Il Catania non segna più, la Casertana si impone con un uomo in meno
Quattro partite. Ben 360 minuti di gioco. Il digiuno del Catania in zona gol è lo specchio del momento vissuto dagli uomini di Pancaro che nel 2016 hanno conquistato soltanto una vittoria in casa contro il Matera. Dal 2-1 del "Massimino", ottenuto il 31 gennaio scorso, è arrivata la parabola discendente dei rossazzurri, che hanno vissuto un "febbraio nero". L'infortunio di Plasmati e le non perfette condizioni di Lupoli e Calil hanno accentuato le difficoltà in zona gol. Difficoltà palesate anche sul piano del gioco.“
CENTROCAMPO IMBRIGLIATO. Il tecnico della Casertana, Romaniello, trova il modo per disinnescare il centrocampo degli etnei. E nel corso del primo tempo gli uomini di Pancaro faticano a creare gioco. I rossazzurri provano alcune giocate individuali, ma anche i singoli faticano a trovare la quadratura del cerchio. Russotto si intestardisce spesso nell'uno contro uno, mentre Calil non vive una giornata memorabile.
Gli ospiti sono sin da subito pericolosi con Mangiacasale, che con il destro scheggia la traversa dopo un tocco non impeccabile con i guantoni da parte di Liverani. Il numero 7 della Casertana è la vera spina nel fianco per il Catania. Dall'altro lato sterile la manovra offensiva dei rossazzurri, che arrivano sulla trequarti, ma faticano a concludere in porta. Allo scadere del primo tempo è ancora la Casertana a creare pericoli, quando da un cross del solito Mangiacasale arriva la conclusione a rete di Alfageme, murata da Garufo a pochi metri dalla porta.
SUPERIORITA' NUMERICA. Il Catania ha l'opportunità di giocare quasi tutto il secondo tempo in superiorità numerica. Da una giocata individuale di Russotto, arriva il tocco di mano di Bonifazi, già ammonito, che finisce la gara del "Massimino" anzitempo, al minuto 64. Pancaro getta nella mischia Lupoli per rimpolpare l'attacco e rileva Musacci. Si passa ad un 4-2-4 con Di Cecco che arretra il raggio d'azione.
Il cambio di marcia fatica però ad arrivare e la superiorità numerica degli etnei fatica a tramutarsi in occasioni da rete. I minuti di gara volgono così inesorabili al termine con Gragnaniello, portiere della Casertana, quasi mai chiamato in causa.
TABELLINO CATANIA-CASERTANA 0-1 (De Angelis '30)
Catania 4-3-3: Liverani, Garufo, Ferrario, Bergamelli, Nunzella, Musacci (64' Lupoli), Agazzi, Di Cecco, Calderini ('45 Falcone), Calil, Russotto
Casertana: Gragnaniello, Bonifazi, Pezzella, Agyei, Idda, Murolo, Mangiacasale, Mancosu, Alfageme (64' Som), Matute, De Angelis
Ammoniti: Garufo, Ferrario, Bonifazi, Matute
Espulsi: Bonifazi al minuto 61.