Dichiarazioni della Dirigenza

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Gli episodi di violenza avvenuti a poche ore dall'inizio di Parma-Juventus hanno profondamente toccato Pietro Leonardi. Il direttore generale del Parma chiede il pugno duro nei confronti degli ultrà della squadra bianconera che hanno invaso il Bar Gianni e ferito alcuni supporters crociati: "Dato che i responsabili pare siano tutti schedati, perchè in possesso della Tessera del Tifoso, è ora che si faccia vedere se questo provvedimento ha un senso pratico, se è davvero così efficiente. Altrimenti si comprova la sua inutilità. Sanno chi sono. Li mettano in galera, non si limitino alla semplice diffida che li lascia lontano dagli stadi solo momentaneamente, anche se questo è un discorso legato alla certezza della pena più ampio da affrontare". Leonardi, inoltre, ha espresso la propria vicinanza ai gestori del Bar Gianni, ai quali ha promesso un'iniziativa in loro favore: "Gli autori della devastazione del locale hanno guastato la domenica civile e sportiva di una città tranquilla come Parma e come Parma Fc stiamo già studiando un’iniziativa per raccogliere fondi che vadano in favore del Bar Gianni. Quanto accaduto ieri ci ha profondamente turbato e vogliamo venire in aiuto ai gestori dell’esercizio. Siamo vicini a loro e a quanti sono stati feriti durante questo vile episodio".

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"Mercoledì sera ci incontreremo col Milan per discutere di Saponara. Per la scelta finale sarà decisiva la volontà del giocatore". Parole firmate da Tommaso Ghirardi, presidente del Parma che ha risposto così alla domanda circa la prossima squadra di Riccardo Saponara, attaccante attualmente all'Empoli, ma in comproprietà tra i due club. "Per Boly - prosegue ai microfoni di Parma TV - abbiamo fatto un'offerta all'Auxerre che non è stata accettata. Valdes all'Inter? Sappiamo che ha diversi estimatori, ma non si muove da qui".
Chiosa finale sul futuro di Dorlan Pabon, attaccante colombiano: "Per noi è stato un investimento importante. Spagna o Sudamerica? L'importante è che gioca in un club di buon livello".

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Intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium, il presidente del Parma Tommaso Ghirardi ha parlato a 360° del mercato gialloblù: "Siamo felice del rendimento della squadra, in estate abbiamo investito su calciatori giovani e forti. Siamo tranquilli e molto sereni, in questo mercato siamo alla finestra senza avere particolari necessità".

Belfodil e Sansone? "Non siamo sorpresi dal loro rendimento. Tuttavia la loro esplosione è stata una bella sorpresa, Belfodil rappresenta un acquisto importante mentre Sansone l'abbiamo ripreso dopo una stagione importante a Crotone".

Milan su Donadoni? "Il mister è una persona seria, non può andare via adesso. Tra lui e Berlusconi c'è stima reciproca, ma quando abbiamo siglato il rinnovo Donadoni non ha richiesto clausole o liberatorie. In una settimana abbiamo trovato l'accordo, credo che sia impossibile che tra tre mesi Donadoni chieda di andare via. Se questa fosse stata la sua idea, non avrebbe firmato un biennale vista la sua correttezza".

Leonardi? "A lui ho fatto siglare un quinquennale (ride, ndr). Aveva avuto delle richieste in estate, ma ha voluto restare a Parma per continuare a fare bene. Mi tengo stretto Leonardi ma anche Donadoni".

Parma su Radosevic? "È un calciatore interessante, ma non abbiamo ancora chiuso per il suo acquisto".

Pabon verso l'Espanyol? "Ci saranno sviluppi, è un calciatore molto stimato. Ci sono state tre-quattro offerte nelle ultime ore molto importanti, piace in Sudamerica ma non vorremmo darlo in Italia. È chiaro che potremmo valutare una offerta importante".

Zaccardo? "È un ragazzo esperto e maturo, gioca da 10 anni in Serie A e ha vinto un mondiale. Sono state fatte troppe chiacchiere su di lui, per noi è un punto fermo. È sicuramente un calciatore da Milan. Mesbah? È un calciatore interessante, ma sicuramente non equivale a Zaccardo".

Le richieste per Paletta? "È uno dei difensori più forti d'Europa, è sul taccuino di Prandelli. Il ct aveva pensato a lui prima egli europei, il ragazzo ha dato la sua disponibilità. La convocazione non c'è ancora stata, ma Prandelli lo segue attentamente".

Saponara? "Col Milan non abbiamo ancora definito alcune situazioni, ci sarà un incontro in settimana nel quale Leonardi e Galliani troveranno una intesa in vista della prossima stagione con la massima serenità".

Inter e Milan su Valdes? "Ci sono state due o tre richieste importanti, per il nostro gioco è fondamentale. Non andrà via".

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Il direttore sportivo del Parma, Antonello Preiti, fa il punto sul mercato dei ducali per Tuttomercatoweb.com.
Partiamo da Pabon al Monterrey: ci siamo?
"Stiamo lavorando e definendo il tutto ma non c'è niente di ufficiale. Aspettiamo prima la conclusione, siamo a buon punto. C'è ancora da sistemare qualche dettaglio, quel che è certo è che entro il 31 dobbiamo chiudere".
6,5 milioni di euro?
"I numeri li trovo scritti ovunque, non c'è bisogno di ribadirli...".
Cosa non è andato con Acquah, passato all'Hoffenheim?
"Non è vero che non è andato bene da noi: è stata un'operazione intelligente, tutto qua. L'Hoffenheim era qui a Collecchio per lui, Paletta ed Amauri. Si sono innamorati del ragazzo, era in prestito con diritto di riscatto, loro sono andati dal Palermo ed hanno chiuso l'affare".
Amauri e Paletta restano?
"Sugli altri la società li ha tenuti in organico perché sono giocatori importanti".
Via Zaccardo, intanto, dentro Mesbah e Strasser.
"Mesbah era da tempo nell'aria, Strasser viene da un infortunio ma avevamo necessità di trovare un profilo come lui, un giocatore di fisicità".
Quindi niente Llama da Firenze?
"Preso Mesbah, pur essendo un giocatore di qualità, non prenderemo chiaramente Llama".

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A margine della conferenza stampa di presentazione del nuovo acquisto Rodney Strasser, l'Amministratore Delegato ducale Pietro Leonardi ha fatto il punto sul mercato rispondendo alle domande dei giornalisti presenti a Collecchio. Il mercato è il punto focale della suo intervento, con l'esigenza del Parma di far fronte alle numerose partenze degli ultimi giorni:

Direttore arriverà un difensore: si è parlato di Coda e di Boly.
“Avete parlato di tante cose, non avevate parlato di Strasser, ed eccolo qui. Continuate a parlare e vedremo. Chiaramente il tono è scherzoso, è possibile che arrivi un difensore ma vorremmo affrontare prima questa partita, per poi arrivare a lunedì e decidere dove e se sarà utile fare una scelta che sia la migliore sotto tutti i punti di vista. Avevo sentito che si era parlato di alcuni giocatori che non possono venire a Parma perché sono in compartecipazione, quindi a volte bisogna stare attenti prima di fare i nomi, come noi siamo molto attenti a ricevere le vostre critiche quando le cose non vanno bene. L’importante è fare attenzione almeno sui termini regolamentari. Io mi sono ritrovato un giocatore che non sarebbe potuto venire.”
Questa mattina il Monterrey ha messo sul suo sito l’ufficialità per Pabon, conferma?
“Confermo che siamo avanti, ma non abbiamo ancora messo le firme. Loro sono fiduciosi, meglio così.”
Domani sarà disponibile?
“Pabon credo di sì, a meno che non ci siano degli sviluppi in giornata. Anche qui è stato detto che sarebbe andato subito ma non va a gennaio, c’è una possibilità che Pabon entro il 31 vada a giocare in prestito.”
Sembra che abbiate raggiunto gli obiettivi, ovvero lo sfoltimento della rosa.
“Più o meno sì, abbiamo messo un’alternativa sulla sinistra come avevamo già dichiarato. L’abbiamo messa di qualità con Mesbah, abbiamo fatto uscire Musacci dopo averlo riscattato dall’Empoli. Noi crediamo molto nelle qualità del giocatore, però seguendo una logica anche di natura tecnica e parlandone con il mister, il ragazzo aveva e ha la necessità di giocare con continuità. Qui era un’alternativa a Valdes e basta: il cileno è un punto fermo della squadra, lo sappiamo, ne siamo coscienti. Abbiamo pensato di dargli quella continuità ed è andato a giocare. Poi è andato via Acquah e a fronte di due uscite c’è stato un ingresso che è quello di Strasser. Per quanto ci riguarda, se parte Pabon, in attacco non abbiamo bisogno di nuovi acquisti.”
Per Fideleff invece?
“Per Fideleff stanno parlando, è una scelta soprattutto del Napoli. Noi abbiamo dato la possibilità cosi come è stato per Acquah di poter gestire il giocatore sul mercato visto che è stato poco utilizzato.”
Su Amauri deciderà più il Parma o il giocatore?
“A questo ho risposto anche pubblicamente: questa è una realtà molto diversa rispetto a quella di tutti gli altri club e anche a quelli che ho diretto. Gli scontenti qui non ci rimangono. Amauri e Paletta hanno dato una prova importantissima di appartenenza e di voglia di restare. Zaccardo aveva voglia di andare al Milan. Queste sono le differenze, lo ringrazio per quello che ha fatto e capisco anche l’ambizione del giocatore che sta finendo la carriera e vuole togliersi quel tipo di soddisfazione. Paletta e Amauri vogliono restare nel Parma e l’hanno dimostrato anche davanti a dei fatti concreti. Credo che sia giusto farlo notare proprio per mandare un messaggio ai tifosi. Noi non siamo contenti, di più, che loro possano dare il loro contributo per raggiungere risultati importanti.”
Battaglia è un altro nome caldo?
“Battaglia è un calciatore che a giugno è libero, per cui lui è libero di firmare per qualsiasi società. E’ un giocatore di cui ne stiamo parlando da tempo, lo riteniamo molto forte in prospettiva e si stanno facendo delle verifiche per vedere se realmente lui è libero dalla sua società. Quando avremo le risposte, decideremo il da farsi.”
Tornando al discorso di Pabon, il suo addio dipende dalla buona offerta dei messicani o c’è un’altra possibilità?
“Pabon ha avuto dei problemi che sapete tutti, perciò io avevo cercato di mascherare questa cosa. Poi chi fa il giornalista fa la scelta di divulgare o no o di dire dopo 3,4,5 partite se il giocatore è il caso che vada fuori. Il giornalista fa il suo mestiere, ma in quel caso si manca di rispetto. In ogni caso ognuno fa le sue scelte e tutte sono rispettabilissime. Il Parma ha fatto una scelta definitiva e i fatti diranno se è quella giusta. Abbiamo incassato una cifra importante se chiudiamo con il Monterrey, pur non avendo avuto quei risultati di campo importanti per Pabon. Nel caso specifico io ho deciso con Ghirardi di comune accordo di tenere Paletta. Nel momento in cui il Parma ha fatto un investimento importante per Pabon e per Belfodil, perché a detta di tutti dovevano sostituire un giocatore impossibile da sostituire che si chiama Giovinco. Adesso bastano Belfodil e Sansone per i nostri obiettivi. Dalle mie parti si dice che è meglio l’uovo che la gallina e perciò abbiamo ripreso l’uovo.”

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Pietro Leonardi ai microfoni di Sky ha blindato Paletta ed Amauri prima dell'inizio della sfida al Napoli: “Paletta e Amauri non li cediamo in Bundesliga, abbiamo deciso così. Coda? Dopo la partita, parliamo con Donadoni e vediamo. Qualcosina in difesa vedremo comunque di farla”.

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Intervistato ai microfoni di Sportitalia, Tommaso Ghirardi ha parlato della partita persa dal suo Parma contro il Napoli di Cavani: "Stiamo facendo un bel campionato, abbiamo giocato alla pari del Napoli perdendo solo nel finale. Merito a Donadoni e ai ragazzi che stanno disputando una grande stagione. Tuttavia bisogna saper perdere. Come gestire al meglio una grande squadra? Bisogna rispettare il bilancio, non bisogna farsi prendere troppo dalla passione".

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Pietro Leonardi, direttore generale del Parma, ospite negli studi di Sportitalia ha parlato del mercato dei gialloblù: "Coda? Con lui abbiamo completo e finito il mercato. Lo conosco bene da quando ero all'Udinese, è un ragazzo che si inserisce subito e mi piace molto anche a livello umano. In uscita forse possiamo fare ancora qualcosa, staremo a vedere. Donadoni in questo momento è il miglior allenatore che per me c'è, perchè allena la mia squadra. L'obiettivo è raggiungere la salvezza al più presto, poi proveremo a scalare più posizioni possibili. L'importante è continuare a fare prestazioni come quelle di ieri, nonostante la sconfitta col Napoli. Battaglia? Ha un contenzioso col suo club, se riesce a liberarsi si può fare altrimenti aspetteremo il 1 febbraio visto che è in scadenza. Mastriani? E' un giocatore interessante, vediamo se arriva in estate, ci sono poche possibilità per gennaio".

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I tifosi crociati possono stare tranquilli: Jaime Valdes (31) non si muoverà da Parma. A ribadire l'incedibilità del trequartista cileno, reiventato regista da mister Donadoni, ci ha pensato l'amministratore delegato ducale Pietro Leonardi, intercettato ai microfoni di Tuttomercatoweb.com all'uscita dalla sede dell'Inter: "Resta un nostro punto fermo, non si muove da Parma".

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Dopo le prime impressioni di McDonald Mariga parola poi passa all'AD crociato Pietro Leonardi che non nasconde la felicità per il ritorno di un suo vecchio pallino: “Su Mac c’è poco da dire, come dicevate voi prima è la terza volta che torna qui a Parma. Ha fatto molte presentazioni, ti conoscono bene come ragazzo e come calciatore. Come ragazzo voglio testimoniare con forza la sua volontà di venire qui prima di altre ipotesi nel caso il Parma volesse fare questa operazione. Io ho ho deciso di farla con Mac e con l’Inter e abbiamo trovato la soluzione in cinque minuti perché c’era la volontà di tutte le componenti di arrivare all’obiettivo. Tuttavia ritengo che si debba avere pazienza perché il ragazzo viene da un problema fisico importante. Siamo fiduciosi perché lui già dice che sta bene ma sappiamo che ci sono dei tempi di natura tecnica per problemi di questo tipo e chiedo alla nostra realtà tramite la comunicazione di avere pazienza perché può avere delle difficoltà nei primi 90 minuti. Ci vuole comprensione in questo ma siamo fiduciosi che lui risolva al più presto quello che è lo stato fisico per tornare al top e se Mariga torna al top è sicuramente un giocatore di rilievo ed è un lusso per la nostra squadra e la nostra società. Questa volta, a differenza delle altre, è un ritorno con una prospettiva perché abbiamo pensato un qualcosa di concreto per il futuro. Mi auguro che questa sia l’ultima presentazione affinchè rimanga con noi in futuro. Per il resto sono contento perché chi arriva vede la classifica e ha delle ambizioni. Non vedono l’ora che io dico che puntiamo all’Europa, a me interessa che si sappia che la squadra è animata da delle ambizioni e questo è poisitivo. La società, nella mia figura, dice che il campionato è difficile, vorrei puntare alla Champions perché i sogni bisogna avere l’ambizione di realizzarli. Ma credo sia fondamentale avere un po' di equilibrio perché basta vedere quelle società che dicevo che erano al pari nostro quello che hanno fatto nel mercato. E’ chiaro che chi compra Balotelli ha più possibilità di arrivare in Champions poi noi possiamo sorprendere, puntare qualcosa di non preventivato. Vedremo questo è quello che c’è dentro di noi, bisogna dare merito alla società che ha tenuto tutti quanti."

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Al termine della partita persa per 2-0 contro la Fiorentina, queste sono le riflessioni dell'a.d. del Parma, Pietro Leonardi, in zona mista: "Una partita dai due risvolti: bene nel primo tempo, non altrettanto nella ripresa. Nel secondo siamo calati soprattutto a livello psicologico dopo il loro raddoppio. Pizarro e Borja Valero sono due grandi professionisti, per noi è stato difficile giocare a centrocampo. Oggi abbiamo giocato contro una grande squadra, mentre la nostra è giovane e ha margini di crescita. C'è da dire anche che oggi abbiamo sbattuto contro un grande portiere come Viviano. Fiorentina e Parma le due sorprese? Diciamo che sono due squadre giovani che giocano bene a calcio, con la differenza che la Fiorentina ha molto investito in questo mercato".

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Intervistato al termine della partita persa a Firenze dal suo Parma, l'amministratore delegato crociato Pietro Leonardi si è complimentato con la squadra avversaria e ha esortato i suoi a raggiungere il più presto possibile i 40 punti, che vorrebbero dire salvezza ad un passo: "Il gol del 2-0 ci ha tagliato le gambe. Il rammarico è per le occasioni del primo tempo, ma bisogna sottolineare anche la bravura degli avversari. Domenica scorsa non meritavamo di perdere mentre oggi abbiamo fatto una buona partita ma il secondo gol ci ha demoralizzato. Sappiamo di avere margini di crescita su cui dobbiamo lavorare. Per cui piedi per terra come abbiamo sempre detto e arriviamo il prima possibile a quota 40 punti”.

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"Pedro Mendes? Il ragazzo ci interessa, ma ancora è troppo presto per ufficializzare il suo arrivo". Il direttore generale del Parma Pietro Leonardi, intervenuto in esclusiva ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, ha confermato quanto anticipato questa mattina dai media portoghesi riguardo il possibile arrivo del difensore classe '90 di proprietà dello Sporting Lisbona. "E' in scadenza di contratto, siamo in contatto con il suo entourage, da qui a giugno manca ancora tanto tempo" -ha concluso Leonardi.

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Intervistato da Sky Sport, l'amministratore delegato del Parma Pietro Leonardi ha condannato il comportamento di Mario Balotelli durante la sfida andata in scena questa sera a San Siro: "Ho visto un primo tempo con una squadra che ha giocato a calcio con personalità. Di fronte c'era un Milan composto da campioni che ha obiettivi diversi dai nostri. Prendere gol in quel modo è una mazzata. Voglio fare i complimenti all'arbitro e voglio fare un altro appunto sul comportamento di Balotelli. Ha indotto in errore l'arbitro in occasione del secondo gol. S'è lamentato per una partita intera. Ha 23 anni e penso che sia un grande campione. Deve, però, avere atteggiamenti di un certo tipo per rispetto nei confronti di una squadra che è venuta a San Siro con tanta umiltà. Queste cose vanno fatte notare. Diciamo che la sportività è un'altra cosa".

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Intervisto da GR Parlamento, il presidente Ghirardi fa il punto della situazione sul calciatore franco-algerino Belfodil :

"Belfodil è un giocatore che ha richieste da mezza Europa e anche dall'Italia. Quando arrivano grandi club a promettere ingaggi faraonici e coppe è giusto lasciarli andare. Sarà impossibile trattenerlo."La scorsa settimana - prosegue - abbiamo rifiutato l'offerta di un club straniero perché non l'abbiamo ritenuta all'altezza. A gennaio abbiamo ricevuto un'offerta da undici milioni di euro, sotto questa cifra non intendo cederlo"."