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da Rossazzurro » 13.09.08 - 22:29
Catania, peccato
In vantaggio con Plasmati, i rossazzurri subiscono la rimonta dell'Inter, a segno due volte in modo fortuito. Il pari arriva con un esterno di Quaresma deviato da Mascara, il sorpasso su autorete di Terlizzi con palla che forse non aveva varcato la linea. Espulso Muntari alla fine del primo tempo, ma gli etnei non sanno sfruttare la superiorità
Una sconfitta di misura in casa dei campioni d'Italia ci può anche stare. Perdere così, però, alimenta non pochi rimpianti. Il Catania cede per 2-1 all'Inter e torna a casa con la sensazione di avere sprecato un'occasione.
In vantaggio dopo 40 minuti e in superiorità numerica 4' più tardi, gli etnei devono recriminare per due gol, in pratica due autoreti, molto casuali - uno dei quali pure molto dubbio - dei nerazzurri e per non aver saputo capitalizzare l'uomo in più per l'intera ripresa.
Per paradosso, l'undici di Zenga, grande ex acclamato dal pubblico interista, pare fare meglio a uomini pari, quando si difende con ordine e colpisce spietatamente alla prima occasione.
La malasorte, però, ribalta la situazione a cavallo delle due frazioni di gioco. A questo punto i catanesi dovrebbero far valere la superiorità numerica e aumentare la pressione. Invece Mascara e compagni restano troppo cauti, allargano poco la manovra e non trovano profondità finendo col limitarsi alle conclusioni dalla distanza.
Zenga sorprende tutti schierando una formazione inedita. In difesa non c'è spazio per Sabato: Silvestri va a sinistra, Silvestre a destra, al centro Terlizzi fa coppia con Stovini. L'altra novità è in avanti, dove Plasmati viene preferito a Paolucci. Anche Mourinho cambia qualcosa rispetto alle aspettative optando per il 4-4-2 con Balotelli accanto a Ibrahimovic in attacco e il duo portoghese Figo-Quaresma sulle fasce.
Tocca all'Inter prendere l'iniziativa. I nerazzurri si fanno vivi in area etnea soprattutto sulle palle alte, ma Bizzarri non corre seri rischi su Ibrahimovic e Balotelli. Più insidioso il tiro di Muntari, al 25', che rimbalza davanti al portiere argentino, lesto a deviare in angolo.
I padroni di casa fanno molto possesso palla, ma il Catania regge bene grazie anche ai frequenti ripiegamenti di Mascara, che spesso si aggiunge al terzetto in mediana. Alla mezz'ora l'undici di Mourinho torna a farsi insidioso con Muntari, che corregge da pochi passi un cross dalla sinistra: ottimo il riflesso di Bizzarri, che blocca a terra.
Negli ultimi cinque minuti del primo tempo succede di tutto. Al 40', alla prima vera opportunità, il Catania sblocca la partita: bella combinazione Mascara-Tedesco sulla sinistra e perfetto cross del mediano rossazzurro a trovare la testa di Plasmati, spietato nel battere Julio Cesar.
Tre minuti e l'Inter azzecca il fortunato pari: colpo d'esterno di Quaresma deviato da Mascara quanto basta per mettere fuori tempo Bizzarri. Sessanta secondi più tardi i locali restano in dieci per una manata di Muntari a Tedesco che costa il rosso al centrocampista ghanese.
In avvio di ripresa, però, un altro episodio sfortunato (e dubbio) castiga il Catania: su un fallo laterale battuto da Maicon dalla destra, Terlizzi colpisce di testa all'indietro mandando la sfera a sbattere sul palo, Bizzarri la blocca all'altezza della linea, ma a giudizio del guardalinee D'Agostini, in posizione tutt'altro che ottimale, quando la palla era ormai entrata.
I rossazzurri, complice pure la superiorità numerica, avrebbero tutto il tempo di riequilibrare i conti, ma non sfruttano a dovere l'uomo in più. Al contrario, sono gli interisti a sfiorare ancora la rete con Burdisso, che da pochi passi devia alto in acrobazia togliendo a Viera una conclusione a botta sicura. Zenga butta nella mischia Paolucci e Dica per Plasmati e Martinez, ma le sostituzioni non sortiscono l'effetto sperato.
Il Catania non riesce ad avvicinarsi seriamente a Julio Cesar e ci prova solo da lontano con Biagianti e Ledesma, autori di conclusioni fuori dallo specchio. L'Inter, al contrario, agendo di rimessa chiama due volte alla parata importante Bizzarri, in entrambi i casi su Ibrahimovic. L'ultimo tentativo etneo, ancora da lontano, è di Silvestri, il cui potente destro dai venti metri sorvola pericolosamente l'incrocio.
INTER-CATANIA 2-1
Inter (4-4-2): Julio Cesar 6, Maicon 6.5, Burdisso 6, Materazzi 6, Maxwell 6, Figo 6 (1' st Zanetti 6.5), Vieira 5.5, Muntari 5, Quaresma 6.5 (33' st Mancini 6.5), Ibrahimovic 5.5, Balotelli 5.5 (21' st Cambiasso 6). (1 Toldo, 2 Cordoba, 9 Cruz, 10 Adriano). All.: Mourinho 5.5.
Catania (4-3-2-1): Bizzarri 6, Silvestre 6, Stovini 6, Terlizzi 5.5, Silvestri 6, Ledesma 6, Gia. Tedesco 6 (29' st Antenucci sv), Mascara 6, Biagianti 6, Martinez 5 (17' st Dica 5), Plasmati 6.5 (16' st Paolucci 5.5). (12 Kosicky, 2 Sardo, 3 Sabato, 17 Baiocco). All.: Zenga 6.
Arbitro: Damato di Barletta 6.
Reti: nel pt 42' Plasmati, 43' Quaresma; nel st 3' Terlizzi autorete.
Note: angoli: 8-5 per l'Inter. Recupero: 2' e 3'. Espulso nel pt 45' Muntari per comportamento non regolamentare. Ammoniti: Gia. Tedesco, Vieira, Ledesma, Biagianti, Dica e Paolucci per gioco falloso, Maicon per comportamento non regolamentare. Spettatori: 45.809.
(fonte: lasiciliaweb.it)
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Rossazzurro il 13.09.08 - 22:31, modificato 1 volta in totale.