Tutta la Serie A TIM 2015/2016 Minuto x Minuto

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2-0 Frosinone

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2-0 Sansone...

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2-0 Juve Lemina

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Rimanendo imbattuto anche contro l’Atalanta, Gigi Buffon migliora ulteriormente il suo personale record di imbattibilità in Serie A, giunto a ben 836 minuti consecutivi senza prendere gol. In vista della prossima partita, in programma venerdì allo Stadium contro il Sassuolo, il 38enne portierone della Juventus mette nel mirino Dino Zoff con i suoi 903 minuti, mentre il primato assoluto è sempre detenuto da Sebastiano Rossi (929’ con il Milan nel 1993/94).
Va però detto che, per quanto riguarda l'era dei 3 punti, il record di imbattibilità da questo pomeriggio appartiene proprio Buffon, che con oggi ha superato Luca Marchegiani (Lazio 1997/98, 745') Davide Pinato (Atalanta 1996/97, 758') e Ivan Pelizzoli (Roma 2003/04, 774').
Ricordiamo che l’ultimo a bucare Super Gigi è stato Antonio Cassano in Samp-Juve 1-2 dello scorso 10 gennaio.

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Max Allegri, tecnico della Juventus, ha commentato al microfono di Premium Sport il successo ai danni dell'Atalanta. "La Juve è un cannibale? I ragazzi - ha spiegato l'allenatore - stanno facendo bene, vincendo 17 gare nelle ultime 18. Ma la strada da percorrere è ancora lunga. La seconda e la terza in classifica sono a contatto, il campionato si deciderà all'ultima giornata con minimi distacchi".

Vittoria salutare quella in Coppa Italia? "Non è una questione di stanchezza, ma bisognava gestire meglio la gara. Non era facile, nella prima frazione la squadra ha fatto bene e forse avremmo dovuto chiudere la gara. Non abbiamo offerto una buona ripresa, dobbiamo migliorare e giocare gare molto più tecniche".

Perché stenta a dire che resta? "Io e la società siamo in piena sintonia, ho un altro anno di contratto. Non ho fretta, ho detto che sto bene qui. Ci siederemo al tavolo e valuteremo il futuro quando sarà necessario. Stiamo facendo bene, è importante finire il campionato da vincente. Sono alla Juventus e quindi sono in un grande club".

E' stata una vittoria sporca? "No, diciamo mezza sporca, nel primo tempo abbiamo avuto diverse occasioni, poi abbiamo rallentato concedendo troppo all'Atalanta, ma è stata una bella vittoria. Godiamoci la vittoria sull'aspetto tecnico, però bisogna migliorare per poi prepararsi per il Sassuolo".

Calo nel secondo tempo? "Più che un calo, bisogna tenere maggiormente la palla".

La prestazione di Pogba? "Ha offerto un bel primo tempo, poi si è innervosito. Deve fare un passo avanti, non è che se prende un'ammonizione deve innervosirsi".

Il ruolo di Lemina? "Quello di mezzala può farlo, davanti alla difesa gioca bene ma a volte si fa trascinare dal gioco e abbandona la posizione".

Il record di Buffon dà motivazioni? "Non ci pensiamo ma ci pensa Gigi che ha fatto belle parate e un paio di uscite, l'importante è arrivare davanti agli altri".

La salutiamo in spagnolo? "No, in italiano. Anzi, in torinese".

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L'Inter ritrova la vittoria in campionato dopo la sconfitta subita a Torino contro la Juve. Lo fa in casa contro un Palermo mai davvero in partita, autore di un gol abbastanza episodico nel finale di primo tempo con Vazquez. Per i nerazzurri in gol Ljajic, Icardi e Perisic. I nerazzurri si portano così a -2 dalla Fiorentina.

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CLASSIFICA MARCATORI:

26 RETI Higuain (2, Napoli)
13 RETI Dybala (3, Juventus); Bacca (1, Milan)
12 RETI Kalinic (Fiorentina); Eder (12 con 3 rigori nella Sampdoria) e Icardi (Inter)
11 RETI Maccarone (1, Empoli); Ilicic (7, Fiorentina); Insigne (1, Napoli); Salah (Roma)
10 RETI Pavoletti (Genoa)
9 RETI Pjanic (1, Roma)

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Proprio quando la classifica sembrava condannarlo in maniera definitiva, ecco il colpo di coda del Frosinone che rischia di gettare nel massimo scompiglio la coda della classifica. La sconfitta subita nello scorso turno contro la Sampdoria sembrava aver scritto la parola fine sul primo campionato in Serie A della formazione ciociara, eppure adesso la formazione allenata da Roberto Stellone si è conquistata il diritto di sognare un traguardo che sembrava insperato appena una settimana fa.
I gialloblu hanno sfruttato al meglio il turno casalingo, regolando con un netto 2-0 un'Udinese apparsa priva di idee e troppo sterile in avanti. Il Frosinone, invece, sfrutta al meglio le occasioni avute. A segno i 'soliti' Ciofani e Blanchard, la cui firma sarebbe impressa a caratteri cubitali sull'eventuale salvezza. I gialloblu non sono favoriti per la permanenza nella categoria, questo è inutile negarlo, ma hanno tutte le carte in regola per tentare l'impresa, consapevoli di avere il destino nelle loro mani. I ciociari hanno ancora diverse sfide proibitive da affrontare (Fiorentina e Inter in casa, Milan e Napoli fuori casa), ma hanno anche diversi scontri diretti.
Il prossimo week end c'è già la sfida contro il Carpi, che potrebbe di fatto eliminare gli emiliani dalla corsa. Poi occhio alla sfida interna proprio contro il Palermo (a un tiro di schioppo dopo la sconfitta rosanero in casa dell'Inter) alla 35a. Senza contare le sfide contro squadre come Chievo e Sassuolo, che potrebbero non aver più nulla da chiedere al campionato. È difficile, ma ci si può provare. E il Frosinone il diritto di sognare, dopo esserselo conquistato, non intende sprecarlo.

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Con la vittoria per 2-0 sull'Atalanta Bergamasca Calcio, la Juventus ha eguagliato il record di nove partite consecutive in Serie A senza subire reti.
Una solidità impressionante, quella del reparto difensivo della squadra di Allegri.

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Juve, la volata finale: il calendario e le insidie delle ultime dieci

Dopo tanti paragoni ciclistici, viene logico considerare gli ultimi dieci match del campionato come una volata finale. L'ultimo sprint di un'avvincente corsa scudetto in cui la Juve di Max Allegri proverà a restare davanti a tutte: 3 punti (sul Napoli), 10 giornate e 4 trasferte (compresa quella torinese del derby) sono i numeri della tabella di marcia bianconera di questo rush finale. I nomi "importanti" con i quali dovrà vedersela la Juve sono quelli di Milan (a San Siro il 10 aprile) e Fiorentina (al Franchi il 24 aprile). Entrambe le squadre hanno pareggiato contro il Napoli (1-1) e perso all'andata con i bianconeri (1-0 contro i rossoneri e 3-1 con i viola). Tra le gare pericolose anche Sassuolo (venerdì a Torino), Lazio (20 aprile allo Stadium) e Toro (20 marzo): all'andata i bianconeri hanno vinto contro i biancocelesti (2-0 a Roma), perso contro l'"ammazzagrandi" Sassuolo (1-0 a Reggio Emilia, punto più basso della stagione juventina a -11 dalla vetta) e conquistato il successo in extremis ai danni dei granata (2-1 con la fortunosa conclusione di Cuadrado nell'extra time).

La Lazio alterna prestazioni buone a pessime, il Sassuolo insegue il Milan provando ad agganciare il sesto posto. Il Torino non ha grosse pretese, ma è sempre il derby. Proprio contro i granata ha preso il via cambio di passo della Juve che ha permesso di inanellare 17 successi in 18 gare. E tra gli emiliani e i granata ci sarà il Bayern, gara potenzialmente in grado di assorbire notevoli energie psico-fisiche (prima, durante e dopo), indipendentemente dall'esito. Poi il 3 aprile la Juventus ospiterà l'Empoli, andrà a Milano dai rossoneri, accoglierà il Palermo (17 aprile), la Lazio, andrà a Firenze, e ospiterà il Carpi (1 maggio). Il Napoli sfiderà il Palermo fuori, il Genoa in casa, l'Udinese in trasferta, il Verona al San Paolo, l'Inter a San Siro, il Bologna in casa, la Roma all'Olimpico, l'Atalanta a Napoli, il Toro in trasferta e il Frosinone in casa.

Le ultime due gare per la Juve, invece, saranno la trasferta contro il Verona (8 maggio) e la sfida allo Stadium con la Samp (15 maggio), l'ultima di un campionato che secondo Allegri (che ha esortato i suoi su Twitter a non levare "le mani dal manubrio") si deciderà proprio nelle battute finali. Magari al fotofinish.



IL CALENDARIO DELLA JUVENTUS

29esima giornata Juventus-Sassuolo
30esima giornata Torino-Juventus
31esima giornata Juventus-Empoli
32esima giornata Milan-Juventus
32esima giornata Juventus-Palermo
34esima giornata Juventus-Lazio
35esima giornata Fiorentina-Juventus
36esima giornata Juventus-Carpi
37esima giornata Verona-Juventus
38esima giornata Juventus-Sampdoria

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La Juventus ha vinto 20 delle 21 partite stagionali di Serie A in cui è andata avanti nel punteggio. Cannibali.

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2,17 la media gol nelle ultime 18 partite (39 gol) della Juve. Tra le grandi d’Europa solo il Barça ha fatto meglio (3,11 con 56 gol), ma
ha raccolto meno punti: 48

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