Sono soltanto tre le partite “vere” dell’ultima giornata di campionato. Resta da vedere chi, tra Milan e Fiorentina, centrerà l’accesso diretto in Champions, senza passare per quello che dalla prossima stagione si annuncia come un temibilissimo preliminare, e chi tra Bologna e Torino retrocederà in serie B insieme alle già condannate Reggina e Lecce.
La lotta per l’Europa che conta appare ancor più affascinante, considerando che la 38esima mette di fronte proprio Fiorentina e Milan, avversarie in casa dei viola in un match mozzafiato.
E’ innanzitutto doveroso fare chiarezza sulle varie situazioni che potrebbero determinarsi e capire, in base ad ognuna di esse, chi delle due squadre otterrebbe la qualificazione diretta. Ricordiamo la classifica: Juventus 71, Milan 71, Fiorentina 68. La Juventus ha già raggiunto l’obiettivo, qualsiasi cosa succeda, perché anche nel caso di sconfitta contro la Lazio e contemporanea vittoria della Fiorentina che determinerebbero l’arrivo di tutte e tre le squadre a quota 71, i bianconeri avrebbero comunque la meglio per il fatto di essere primi nella classifica avulsa (in cui si considerano solo i punti ottenuti negli scontri diretti). Al Milan ovviamente, al di là di cosa fa la Juve, basterebbe un pareggio con la squadra di Prandelli. Il risultato di Juventus-Lazio diventa invece determinante in caso di vittoria della Fiorentina. Ci sono due soluzioni: 1)nel caso in cui la Juve non perda, la Fiorentina deve battere il Milan con 2 gol di scarto tenendo conto del risultato dell’andata che ha visto imporsi i rossoneri a San Siro per 1-0. Imporsi con lo stesso risultato alla Viola non basterebbe poiché successivamente si andrebbe a guardare alla differenza reti generale, favorevole agli uomini di Ancelotti; 2) nel caso in cui la Juve perda la sua partita alla Fiorentina basterebbe battere il Milan anche con il minimo scarto: le tre compagini si ritroverebbero, come detto, tutte a 71 e la classifica avulsa sarebbe questa: Juventus 8, Fiorentina 4, Milan 4. Ci sarebbe ancora parità di punti tra rossoneri e viola ma Gila e compagni avrebbero dalla loro la differenza reti nella classifica avulsa.
In sede di pronostici sia Fiorentina-Milan
Più semplice la situazione che riguarda la lotta per la salvezza. Se Bologna e Torino, già adesso appaiate a quota 34 , terminassero il campionato con gli stessi punti, si salverebbero i felsinei in virtù degli scontri diretti. L’1 di Bologna-Catania è quotato intorno all’1,18 o da alcuni book non quotato affatto. Chi segue e conosce bene la nostra rubrica sa che sconsigliamo di giocare a simili condizioni: tale risultato, probabilissimo sia chiaro, sarebbe sicuro solo in caso di “biscotto”o tacito accordo e nessuno può sapere se ciò avverrà (ricordate Torino-Genoa?). Per chi ama azzardare c’è la X al primo tempo a 2,70.
Quote alte per Roma-Torino. Qui la vittoria dei granata è molto meno scontata, se si pensa che la Roma ci terrà a salutare il proprio pubblico, amareggiato da una stagione deludente, con un risultato positivo. Sul segno non ci fidiamo, sembra invece buono il “goal”.
Poco da dire sulle altre sfide, autentiche amichevoli di fine stagione. Vediamo in breve a cosa appigliarci per scommettere. Inter-Atalanta
Si può tentare, con un minimo investimento, il segno 1 in due sfide: in Napoli-Chievo
Il Milan accede direttamente in Champions se:-pareggia o vince
-perde con un gol di scarto e la Juventus non perde
La Fiorentina accede direttamente in Champions se:
-vince con 2 gol di scarto
-vince con un gol di scarto e la Juventus perde
Il Bologna si salva se:
-vince
-pareggia e il Torino non vince
-perde e anche il Torino perde
Il Torino si salva se:
-vince e il Bologna non vince
- pareggia e il Bologna perde
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