campane dicono una cosa.tu un'altra.Non penso sei cosi' credibile,come tutti gli ultra' che si vittimizzano.
Per quel che riguarda la calorosità del pubblico, qui a Catania la curva è mooolto calda, ma è un atteggiamento isolato all'agonismo "sportivo", girando x la città tutto ciò non esiste..
La tifoseria laziale tra le + corrette ?? Forse tra le + fasciste cercate di documentarvi prima di scrivere ste scimmiottaggini :D
Cmq non affermo di certo che la nostra tifoseria sia la + educata, ma nn permetto a nessuno di insultare la nostra città ed i suoi abitanti, sopratutto da uno come te...
Chi mi conosce sa che il nick e' un'ironia e non penso di dover spiegare qualcosa a chi non mi conosce.Semmai ti spiego che non ho mai parlato "bene" della lazio,anzi,se rileggi bene....a me da' fastidio solo che si faccia disinformazine.Ci vorrebbe piu' obiettivita'.Affermare che in catania-roma non e' successo niente significa non essere obiettivi.
Avro' anche "insultato" indirettamente con snobismo,non mi nascondo mica,l'obiettivita' in un discorso e' la regola principale.so che i miei modi non sono il massimo,ma penso che se io (e onn solo) parlo cosi',un motivo ci sia.Gia' ammettere qualcosa sarebbe un grande passo verso il dialogo.
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Re: Fiorentina e Lazio Le tifoserie più corrette?
Ma io sono il primo ad ammettere i nostri errori, ma nn dobbiamo fare drammi....minacciare allo stadio oramai è divenuto consuetudine, sfortunatamente lo fanno tutti con tutti, è una cosa spesso tristissima ma non si può pensare che lo si fa solo a catania e sopratutto che poi ad esso corrisponda un azione violenta!
Qui non siamo in Africa ! I problemi che ci sn al sud ti assicuro che sono gli stessi che esistono al nord, cercano semplicemente di amplificare i due fenomeni per poter dare l'impressione di un Italia in evoluzione, ma sappiamo tutti che non è così.
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Re: Fiorentina e Lazio Le tifoserie più corrette?
MagikPowers ha scritto:Ma io sono il primo ad ammettere i nostri errori, ma nn dobbiamo fare drammi....minacciare allo stadio oramai è divenuto consuetudine, sfortunatamente lo fanno tutti con tutti, è una cosa spesso tristissima ma non si può pensare che lo si fa solo a catania e sopratutto che poi ad esso corrisponda un azione violenta!
Qui non siamo in Africa ! I problemi che ci sn al sud ti assicuro che sono gli stessi che esistono al nord, cercano semplicemente di amplificare i due fenomeni per poter dare l'impressione di un Italia in evoluzione, ma sappiamo tutti che non è così.
Il dramma c'e' e non qualche centinaio di repressi che stanno dappertutto ,ma x la mentalita' italiana in generale,cui siamo una barzelletta altrove.Il problema e' che "tanto lo fanno tutti" come disse qualcuno non e' un buon motivo x continuare a farlo,e invece si continua tutti a tirare l'acqua al proprio mulino,"non e' vero",ecc.ecc.
Al sud poi e' peggio ancora ed e' inutile chiudere gli occhi.Io sono del sud e devo dire che non si fa NIENTE x cambiare.I problemi ci stanno evabbe',innegabile,ma e' anche la mentalita' generale sbagliatissima.E' inutile chiudere gli occhi.
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Re: Fiorentina e Lazio Le tifoserie più corrette?
Facinoroso, ricordi cosa disse l'intera stampa nazionale quando durante la partita Catania-Roma si vedeva tanta gente a bordo campo? Ti rispondo io. Dissero tutti che si trattava di gente non autorizzata.
La vuoi sapere invece la verità qual era? Che la maggior parte erano poliziotti in borghese che stavano lì a controllare la situazione. Ma ovviamente per la stampa avrebbe fatto più notizia dire che si trattava di intrusi. E non è una notizia mia o della stampa locale, ma del questore. Per questo ritengo sia molto facile parlar male di una città senza averla mai visitata.
La vuoi sapere invece la verità qual era? Che la maggior parte erano poliziotti in borghese che stavano lì a controllare la situazione. Ma ovviamente per la stampa avrebbe fatto più notizia dire che si trattava di intrusi. E non è una notizia mia o della stampa locale, ma del questore. Per questo ritengo sia molto facile parlar male di una città senza averla mai visitata.
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Re: Fiorentina e Lazio Le tifoserie più corrette?
Mascarinho ha scritto:Facinoroso, ricordi cosa disse l'intera stampa nazionale quando durante la partita Catania-Roma si vedeva tanta gente a bordo campo? Ti rispondo io. Dissero tutti che si trattava di gente non autorizzata.
La vuoi sapere invece la verità qual era? Che la maggior parte erano poliziotti in borghese che stavano lì a controllare la situazione. Ma ovviamente per la stampa avrebbe fatto più notizia dire che si trattava di intrusi. E non è una notizia mia o della stampa locale, ma del questore. Per questo ritengo sia molto facile parlar male di una città senza averla mai visitata.
Se un giudice dice che berlusconi e' innocente,io non lo credo.
Questa e' l'italia.
Quindi,erano bugiardi tesserati della roma che avevano fatto di tutto x screditare catania,e provocare casini mediatici.Povera catania.
E' questo che non va
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Re: Fiorentina e Lazio Le tifoserie più corrette?
Ma ognuno è libero di convincersi e dire quello che vuole. Io credo a quello che vedo e non alla stampa che non perde occasione per screditare il sud. Perchè devo credere ai tesserati della Roma e non al questore? Se hanno visto qualcosa di particolare, anzichè parlare appena arrivati a Roma, potevano rivolgersi ad un posto che esiste anche a Catania chiamato questura, dove poter esporre denuncia.facinoroso ha scritto:Mascarinho ha scritto:Facinoroso, ricordi cosa disse l'intera stampa nazionale quando durante la partita Catania-Roma si vedeva tanta gente a bordo campo? Ti rispondo io. Dissero tutti che si trattava di gente non autorizzata.
La vuoi sapere invece la verità qual era? Che la maggior parte erano poliziotti in borghese che stavano lì a controllare la situazione. Ma ovviamente per la stampa avrebbe fatto più notizia dire che si trattava di intrusi. E non è una notizia mia o della stampa locale, ma del questore. Per questo ritengo sia molto facile parlar male di una città senza averla mai visitata.
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Quindi,erano bugiardi tesserati della roma che avevano fatto di tutto x screditare catania,e provocare casini mediatici.Povera catania.
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Re: Fiorentina e Lazio Le tifoserie più corrette?
A novembre io ho visto una guerriglia urbana nei pressi dell'Olimpico, ma nessun punito. Ho visto 2 accoltellati catanesi e un pulmino incendiato dai romanisti, ma nessun punito... ecc ecc ecc
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Re: Fiorentina e Lazio Le tifoserie più corrette?
Mascarinho ha scritto:Ma ognuno è libero di convincersi e dire quello che vuole. Io credo a quello che vedo e non alla stampa che non perde occasione per screditare il sud. Perchè devo credere ai tesserati della Roma e non al questore? Se hanno visto qualcosa di particolare, anzichè parlare appena arrivati a Roma, potevano rivolgersi ad un posto che esiste anche a Catania chiamato questura, dove poter esporre denuncia.facinoroso ha scritto:Mascarinho ha scritto:Facinoroso, ricordi cosa disse l'intera stampa nazionale quando durante la partita Catania-Roma si vedeva tanta gente a bordo campo? Ti rispondo io. Dissero tutti che si trattava di gente non autorizzata.
La vuoi sapere invece la verità qual era? Che la maggior parte erano poliziotti in borghese che stavano lì a controllare la situazione. Ma ovviamente per la stampa avrebbe fatto più notizia dire che si trattava di intrusi. E non è una notizia mia o della stampa locale, ma del questore. Per questo ritengo sia molto facile parlar male di una città senza averla mai visitata.
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Quindi,erano bugiardi tesserati della roma che avevano fatto di tutto x screditare catania,e provocare casini mediatici.Povera catania.
E' questo che non va
non li credi,xche' non ti conviene crederli.Alla stessa ,maniera,se tanto ti da fastidio che x i soliti cani sciolti infanghino una citta',sono i catanesi a doverli denunciare x prima.
La stampa scredita il sud? Io,da "sudista" convinto,le prendo come pizzicate provocatorie x far reagire.E invece,ci si vittimizza.Xche' quello che (non) facciamo qui,e' molto piu' grave di quello che si dice.
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Re: Fiorentina e Lazio Le tifoserie più corrette?
Mascarinho ha scritto:A novembre io ho visto una guerriglia urbana nei pressi dell'Olimpico, ma nessun punito. Ho visto 2 accoltellati catanesi e un pulmino incendiato dai romanisti, ma nessun punito... ecc ecc ecc
Non sono stati puniti,quindi credo al questore...non c'e' stato nessun pullmino bruciato,nessun alcoltellato....seno' venivano puniti.
E se anche era vero,xche' non l'hai denunciati?Non ho nessun motivo di crederti.
e' coerenza al tuo discorso.Ti pare giusto?
Ecco,il problema del sud e degli ultra' di tutta italia,e' questo.Il vittimismo e il guardare solo gli altri
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Re: Fiorentina e Lazio Le tifoserie più corrette?
Guarda, lasciamo perdere. Io vivo da sempre a Catania e parlo per ciò che vedo, tu non so dove viva e parli di Catania per sentito dire. Chiudiamo qua il discorso.
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Re: Fiorentina e Lazio Le tifoserie più corrette?
in qusto momento non sto parlando di catania ma ho spaziato,quindi e' inutile vittimizzarsi.Io parlo della tua mancanza di obiettivita' e coerenza ,del tuo "non ho visto niente",del tuo "a roma qua,a roma la'" ,di un problema generale di mentalita' che hai incarnato.Il discorso con te poi non e' finito,a dire il vero non e' mai iniziato come tutti i potenziali dialoghi che vedono almeno una delle due "parti" col paraocchi.Mascarinho ha scritto:Guarda, lasciamo perdere. Io vivo da sempre a Catania e parlo per ciò che vedo, tu non so dove viva e parli di Catania per sentito dire. Chiudiamo qua il discorso.
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- Iscritto il:22.07.08 - 15:31 [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Fiorentina e Lazio Le tifoserie più corrette?
Questo per fare un pò di disinformazione...
A Catania poteva finire in tragedia
DANIELE LO MONACO
Il pomeriggio di un giorno da cani di Catania comincia in realtà con la calma apparente della sera prima presso il ritiro scelto dalla Roma, il Romano Palace sul lungomare detto della Playa, dal lato della costa sabbioso, verso l’aeroporto. Lì, un imponente schieramento di forze dell’ordine ha vegliato sulla serenità della comitiva giallorossa, dopo aver trasformato l’albergo in un bunker inaccessibile da ogni lato viste le esplicite minacce rilanciate dai siti internet degli ultras rossoblù sulle intenzioni di disturbare per quanto possibile il sonno dei romanisti. Dietro l’albergo, e lateralmente, erano state dislocate decine di finanzieri in alcuni punti strategici, con particolare attenzione al parco retrostante, chiuso al pubblico già dalle 19.30. Davanti stazionavano invece altrettanti poliziotti oltre il cancello, sulla strada che costeggia il mare, con l’enorme giardino a far da robusto cuscinetto tra ogni eventuale disturbatore e il gruppone dei giocatori. Chi si è intrattenuto un po’ di tempo fuori dal cancello nel tardo pomeriggio di sabato, non ha però potuto far a meno di notare quelle macchine con due o tre persone dall’aspetto poco raccomandabile che ogni tanto passavano a gettare un’occhiata, si fermavano qualche secondo e poi ripartivano, senza mai tradire quell’espressione di emozionata attesa che contraddistingue sempre i tifosi che cercano un contatto almeno visivo con gli idoli ammirati in televisione. Di fatto, in ogni caso, per tutta la notte non è accaduto niente, tanto da autorizzare qualche ottimistico pensiero riguardo la fragilità delle minacce di vendetta ventilate sui già citati “muri” dei siti internet. Niente di più sbagliato.
In realtà il proposito di vendicare i tre catanesi feriti nei pressi dello stadio Olimpico in occasione della gara d’andata si è rivelato qualcosa di più di una “goliardata” da tastiera. Bande di teppisti a volto scoperto hanno infatti conquistato il territorio intorno al Massimino sin da mezzogiorno, in spregio a ogni regola di civile convivenza e in virtù di una disinvolta strategia delle forze dell’ordine che, come ha confessato al collega Chiusano di Repubblica il questore di Catania Michele Capomacchia, dal giorno della tragedia Raciti preferiscono non intervenire capillarmente a reprimere ogni focolaio di violenza ma cercano di lasciar sfogare gli istinti se non accade nulla di gravissimo. Diversi gli obiettivi scelti per “sfogare gli istinti”: i taxi in arrivo al Massimino che evidentemente portavano allo stadio gente non di Catania e il pullman della Roma. “Solo” per due volte, a conti fatti, si è sfiorata la tragedia senza che nessun poliziotto sia riuscito a intervenire: in una strada a trecento metri dall’impianto in cui si sarebbe giocato, quando un’orda di una decina di teppisti ha assaltato un taxi con tre giornalisti (chi scrive e i colleghi di Repubblica Chiusano e Gamba), tirando calci e pugni alla cieca e non riuscendo per fortuna nel tentativo di trascinare i malcapitati giù dalla macchina pubblica, e nel vialone attiguo quand’è passato il pullman della Roma, circostanza che ha salvato i giornalisti (perché il più ghiotto obiettivo ha distolto gli animali che s’accanivano sulle prede) e che ha spaventato i giocatori, per la rottura del vetro con un colpo di martelletto e per quel colpo ancor più pesante scagliato con un masso contro il parabrezza anteriore, che per fortuna ha tenuto.
E non avevamo visto ancora niente: perché il vero scandalo del pomeriggio catanese sta in quel che è accaduto all’interno dello stadio. Nel comportamento irresponsabile di molti giocatori (scorretti e teatrali nelle loro proteste sempre ingiustificate all’inizio, vergognosi per le pressioni della ripresa ai loro colleghi giallorossi con le richieste di lasciarli pareggiare), nelle violente reazioni dei tifosi della tribuna che hanno costretto i dirigenti della Roma a lasciare l’impianto in anticipo (tanto che il ds Pradè ha rifiutato il saluto del presidente Pulvirenti a fine partita, in segno di protesta per il trattamento ricevuto), nell’incivile atteggiamento delle decine di inservienti a vario titolo fatti entrare a bordo campo per minacciare con il gesto del taglio della gola giocatori e panchinari della Roma, nell’indegna leggerezza con cui sono state assegnate le casacche da steward a personaggi la cui principale occupazione è stata quella di far scavalcare i tifosi della curva nella parte finale della gara e di nasconderli poi alla vista di chissà quali forze dell’ordine facendoli accucciare dietro i cartelloni pubblicitari. Per festeggiare il pareggio, nel caso che si fosse verificato. Per sfogare in altri modo la rabbia covata e fomentata dalle 13 in poi qualora invece il risultato avesse alla fine condannato alla B il Catania. Questo è quello che è accaduto l’altro giorno in una delle più belle città della Sicilia e che la Lega calcio, nonostante la presenza a bordo campo del vicecapo della Procura Federale Carlo Piccolomini, ha sanzionato con 15.000 euro di multa.
A Catania poteva finire in tragedia
DANIELE LO MONACO
Il pomeriggio di un giorno da cani di Catania comincia in realtà con la calma apparente della sera prima presso il ritiro scelto dalla Roma, il Romano Palace sul lungomare detto della Playa, dal lato della costa sabbioso, verso l’aeroporto. Lì, un imponente schieramento di forze dell’ordine ha vegliato sulla serenità della comitiva giallorossa, dopo aver trasformato l’albergo in un bunker inaccessibile da ogni lato viste le esplicite minacce rilanciate dai siti internet degli ultras rossoblù sulle intenzioni di disturbare per quanto possibile il sonno dei romanisti. Dietro l’albergo, e lateralmente, erano state dislocate decine di finanzieri in alcuni punti strategici, con particolare attenzione al parco retrostante, chiuso al pubblico già dalle 19.30. Davanti stazionavano invece altrettanti poliziotti oltre il cancello, sulla strada che costeggia il mare, con l’enorme giardino a far da robusto cuscinetto tra ogni eventuale disturbatore e il gruppone dei giocatori. Chi si è intrattenuto un po’ di tempo fuori dal cancello nel tardo pomeriggio di sabato, non ha però potuto far a meno di notare quelle macchine con due o tre persone dall’aspetto poco raccomandabile che ogni tanto passavano a gettare un’occhiata, si fermavano qualche secondo e poi ripartivano, senza mai tradire quell’espressione di emozionata attesa che contraddistingue sempre i tifosi che cercano un contatto almeno visivo con gli idoli ammirati in televisione. Di fatto, in ogni caso, per tutta la notte non è accaduto niente, tanto da autorizzare qualche ottimistico pensiero riguardo la fragilità delle minacce di vendetta ventilate sui già citati “muri” dei siti internet. Niente di più sbagliato.
In realtà il proposito di vendicare i tre catanesi feriti nei pressi dello stadio Olimpico in occasione della gara d’andata si è rivelato qualcosa di più di una “goliardata” da tastiera. Bande di teppisti a volto scoperto hanno infatti conquistato il territorio intorno al Massimino sin da mezzogiorno, in spregio a ogni regola di civile convivenza e in virtù di una disinvolta strategia delle forze dell’ordine che, come ha confessato al collega Chiusano di Repubblica il questore di Catania Michele Capomacchia, dal giorno della tragedia Raciti preferiscono non intervenire capillarmente a reprimere ogni focolaio di violenza ma cercano di lasciar sfogare gli istinti se non accade nulla di gravissimo. Diversi gli obiettivi scelti per “sfogare gli istinti”: i taxi in arrivo al Massimino che evidentemente portavano allo stadio gente non di Catania e il pullman della Roma. “Solo” per due volte, a conti fatti, si è sfiorata la tragedia senza che nessun poliziotto sia riuscito a intervenire: in una strada a trecento metri dall’impianto in cui si sarebbe giocato, quando un’orda di una decina di teppisti ha assaltato un taxi con tre giornalisti (chi scrive e i colleghi di Repubblica Chiusano e Gamba), tirando calci e pugni alla cieca e non riuscendo per fortuna nel tentativo di trascinare i malcapitati giù dalla macchina pubblica, e nel vialone attiguo quand’è passato il pullman della Roma, circostanza che ha salvato i giornalisti (perché il più ghiotto obiettivo ha distolto gli animali che s’accanivano sulle prede) e che ha spaventato i giocatori, per la rottura del vetro con un colpo di martelletto e per quel colpo ancor più pesante scagliato con un masso contro il parabrezza anteriore, che per fortuna ha tenuto.
E non avevamo visto ancora niente: perché il vero scandalo del pomeriggio catanese sta in quel che è accaduto all’interno dello stadio. Nel comportamento irresponsabile di molti giocatori (scorretti e teatrali nelle loro proteste sempre ingiustificate all’inizio, vergognosi per le pressioni della ripresa ai loro colleghi giallorossi con le richieste di lasciarli pareggiare), nelle violente reazioni dei tifosi della tribuna che hanno costretto i dirigenti della Roma a lasciare l’impianto in anticipo (tanto che il ds Pradè ha rifiutato il saluto del presidente Pulvirenti a fine partita, in segno di protesta per il trattamento ricevuto), nell’incivile atteggiamento delle decine di inservienti a vario titolo fatti entrare a bordo campo per minacciare con il gesto del taglio della gola giocatori e panchinari della Roma, nell’indegna leggerezza con cui sono state assegnate le casacche da steward a personaggi la cui principale occupazione è stata quella di far scavalcare i tifosi della curva nella parte finale della gara e di nasconderli poi alla vista di chissà quali forze dell’ordine facendoli accucciare dietro i cartelloni pubblicitari. Per festeggiare il pareggio, nel caso che si fosse verificato. Per sfogare in altri modo la rabbia covata e fomentata dalle 13 in poi qualora invece il risultato avesse alla fine condannato alla B il Catania. Questo è quello che è accaduto l’altro giorno in una delle più belle città della Sicilia e che la Lega calcio, nonostante la presenza a bordo campo del vicecapo della Procura Federale Carlo Piccolomini, ha sanzionato con 15.000 euro di multa.
Chi è causa del suo mal, pianga se stesso
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Re: Fiorentina e Lazio Le tifoserie più corrette?
Questo per rendere maggiormente "oggettiva" la notizia (se ancora ce ne fosse bisogno)
19/05/2008 19:22
L'USSI CONDANNA L'AGGRESSIONE DEI COLLEGHI A CATANIA
L'Unione Stampa Sportiva Italiana denuncia il violento attacco subito, ieri, da alcuni colleghi mentre si stavano recando allo stadio 'Cibali' per seguire la partita Catania – Roma. Un gruppo di sedicenti tifosi ha fermato il taxi sul quale viaggiavano Daniele Lo Monaco de Il Romanista e Mattia Chiusano e Emanuele Gamba de La Repubblica, che sono stati aggrediti verbalmente e picchiati, reazione ancora più violenta quando uno degli aggrediti ha mostrato il tesserino professionale dell'Ordine dei Giornalisti, provando a spiegare il ruolo suo e dei colleghi. Un identico tentativo di bloccare un altro taxi, sul quale viaggiavano Mimmo Ferretti de Il Messaggero e Fabrizio Aspri e Alessio Di Francesco di Radio Radio, fortunatamente non ha avuto esito e la vettura è riuscita a superare lo sbarramento e a raggiungere lo stadio. L'Ussi condanna questo clima di pesante intimidazione, sfociato in una violenza assurda, che identifica negli organi di informazione e nella categoria dei giornalisti sportivi un comodo bersaglio per chi ha trasformato il calcio in un'arena nel quale tutto è permesso, dall'insulto all'intimidazione e alle botte. L'Ussi esprime solidarietà ai colleghi aggrediti e sollecita interventi congiunti anche da parte dell'Osservatorio del Viminale, della Federazione Nazionale della Stampa e dell'Ordine dei Giornalisti, per garantire agli operatori dell'informazione la possibilità di svolgere il proprio lavoro, in piena autonomia e sicurezza, tutelando la loro incolumità e sanzionando duramente gli autori di questi atti violenti, che troppo spesso restano impuniti.
PALAZZI APRE UN FASCICOLO SULLE VIOLENZE DI CATANIA
lunedì 19 maggio 2008
Stefano Palazzi, il procuratore della Figc, ha disposto l'apertura di un fascicolo sugli episodi di violenza verificatisi nella giornata di domenica in occasione di Catania-Roma, tra i quali l'aggressione ad alcuni giornalisti. Nei suoi accertamenti Palazzi si avvarrà anche della testimonianza delle forze dell'ordine
-------------------------------------
Sai Mascarinho, il problema non è tanto il fatto che "I tifosi del Catania sono incivili e violenti a differenza di tutti gli altri tifosi". Nessuno sta facendo paragoni, o meglio io non ne faccio. Sicuramente ci sono tifoserie e tifoserie, e non è una nomea data per appartenenza geografica ma è data per la statistica di violenze che ogni anno si registrano (e che questi episodi confermano alla grande). La cosa più brutta di tutto ciò è che molti, come te, fanno finta di non capire e negano l'evidenza dicendo che "tutti fanno così" o peggio ancora dicendo che non è successo niente perchè noi non c'eravamo e non possiamo testimoniarlo. Le prove ci sono, mi dispiace ma credo che l'atteggiamento sia quello di fare meno l'ultrà e più la persona seria ;)
19/05/2008 19:22
L'USSI CONDANNA L'AGGRESSIONE DEI COLLEGHI A CATANIA
L'Unione Stampa Sportiva Italiana denuncia il violento attacco subito, ieri, da alcuni colleghi mentre si stavano recando allo stadio 'Cibali' per seguire la partita Catania – Roma. Un gruppo di sedicenti tifosi ha fermato il taxi sul quale viaggiavano Daniele Lo Monaco de Il Romanista e Mattia Chiusano e Emanuele Gamba de La Repubblica, che sono stati aggrediti verbalmente e picchiati, reazione ancora più violenta quando uno degli aggrediti ha mostrato il tesserino professionale dell'Ordine dei Giornalisti, provando a spiegare il ruolo suo e dei colleghi. Un identico tentativo di bloccare un altro taxi, sul quale viaggiavano Mimmo Ferretti de Il Messaggero e Fabrizio Aspri e Alessio Di Francesco di Radio Radio, fortunatamente non ha avuto esito e la vettura è riuscita a superare lo sbarramento e a raggiungere lo stadio. L'Ussi condanna questo clima di pesante intimidazione, sfociato in una violenza assurda, che identifica negli organi di informazione e nella categoria dei giornalisti sportivi un comodo bersaglio per chi ha trasformato il calcio in un'arena nel quale tutto è permesso, dall'insulto all'intimidazione e alle botte. L'Ussi esprime solidarietà ai colleghi aggrediti e sollecita interventi congiunti anche da parte dell'Osservatorio del Viminale, della Federazione Nazionale della Stampa e dell'Ordine dei Giornalisti, per garantire agli operatori dell'informazione la possibilità di svolgere il proprio lavoro, in piena autonomia e sicurezza, tutelando la loro incolumità e sanzionando duramente gli autori di questi atti violenti, che troppo spesso restano impuniti.
PALAZZI APRE UN FASCICOLO SULLE VIOLENZE DI CATANIA
lunedì 19 maggio 2008
Stefano Palazzi, il procuratore della Figc, ha disposto l'apertura di un fascicolo sugli episodi di violenza verificatisi nella giornata di domenica in occasione di Catania-Roma, tra i quali l'aggressione ad alcuni giornalisti. Nei suoi accertamenti Palazzi si avvarrà anche della testimonianza delle forze dell'ordine
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Sai Mascarinho, il problema non è tanto il fatto che "I tifosi del Catania sono incivili e violenti a differenza di tutti gli altri tifosi". Nessuno sta facendo paragoni, o meglio io non ne faccio. Sicuramente ci sono tifoserie e tifoserie, e non è una nomea data per appartenenza geografica ma è data per la statistica di violenze che ogni anno si registrano (e che questi episodi confermano alla grande). La cosa più brutta di tutto ciò è che molti, come te, fanno finta di non capire e negano l'evidenza dicendo che "tutti fanno così" o peggio ancora dicendo che non è successo niente perchè noi non c'eravamo e non possiamo testimoniarlo. Le prove ci sono, mi dispiace ma credo che l'atteggiamento sia quello di fare meno l'ultrà e più la persona seria ;)
Ultima modifica di crash83 il 06.09.08 - 17:43, modificato 1 volta in totale.
Chi è causa del suo mal, pianga se stesso