Così però mi offendi. Mi offendi perchè ho più volte detto cose che non condividevo del Foggia, ho riportato partite comprate del Foggia, me ne sono vergognato e sono felice che quell'anno non siamo saliti. "Eh ma tutti fanno così". Pazienza. Da tifoso del Foggia, gradirei che la mia squadra sia candida sotto tutti i punti di vista.HappySall1 ha scritto:
Dunque non ho la follia di asserire che tutti coloro che agiscono al suo interno sono dei santi e non sbagliano mai, ma ritengo che lo stesso discorso sia da allargare un po' a tutti! Ragion per cui reagisco in un certo modo a queste crociate in cui si indivìdua il male assoluto. E Zeman, pur nella correttezza di alcuni suoi interventi e/o denunce, si perde quando mette nel mirino sempre e solo una squadra. Quindi o sia ha la correttezza intellettuale di allargare l'orizzonte o si dice una mezza verità, che equivale ad una mezza bugia.
Esempio banalissimo: se Moggi parla agli arbitri è un delinquente, se lo fa Facchetti "non infamgate l'onore di un morto, esempio di correttezza e bla bla bla...", senza neanche andare a leggerne un di telefonata. Ma cambiamo discorso se no non ne usciamo più...
Dico questo perchè penso di non aver MAI guardato in faccia i colori di una squadra quando ho espresso o esprimo un mio pensiero. Non sono affatto il tipo da crociate e per quanto riguarda Zeman, io ne parlo sempre benissimo, per me è il numero uno al mondo ma non credere che non gli abbia detto in faccia cosa che non ho condiviso. Ovviamente il riferimento è la sua ultima stagione a Foggia.
Ti ripeto, l'unico motivo che spiega la condanna della Juve è il fatto che la Juve ne faceva un uso superiore a quello consentito e delle carenze che c'erano in passato in questo campo, permettevano alla Juve di farla franca.HappySall1 ha scritto:Come detto da Ogeid, praticamente tutte facevano uso di creatina, sostanza lecita.
Il medico della nazionale francese Marcel Ferret, interrogato da Guariniello il 26 settembre 2002, rispose di aver appreso dell’esistenza della creatina dai calciatori italiani: «Gli studi dell’epoca consigliavano 20 grammi al giorno, ma solo un atleta disse che ne prendeva tanta: lo ricordo bene, non giocava nella Juve, ma nel Toro. E non la tollerava: gli venivano i crampi. Poi c’erano Zidane e Deschamps. Il primo parlava di 5/6 grammi al giorno, il secondo non ricordo» Milan, Parma e Roma sono le altre squadre citate da Ferret come “sperimentatrici” della sostanza. Si viene a sapere che la Juventus aveva incominciato a fare uso di creatina nel marzo del 1995 (pare quindi che i Vialli e i Ravanelli del primo scudetto di Lippi corressero anche senza di essa…) su consiglio del commissario tecnico della nazionale di atletica, Elio Locatelli, che la ordinava dalla Svezia.
Agricola ha dichiarato pure che veniva somministrata agli atleti in dosi da 6 grammi (due bustine da 3 grammi l’una) ma senz atimore, al punto che ne aveva disinvoltamente parlato in più occasioni, come nel libro “Sul campo con la Juve”. In questo libro afferma che inizialmente non vi era molta letteratura scientifica sull’uso di creatina e non si conosceva con precisione quali fossero i dosaggi corretti. Successivamente ricorda come la sostanza fosse somministrata in dosi di 10 grammi giornalieri durante la preparazione estiva, al fine di favorire l’anabolismo (incremento della massa muscolare) e poi a stagione in corso, in dosi di 3 grammi, esclusivamente negli intervalli delle partite.
Interrogati da Guariniello, persino alcuni giocatori della Lazio zemaniana hanno ricordato come la creatina venisse impiegata durante i ritiri estivi. Secondo l’allora capitano biancoceleste, Gianluca Favalli, fu utilizzata soltanto nella stagione 1995 in due somministrazioni alle 9 di mattina e alle 13. Il trattamento sarebbe durato solo 1-2 mesi durante i quali il giocatore avrebbe riscontrato un aumento di peso pari a 2kg (da 77 a 79), cosa confermata anche da Paolo Negro, altro laziale.
Anche Paolo Zeppilli, medico della Nazionale, ha sottolineato come la creatina fosse usata nel club azzurro il giorno antecedente le partite, in particolar modo durante Mondiali ed Europei, in dosi di 4 o 5 grammi. Lo stesso Zeppilli aggiunge che, agli inizi della diffusione dell’uso di creatina, non se ne conoscevano i dosaggi appropriati al punto che alcuni testi scientifici consideravano non nociva la somministrazione di 20 grammi giornalieri.
Infine, secondo alcuni calciatori e tecnici, la creatina sarebbe un integratore inutile per le prestazioni sportive, se non dannoso, visti alcuni effetti collaterali come intolleranze specifiche e gastriti. L’ex laziale Di Matteo ha affermato che in Nazionale smise di assumere creatina perché gli procurava dei fastidi gastrointestinali mentre il medico sociale del Milan, Rodolfo Tavana, ha dichiarato che la sostanza era stata ampiamente somministrata agli atleti rossoneri, salvo poi essere dismessa dal momento che «non si era riscontrata alcuna utilità».
Ecco, ma allora perchè l'indefesso boemo non portò ad esempio, oltre a Del Piero e Vialli, magari Favalli o Cassano, la cui massa muscolare crebbe in maniera esponenziale?
Se dunque la Juve ha sbagliato giusto che paghi, ma lei insieme alle altre.
O forse il fatto di essere giudicati ed esposti alla gona mediatica passa dall'intraprendenza del pm di una città piuttosto che di un'altra?
Chiudo dicendo che anche io sarei felice se Zeman ci facesse parlare per le immense annotazioni tattiche che ci offre ad ogni gara...