Lecce-Inter 0-3
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Grande lettura della gara .
Parlando della partita, mi sono accorto (ma forse mi sbaglio) che la squadra soprattutto in fase offensiva era messa in campo con una specie di 4-2-3-1, con Figo largo a destra, Muntari largo a sinistra e Stankovic che si inseriva centralmente andando a fare la seconda punta. Lo stesso Ibra più di una volta si è allargato sulla fascia destra a crossare o a tenere palla. Soprattutto nel primo tempo lo schema mi è sembrato questo. E mi piace molto: non capisco come mai non si preferisca puntare e lavorare su Mancini invece che su Muntari, anche ieri fuori dal gioco. Nel secondo tempo il ghanese si è accentrato senza comunque trascendere, sfigurando davanti al dinamismo di Stankovic, Cambiasso e Zanetti. Per il resto, un Maicon un pò sottotono e una difesa discreta ma poco giudicabile vista la pochezza delle punte leccesi. Grande Santon ancora una volta.
Parlando della partita, mi sono accorto (ma forse mi sbaglio) che la squadra soprattutto in fase offensiva era messa in campo con una specie di 4-2-3-1, con Figo largo a destra, Muntari largo a sinistra e Stankovic che si inseriva centralmente andando a fare la seconda punta. Lo stesso Ibra più di una volta si è allargato sulla fascia destra a crossare o a tenere palla. Soprattutto nel primo tempo lo schema mi è sembrato questo. E mi piace molto: non capisco come mai non si preferisca puntare e lavorare su Mancini invece che su Muntari, anche ieri fuori dal gioco. Nel secondo tempo il ghanese si è accentrato senza comunque trascendere, sfigurando davanti al dinamismo di Stankovic, Cambiasso e Zanetti. Per il resto, un Maicon un pò sottotono e una difesa discreta ma poco giudicabile vista la pochezza delle punte leccesi. Grande Santon ancora una volta.
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Re: Verso Lecce-Inter
Credo che per ora non voglia sbilanciare troppo la squadra Simo.Se inserisce anche Mancini a sinistra, con Figo a destra e Stankovic al centro, la squadra coprirebbe molto meno, con solo due mediani al posto di tre (alla fine Muntari riesce a fare anche la fase offensiva, qualche cross, tiri da fuori o inserimenti).Penso che per ora si continui su questa strada, anche se bisogna vedere se già domenica prossima non si torni al 4-3-1-2, col ritorno di Adriano...Anche perchè Figo non ha l'età per giocarsi tutte le partite ed esterni destri non ne abbiamo..
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Re: Verso Lecce-Inter
Infatti Mancini e Figo insieme la vedo impossibile. Comunque ripensavo alla partita di ieri di Figo: a parte il gol aveva giocato abbastanza male (tanto che stava praticamente per uscire). Io comunque, in vista del Manchester, insisterei moltissimo sullo schema visto ieri (una punta con centrocampisti di inserimento), più che altro perchè in questo momento Adriano, Cruz, Crespo e Balotelli non stanno dando grosse garanzie fisiche e mentali. Magari Muntari leggermente più a destra (così può arrivare più facilmente al tiro) e Mancini a sinistra?
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Re: Verso Lecce-Inter
Bisogna vedere come sta Adriano...Gli altri 3 non danno molte garanzie dall'inizio, cioè non rendono al massimo.Io sarei più propenso per le 2 punte, con Ibra che spazia a destra e a sinistra, Stankovic fondamentale con i suoi inserimenti al centro e al limite dell'area e Adriano appunta punta centrale.Poi bisogna vedere cosa succederà da qui a una settimana.
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Re: Lecce-Inter 0-3
Lecce-Inter: 0-3, tris nerazzurro
LECCE - Alla vigilia della gara, José Mourinho aveva definito Lecce-Inter come una partita aperta dal primo all'ultimo minuto. L'allenatore portoghese sarà stato contento di ricredersi perchè questa sera allo stadio "Via Del Mare", l'Inter ha dato prova di forza, di sicurezza, di compattezza e ha dimostrato il giusto atteggiamento mettendo sui binari giusti la gara dopo soli 12 minuti con Ibrahimovic, assicurandola a metà della ripresa grazie al primo gol stagionale di Luis Figo e chiudendola, definitivamente, con Stankovic che ha così festeggiato la sua duecentesima partita in nerazzurro.
PRIMO TEMPO - Con Julio Cesar tra i pali, le fasce della difesa nerazzurra sono affidate a Maicon e Santon mentre la coppia difensiva centrale è composta da Burdisso e Materazzi, di nuovo titolare dopo Inter-Juventus del 22 novembre scorso. Muntari torna al fianco di Cambiasso e Zanetti per costruire il centrocampo nerazzurro; nel reparto avanzato Mourinho schiera Figo a fianco di Stankovic dietro Ibrahimovic. Nel Lecce c'è Caserta al posto di Zanchetta e Papa Waigo trequartista a sostegno di Tiribocchi e Castillo. L'Inter parte subito forte: Figo al 4' mantiene vivo il pallone sulla fascia destra e con un tiro cross potente colpisce l'esterno della rete. Il Lecce risponde un minuto dopo prima con un corner battuto a rientrare, respinto con i pugni da Julio Cesar poi con un tiro al volo di Tiribocchi calciato in malo modo. Spettacolo di Ibrahimovic al minuto 8: cross perfetto dello svedese sul primo palo che Stankovic, di testa, raccoglie ma manda alto. Al 12' ancora Ibrahimovic mette in mostra tutta la sua qualità, la perfezione nel controllo, la potenza e la precisione della conclusione: Cambiasso finge il tiro e con un assist millimetrico serve lo svedese che, tenuto in gioco da Esposito, stoppa la palla, si gira e con un tiro improvviso dal limite neutralizza Benussi firmando il vantaggio nerazzurro e realizzando il sesto gol del 2009. 0-1. Il Lecce è pronto a reagire e al 18' è necessario un miracolo di Julio Cesar per evitare il pareggio giallorosso: dal corner di Caserta dalla destra, Stendardo schiaccia di testa da distanza ravvicinata ma grazie alla prontezza di riflessi del portiere brasiliano il risultato rimane invariato. Al 33' dialogo Ibrahimovic-Figo, il portoghese prova a servire Stankovic ma Benussi anticipa l'inserimento del centrocampista serbo e riesce a respingere. Il Lecce risponde ancora con Tiribocchi che prova la conclusione dal vertice sinistro dell'area ma il tiro finisce di poco al lato del secondo palo (33'). Al minuto 37' Ibra è atterrato in area e ammonito per simulazione, la decisione di Tagliavento è assolutamente ingiusta perchè l'intervento sulla gamba dello svedese appare netto, ciò nonostante all'Inter viene negato il rigore e il cartellino giallo è semplicemente inspiegabile.
Dopo un sinistro dal limite di un soffio a lato di Ibrahimovic e 1' di recupero, la prima frazione di gioco si chiude sullo 0-1.
SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza sostituzioni. Il primo pericolo arriva al 7' con Tiribocchi che smista il pallone per Castillo, il cui intervento è neutralizzato dall'uscita provvidenziale di Julio Cesar. Al 10' Maicon vicinissimo al gol: su punizione battuta da Ibrahimovic, la difesa giallorossa indugia e la palla arriva direttamente sui piedi del terzino brasiliano che, a pochi metri dalla porta, calcia alto sopra la traversa. Al 15' punizione per il Lecce dai 28 metri, sulla palla ci va Zanchetta appena entrato al posto di Papa Waigo, ma la palla per Tiribocchi, posizionato sul secondo palo, è troppo profonda. Al 17' grande opportunità per i nerazzurri: su cross di Ibrahimovic, Stankovic tenta la conclusione di potenza dal centro dell'area ma Benussi respinge in uscita, poi la difesa giallorossa si salva in corner. Al 25' il Lecce sfiora il pareggio con Papadopoulos ma 2' dopo Figo chiude la partita siglando il raddoppio nerazzurro: cross dolce dalla sinistra di Santon che, di destro con estrema sicurezza, serve il portoghese che di testa manda spedisce il pallone angolatissimo sul secondo palo (27'). Al 37' il dominio nerazzurro dilaga: da una punizione dalla destra battuta da Maicon, Stankovic sbuca in modo impeccabile dalle spalle di Burdisso e salta più alto di tutti mettendo dentro di testa. Al minuto 41' standig ovation per Zlatan Ibrahimovic che lascia il posto in campo a Mario Balotelli. Lecce-Inter termina sullo 0-3, i nerazzurri volano a 53 punti in classifica.
LECCE - INTER 0-3
Marcatori: 12' Ibrahimovic, 27' st Figo, 37' st Stankovic
Lecce: 99 Benussi; 3 Polenghi, 2 Stendardo, 14 Fabiano, 16 Esposito; 10 Caserta, 4 Edinho (21' st 81 Papadopoulos), 19 Ariatti; 35 Papa Waigo (13' st 7 Zanchetta); 11 Castillo, 90 Tiribocchi (24' st 9 Cacia);
A disposizione: 1 Rosati, 6 Angelo, 21 Ardito, 40 Giuliatto;
Allenatore: Mario Beretta
Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 16 Burdisso, 23 Materazzi, 39 Santon; 4 Zanettii, 19 Cambiasso, 20 Muntari (36' st 6 Maxwell); 7 Figo (28' st 26 Chivu), 5 Stankovic; 8 Ibrahimovic (41' st 45 Balotelli);
A disposizione:1 Toldo, 2 Cordoba, 18 Crespo, 33 Mancini;
Allenatore: José Mourinho
Arbitro: Paolo Tagliavento di Terni
Note: Ammoniti: 38' Ibrahimovic, 3' st Esposito, 10' st Tiribocchi; 31' st Caserta, 44' st Balotelli.
LECCE - Alla vigilia della gara, José Mourinho aveva definito Lecce-Inter come una partita aperta dal primo all'ultimo minuto. L'allenatore portoghese sarà stato contento di ricredersi perchè questa sera allo stadio "Via Del Mare", l'Inter ha dato prova di forza, di sicurezza, di compattezza e ha dimostrato il giusto atteggiamento mettendo sui binari giusti la gara dopo soli 12 minuti con Ibrahimovic, assicurandola a metà della ripresa grazie al primo gol stagionale di Luis Figo e chiudendola, definitivamente, con Stankovic che ha così festeggiato la sua duecentesima partita in nerazzurro.
PRIMO TEMPO - Con Julio Cesar tra i pali, le fasce della difesa nerazzurra sono affidate a Maicon e Santon mentre la coppia difensiva centrale è composta da Burdisso e Materazzi, di nuovo titolare dopo Inter-Juventus del 22 novembre scorso. Muntari torna al fianco di Cambiasso e Zanetti per costruire il centrocampo nerazzurro; nel reparto avanzato Mourinho schiera Figo a fianco di Stankovic dietro Ibrahimovic. Nel Lecce c'è Caserta al posto di Zanchetta e Papa Waigo trequartista a sostegno di Tiribocchi e Castillo. L'Inter parte subito forte: Figo al 4' mantiene vivo il pallone sulla fascia destra e con un tiro cross potente colpisce l'esterno della rete. Il Lecce risponde un minuto dopo prima con un corner battuto a rientrare, respinto con i pugni da Julio Cesar poi con un tiro al volo di Tiribocchi calciato in malo modo. Spettacolo di Ibrahimovic al minuto 8: cross perfetto dello svedese sul primo palo che Stankovic, di testa, raccoglie ma manda alto. Al 12' ancora Ibrahimovic mette in mostra tutta la sua qualità, la perfezione nel controllo, la potenza e la precisione della conclusione: Cambiasso finge il tiro e con un assist millimetrico serve lo svedese che, tenuto in gioco da Esposito, stoppa la palla, si gira e con un tiro improvviso dal limite neutralizza Benussi firmando il vantaggio nerazzurro e realizzando il sesto gol del 2009. 0-1. Il Lecce è pronto a reagire e al 18' è necessario un miracolo di Julio Cesar per evitare il pareggio giallorosso: dal corner di Caserta dalla destra, Stendardo schiaccia di testa da distanza ravvicinata ma grazie alla prontezza di riflessi del portiere brasiliano il risultato rimane invariato. Al 33' dialogo Ibrahimovic-Figo, il portoghese prova a servire Stankovic ma Benussi anticipa l'inserimento del centrocampista serbo e riesce a respingere. Il Lecce risponde ancora con Tiribocchi che prova la conclusione dal vertice sinistro dell'area ma il tiro finisce di poco al lato del secondo palo (33'). Al minuto 37' Ibra è atterrato in area e ammonito per simulazione, la decisione di Tagliavento è assolutamente ingiusta perchè l'intervento sulla gamba dello svedese appare netto, ciò nonostante all'Inter viene negato il rigore e il cartellino giallo è semplicemente inspiegabile.
Dopo un sinistro dal limite di un soffio a lato di Ibrahimovic e 1' di recupero, la prima frazione di gioco si chiude sullo 0-1.
SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza sostituzioni. Il primo pericolo arriva al 7' con Tiribocchi che smista il pallone per Castillo, il cui intervento è neutralizzato dall'uscita provvidenziale di Julio Cesar. Al 10' Maicon vicinissimo al gol: su punizione battuta da Ibrahimovic, la difesa giallorossa indugia e la palla arriva direttamente sui piedi del terzino brasiliano che, a pochi metri dalla porta, calcia alto sopra la traversa. Al 15' punizione per il Lecce dai 28 metri, sulla palla ci va Zanchetta appena entrato al posto di Papa Waigo, ma la palla per Tiribocchi, posizionato sul secondo palo, è troppo profonda. Al 17' grande opportunità per i nerazzurri: su cross di Ibrahimovic, Stankovic tenta la conclusione di potenza dal centro dell'area ma Benussi respinge in uscita, poi la difesa giallorossa si salva in corner. Al 25' il Lecce sfiora il pareggio con Papadopoulos ma 2' dopo Figo chiude la partita siglando il raddoppio nerazzurro: cross dolce dalla sinistra di Santon che, di destro con estrema sicurezza, serve il portoghese che di testa manda spedisce il pallone angolatissimo sul secondo palo (27'). Al 37' il dominio nerazzurro dilaga: da una punizione dalla destra battuta da Maicon, Stankovic sbuca in modo impeccabile dalle spalle di Burdisso e salta più alto di tutti mettendo dentro di testa. Al minuto 41' standig ovation per Zlatan Ibrahimovic che lascia il posto in campo a Mario Balotelli. Lecce-Inter termina sullo 0-3, i nerazzurri volano a 53 punti in classifica.
LECCE - INTER 0-3
Marcatori: 12' Ibrahimovic, 27' st Figo, 37' st Stankovic
Lecce: 99 Benussi; 3 Polenghi, 2 Stendardo, 14 Fabiano, 16 Esposito; 10 Caserta, 4 Edinho (21' st 81 Papadopoulos), 19 Ariatti; 35 Papa Waigo (13' st 7 Zanchetta); 11 Castillo, 90 Tiribocchi (24' st 9 Cacia);
A disposizione: 1 Rosati, 6 Angelo, 21 Ardito, 40 Giuliatto;
Allenatore: Mario Beretta
Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 16 Burdisso, 23 Materazzi, 39 Santon; 4 Zanettii, 19 Cambiasso, 20 Muntari (36' st 6 Maxwell); 7 Figo (28' st 26 Chivu), 5 Stankovic; 8 Ibrahimovic (41' st 45 Balotelli);
A disposizione:1 Toldo, 2 Cordoba, 18 Crespo, 33 Mancini;
Allenatore: José Mourinho
Arbitro: Paolo Tagliavento di Terni
Note: Ammoniti: 38' Ibrahimovic, 3' st Esposito, 10' st Tiribocchi; 31' st Caserta, 44' st Balotelli.
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Re: Lecce-Inter 0-3
Baresi: "Un compleanno perfetto"
LECCE - Giuseppe Baresi, vice allenatore nerazzurro, festeggia oggi 51 anni e, intervistato ai microfoni di Inter Channel, definisce così questa giornata: "Il più bel compleanno che potevo desiderare, festeggiato con una bella vittoria". In campo contro il Lecce questa sera si è vista un'Inter schierata in modo tatticamente diverso: "Abbiamo provato questo schema durante la settimana, ci è piaciuto e credo si possa dire che abbiamo indovinato la nuova disposizione: 3-0 contro una squadra organizzata come il Lecce. Credo sia una vittoria importante. Che consigli darò a José in vista del derby? Nessuno in particolare, l'ha già sperimentato nella gara di andata e sa che Inter-Milan è una partita molto sentita da tutta la città. È preparato e ci prepareremo ancora meglio insieme, in questa settimana perchè sappiamo che è una partita quasi determinante per il risultato finale".
fonte: www.inter.it
LECCE - Giuseppe Baresi, vice allenatore nerazzurro, festeggia oggi 51 anni e, intervistato ai microfoni di Inter Channel, definisce così questa giornata: "Il più bel compleanno che potevo desiderare, festeggiato con una bella vittoria". In campo contro il Lecce questa sera si è vista un'Inter schierata in modo tatticamente diverso: "Abbiamo provato questo schema durante la settimana, ci è piaciuto e credo si possa dire che abbiamo indovinato la nuova disposizione: 3-0 contro una squadra organizzata come il Lecce. Credo sia una vittoria importante. Che consigli darò a José in vista del derby? Nessuno in particolare, l'ha già sperimentato nella gara di andata e sa che Inter-Milan è una partita molto sentita da tutta la città. È preparato e ci prepareremo ancora meglio insieme, in questa settimana perchè sappiamo che è una partita quasi determinante per il risultato finale".
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Re: Lecce-Inter 0-3
Ibrahimovic: "Servivano i tre punti"
LECCE - Zlatan Ibrahimovic, eletto uomo partita da Sky Sport, commenta così la prova di forza messa in campo dai nerazzurri allo stadio 'Via Del Mare': " Oggi è andata bene, abbiamo vinto 0-3 e questo è un risultato importante prima del derby, oggi servivano questi tre punti".
E il pensiero, già da domani, andrà proprio alla sfida contro il Milan: "Adesso abbiamo una settimana per riposare e per concentrarci. In cosa deve migliorare l'Inter? In niente, dobbiamo solo continuare come abbiamo fatto fino ad adesso. È vero, contro il Torino abbiamo pareggiato ma ci può stare. Dobbiamo solo rimanere concentrati, avere fiducia in noi stessi e non pensare a ciò che fanno le altre squadre" . È un Ibrahimovic raggiante che conclude affermando :"Sto bene fisicamente, sto bene in campo, sto migliorando e voglio migliorare ancora di più".
fonte: www.inter.it
LECCE - Zlatan Ibrahimovic, eletto uomo partita da Sky Sport, commenta così la prova di forza messa in campo dai nerazzurri allo stadio 'Via Del Mare': " Oggi è andata bene, abbiamo vinto 0-3 e questo è un risultato importante prima del derby, oggi servivano questi tre punti".
E il pensiero, già da domani, andrà proprio alla sfida contro il Milan: "Adesso abbiamo una settimana per riposare e per concentrarci. In cosa deve migliorare l'Inter? In niente, dobbiamo solo continuare come abbiamo fatto fino ad adesso. È vero, contro il Torino abbiamo pareggiato ma ci può stare. Dobbiamo solo rimanere concentrati, avere fiducia in noi stessi e non pensare a ciò che fanno le altre squadre" . È un Ibrahimovic raggiante che conclude affermando :"Sto bene fisicamente, sto bene in campo, sto migliorando e voglio migliorare ancora di più".
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Re: Lecce-Inter 0-3
Mourinho: "Lo dico oggi, strane situazioni"
LECCE - José Mourinho, intervistato ai microfoni di Sky Sport, commenta la vittoria dei nerazzurri contro il Lecce partendo dal rigore negato a Ibrahimovic: "Putroppo con noi è così, si dimentica subito, io sono stato squalificato per aver usato la parola paura allora, al suo posto, scelgo la parola strano. È strana la squalifica di Adriano, è strano il rigore negato all'Inter al "Meazza" contro il Torino, è strano il rigore di oggi che, sullo 0-1, poteva ancora incidere molto sulla partita è anche strano che voi non abbiate fatto vedere il rigore nei due minuti di higlights. Io sono sempre molto disponibile a parlare con voi dopo la partita ma posso dire che in questi due minuti non avete fatto vedere il rigore. Obiettivamente vi dico che guardo sempre Sky Sport ma la settimana scorsa non ho visto una sola volta il rigore non fischiato all'Inter a San Siro, dico solo che è strano che in due partite consecutive sull'uno a zero, quando era ancora tutto da decidere, Ibrahimovic prende un cartellino giallo ingiusto. Tutto questo per me è un pò strano ma cosa devo fare, devo lavorare".
L'allenatore portoghese prosegue analizzando la gara: "Abbiamo fatto una grande partita, avevo detto ai ragazzi che segnare nel primo minuto non è semplice ma è molto facile dimostrare di poterla vincere ed è quello che loro hanno fatto: si è vista una squadra compatta, con uno spirito importante con grandissima concentrazione. Sono soddisfatto dei punti ma anche di come la squadra ha reagito al risultato della settimana scorsa".
Questa sera, Mourinho ha preferito schierare Ibrahimovic come unica punta e il risultato è stato dei migliori: "Bisogna dire che sono i giocatori a far sì che il sistema si riveli buono o scarso, se loro scendono in campo con questa voglia di vincere tutto è più facile. Potevo utilizzare Crespo o Balotelli accanto a Ibra ma ho pensato che Figo e Stankovic potessero essere molto utili per trovare spazio tra le linee e in fase difensiva sono due giocatori in più che coprono lo spazio davanti a Zanetti. La squadra ha lavorato bene, siamo felici, ora ritornerà Adriano, forse anche Cruz".
Mario Balotelli è entrato in campo nei minuti finali: "Ho voluto farlo entrare per dargli un po' di morale e per fargli capire che siamo con lui e crediamo in lui. Non sono diverso da tutti voi che siete consapevoli del grande potenziale che ha Mario. Voglio solo un giocatore più maturo, con un atteggiamento diverso ma la squadra ha bisogno di lui ed è un peccato che non possa essere con noi la settimana prossima, nel derby visto che era già diffidato ma forse la mia conferenza stampa della vigilia sarà più facile" (ndr.:sorride).
Domenica prossima è il giorno di Inter-Milan: "Che settimana mi aspetto? Per me sarà uguale alle altre, domani vado a Londra per vedere il Manchester, dopodomani inizio l'allenamento con un piccolo gruppo, giovedì il gruppo sarà al completo ma il lavoro sarà leggero per coloro che hanno giocato con le rispettive nazionali e arriveremo a domenica tranquillamente. I punti di differenza tra noi e il Milan ora sono nove, ho la sensazione che tra due ore saranno di nuovo sei ma per noi è molto importante giocare il derby con sei punti di vantaggio".
"Se stasera al Meazza cio sarà un mio collaboratore? Sì, ma per noi sarà facile preparare la partita con una squadra che conosciamo, difficili saranno i noventa minuti di gioco".
L'allenatore nerazzurro prosegue parlando dell'autore del secondo gol nerazzurro: "Figo ha fatto una partita importante per noi, era un pò che non giocava, ma è stato necessario per il nostro equilibrio. Chi vedo come avversario dell'Inter? Tutta l'Italia, non una squadra in particolare ma tutti contro di noi". In chiusura José Mourinho spiega il motivo delle parole dette a Sky, in merito alle immagini del rigore non concesso all'Inter: "Sono quattro settimane consecutive che si registrano episodi contro di noi. Per questo dico che è strano. Ho detto certe cose per difendere la mia squadra. Se nessuno lo fa, lo faccio io. E lo dico oggi perchè ho vinto. Sono pronto a tutte le critiche, ma difendo la mia squadra. È il mio compito. Non voglio polemizzare sugli arbitraggi ma posso solo dire che a Siena abbiamo guadagnato due punti con un gol in fuorigioco e l'Italia si è fermata per due giorni, da quattro settimane, però, capitano episodi a noi sfavorevoli come la squalifica di Adriano, l'espulsione di Muntari, il rigore negatoci contro il Torino e quello netto di stasera su Ibrahimovic, e l'Italia vive tranquilla, io non capisco perchè".
fonte: www.inter.it
LECCE - José Mourinho, intervistato ai microfoni di Sky Sport, commenta la vittoria dei nerazzurri contro il Lecce partendo dal rigore negato a Ibrahimovic: "Putroppo con noi è così, si dimentica subito, io sono stato squalificato per aver usato la parola paura allora, al suo posto, scelgo la parola strano. È strana la squalifica di Adriano, è strano il rigore negato all'Inter al "Meazza" contro il Torino, è strano il rigore di oggi che, sullo 0-1, poteva ancora incidere molto sulla partita è anche strano che voi non abbiate fatto vedere il rigore nei due minuti di higlights. Io sono sempre molto disponibile a parlare con voi dopo la partita ma posso dire che in questi due minuti non avete fatto vedere il rigore. Obiettivamente vi dico che guardo sempre Sky Sport ma la settimana scorsa non ho visto una sola volta il rigore non fischiato all'Inter a San Siro, dico solo che è strano che in due partite consecutive sull'uno a zero, quando era ancora tutto da decidere, Ibrahimovic prende un cartellino giallo ingiusto. Tutto questo per me è un pò strano ma cosa devo fare, devo lavorare".
L'allenatore portoghese prosegue analizzando la gara: "Abbiamo fatto una grande partita, avevo detto ai ragazzi che segnare nel primo minuto non è semplice ma è molto facile dimostrare di poterla vincere ed è quello che loro hanno fatto: si è vista una squadra compatta, con uno spirito importante con grandissima concentrazione. Sono soddisfatto dei punti ma anche di come la squadra ha reagito al risultato della settimana scorsa".
Questa sera, Mourinho ha preferito schierare Ibrahimovic come unica punta e il risultato è stato dei migliori: "Bisogna dire che sono i giocatori a far sì che il sistema si riveli buono o scarso, se loro scendono in campo con questa voglia di vincere tutto è più facile. Potevo utilizzare Crespo o Balotelli accanto a Ibra ma ho pensato che Figo e Stankovic potessero essere molto utili per trovare spazio tra le linee e in fase difensiva sono due giocatori in più che coprono lo spazio davanti a Zanetti. La squadra ha lavorato bene, siamo felici, ora ritornerà Adriano, forse anche Cruz".
Mario Balotelli è entrato in campo nei minuti finali: "Ho voluto farlo entrare per dargli un po' di morale e per fargli capire che siamo con lui e crediamo in lui. Non sono diverso da tutti voi che siete consapevoli del grande potenziale che ha Mario. Voglio solo un giocatore più maturo, con un atteggiamento diverso ma la squadra ha bisogno di lui ed è un peccato che non possa essere con noi la settimana prossima, nel derby visto che era già diffidato ma forse la mia conferenza stampa della vigilia sarà più facile" (ndr.:sorride).
Domenica prossima è il giorno di Inter-Milan: "Che settimana mi aspetto? Per me sarà uguale alle altre, domani vado a Londra per vedere il Manchester, dopodomani inizio l'allenamento con un piccolo gruppo, giovedì il gruppo sarà al completo ma il lavoro sarà leggero per coloro che hanno giocato con le rispettive nazionali e arriveremo a domenica tranquillamente. I punti di differenza tra noi e il Milan ora sono nove, ho la sensazione che tra due ore saranno di nuovo sei ma per noi è molto importante giocare il derby con sei punti di vantaggio".
"Se stasera al Meazza cio sarà un mio collaboratore? Sì, ma per noi sarà facile preparare la partita con una squadra che conosciamo, difficili saranno i noventa minuti di gioco".
L'allenatore nerazzurro prosegue parlando dell'autore del secondo gol nerazzurro: "Figo ha fatto una partita importante per noi, era un pò che non giocava, ma è stato necessario per il nostro equilibrio. Chi vedo come avversario dell'Inter? Tutta l'Italia, non una squadra in particolare ma tutti contro di noi". In chiusura José Mourinho spiega il motivo delle parole dette a Sky, in merito alle immagini del rigore non concesso all'Inter: "Sono quattro settimane consecutive che si registrano episodi contro di noi. Per questo dico che è strano. Ho detto certe cose per difendere la mia squadra. Se nessuno lo fa, lo faccio io. E lo dico oggi perchè ho vinto. Sono pronto a tutte le critiche, ma difendo la mia squadra. È il mio compito. Non voglio polemizzare sugli arbitraggi ma posso solo dire che a Siena abbiamo guadagnato due punti con un gol in fuorigioco e l'Italia si è fermata per due giorni, da quattro settimane, però, capitano episodi a noi sfavorevoli come la squalifica di Adriano, l'espulsione di Muntari, il rigore negatoci contro il Torino e quello netto di stasera su Ibrahimovic, e l'Italia vive tranquilla, io non capisco perchè".
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Re: Lecce-Inter 0-3
Figo: "A disposizione della squadra"
LECCE - Luis Figo, autore del secondo gol nerazzurro nella netta vittoria colta dall'Inter al 'Via del Mare' di Lecce, ha analizzato la gara ai microfoni di Inter Channel: "È stata una gara difficile, molto intensa. Dopo il gol del vantaggio abbiamo un po' sofferto in chiusura di primo tempo. Nel secondo tempo il Lecce pressava di più e per noi era un po' più difficile, poi, dopo il secondo gol abbiamo potuto giocare con più tranquillità". Il portoghese risponde così alla domanda tormentone delle ultime settimane: "L'Inter gioca meglio fuori casa? Sicuramente si trovano più spazi giocando in trasferta e per noi è più semplice esprimere il nostro potenziale. A San Siro, normalmente, i nostri avversari si chiudono in difesa. Comunque devo ammettere che in trasferta stiamo trovando il giusto equilibrio degli spazi". Infine una battuta sul prossimo impegno di campionato contro il Milan: "Derby da protagonista? Credo che un calciatore voglia sempre scendere in campo soprattutto in partite del genere, ma penso che in questo momento la cosa più importante sia mettersi a completa disposizione del tecnico, per aiutare la squadra a raggiungere le vittorie che ci potranno far centrare gli obiettivi prefissati".
fonte: www.inter.it
LECCE - Luis Figo, autore del secondo gol nerazzurro nella netta vittoria colta dall'Inter al 'Via del Mare' di Lecce, ha analizzato la gara ai microfoni di Inter Channel: "È stata una gara difficile, molto intensa. Dopo il gol del vantaggio abbiamo un po' sofferto in chiusura di primo tempo. Nel secondo tempo il Lecce pressava di più e per noi era un po' più difficile, poi, dopo il secondo gol abbiamo potuto giocare con più tranquillità". Il portoghese risponde così alla domanda tormentone delle ultime settimane: "L'Inter gioca meglio fuori casa? Sicuramente si trovano più spazi giocando in trasferta e per noi è più semplice esprimere il nostro potenziale. A San Siro, normalmente, i nostri avversari si chiudono in difesa. Comunque devo ammettere che in trasferta stiamo trovando il giusto equilibrio degli spazi". Infine una battuta sul prossimo impegno di campionato contro il Milan: "Derby da protagonista? Credo che un calciatore voglia sempre scendere in campo soprattutto in partite del genere, ma penso che in questo momento la cosa più importante sia mettersi a completa disposizione del tecnico, per aiutare la squadra a raggiungere le vittorie che ci potranno far centrare gli obiettivi prefissati".
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Re: Lecce-Inter 0-3
Stankovic: "Grandissima gioia"
LECCE - Dejan Stankovic ha festeggiato le 200 partite con la maglia dell'Inter con un grandissimo gol che ha messo il sigillo sulla vittoria dell'Inter: "È una grandissima gioia, per noi questo tipo di partite sono mini-finali ed è così che io e i mie compagni abbiamo affrontato quella di stasera. Quello di Lecce era un campo caldo ma, ciò nonostante, abbiamo giocato una partita quasi perfetta senza grandi difficoltà. Sono molto contento delle prestazione della squadra. Noi siamo un grande gruppo, dobbiamo dare solo continuità ai risultati, forse è l'unica cosa che ci manca. A Catania abbiamo fatto una grande partita, con il Torino abbiamo dimostrato il nostro orgoglio, oggi a Lecce abbiamo combinato le due prestazioni: in campo oggi al "Via Del Mare" c'era tutto".
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LECCE - Dejan Stankovic ha festeggiato le 200 partite con la maglia dell'Inter con un grandissimo gol che ha messo il sigillo sulla vittoria dell'Inter: "È una grandissima gioia, per noi questo tipo di partite sono mini-finali ed è così che io e i mie compagni abbiamo affrontato quella di stasera. Quello di Lecce era un campo caldo ma, ciò nonostante, abbiamo giocato una partita quasi perfetta senza grandi difficoltà. Sono molto contento delle prestazione della squadra. Noi siamo un grande gruppo, dobbiamo dare solo continuità ai risultati, forse è l'unica cosa che ci manca. A Catania abbiamo fatto una grande partita, con il Torino abbiamo dimostrato il nostro orgoglio, oggi a Lecce abbiamo combinato le due prestazioni: in campo oggi al "Via Del Mare" c'era tutto".
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