Arsenal

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Uno degli ultimi arrivati in casa Arsenal, Oliver Giroud, è soddisfatto di aver scelto la Premier: "I ritmi qui in Inghilterra sono molto più alti, i difensori sono molto fisici. In Premier c'è molto spirito di combattimento e anche per questo resta il campionato più bello del mondo. Niente a che vedere con il Campionato Francese, dove i ritmi erano molto meno intensi. Anche rispetto alla Liga non c'è paragone".

Si ma tu resti scarsone

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Secondo quanto si legge dal portale inglese Caughtoffside l'Arsenal sarebbe sulle tracce del bomber del Valencia Roberto Soldado, e per convincere il club iberico a cedere la propria stella metterebbe sul piatto 20 milioni di euro.

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Gli infortuni ai portieri dell'Arsenal continuano. Arsene Wenger infatti in queste giornate sta facendo giocare Vito Mannone, che da terza scelta si è ritrovato a titolare, svolgendo tra l'altro il suo ruolo molto bene, a causa dei contemporanei infortuni di Fabianksi e Szczesny. Il portiere polacco addirittura martedì si è infortunato alla caviglia in allenamento e dovrà restare fuori circa tre mesi, mentre Szczesny dovrà stare altre settimane fuori. Questa situazione preoccupa e non poco Wenger che deve fare affidamanto ancora per molto solo su Mannone, e se si infortuna?

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Fabianksi, fuori tre mesi

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l'Arsenal non espugna il fortino Norwich


Finisce 1-0 per i padroni di casa del Norwich City il posticipo del sabato di Premier League, tra i Canaries di Hughton e l'Arsenal. Decisiva la rete realizzata al 20' dal centravanti gialloverde Grant Holt, lesto a ribadire in rete una goffa respinta corta del portiere dei Gunners Vito Mannone, su forte conclusione proveniente da fuori area.
Basta l'acuto del proprio numero 9 ai padroni di casa per portare a casa il risultato visto che i seguenti 70 minuti di gara raccontano di un catenaccio impenetrabile, specie di fronte al grigio Arsenal visto stasera. Rarissimi i tentativi a rete degli ospiti, cui non giovano nemmeno gli ingressi di Chamberlain ed Arshavin.
Per i Canaries è la prima vittoria stagionale dopo quattro ko e tre pari. Per l'Arsenal l'inatteso ko fa scappare via United, City e Chelsea, che in attesa dell'Everton hanno già scavato un solco tra se ed le altre squadre.

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Arsene Wenger, storico allenatore dell'Arsenal, ha commentato la sconfitta del suo club contro il Norwich:

"Il Norwich si è concentrato e impegnato. Abbiamo avuto un gran possesso palla, ma non abbiamo creato molto, è stata una prestazione deludente per noi. Non posso dare la colpa a nessuno, abbiamo commesso molti errori. Dobbiamo renderci conto che questo non è abbastanza buono. L'atteggiamento della squadra è stato eccellente, ma che non era al livello di quello che abbiamo realizzato fino ad ora, ed è stata la prima volta della stagione".

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ARSENAL-SCHALKE 04 0-2



Uno Schalke 04 attento e spietato sbanca l’Emirates superando l’Arsenal grazie ai gol di Huntelaar e Afellay.



Colpaccio dello Schalke 04 che all’Emirates Stadium sconfigge 2-0 l’Arsenal e conquista il primato solitario del girone B di Champions League. La squadra di Wenger (squalificato) combina poco nel primo tempo e così nella ripresa la formazione di Stevens infligge un uno-due micidiale tutto olandese Huntelaar-Afellay, favorito anche da un Farfan in serata di grazia.
Tra i padroni di casa deludono soprattutto gli attaccanti, in particolari Podolski e Gervinho



TABELLINO
ARSENAL-SCHALKE 04 0-2

ARSENAL (4-2-3-1): Mannone; Jenkinson (dal 83’ Gnabry), Mertesacker, Vermaelen, Andrè Santos; Coquelin, Arteta; Ramsey, Cazorla, Podolski (dal 83’ Arshavin); Gervinho (dal 75’ Giroud). A disp.: Shea, Konscielny, Djourou, Chamakh. All.: Bould.

SCHALKE 04 (4-2-3-1): Unnerstall; Uchida, Howedes, Matip, Fuchs; Hoger (dal 45’ Jones), Neustadter; Farfan, Holtby (dal 65’ Barnetta), Afellay; Huntelaar (dal 88’ Marica). A disp.: Hildebrand, Kolasinac, Moritz, Draxler. All.: Stevens.

Arbitro: Jonas Eriksson (SWE)
Marcatori: 76’ Huntelaar (S), 85’ Afellay (S)
Ammoniti: 14’ Afellay (S), 15’ Vermaelen (A), 39’ Hoger (S), 47’ Arteta (A), 70’ Ramsey (A), 71’ Gervinho (A).

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Secondo la stampa inglese l'Arsenal starebbe cercando di stringere i contatti con l'attaccante olandese dello Schalke Klaas Jan Huntelaar, il cui contratto scade il prossimo giugno. Wenger, insoddisfatto del rendimento di Giroud, sarebbe pronto ad offrire circa 8 milioni di euro più il cartellino di Andrei Arshavin.

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Nell'inserto di calcio estero Extra Time, presente oggi nell'edizione della Gazzetta dello Sport, si possono leggere alcune dichiarazioni rilasciate da Vito Mannone. Il giovane portiere italiano ha fatto capire di non rimpiangere la mancata scelta di tornare nel nostro Paese, visto che all'Arsenal crede di avere tutto ciò che gli serve per continuare a crescere e per diventare un giocatore importante: "Sto bene all’Arsenal e non ho alcuna voglia di cambiare aria. Il mio obiettivo è quello di diventare il titolare dell’Arsenal per lungo tempo. Ora che mi è stata data quest’opportunità e sto vivendo il mio miglior momento professionale, sarebbe folle pensare di andare via", così ha parlato il giovane estremo difensore dei Gunners.

Vai Vito

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Infortunatosi durante la partita di sabato contro il QPR, il giocatore dell'Arsenal Gervinho dovrà stare fuori circa tre settimane. L'esterno offensivo ha un problema al piede e potrebbe rientrare per la sfida in Champions League contro in Montepellier il 21 novembre.

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Senza campioni, non si vince. Ha ben chiaro il concetto il centrocampista dell'Arsenal Mikel Arteta, da quest'anno promosso vice-capitano, che al sito ufficiale dei Gunners ha applaudito il ritorno in campo dal 1° minuto di due giocatori fondamentali per l'Arsenal come Bakary Sagna e Jack Wilshere: "Hanno fatto entrambi la differenza. Bac è andato avanti e indietro sulla fascia con la solità naturalezza e Jack ha mostrato cosa può dare a questa squadra. Sono davvero felice del loro ritorno nell'undici iniziale ed in generale che stiamo recuperando tanti giocatori importanti". Dopo il pieno recupero del centrocampista inglese e del laterale francese, sono infatti attese buone notizie in settimana anche da Diaby e Rosicky.

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In scadenza nel prossimo giugno, l'Arsenal vuole provare a rinnovare il contratto di Theo Walcott (23) per evitare l'addio a parametro zero alla fine della stagione in corso.
Sull'attaccante inglese ci sono Chelsea, Liverpool e Juventus ma Arsene Wenger ha parlato della situazione legata all'ex Southampton: "C'è una certa urgenza a risolvere la questione contrattuale - riporta il Daily Mail -, cercheremo di rinnovare entro Natale. Sono fiducioso nel raggiungimento di un accordo tra le parti".

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Manchester United-Arsenal 2-1: RVP ed Evra, non c'è scampo per i Gunners all'Old Trafford



Il Chelsea è avvertito: il Manchester United c'è. La squadra di Ferguson vince meritatamente 2-1 contro un Arsenal mai entrato in partita , troppo evanescente in fase offensiva e rimasto anche in dieci dal 70'. Lo United ha per lunghi tratti dominato la gara, decisivi i goal di Van Persie ed Evra. Per Rooney un assist, suo il cross per il colpo di testa di Evra, ma anche un errore dal dischetto alla fine del primo tempo. Inutile il bel goal di Cazorla al 94'. Con questa grande prova di forza i Reds ottengono la quarta vittoria consecutiva in campionato e si portano momentaneamente in testa alla classifica della Premier con 24 punti, in attesa della risposta dei Blues impegnati contro lo Swansea.
Per il quarto anno consecutivo l'Arsenal esce sconfitto da Old Trafford.

FORMAZIONI - E' Robin Van Persie l'osservato speciale, la punta olandese affronta per la prima volta con la maglia dei Red Devils la sua ex squadra. Con Rooney forma la coppia d'attacco scelta da Ferguson. Nel 4-4-2 del tecnico gallese DeGea in porta e linea difensiva composta da Rafael, Ferdinand, Evans ed Evra. Sulla mediana Cleverly e Carrick, mentre le corsie esterne sono affidate alla velocità di Young e Valencia. Wenger sceglie il 4-3-2-1 e confida nel trio Cazorla-Podolski-Ramsey (preferito a Walcott) alle spalle di Oliver Giroud. In porta l'italiano Mannone, davanti a lui confermata la linea a 4 con Sagna e Andrè Santos sugli esterni e con Mertesacker e Vermaelen al centro della difesa. Ad Arteta e Wilshere il compito di dare sostanza e qualità in mezzo al campo.



PRIMO TEMPO - Sono bastati appena 120 secondi a Van Persie per materializzare le paure dei suoi ex tifosi. Al primo pallone utile l'olandese, implacabile, punisce un errore in disimpegno di Vermaelen e scarica un preciso destro alle spalle di un incolpevole Mannone. Non esulta. Oltre ad essere una rete pesantissima dal punto di vista psicologico per il proseguo del match, è anche il suo ottavo goal stagionale in Premier che gli permette di scavalcare Demba Ba in testa alla classifica marcatori. La strada si fa subito in salita per la squadra di Wenger. Il Manchester United legittima il vantaggio con un completo dominio nel primo tempo, i primi 45' sono infatti un assolo della squadra di Ferguson.

I Red Devils sono molto quadrati, occupano e sfruttano bene tutti gli spazi. Van Persie trascinatore, ma non solo lui: ottimo Cleverley sia in fase di contentimento che di impostazione, Evans perfetto nelle chiusure difensive e positivo anche Rafael sulla corsia destra. L'Arsenal invece è in evidente confusione, soffre l'ottima manovra palla a terra e le continua pressione offensiva degli avversari senza accennare ad una reazione che produca pericoli. Pochi i movimenti in verticale dei Gunners, Wenger non può certamente essere contento di una squadra troppo statica e incapace di cambiare ritmo, soprattutto negli ultimi trentametri. Cazorla non accende la luce mentre Giroud appare piuttosto spaesato negli schemi dell'Arsenal. La difesa dell'Arsenal è in continua sofferenza: al 21' serve la pronta risposta di Mannone per evitare il raddoppio su una conclusione di destro del solito Van Persie, servito in verticale da Rooney. Il portiere italiano si ripete al 28', stavolta su un tentativo di Rooney.



Al 44' l'arbitro fischia un calcio di rigore per il Man Utd: netto fallo di mano di Cazorla sul cross di Young. Rooney potrebbe già chiudere la partita ma fallisce il tiro dal dischetto, è il suo settimo errore in carriera dagli undici metri. I rigori non sembrano essere la specialità dello United (solo 1 su 5 realizzati in questa stagione).



SECONDO TEMPO - Il Man Utd vuole chiudere subito la partita e i primi minuti della ripresa iniziano seguendo il copione del primo tempo: i Red Devils dominano e si rendono subito pericolosi al 46' con Valencia che fallisce il colpo del 2-0, anche questa volta l' occasione era scaturita da un errore di un disastroso Vermaelen. Wenger capisce che è giunto il momento di cambiare qualcosa e decide per l'ingresso di Theo Walcott al posto di Ramsey , l'allenatore francese spera nelle sue accelerazioni per dare maggiore vitalità al gioco dei Gunners. Infatti dal momento del suo ingresso l'Arsenal prende coraggio ed è sicuramente più propositivo. Arriva qualche segnale di crescita in fase offensiva: al 54' la prima vera occasione pericolosa di tutta la partita creata dall'Arsenal e' la girata in area di Giroud che colpisce la parte esterna del palo. Al 66' Mannone tiene vive le speranze dell'Arsenal: Van Persie, scattato sul filo del fuorigioco, cerca l'angolino ma il portiere dell'Arsenal si oppone deviando in angolo.


Ma sugli sviluppi dello stesso corner arriva il goal del raddoppio dei Red Devils: cross di Rooney ed Evra trova il tempo giusto per il colpo di testa che batte Mannone. Il colpo del ko e' in realtà un autogol dell'Arsenal: al 70' viene espulso Whilshere per doppia ammonizione, il centrocampista aveva già rischiato per alcuni interventi fallosi precedenti. Se prima era dura, ora riaprire la partita diventa un'impresa per la squadra di Wenger. Il Man Utd in superiorità numerica, oltre che nel gioco, dilagherebbe anche nel risultato se i gol di Van Persie (al 76' ) e Anderson (al 78') non fossero annullati giustamente per fuorigioco. Nel finale Wenger prova anche a giocarsi la carta Arshavin al posto di un inconcludente Podolski. Allo scadere Santi Cazorla realizza uno splendido goal con un pregevole tiro a giro su cui DeGea può solo stare a guardare, una perla dello spagnolo che rischia però di essere facilmente dimenticata perché inutile ai fini del risultato. Finisce 2-1 per lo United.

LA CHIAVE - Il goal di Van Persie realizzato dopo appena 2 minuti dall'inizio dalla partita è stato sicuramente un fattore importante, soprattutto dal punto di vista psicologico, ma bisogna anche ammettere che l'Arsenal è stato quasi inesistente nel primo tempo e non è mai riuscito ad incidere in fase offensiva. Il Man Utd ha mantenuto il controllo della gara per tutti i novanta minuti.

MOVIOLA - Giusto il rigore concesso al Man Utd al 44': Cazorla, sul cross di Young, allarga le braccia e aumenta il volume del corpo. Al 58' Cleverley, già ammonito, rischia il secondo giallo per un contrasto duro. L'Arsenal rimane in dieci a causa dell'espulsione di Wilshere per doppia ammonizione, giusta la decisione dell'arbitro. Corrette le decisioni di annullare i due goal del Man Utd entrambi per posizione di fuorigioco.


Fonte:goal.com

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L'Arsenal non ha intenzione di cedere lo scettro da capolista del girone B dell'attuale edizione della Champions League allo Schalke 04, al momento in vetta con un punto di vantaggio sui Gunners. La squadra londinese cercherà nel match di stasera di scavalcare i tedeschi nel match della Veltins Arena: "Siamo giocatori professionisti e vogliamo finire al comando. Intendiamo vincere le prossime due partite. Dimostrare di essere i migliori del girone rappresenta per noi una grande sfida da vincere", le parole di Bacary Sagna, laterale della squadra allenata da Arsene Wenger, riportate da GMF.

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L’Arsenal scappa, Farfan lo riprende

4° Turno Champions League 2012/2013

Dopo la vittoria dell'andata, lo Schalke 04 imbriglia l'Arsenal anche al ritorno, inchiodandolo sul 2-2 e tenendo così il primo posto nella classifica del girone. Sono gli inglesi a passare in vantaggio al 18' con Walcott: disattenzione difensiva dei tedeschi, pallone recuperato da Giroud che serve il compagno per l'1-0 Gunners. Al 26' proprio Giroud trova la prima rete in Champions League, girando in porta di testa un assist perfetto di Podolski. In pieno recupero Huntelaar riapre la gara sfruttando al meglio un disimpegno errato di Santi Cazorla. Nella ripresa i tedeschi sono indemoniati e vogliono il pari ad ogni costo. lo trovano al 22' con Farfan, che si avvale anche di una deviazione decisiva di Vermaelen. Nel finale Walcott ha la palla del clamoroso 3-2, ma la spreca.