Prandelli: "Ci teniamo, vogliamo i 3 punti"
Queste le parole di Cesare Prandelli durante la conferenza stampa di oggi presso lo stadio Artemio Franchi:
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Il derby?
E' sentito non solo a Siena ma anche da noi. E' una gara importante per tornare ad essere protagonisti. Le squadre che arrivano al Franchi dovranno tornare a capire che qua non è facile per nessuno. Vogliamo trascinare la nostra gente. Non è la partita della vita, è una sfida importante. Ho apprezzato le parole di Montolivo e degli altri nell'affrontare il momento difficile e questo è il primo passo.
La formazione?
Riproporremo l'undici di San Siro, ma con movimenti diversi nati dopo qualche in giorno in più di allenamento. Dovremo avere un atteggiamento propositivo fin da subito, con grande rispetto per il Siena. Sanno difendersi molto bene. Dovremo avere idee e la possibilità di mantenere un atteggiamento per più tempo durante la gara. Non serve rischiare subito, la gara può essere risolta da un episodio. Credo di poter ripartire e di poter puntare alla Champions. Io ci credo, abbiamo sei gare in casa e voglia fare tutti i punti possibili. La prima cosa che dobbiamo chiarire che Felipe non è un trequartista. La nostra idea è di avere più giocatori che possono impostare il gioco, sfruttando di volta in volta le doti dei singoli.
Il gioco sugli esterni?
Si possono prendere in considerazione solo quando giochiamo con pochi tocchi, in modo da dargli la palla in velocità. E' una possibilità.
Vargas?
Ci vuole tempo per ambientarsi. Ricordo spesso quello che è accaduto nei primi sei mesi in Italia con Platini. Anche lui ha avuto problemi d'inserimento. Il ragazzo ha avuto difficoltà ma gli dare sempre una mano e lui ha capito che deve essere più generoso sul campo.
Giampaolo rispetto a Beretta?
Ogni allenatore porta caratteristiche diverse. Tempo la compattezza del Siena e i movimenti che si vedono in campo e che sono figli di allenamenti intensi.
Zuniga?
E' un giocatore con grandi qualità tecniche e corsa. In più ha la dote di non andare mai in difficoltà.
Obiettivo di mercato?
Non voglio entrare in questi temi. C'è il direttore che pensa a queste cose.
Poca reazione dopo un gol preso?
A volte prendi gol mentre pensi ad una ripartenza. Dobbiamo capire che una gara è fatta di tanti momenti, in cui ogni squadra riesce a modificare il proprio atteggiamento. Dobbiamo capire questo e gestire la casa.
La condizione fisica?
Le squadre che iniziano molto prima la preparazione durante la stagione subiscono sempre un calo. Oggi noi però stiamo bene e abbiamo voglia di fare la gara e di vincere la partita".
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