Notizie da Torre del Grifo Village

[Rossazzurro]

E dai però così non si fa! Si lamentano del pubblico e poi non fanno assistere neppure ad un allenamento settimanale.

[Meridiano]

E dai però così non si fa! Si lamentano del pubblico e poi non fanno assistere neppure ad un allenamento settimanale.

non capisco questa mentalita'

[Meridiano]

Se il pareggio ottenuto al primo impegno casalingo contro il Siena ha lasciato un po’ di delusione ai tifosi rossazzurri all’esordio in campionato, desta viceversa qualche preoccupazione in più la condizione fisica di alcuni elementi della rosa, soprattutto di coloro i quali sono giunti a Catania solamente una settimana prima della fine del calciomercato.

In primis ci sono Lanzafame ed Almiron. Entrambi, infatti, hanno deluso le aspettative benché la caratura tecnica dei due sia fuori discussione. Il primo è apparso ancora avulso dal gioco etneo, spesso vagante per il campo, spaesato e costretto a rincorrere più volte gli avversari, commettendo falli da ammonizione e rischiando, in certe occasioni, anche il cartellino rosso. Il secondo, invece, non ha dato quella marcia in più che tutti attendevamo, lasciando spesso scoperto il pacchetto arretrato; inoltre, è apparso spesso in difficoltà quando il team senese attaccava in contropiede da lancio lungo del portiere avversario. Per di più, ha cercato davvero poco la verticale verso il reparto avanzato, concludendo rare volte in porta su tiro dalla distanza attraverso staffilate che sono andate sempre a finire in curva.

A questi due si possono aggiungere anche i vari Ricchiuti, mai incisivo nell’attaccare quella “zona morta” tra le due linee, in modo tale da mettere in affanno la difesa bianconera e cercare lo scambio veloce in area con gli attaccanti; Potenza, apparso sempre timido e forse più preoccupato a richiamare Lanzafame a compiti difensivi che non spettavano certo a lui (tant’è che, come detto, ha speso molte energie a vuoto e si è fatto pure ammonire) e Capuano, calato alla distanza ed in evidente stato confusionale, tanto da sbagliare a ripetizione semplici appoggi per i compagni.

Le note, per così dire, “liete”, sono estati tutti e tre i subentrati. Catellani, Sciacca e Lodi hanno cercato, nel loro piccolo, di dare una leggera scossa alla partita. Certamente, si potrebbe obiettare come era normale che tutti e tre, entrati nella ripresa, dovessero essere necessariamente più freschi di coloro che erano scesi in campo sin dal fischio d’inizio; dall’altro lato, però, hanno fatto vedere cose che nessuno in partita aveva ancora provato a fare.

Il “Golden Boy” di Reggio Emilia si è dato parecchio da fare sulla destra benché non fosse proprio una punta esterna, cercando di mettere qualche pallone interessante in area, senza esser mai aiutato in appoggio; l’idolo catanese è stato invece quello che ha osato di più, andato due o tre volte alla conclusione a rete, mancando non di molto il bersaglio grosso, partecipe attivo alla costruzione del gioco; infine, il cecchino campano ha fatto il suo, cercando di essere quanto più pericoloso possibile da calcio piazzato.

In generale, comunque, una cosa appare buffa: si diceva che questo calciomercato avesse regalato troppa abbondanza ai reparti di centrocampo e attacco, mentre adesso si discute già di giocatori ancora non in piena forma e di sostituti (pochi) al momento “all’altezza” di sopperire ai probabili titolari di stagione (Ledesma, per esempio, non giocherà per via del nodo legato al rinnovo contrattuale, Izco non ha ancora recuperato, come del resto Paglialunga, ecc.).

L’S.O.S è stato lanciato: a Montella il compito di riceverlo e di disattivarlo il più presto possibile.

fonte:catania46.net

[Meridiano]

Due allenamenti dall’intensità elevata per trovare la miglior condizione in vista del confronto con il Cesena: la giornata di mercoledì, per il Catania, va in archivio con tanta fatica, utile ed intelligente. In mattinata, forza funzionale in palestra e 20′ di didattica in campo, a cura di mister Montella; nel pomeriggio, dopo il riscaldamento, sviluppo di prove tecnico-tattiche differenziate per reparti ed abbinate ad una nuova esercitazione mirata all’incremento della forza, stavolta col pallone. Infine, 30 minuti di partite a tema.

In gruppo Bellusci e Ricchiuti. Primi giri di corsa a bordo campo per Izco, terapie per Legrottaglie, riabilitazione per Llama. Giovedì alle 15.15, in sala stampa, Francesco Lodi ed Alessandro Potenza risponderanno alle domande dei cronisti. Alle 16, allenamento a porte chiuse.

Fonte:catania46.net

[Meridiano]

Gervasoni arbitra Catania-Cesena

[Meridiano]

domenica da amarcord per Giampaolo



Nella domenica dell'amarcord, mentre Antonio Conte torna nell'amata Siena, Marco Giampaolo fa di nuovo apparizione a Catania, con sensazioni ben diverse.
L'avventura al Massimino è durata troppo poco per lasciare un buon ricordo: sei mesi tra alti e bassi prima di rescindere consensualmente il contratto il 18 gennaio dopo il pari casalingo con il Chievo. Un'altra x al totocalcio per nulla gradita all'ambiente. Giampaolo ha lasciato i rossazzurri con 22 punti in 20 giornate, frutto di gare tirate, spesso equilibrate ma mai spettacolari: mai più di due reti in una partita e il doppio marcatore uscito solo in tre occasioni. Grave colpa quella di non aver esaltato a pieno le doti di Maxi Lopez, schierando la squadra con un 4-1-4-1 in stile Mihajolovic con gli esterni molto bassi. Quando anche la solida difesa ha iniziato a traballare (dopo il match con la Juventus), si è consumata la rottura. Certo, il carattere difficile non l'ha aiutato: indole poco incline ai proclami ma più dedita al lavoro sul campo che non ha fatto breccia nel cuore dei tifosi.
Il calendario offre a Giampaolo l'occasione immediata per dimostrare che il Sicilia si sbagliavano di grosso. Al Massimino non si puo' fallire, perché dopo il difficile debutto con il Napoli, il Cesena sarà atteso dall'impegno infrasettimanale con la Lazio e poi dalla proibitiva trasferta in casa del Milan. In settimana il mister ha dato una bella strigliata ai suoi, ma a differenza di Catania, a preoccuparlo ora è la difesa. Difficile vedere al centro l'uruguaiano Rodriguez, a centrocampo Guana dovrebbe spuntarla su Colucci, mentre davanti Ghezzal è leggermente favorito su Martinez. Un altro che tiene tantissimo alla gara di Catania in quanto torna per la prima volta da avversario dopo tre stagioni giocate ad alto livello.


Fonte:tuttocesena.it

[Meridiano]

Catania-Cesena, le scelte dei due tecnici



Due tecnici giovani, professionali e molto ambiziosi. Due allenatori che vogliono stupire dando alle rispettive squadre una vera identità. E' anche questo Catania-Cesena, match in programma domani al Massimino, che mette a confronto Vincenzo Montella e Marco Giampaolo due allenatori il cui futuro è tutto da scrivere. Domani sarà una partita importante per i due tecnici perchè un risultato negativo aprirebbe una piccola crisi anche se non pregiudicherebbe nulla in chiave salvezza.

Montella sembra deciso a utilizzare dal primo minuto la punta Bergessio anche se questa mossa rivoluzionerebbe l'assetto tattico a centrocampo. L'alternativa nel suo 4-3-3 è l'impiego nuovamente di Lanzafame in attacco con Gomez a destra e Maxi Lopez in mezzo. A centrocampo invece il dubbio di Montella è se confermare Almiron davanti la difesa oppure puntare su Biagianti. Nel primo caso giocherebbe Ricchiuti interno a sinistra e ballottaggio tra Biagianti e Lodi per una maglia a destra. Nel secondo caso, con il capitano del Catania da metodista, spazio per Lodi e Ricchiuti da mezzali con l'esclusione dell'argentino ex Bari.

Attenzione a Sciacca che gode della fiducia del tecnico, ex giallorosso, e a sorpresa potrebbe essere anche lanciato dal 1' minuto. Difesa rossazzurra già fatta o quasi: Potenza in campo al 100% con Bellusci e Spolli centrali. A sinistra ballottaggio Capuano-Alvarez con poche chance per Marchese. Il Catania contro un Cesena balbettante in difesa dovrà sfruttare gli errori di Comotto, Von Bergen, Rossi e Lauro a volte disattenti nel giro palla. Da tenere d'occhio le incursioni centrali di Guana (già in gol col Napoli), le verticalizzazioni e i cambi di fronte del gioco del Cesena.

Giampaolo chiede rapidità ai difensori, aiuto da parte dei terzini e movimenti perfetti delle mezzali, che si devono allargare e abbassare con i tempi giusti.
Formazione Cesena: lo squalificato Benalouane sarà sostituito da Rossi che in difesa farà coppia con Von Bergen in mezzo. A destra Comotto e a sinistra Lauro. Centrocampo conferme per Candreva con Guana davanti la difesa (Colucci non è al meglio della condizione) e Parolo interno destro. In attacco molto movimento delle tre punte con Mutu libero di svariare senza compiti tattici. Il rumeno sarà accompagnato da Eder che si sacrificherà in fase di non possesso palla abbassandosi sui centrocampisti del Catania per pressarli. Ghezzal dovrebbe essere preferito a Martinez che scalpita per giocare al Massimino contro la sua ex squadra.


Fonte:itasportpress

[Meridiano]

Montella: “C’è grande voglia di vincere”


In sala stampa, l’allenatore del Catania Vincenzo Montella ha rilasciato queste dichiarazioni: “Abbiamo una grande voglia di vincere ma dobbiamo usare raziocinio nell’analisi del campionato: pur giocando in casa, formazioni come Genoa e Roma hanno sofferto molto. Quando trovi una squadra che si organizza principalmente per difendere, può succedere. In questo senso, immagino un Cesena diverso dal Siena. Dai miei mi aspetto qualcosa in più in termini di aggressività, in particolare che ognuno abbia voglia di determinare l’esito dell’incontro e metta questa voglia al servizio della squadra.
Un esempio? Lo spirito di Lodi, bravo ad interpretare il suo ruolo nei minuti a disposizione domenica scorsa” le parole riportate dal sito ufficiale del club etneo.

[Meridiano]

Al Corriere di Romagna il Direttore Pietro Lo Monaco definisce così l’impegno di domani pomeriggio all’Angelo Massimino: “E’ una gara durissima contro un’ottima squadra. Il Cesena ha fatto una campagna acquisti di spessore, non da semplice salvezza, anche se la salvezza poi va sempre conquistata”. Inoltre l’Amministratore delegato rossazzurro in merito all’avventura finita male di Marco Giampaolo sulla panchina rossazzurra dichiara: “Giampaolo è un allenatore di grande qualità ma a Catania ha preso piede un calcio che non è il suo calcio.
La squadra dell’anno scorso era tarata in un certo modo, mentre lui amava giocare in un’altra maniera. Il cambio con Simeone? Avevamo 22 punti, eravamo al 12º posto in classifica e alla fine abbiamo chiuso undicesimi, in quel momento però eravamo convinti che quel Catania potesse dare molto di più. E ripeto: questa parentesi nulla toglie al valore di Giampaolo. Montella? E’ molto diverso da Giampaolo”.

[Meridiano]

Catania-Cesena 1-0

Marcatori: 47′ pt su rig. M.Lopez (Cat)

Catania (4-3-3): Andujar, Potenza, Bellusci, Spolli, Alvarez, Biagianti, Lodi, Sciacca (37′ pt Delvecchio), Barrientos (16′ st Ricchiuti), Lopez, Gomez (40′ st Catellani). A disposizione: Campagnolo, Capuano, Ledesma, Bergessio. All.: Montella

Cesena (4-3-3): Ravaglia, Comotto, Von Bergen, Rossi, Lauro, Parolo, Guana (17′ st Colucci), Candreva, Eder, Mutu (34′ st Martinez), Ghezzal (12′ st Bogdani). A disposizione: Calderoni, Ceccarelli, Rodriguez, Martinho. All.: Giampaolo

Arbitro: Gervasoni di Mantova
Note. Ammoniti: Potenza (Cat), Lauro (Ces), Alvarez (Cat), Delvecchio (Cat), Biagianti (Cat).

[Meridiano]

Delvecchio: "Dopo quei fischi non era facile. Adesso pensiamo a battere il Genoa"

Il centrocampista del Catania, Gennaro Delvecchio, ha commentato ai microfoni di itasportpress la vittoria sul Cesena. "Sono entrato tra i fischi e non era facile, ma sapevo di aver lavorato bene e di avere nelle gambe la forza per dimostrare a tutti di essere un giocatore ancora vivo e di essere apposto con la mia coscienza. Ci sono riuscito e non nego di essermi emozionato per gli applausi dei tifosi dopo 10 anni.

Giustifico anche chi mi ha fischiato in questi anni perchè si aspettavano un Delvecchio guerriero, ma gli infortuni che ho avuto mi hanno un pò frenato. L'importante comunque è aver messo in tasca questi tre punti. Con l'Atalanta non c'è mai stata una trattativa, ho sposato il progetto Catania, anche se sò che la società punta molto sui giovani.
Non pretendo un posto da titolare la domenica ma sono sicuro di essere una eventuale alternativa a centrocampo. Chi lavora in un modo o in altro viene sicuramente premiato. Mercoledì il Genoa. Quello stadio mi ricorda qualcosa, proprio contro il Genoa in Serie B ho segnato una doppietta, la prima in carriera, quei gol avevano portato un'entusiasmo enorme in città, mercoledì bisogna solo portare a casa i tre punti, chi segna non è importante bisogna solo fare solo un buon risultato fuori casa in modo da poter affrontare la partita contro la Juventus con più cattiveria".

[Meridiano]

Pulvirenti: "Delvecchio, che rivincita!"



Il Presidente del Catania, Antonino Pulvirenti ha commentato la vittoria contro il Cesena. "Era una partita importante, soprattutto perchè la prima gara contro il Siena non era andata bene. Credo che i ragazzi abbiamo fatto una partita perfetta, forse è mancato qualche gol in più per un risultato più rotondo ma è stata comunque una partita e una vittoria importante. Dominio tattico e tecnico soprattutto nel secondo tempo dove siamo stati perfetti.
Abbiamo dei giocatori che sono arrivati alla fine del calciomercato e sono ancora fuori forma, e indubbiamente gioca chi merita. Bergessio è arrivato poco dopo Suazo e Legrottaglie alla fine del ritiro, al momento in cui troveranno la forma migliore sarà poi un problema per l'allenatore fare delle scelte. Delvecchio? Ha cominciato la stagione con una grande voglia e gli faccio i miei complimenti, ha lavorato in silenzio nonostante le critiche e qualche fischio ingeneroso ed esagerato, si è comportato da professionista lavorando duro e oggi si è preso sul campo le sue rivincite e credo sia la cosa più bella. Peccato per qualche gol sprecato, ma ha fatto una grande prestazione.

Giampaolo? Ci siamo salutati ma non mi va di fare polemiche, avevamo 21 punti e stazionavamo al 17esimo posto quando avevamo deciso di esoneralo, il Catania ha concluso a 46 punti ed abbiamo chiuso il campionato all'undicesimo posto, contano i numeri lasciando il resto da parte. Forse Giampaolo dovrebbe fare più autocritica, quando una società si accorge che certe cose non funzionano penso si debba intervenire come abbiamo fatto noi e i fatti ci hanno dato ragione, è comunque un ottimo allenatore e una brava persona.

Martinez? Credo che ancora sia lontano dal Martinez che abbiamo visto a Catania, gli applausi sono stati giusti nei suoi riguardi visto gli ottimi ricordi che ha lasciato. Gli auguro di essere decisivo in futuro come lo è stato qui.Contro il Genoa? E' un campo difficile ma arriviamo col morale alto, abbiamo le caratteristiche giuste per far un buon risultato anche in trasferta. La difesa fino ad oggi non ha preso nessun gol quindi significa che la squadra ha equilibrio e sta bene in campo speriamo che continui così".

fonte:italsportpress

[Meridiano]

Maxi Lopez a Itasportpress: "Ecco perchè è importante battere il Genoa. Il mio futuro? Resto fino a giugno"



Ancora una volta decisivo il centravanti del Catania, Maxi Lopez che ieri ha realizzato il gol del successo nella sfida casalinga contro il Cesena. Il giocatore ha voglia di fare bene e ai microfoni di Itasportpress parla anche del suo futuro. “Ieri la partita con la squadra romagnola non era semplice –chiosa l’argentino-. Troppo caldo in campo che ci impediva di fare pressing come ci chiede il mister Montella. Ci ho provato io sui difensori del Cesena ma da solo era difficile.
Sono contento che il mio gol, anche se arrivato su rigore, abbia dato la vittoria al Catania. Un successo che ci spinge in classifica e ci fa recuperare dopo il mezzo passo falso col Siena. Ma siamo all’inizio del campionato e in una fase di rodaggio. Se sento la mancanza di Bergessio? Gonzalo in attacco è un compagno importante come lo sono anche gli altri. Lui si sta allenando alla grande in allenamento ma poi la scelta la fa il mister. Perché mio obiettivo gol solo fino a dicembre?
E’ solo un discorso di motivazione e non c’è nulla di prefissato e neanche penso di andare via a gennaio. Tengo a questa maglia e ai tifosi, quindi il mio è solo un obiettivo fissato con la società. Confermo che resto a Catania fino a giugno. Pensiamo al campionato visto che non c’è il tempo per gioire. Mercoledì col Genoa c’è la voglia giusta per conquistare i tre punti. La squadra rossoblù è forte e spingono parecchio ma se vogliamo fare la differenza rispetto allo scorso campionato serve vincere in trasferta”.

[Meridiano]

La squadra di Montella è tornata al lavoro già lunedì mattina, in funzione dell’impegno imminente: defaticante per i protagonisti della gara giocata ieri; sessione aerobica, partite a tema e vibrante ‘7 contro 7′ su campo ridotto per tutti gli altri. Sciacca, costretto a lasciare il campo del Massimino per un malessere, è tornato regolarmente in gruppo. Carichi ridotti per Almiron, sulla via del recupero dopo l’indisponibilità maturata ieri in extremis e legata al riacutizzarsi di una contusione. Programmi individualizzati per Izco, Legrottaglie e Llama.

Definito il calendario settimanale degli allenamenti, a porte chiuse: martedì in campo alle 10, quindi le convocazioni e la conferenza pre-gara di mister Montella, in sala stampa, alle 11.45. Mercoledì mattina rifinitura in Liguria. Giovedì alle 11, venerdì alle 15 e sabato alle 10, a Torre del Grifo, le sedute di lavoro in funzione del confronto con la Juventus, in programma domenica alle 15 al Massimino.

Fonte:catania46.net

[Rossazzurro]

Definito il calendario settimanale degli allenamenti, a porte chiuse: martedì in campo alle 10, quindi le convocazioni e la conferenza pre-gara di mister Montella, in sala stampa, alle 11.45. Mercoledì mattina rifinitura in Liguria. Giovedì alle 11, venerdì alle 15 e sabato alle 10, a Torre del Grifo, le sedute di lavoro in funzione del confronto con la Juventus, in programma domenica alle 15 al Massimino.